Ciao a tutti ragazzi.
Questi sono giorni molto tristi per me. Giornate che non avrei mai voluto vivere.
Ho perso il mio Junior, un gatto maschio di appena 2 anni, veramente molto speciale per me,
per la mia famiglia e per chi lo conosceva.
Descrivo in maniera molto sintetica ma con la massima chiarezza in modo tale che possiate
comprendere la sua storia.
Nel novembre del 2004 mio fratello trova e preleva in strada durante un vero e proprio
nubifragio un micino di qualche settimana.
La micia cresce ma col passar del tempo capiamo che ha qualcosa che non va.In seguito si
capisce che è affetto da rinotracheite cronica. Colature di muchi dal naso, starnuti,
difficolta' di nutrirsi e cure a base di antibiotico erano sull'ordine del giorno.
Un giorno mi accorgo che si intravede qualcosa nella narice; non ci feci subito caso alla
cosa fino a quando non ebbe poco dopo, una crisi di starnuti: ricordo che ne fece una
trentina nel giro di un minuto spruzzando muco in ogni direzione.
Quella corpo estraneo si noto'piu' evidentememte, così tentai molto attentamente di
toglierla.
Purtroppo il risultato non fu quello sperato. Uscì una marea di sangue, così lo portai
subito dal veterinario. Insommma quest'ultimo sotto anestesia totale, gli tiro' fuori un
filo d'erba lungo ben 7 cm.
Dopo quest'intervento il gatto stette veramente bene per un po' di tempo tanto è vero che
ando' in calore e rimase incinata da un gatto che conoscevo (bello, pacioccone e mangione)
Nacquero così 4 bei micini.
Purtroppo pochi giorni dopo si verifica un dramma:
3 dei micini furono rapiti da un gatto maschio che si intrufolò durante la notte nel mio
bungalow e li trascinò all'esterno ad un ad uno; tranne 1 che poi diventerà il mio Junior.
La povera mamma non potè far nulla perchè non era in grado fisicamente di contrastare il
gatto killer.
Infatti il problema della rinotracheite purtroppo non era dovuto a quel filo d'erba
incastrato nel naso come speravo che fosse.
Le sue condizioni si aggravano sempre di più.
Una paralisi la bloccava progressivamente fino ad arrestare gli organi interni ed infine i
polmoni. La morte fu inevitabile.
L'unico ricordo della sua breve vita è rappresentato dal suo unico vero e proprio momento di
vita:quando ha concepito Junior. Questo è uno dei motivi per i quali era speciale.
Istantaneamente Junior si è insediato nella mia famiglia ed ha avuto meravigliosi complimeti
per la sua bellezza esteriore e dei suoi atteggiamenti assunti in qualsiasi contesto, da
qualunque persona ci entrasse in contatto.
Junior è nato il 20 maggio del 2005.
Nel mese di luglio fu rapito da un contadino (vicino di casa mia di vacanza).
Dopo un mese, quindi a fine agosto piu' o meno, lo ritrovammo addirittura su un isola
custodita da questo contadino. Non ho parole per descrivervi la mia felicita' e quella dei
miei che provammo per il suo assurdo ritrovamento!
Giorni dopo, una brutta mattina vidi Junior camminare strisciandosi le gambe posteriori!
Tutti agitatissimi, lo portammo a Napoli dal veterinario e dopo una prima diagnosi precoce,
disse che poteva trattarsi di una rottura del bacino. Le lastre pero' smentirono questa tesi
ed evidenziaeono un trauma muscolare alla spina dorsale.
Fortunatamente una cura di antibiotici e antinfiammatori risolse la cosa.
Durante il periodo di convalescenza era in casa.
Le cure erano effici tanto e vero che riprendeva a camminare regolarmente ma tuttavia, non
del tutto bene.
Una mattina vedo il gatto che cammina fuori al davanzale del balcone! Ero' in apprensione!
non potevo pensare di prenderlo perchè si trovava all' esterno della ringhiera e tra me e
lui c'era un foglio di celofan fissato alla stessa per evitare schizzi di fango provenienti
dai vasi durante le piogge. Il gatto dietro miei richiami tenta di ritornare indietro, ma
purtroppo non ce la fece; perse l'equilibrio e cadde giu'. Abito al primo piano e
miracolosamente non si fece nulla e non compromise la sua guarigione. Infatti si riprese
alla grande pochi giorni dopo.
Da allora saranno giornate di divertimento indimenticabili insieme a lui.
Tutto va bene fino a circa un mese fa quando si prensenta l'esigenza (contro il mio parere
etico) della sua castrazione.
Arriva il giorno dell' intervento che viene eseguito senza alcuna difficolta'.
