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Principiante assoluta

juicymiku

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
vorrei premettere che non so nulla di piante grasse (ancora):( ho 20 anni, ma spero di imparare presto e mi sono imbattuta in questo forum che già mi ha dato qualche nozione importante.
Detto questo, ho acquistato all'idea tre cactaceae di cui allego la foto..ma se questo è il nome del genera, hanno anche un nome specifico le singole piantine? le indicazioni dell'etichetta sono povere e non mi aiutano molto nella mia ignoranza..considerando che abito in friuli e mi aspetta (come sempre) un inverno molto piovoso e umido, come mi consigliate di occuparmi delle piantine? C'è qualcosa di basilare che dovrei sapere per affrontare questa esperienza? Dovrei rinvasarle? Mi dispiacerebbe perchè adoro i 3 vasetti bianchi :D
grazie a tutti :ros::ros:
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Bouboule

Giardinauta
Ciao e benvenuta!
Partiamo dal nome. Cactaceae è l'indicazione della famiglia di piante succulente, cioè quelle piante che per adattarsi ad ambienti aridi hanno sviluppato delle particolari cellule in grado di immagazzinare molta acqua. Queste tre che hai comprato hanno un loro nome specifico (che io personalmente non conosco).
Le piante succulente generalmente hanno bisogno di un terriccio che, mescolato a materiali inerti, sia molto drenante in modo che non si creino ristagni idrici che provocherebbero marciume alle radici. Per cui è necessario controllare, al momento dell'acquisto, la qualità del terriccio ed eventualmente cambiarlo nel caso non sia adatto. Se è buono, controllare che non sia diventato troppo piccolo il vaso in cui è la piantina e prendere i provvedimenti necessari.
Alle piante succulente generalmente va data acqua dall'inizio della ripresa vegetativa (dopo la primavera) e sospesa gradualmente, fino alla totale siccità, al momento della fine della fase di crescita (intorno l'autunno). Durante l'inverno è quindi necessario riparare le piante in modo che non prendano acqua piovana e, nel caso di climi molto rigidi, dal freddo, ponendole se necessario in casa in un luogo fresco (10°).
Tornando alle tue nuove piantine, spero tu le abbia tolte dalla confezione di plastica, inoltre quando le annaffi fai attenzione che non rimanga per troppo tempo l'acqua in eccesso nel vaso bianco, rischieresti di far marcire la pianta. Anzi io lo leverei perchè fa da muro al circolo d'aria che serve alla terra e inoltre si asciuga in più tempo. Quindi dai acqua solo quando il terreno si è asciutto in modo da bagnare bene il pane di terra.
In più ricorda di tenerle vicino ad una finestra in modo che ricevano molta luce o se le vuoi mettere fuori di fare un graduale passaggio alla luce solare e non repentino.

Spero che possa esserti utile per chiarirti le cose necessarie da fare. Con il tempo leggendo qua e là ovviamente imparerai sempre più cose! In bocca al lupo!
Ps: se vuoi un'identificazione delle singole piante ti consiglio di fare una foto ravvicinata e senza la scatola di plastica
 

juicymiku

Aspirante Giardinauta
Grazie mille per questa tua risposta :) Sei stata molto utile!
Adesso per prima cosa cercherò di capire se il terreno è adatto o meno.. Già oggi le avevo posizionate davanti ad una finestra quindi almeno una cosa giusta l'ho fatta :D
Per ora quante volte dovrei bagnarla con l'arrivo dell'autunno/inverno? Una al mese?
ps. si si le ho tolte dalla confezione di plastica, per la foto non potevo aspettare invece, presa dall'enfasi appena del nuovo acquisto :)
 

njnye

Florello Senior
Il portavaso, soprattutto per le succulente, è quanto di più deleterio si possa avere. Visto che sei alle prime armi toglilo, magari lo recupererei tra qualche tempo quando sarai più esperta e riuscirai a tenere sotto controllo meglio lo stato delle radici (e forse non lo riprenderai neppure perché allora non ti sembrerà più così bello)
 

juicymiku

Aspirante Giardinauta
Il portavaso, soprattutto per le succulente, è quanto di più deleterio si possa avere. Visto che sei alle prime armi toglilo, magari lo recupererei tra qualche tempo quando sarai più esperta e riuscirai a tenere sotto controllo meglio lo stato delle radici (e forse non lo riprenderai neppure perché allora non ti sembrerà più così bello)

Ah ecco. Allora si forse è meglio toglierlo! Grazie mille!
Ma riguardo alle radici? Come capisco che stanno bene?
 

njnye

Florello Senior
In realtà quando il terriccio è asciutto puoi sfilare la piantina dal vaso e controllare lo stato. Ma non serve se non fai danni con le irrigazioni e se eviti il portavaso che fa ristagnare umidità e aria. Quanto rinvaserai, direi prima della primavera, informati bene sulla miscela da usare e non prendere un vaso troppo più grande di quello attuale.
 

juicymiku

Aspirante Giardinauta
Tornando all'identificazione..
Qualcuno può aiutarmi?
Ps. non so come si dovrebbero fotografare bene le foto per riconoscerle
IMG_0318.jpg IMG_6363.jpg
 

jesqui

Aspirante Giardinauta
Ciao, quella a destra potrebbe essere una parodia leninghausii o una warasii, in generale la leninghausii ha le strisce più ravvicinate rispetto alla warasii. Comunque la forma della punta sembra più quella di una leninghausii. Quando diventerà più grande sarà più facile identificarla.

Quella nel mezzo potrebbe essere un'opuntia tuna monstruosa, almeno quella mia (identica a questa tua) l'ho identificata così.

Quella più a sinistra non si capisce bene, a occhio mi sembra un tipo di cereus ma non ne sono sicura. E' grigio o è verde?

