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Principiante allestisce un bel prato…ma dopo 3 mesi cambia qualcosa

Yuk

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti sono nuovo nel forum e sono anche alle prime armi nel giardinaggio. Come da titolo chiedo un vostro parere su cosa sta succedendo ad un bel prato che ero riuscito ad allestire nel giardino di una casetta in collina nell‘entroterra savonese a circa 500 m s.l.m. esposto a sud con un buon irraggiamento.
Il prato è stato allestito prima di conoscere questo forum e senza alcuna conoscenza.Si tratta di una seconda casa frequentata solo nei week end ed il prato non ha nessuna velleità di essere all’inglese…dovrebbe essere un prato rustico che richieda poca manutenzione e nessuna in inverno visto che la casa non è frequentata.
Si tratta di un terreno di circa 220 mq, che ho livellato a mano, mantenendo una certa pendenza, con del terriccio da orto (parecchi m3), sopra il terriccio da orto ho messo della terra da finitura setacciata con sabbia (circa 5 cm) dopodiché ho seminato a mano semenze da prato soleggiato acquistate in un noto grande magazzino. La semina è stata fatta all’inizio di Maggio, qualche giorno dopo ê piovuto intensamente e si sono creati dei percorsi di acqua che hanno dilavato i semi perciò ho fatto delle aggiunte. Nelle settimane successive è piovuto sempre fino a metà giugno e piano piano è venuto fuori un bel prato verdissimo e folto.
Da metà giugno in poi ho sempre tagliato il prato ogni week end e irrigato con un innaffiatore automatico a girandola. All’inizio forse troppo e poi forse troppo poco.
Adesso il prato non è più bello, si è ingiallito, ci sono zone spelacchiate e zone infestate da erbacce. Non capisco se le zone ingiallite sono affette da fungo, ci sono dei cerchi gialli. Avendo goduto per un po’ di un bel prato all’inglese mi dispiace vederlo così. unAvete qualche suggerimento da darmi?

Ecco come era
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E come è adesso… ingiallito, spelacchiato e infestato

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Windex

Esperto in Prati e impianti di irrigazione
Ciao e benvenuto sul forum.
Purtroppo un prato (come lo intendiamo noi sul forum) non va avanti da solo ed una volta seminato ha bisogno di una serie di cure ed attenzioni che con un po' di pazienza e voglia, si possono tranquillamente imparare.

Leggo tanti post di utenti che cercano consigli "personalizzati" dai quali emerge una scarsa/nulla conoscenza sulla gestione di un tappeto erboso. A mio avviso, con una risposta mirata su un problema specifico ed in assenza di un orientamento almeno basilare, sarà solo un'altalena infinita tra un problema e laltro.

Sul forum potrai trovare tantissime informazioni, discussioni su argomenti dai più semplici ai più complessi.
Comincerei iniziando a studiare gestione dell'acqua e concimazione, ciò che reputo sia mancato al tuo prato o almeno gestito in maniera non corretta (ipotizzo da quello che scrivi e da ciò che vedo).

Per rispondere al tuo dubbio sull'eventuale presenza di un fungo, (cercando di semplificare), una patologia funginea nasce da un eccesso di umidità quindi in quel caso troverai l'erba e le radici marcie ed il terreno umido, mentre un prato che è seccato per carenza idrica avrà erba secca e terreno secco/duro compatto.
 
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Yuk

Aspirante Giardinauta
Ciao e benvenuto sul forum.
Purtroppo un prato (come lo intendiamo noi sul forum) non va avanti da solo ed una volta seminato ha bisogno di una serie di cure ed attenzioni che con un po' di pazienza e voglia, si possono tranquillamente imparare.

Leggo tanti post di utenti che cercano consigli "personalizzati" dai quali emerge una scarsa/nulla conoscenza sulla gestione di un tappeto erboso. A mio avviso, con una risposta mirata su un problema specifico ed in assenza di un orientamento almeno basilare, sarà solo un'altalena infinita tra un problema e laltro.

Sul forum potrai trovare tantissime informazioni, discussioni su argomenti dai più semplici ai più complessi.
Comincerei iniziando a studiare gestione dell'acqua e concimazione, ciò che reputo sia mancato al tuo prato o almeno gestito in maniera non corretta (ipotizzo da quello che scrivi e da ciò che vedo).

Per rispondere al tuo dubbio sull'eventuale presenza di un fungo, (cercando di semplificare), una patologia funginea nasce da un eccesso di umidità quindi in quel caso troverai l'erba e le radici marcie ed il terreno umido, mentre un prato che è seccato per carenza idrica avrà erba secca e terreno secco/duro compatto.
Ciao Windex, grazie della risposta, in effetti la mia nulla conoscenza sulla gestione di un tappeto erboso mi ha condotto qui e dopo aver letto un po' di discussioni ho capito che esistono malattie fungine, che la gestione idrica non è semplice, etc, etc... Prima di trovarvi non sapevo nulla di tutto ciò e pensavo che bastasse piantare qualche seme per avere un bel prato. Adesso è mia intenzione approfondire l'argomento e rimediare agli errori cercando di gestire correttamente il prato senza la pretesa di avere un manto perfetto.
La mia domanda riguardo all'eventuale presenza di funghi è dovuta proprio alla lettura di diverse discussioni su questo forum che mi hanno allarmato. Purtroppo non sono ancora in grado di capire se il mio prato è affetto da tale patologia o se i problemi sono dovuti alla cattiva gestione dell'irrigazione. Ciò che mi ha fatto pensare ad un attacco fungino è che all'inizio ho notato una chiazza gialla perfettamente circolare (quella che si vede nell'ultima foto al centro a sinistra in corrispondenza del lampione) e su questo forum ho letto che i funghi si presentano in questo modo. Ho anche ipotizzato che potesse essere una bruciatura del sole dovuta a qualche riflesso dato dalla boccia del lampione ma mi sembra un'ipotesi un po' fantasiosa. Ho letto inoltre della necessità di concimazione con azoto, con ferro, di arieggiatura, di risemina... ma per adesso ho un gran confusione in testa e devo capire come muovermi, non vorrei concimare quando magari è controindicato per la presenza di funghi o viceversa.
 

maximusve

Aspirante Giardinauta
Fortunatamente non sono un esperto di malattie, per il resto secondo me dovresti impostare un piano di concimazioni da seguire, programmare un'arieggiatura e una trasemina.
 
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Windex

Esperto in Prati e impianti di irrigazione
È tutto normale, se avrai pazienza e voglia di imparare riuscirai a tornare alla condizione della prima foto ed a mantenerla, fidati!
Settembre è un buon momento per fare operazioni sul prato come rimozione del feltro, risemine, concimazioni....etc....
Dovrai dotarti di un pluviometro per imparare a conoscere il tuo impianto e capire quanti minuti dovrà stare acceso, come sempre irrigazioni abbondanti ed infrequenti che via via andranno a diminuire con l'avanzare dell'autunno.
Cerca di capire cosa non va nelle zone ingiallite: strappa fisicamente qualche ciuffo di erba fino alla radice ed osserva. Se si trattasse solo di mancanza d'acqua puoi procedere con una risemina delle zone rovinate ed una concimazione azotata (magari con una discreta frazione a pronto effetto) e ad irrigare nella giusta quantità.
Inizia con approfondire i termini che non conosci, vedrai che riuscirai a capire e ad eseguire certe operazioni non solo perché te le ha consigliate un altra persona ma perché tu stesso ne comprenderai la necessità ed i benefici.
 
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