Infatti la sera stessa gia' saltava sulle sedie e giocava.
Tre giorni fa noto che Junior non riesce a fare pipì e che perde dal pene un po' urina
mischiata a sangue.
Su internet vedo un po' di che si tratta e così scopro un articolo che descrive esattamente
il problema che presentava. Si tratta della formazione di tappi uretrali che si possono
formare facilmente specialmente nei gatti maschi sterilizzati.
Così questo lunedì scorso porto Junior dal veterinario e pratichiamo l'anestesia totale per
inserire il catetere al fine di svuotare la vescica.
Ragazzi erano attimi terribili.
Vedere il proprio gatto sul tavolo operatorio, intubato, col catetere che espelleva una
notevole quantita' di sangue urina.
Il veterinario era consapevole che il problema è legato a quelche minuscolo granello di
materia che ostruiva il canale uretrale.
Mentre mi spiegava la cosa, accade quello che non sarebbe mai dovuto accadere.
Junior, davanti a me, va in arresto cardiaco.
Io esco dalla sala. Mi rendo conto della gravita' della cosa e non mi do' pace.
Macino chilometri fuori la sala operatoria invocando preghiere sperando che sognassi.
Trascorrono minuti di terrore mentre i veterinari cercano di rianimare inutilmente Junior.
All'improvviso mi chiamano e mi informano che non ce l'hanno fatta.
Mi lascio andare ad un pianto interminabile. Non poteva essere vero. Speravo che fosse un
brutto sogno. Era solo da incubo!
Il fatto che io ero lì, davanti a Juniorin quel momento e che all'improvviso ho visto che
non respirava piu' era una cosa solo da incubo. Purtroppo non mi svegliavo ed ora sto
scrivendo questo post.
Ragazzi e come se sene fosse andato un essere umano.
Ho ancora i suoi graffi sul mio pollice sinistro di quando giocavamo.
La sua morte intanto era un mistero, non si capiva cosa avesse provocato l'arresto cardiaco.
Da quanto detto dai medici, Junior era in salute fisicamente e quell' intervento non era a
rischio. Se ne facevano tanti di quelle operazioni, ma mai era accaduto una cosa del genere.
Mio cugino, (il veterinario) si è accorto che il sangue non era coagulato così aveva
ipotizzato una sindrome di avvelenamento.
Dopo esami fatti stesso in serata si è scoperta la verita'.
Junior è stato ucciso da avvelenamento da anticoagulanti ovvero da veleno per topi!
Junior non aveva nessuna cistite causata da qualche calcolo, ma era in atto un emorragia
interna alla vescica.
Ragazzi sono distrutto.
Questa mattina la casa era vuota.
Non c'era piu' Junior che grattava con le zampe anteriori vicino lo sportellino della cucina
per avere i biscottini da chi si svegliava.
Non dormiva piu' sulla sedia accanto al mio letto.
Ho avuto questo dolore ben 3 volte nel giro di poco piu' di un anno e mezzo e vi assicuro
che sara' l'ultima volta.
Credevo di far divertire i miei gatti portandoli di tanto in tanto in campagna per farli
divertire, per farli arrampicare sugli alberi, per cacciare invece di rinchiuderlo in casa
per tutta la vita.
Purtroppo non ho messo in conto che stare in natura implica tantissimi seri problemi a cui
possono andare incontro: come mangiare una bustina di veleno per topi, oppure molto piu'
probabilmente mangiare un topolino che a sua volta ha ingerito una bustina di veleno.
Ho deciso di non prendere piu' nessun animale con me perchè non credo che possiamo decidere
per conto loro.
Io sono stato sempre contrario a segregare un gatto in casa e privarlo dei suoi diritti
sacrosanti naturali. Mi sono ritrovato ad averli solo perchè potevo farli stare all'aria
aperta,lontano da strade, ma mi sbagliavo. Non è bastato. La liberta' ha un suo prezzo.
E siccome sono contrario a segregare un animale come il gatto simbolo della libertà e
dell'indipendenza, ho deciso di non prenderne più. Stessa cosa per il cane.
Sono del segno del capricorno quindi so che nulla al mondo mi fara' cambiare idea in
proposito.
Ora Junior riposa accanto a sua madre.
Ragazzi pare che ho scritto un bel po'..l'ho fatto piu' per sfogo.
Dovevo mettere nero su bianco quello che avevo dentro.
Ecco Junior:
http://xoomer.alice.it/bonsailab/img/junior.JPG
http://xoomer.alice.it/bonsailab/img/junior1.JPG
Ciao a tutti!
PS
Se non riuscite a vedere le foto, fate tasto destro sul collegamento e scegliete "copia collegamento" dopo di che incollatelo sulla barra di internet explorer.
Questi sono giorni molto tristi per me. Giornate che non avrei mai voluto vivere.
Ho perso il mio Junior, un gatto maschio di appena 2 anni, veramente molto speciale per me,
per la mia famiglia e per chi lo conosceva.
Descrivo in maniera molto sintetica ma con la massima chiarezza in modo tale che possiate
comprendere la sua storia.
Nel novembre del 2004 mio fratello trova e preleva in strada durante un vero e proprio
nubifragio un micino di qualche settimana.
La micia cresce ma col passar del tempo capiamo che ha qualcosa che non va.In seguito si
capisce che è affetto da rinotracheite cronica. Colature di muchi dal naso, starnuti,
difficolta' di nutrirsi e cure a base di antibiotico erano sull'ordine del giorno.
Un giorno mi accorgo che si intravede qualcosa nella narice; non ci feci subito caso alla
cosa fino a quando non ebbe poco dopo, una crisi di starnuti: ricordo che ne fece una
trentina nel giro di un minuto spruzzando muco in ogni direzione.
Quella corpo estraneo si noto'piu' evidentememte, così tentai molto attentamente di
toglierla.
Purtroppo il risultato non fu quello sperato. Uscì una marea di sangue, così lo portai
subito dal veterinario. Insommma quest'ultimo sotto anestesia totale, gli tiro' fuori un
filo d'erba lungo ben 7 cm.
Dopo quest'intervento il gatto stette veramente bene per un po' di tempo tanto è vero che
ando' in calore e rimase incinata da un gatto che conoscevo (bello, pacioccone e mangione)
Nacquero così 4 bei micini.
Purtroppo pochi giorni dopo si verifica un dramma:
3 dei micini furono rapiti da un gatto maschio che si intrufolò durante la notte nel mio
bungalow e li trascinò all'esterno ad un ad uno; tranne 1 che poi diventerà il mio Junior.
La povera mamma non potè far nulla perchè non era in grado fisicamente di contrastare il
gatto killer.
Infatti il problema della rinotracheite purtroppo non era dovuto a quel filo d'erba
incastrato nel naso come speravo che fosse.
Le sue condizioni si aggravano sempre di più.
Una paralisi la bloccava progressivamente fino ad arrestare gli organi interni ed infine i
polmoni. La morte fu inevitabile.
L'unico ricordo della sua breve vita è rappresentato dal suo unico vero e proprio momento di
vita:quando ha concepito Junior. Questo è uno dei motivi per i quali era speciale.
Istantaneamente Junior si è insediato nella mia famiglia ed ha avuto meravigliosi complimeti
per la sua bellezza esteriore e dei suoi atteggiamenti assunti in qualsiasi contesto, da
qualunque persona ci entrasse in contatto.
Junior è nato il 20 maggio del 2005.
Nel mese di luglio fu rapito da un contadino (vicino di casa mia di vacanza).
Dopo un mese, quindi a fine agosto piu' o meno, lo ritrovammo addirittura su un isola
custodita da questo contadino. Non ho parole per descrivervi la mia felicita' e quella dei
miei che provammo per il suo assurdo ritrovamento!
Giorni dopo, una brutta mattina vidi Junior camminare strisciandosi le gambe posteriori!
Tutti agitatissimi, lo portammo a Napoli dal veterinario e dopo una prima diagnosi precoce,
disse che poteva trattarsi di una rottura del bacino. Le lastre pero' smentirono questa tesi
ed evidenziaeono un trauma muscolare alla spina dorsale.
Fortunatamente una cura di antibiotici e antinfiammatori risolse la cosa.
Durante il periodo di convalescenza era in casa.
Le cure erano effici tanto e vero che riprendeva a camminare regolarmente ma tuttavia, non
del tutto bene.
Una mattina vedo il gatto che cammina fuori al davanzale del balcone! Ero' in apprensione!
non potevo pensare di prenderlo perchè si trovava all' esterno della ringhiera e tra me e
lui c'era un foglio di celofan fissato alla stessa per evitare schizzi di fango provenienti
dai vasi durante le piogge. Il gatto dietro miei richiami tenta di ritornare indietro, ma
purtroppo non ce la fece; perse l'equilibrio e cadde giu'. Abito al primo piano e
miracolosamente non si fece nulla e non compromise la sua guarigione. Infatti si riprese
alla grande pochi giorni dopo.
Da allora saranno giornate di divertimento indimenticabili insieme a lui.
Tutto va bene fino a circa un mese fa quando si prensenta l'esigenza (contro il mio parere
etico) della sua castrazione.
Arriva il giorno dell' intervento che viene eseguito senza alcuna difficolta'.
Infatti la sera stessa gia' saltava sulle sedie e giocava.
