Tanti anni fa, appena cominciato a lavorare, mi comprai una reflex, non una reflex professionale, ma proprio una delle più economiche. Mi costò esattamente un mese di stipendio. Poi il flash, dieci giorni di stipendio. Poi un teleobiettivo e un grandangolo, un altro mese di stipendio. Poi, poiché il mio vero interesse era sviluppare e stampare da solo, un ingranditore e tutto l’occorrente per camera oscura: un altro mese di stipendio e forse qualcosa di più. Beh, con tutta questa apparecchiatura alla fine si faceva quello che oggi si fa con una digitale di medio livello. Anzi qualcosa di meno, perché all’obiettivo macro dovetti rinunciare, e poi, passata l’infatuazione, non lo comprai più. E stampare a colori, artigianalmente, era quasi impossibile. Un mio amico bravissimo ci riusciva usando la vasca da bagno per tenere stabile la temperatura delle bacinelle e giocando di acqua calda e fredda. Neppure la qualità mi sembra fosse tanto superiore a quella di una media digitale di oggi. Solo che la digitale di oggi costa 20-30 volte di meno. E si può andare in giro portandola nel taschino, mentre allora, per andare in giro portando reflex, due obiettivi e flash, ci voleva uno zaino.
Qui la tecnica ha fatto veramente miracoli.
Certo anche le macchinette hanno i loro difetti, soprattutto hanno una scarsissima latitudine di possa, però hanno un rapporto prezzo/funzioni un tempo inimmaginabile.
:Saluto::flower: