Eheheh! quante risposte.Direi che l'ago della bilancia pende verso i contro
il che vuol dire comunque poco se non si parla di se stessi:fischio:. Il primo tatuaggio-bruttino, caro e fortunatamente svanito col tempo- mia figlia lo fece da minorenne, estorcendo un consenso che le fu dato per non strozzarla: "posso fare il tatuaggio? dai vi prego!!! posso?!?!" questo disco rotto ripetuto all'infinito. La resistenza durò più di un anno,poi ci fu la resa.
Ora la "bimba" ha 23 anni:detto fatto è tornata col suo bel mazzo di fiori, a peritura memoria. Non è una modaiola, è anticonformista, un'artista un pò stramba per dirla tutta,ha talento, un cuore d'oro e qualche volta il cervello di una dodicenne :squint:
Quel che mi scoccia è che il tatuaggio così visibile mi sembra ostentazione ed esibizione, che sia per sempre, poche cose che finiscono col forever mi stanno simpatiche...e che un giorno, ne sono certa, potrebbe più che pentirsi, sentire il bisogno della manica lunga anche in estate perché scocciata dalla vista del mazzolin di fiori
insomma prima o poi, è inevitabile, appassirà...