Tre giorni fa noto che Junior non riesce a fare pipì e che perde dal pene un po' urina
mischiata a sangue.
Su internet vedo un po' di che si tratta e così scopro un articolo che descrive esattamente
il problema che presentava. Si tratta della formazione di tappi uretrali che si possono
formare facilmente specialmente nei gatti maschi sterilizzati.
Così questo lunedì scorso porto Junior dal veterinario e pratichiamo l'anestesia totale per
inserire il catetere al fine di svuotare la vescica.
Ragazzi erano attimi terribili.
Vedere il proprio gatto sul tavolo operatorio, intubato, col catetere che espelleva una
notevole quantita' di sangue urina.
Il veterinario era consapevole che il problema è legato a quelche minuscolo granello di
materia che ostruiva il canale uretrale.
Mentre mi spiegava la cosa, accade quello che non sarebbe mai dovuto accadere.
Junior, davanti a me, va in arresto cardiaco.
Io esco dalla sala. Mi rendo conto della gravita' della cosa e non mi do' pace.
Macino chilometri fuori la sala operatoria invocando preghiere sperando che sognassi.
Trascorrono minuti di terrore mentre i veterinari cercano di rianimare inutilmente Junior.
All'improvviso mi chiamano e mi informano che non ce l'hanno fatta.
Mi lascio andare ad un pianto interminabile. Non poteva essere vero. Speravo che fosse un
brutto sogno. Era solo da incubo!
Il fatto che io ero lì, davanti a Juniorin quel momento e che all'improvviso ho visto che
non respirava piu' era una cosa solo da incubo. Purtroppo non mi svegliavo ed ora sto
scrivendo questo post.
Ragazzi e come se sene fosse andato un essere umano.
Ho ancora i suoi graffi sul mio pollice sinistro di quando giocavamo.
La sua morte intanto era un mistero, non si capiva cosa avesse provocato l'arresto cardiaco.
Da quanto detto dai medici, Junior era in salute fisicamente e quell' intervento non era a
rischio. Se ne facevano tanti di quelle operazioni, ma mai era accaduto una cosa del genere.
Mio cugino, (il veterinario) si è accorto che il sangue non era coagulato così aveva
ipotizzato una sindrome di avvelenamento.
Dopo esami fatti stesso in serata si è scoperta la verita'.
Junior è stato ucciso da avvelenamento da anticoagulanti ovvero da veleno per topi!
Junior non aveva nessuna cistite causata da qualche calcolo, ma era in atto un emorragia
interna alla vescica.
Ragazzi sono distrutto.
Questa mattina la casa era vuota.
Non c'era piu' Junior che grattava con le zampe anteriori vicino lo sportellino della cucina
per avere i biscottini da chi si svegliava.
Non dormiva piu' sulla sedia accanto al mio letto.
Ho avuto questo dolore ben 3 volte nel giro di poco piu' di un anno e mezzo e vi assicuro
che sara' l'ultima volta.
Credevo di far divertire i miei gatti portandoli di tanto in tanto in campagna per farli
divertire, per farli arrampicare sugli alberi, per cacciare invece di rinchiuderlo in casa
per tutta la vita.
Purtroppo non ho messo in conto che stare in natura implica tantissimi seri problemi a cui
possono andare incontro: come mangiare una bustina di veleno per topi, oppure molto piu'
probabilmente mangiare un topolino che a sua volta ha ingerito una bustina di veleno.
Ho deciso di non prendere piu' nessun animale con me perchè non credo che possiamo decidere
per conto loro.
Io sono stato sempre contrario a segregare un gatto in casa e privarlo dei suoi diritti
sacrosanti naturali. Mi sono ritrovato ad averli solo perchè potevo farli stare all'aria
aperta,lontano da strade, ma mi sbagliavo. Non è bastato. La liberta' ha un suo prezzo.
E siccome sono contrario a segregare un animale come il gatto simbolo della libertà e
dell'indipendenza, ho deciso di non prenderne più. Stessa cosa per il cane.
Sono del segno del capricorno quindi so che nulla al mondo mi fara' cambiare idea in
proposito.
Ora Junior riposa accanto a sua madre.
Ragazzi pare che ho scritto un bel po'..l'ho fatto piu' per sfogo.
Dovevo mettere nero su bianco quello che avevo dentro.
Ecco Junior:
http://xoomer.alice.it/bonsailab/img/junior.JPG
http://xoomer.alice.it/bonsailab/img/junior1.JPG
Ciao a tutti!
PS
Se non riuscite a vedere le foto, fate tasto destro sul collegamento e scegliete "copia collegamento" dopo di che incollatelo sulla barra di internet explorer.
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