Non so se è l'effetto della fotocamera, ma la luce della finestra mi sembra troppo poca, magari per le prime settimane le puoi anche lasciare lì, ma dopo sarebbe meglio spostarle ad un posto con qualche ora di sole diretto.

Annaffiale al più 2 o 3 volte da ora a ottobre. Poi nessuna goccia d'acqua fino ad aprile.
 

Bouboule

Giardinauta
Per quanto riguarda l'annaffiatura, dipende da molte varianti. Innanzitutto se è in casa con una debole esposizione alla luce ci mette più tempo ad asciugare, mentre una pianta esposta al sole farà sicuramente molto prima. Inoltre la terra di una pianta in un vaso di coccio asciuga prima perchè l'acqua evapora dalle pareti. Influenza anche la fase di crescita, se molto attiva o riposo; le dimensioni del vaso, uno piccolo asciuga più velocemente di uno molto grande; l'età della pianta, una molto piccola ha bisogno di più acqua perchè ancora non ha un apparato con una grossa riserva.
Non c'è quindi un tempo di giorni indicativo. Un metodo usato un po' da tutti è infilare un dito nella terra e constatare il grado di umidità e regolarsi in base a quello.
 

juicymiku

Aspirante Giardinauta
Ciao, quella a destra potrebbe essere una parodia leninghausii o una warasii, in generale la leninghausii ha le strisce più ravvicinate rispetto alla warasii. Comunque la forma della punta sembra più quella di una leninghausii. Quando diventerà più grande sarà più facile identificarla.

Quella nel mezzo potrebbe essere un'opuntia tuna monstruosa, almeno quella mia (identica a questa tua) l'ho identificata così.

Quella più a sinistra non si capisce bene, a occhio mi sembra un tipo di cereus ma non ne sono sicura. E' grigio o è verde?

Non so se è l'effetto della fotocamera, ma la luce della finestra mi sembra troppo poca, magari per le prime settimane le puoi anche lasciare lì, ma dopo sarebbe meglio spostarle ad un posto con qualche ora di sole diretto.

Annaffiale al più 2 o 3 volte da ora a ottobre. Poi nessuna goccia d'acqua fino ad aprile.

Grazie mille adesso cerco di informarmi meglio in base alle tue informazioni! Cmq, la prima a sinistra è sicuramente verde :)

La luce si, al momento della foto era poca perchè era pomeriggio, alla mattina hanno luce diretta quindi penso che per ora vada bene. Inoltre ho un piccolo balcone chiuso poi da altre finestre dove sarebbero riparate, ma illuminate e non con una temperatura troppo bassa in inverno.
 

juicymiku

Aspirante Giardinauta
Per quanto riguarda l'annaffiatura, dipende da molte varianti. Innanzitutto se è in casa con una debole esposizione alla luce ci mette più tempo ad asciugare, mentre una pianta esposta al sole farà sicuramente molto prima. Inoltre la terra di una pianta in un vaso di coccio asciuga prima perchè l'acqua evapora dalle pareti. Influenza anche la fase di crescita, se molto attiva o riposo; le dimensioni del vaso, uno piccolo asciuga più velocemente di uno molto grande; l'età della pianta, una molto piccola ha bisogno di più acqua perchè ancora non ha un apparato con una grossa riserva.
Non c'è quindi un tempo di giorni indicativo. Un metodo usato un po' da tutti è infilare un dito nella terra e constatare il grado di umidità e regolarsi in base a quello.

Sembra piuttosto difficile! :confuso::confuso::eek:ma proverò :)
 

jesqui

Aspirante Giardinauta
Non c'è bisogno di rischiare le punture ai ditini :lol:.

Se hai già tolto i portavasi vedrai che con il terriccio secco le piante pesano pochissimo, mentre con il terriccio zuppo d'acqua pesano molto di più.

In ogni caso quando annaffi bagna per bene tutto il terriccio, che dovrebbe asciugare entro pochi giorni, lascialo secco secchissimo per più di una settimana fino alla prossima annaffiatura. Se dopo una settimana è ancora bagnato allora il posto è troppo poco ventilato e/o il sole è troppo poco e/o le piante sono pigre forse con qualche problemino e quindi reagiscono male (sempre che non marciscano prima...). Io le piante mie le smetterei di annaffiare già a fine settembre, ma visto che le tue sono piccoline e comprate da poco, dovrebbero continuare a crescere ancora per un po'. Quindi 2/3 volte fino a metà/fine ottobre penso che vadano bene. L'unica variabile è il tuo clima, da te immagino che fa più freddo rispetto alla mia zona. Se vedi che arriva il freddo siberiano smetti subito di annaffiare.
 
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jesqui

Aspirante Giardinauta
Le mie primissime grasse le ho comprate a Natale, le tenevo a casa e le annaffiavo due volte al mese per tutto quell'inverno. Crescevano a vista d'occhio. E' per dirti che le piante appena tirate fuori dalla serra hanno un metabolismo particolare. :)
 

nygas

Aspirante Giardinauta
C'è anche da calcolare la temperatura in casa. Se in inverno va il riscaldamento e quanto vicino alla fonte di calore si trovano le piante.

Inviato dal mio GT-S5670 con Tapatalk 2
 

reginaldo

Florello Senior
Se hai la possibilità di adoperare il computer con una certa padronanza ci sono nella rete molto siti che ti aiutano nella coltivazione.
Te ne indico uno: Mario Cecarini. All'interno potrai trovare altri link.
Sebra che direttamente non trova la pagina, in questo casa copia vai cercare con nome diretto in gogle e quindi rilancia quanto trovi con nome citato, oppure rilanciando il link che appare nella finestra del browser.
Ciao.
Buona visione
 
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