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Prima esperienza semi idroponica: chiarimenti.

Puntina

Guru Giardinauta
Ciao a tutti,
leggendo qua e là le vostre esperienze con questa tecnica di coltivazione avete fatto venire voglia anche a me di sperimentarla e dal momento che ho giusto due calathea con qualche contorno secco che, da quanto ho capito, indica poca umidità ambientale, ho deciso di iniziare proprio da loro.
Ho svasato e ripulito le radici, posizionate all’interno di un vaso riempito di sola argilla espansa ed messo il tutto dentro ad un coprivaso contenente circa 3 cm di acqua.
Ad un giorno di distanza le piamte si presentano “tristi” ma immagino debbano ambientarsi alla nuova coltivazione, è corretto?
- non avendo vasi specifici ho utilizzato il classico vaso, può comunque andar bene o devo necessariamente procurarmi quelli con le pareti forate?
- l’argilla superficiale deve presentarsi umida (scura) o rimane asciutta in quanto a contatto con l’aria?
- il vaso può o non può toccare il fondo del coprivaso?
 
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sasiks

Giardinauta
Ciao,
In attesa degli esperti della semi idro (@Keira :whistle:), provo a risponderti:
Ad un giorno di distanza le piamte si presentano “tristi” ma immagino debbano ambientarsi alla nuova coltivazione, è corretto?
Si, una pianta adulta con le radici già sviluppate ha bisogno di tempo per adattarsi. Può essere qualche giorno, come anche qualche settimana

- non avendo vasi specifici ho utilizzato il classico vaso, può comunque andar bene o devo necessariamente procurarmi quelli con le pareti forate?
Bastano i buchi sotto a fare risalire l'umidità.
Se proprio vuoi prendi un cacciavite, scaldalo sul fornello, e buca il vaso lateralmente. Ma non è fondamentale
- l’argilla superficiale deve presentarsi umida (scura) o rimane asciutta in quanto a contatto con l’aria?
La mia è sempre rimasta asciutta in superficie
- il vaso può o non può toccare il fondo del coprivaso?
Può toccare, l'importante è che, soprattutto all'inizio, l'acqua sia al di sotto delle radici per non farle marcire.

Io non ho piante adulte in argilla espansa, ma l'ho usata (e la stra consiglio) per le talee: uso contenitori trasparenti ma chiusi (ahem.. bottiglie di plastica tagliate :coffee:) in modo da vedere bene dove arriva l'acqua. L'unico problema è che con un contenitore chiuso diventa complicato lavare l'argilla di tanto in tanto
 

Puntina

Guru Giardinauta
A distanza di qualche giorno mi sembrano meglio, le foglie sono tornate alte anche se presentano parecchi danni meccanici (o almeno credo), evidentemente nel ripulire le radici non sono stata così delicata con la chioma.
Qualche foto
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Puntina

Guru Giardinauta
Dimenticavo...leggo che molto aggiungono del fertilizzante nella riserva d’acqua, è il caso di farlo sebbene le piante siano ancora in fase di adattamento?
Nel caso va bene un comune fertilizzante li quindi per piante da fiore? Ed in che dose?
 

Rea

Giardinauta
Dimenticavo...leggo che molto aggiungono del fertilizzante nella riserva d’acqua, è il caso di farlo sebbene le piante siano ancora in fase di adattamento?
Nel caso va bene un comune fertilizzante li quindi per piante da fiore? Ed in che dose?
allora io per l'adattamento vario in base a come si comporta la pianta (qui parliamo di calathea). Innanzi tutto io prima di metterle in semi idro le metto in idro cosi si adattano alla conversione e non appena vedo che fanno nuove radici in acqua o le vecchie radici fanno partire delle mini radici allora le metto in semi idro. Questo passaggio mi permette di eliminare eventuali radici che nella conversione andranno a morire prima di metterle a dimora definitiva in semi idro.
Io comincio a concimare circa dopo 2 settimane, se la pianta è in sofferenza aspetto ancora un po'. Puoi usare si il concime per orchidee o per piante da interno e sinceramente dipende dalla grandezza della pianta e dalla grandezza del vaso e quindi dalla quantità d'acqua.
Io misuro in gocce col contagocce.
Nei vasetti piccoli mini 3 goccie
piccoli 5/6 goccie
medi 8
medio grande 10/12
e così via. Nei tuoi sinceramente metterei circa 5/6 gocce per iniziare.
Adesso a fine ottobre le calathea non faranno granché, forse ancora qualche foglia ma riprenderanno in pompa magna a marzo. Quindi puoi concimare molto con cautela.
Se utilizzi però il concime liquido classico e non per idro però consiglio anche, tutte volte che rabbocchi l'acqua, di togliere l'acqua vecchia, rimetterne di nuova con altro concime e lavare l'argilla così da non accumulare troppo concime nel vaso.

Se poi ne avrai occasione ti consiglio il concime per idroponica perché non fa puzzare l'acqua, regola il ph dell'acqua in modo che le radici assorbano i nutrimenti necessari. Nei garden si trova, altirmenti amazon e ebay che ci sono di sicuro
 

Puntina

Guru Giardinauta
Super esaustivo grazie mille!
Mi consigli di proseguire con là semi idro o posso fare marcia indietro e seguire i tuoi passaggi?
 

Rea

Giardinauta
Super esaustivo grazie mille!
Mi consigli di proseguire con là semi idro o posso fare marcia indietro e seguire i tuoi passaggi?
No, se le piante hanno le foglie turgide puoi benissimo lasciarle lì. anche io le prime piante le ho messe direttamente in semi idro e la Makoyana quando ha attecchito non ha avuto alcun problema.

Un'altra cosa che posso aggiungere: le calathea si comportano diversamente in semi idro rispetto ad altre piante. Ho anche tutte le orchidee in semi idro e con loro è meglio tenere i 2 cm d'acqua al fondo del vaso e far rimanere asciutte le palline di argilla in superfice, soprattutto durante il passaggio.
Le calathea se vedi che soffrono particolarmente durante il rinvaso puoi anche superare i 3 cm per l'adattamento alla semi idro e pian piano quando vedrai che le radici sono arrivate al fondo del vaso, metterai allora i 2/3cm di acqua sul fondo. Le calathea, se pulite bene dalla terra, non faranno marcire il rizoma se sale un po' di più l'acqua per l'adattamento.

un'altra cosa: se il vaso non tocca il fondo: MEGLIO! Si creerà cosi un "serbatoio" d'acqua sul fondo dove le radici scenderanno e prenderanno l'acqua che gli serve. In questo modo avranno più autonomia nel caso tu ti dimentichi di rabboccare l'acqua o se vai in vacanza
 

Puntina

Guru Giardinauta
Di quelle in foto, la prima pianta si sta mantenendo in buono stato, la seconda invece ha riabbassato le foglie arricciandone anche qualcuna...ho appena sostituito è aumentato il livello dell’acqua, posso fare altro?
Per mantenere sollevato il vaso potrei inserire ma qualche sassolino sul fondo o meglio evitare?
Quando le ho ripulite dalla terra mi sono accorta che alla base delle radici c’era la solita rete/tnt che ho provveduto a togliere ma nel farlo ho sicuramente danneggiato qualche radice.
 

Keira

Aspirante Giardinauta
Puoi mettere l'argilla anche sul fondo in modo che il vaso si poggi sopra e resti sollevato. Io ho comprato dei presselli (si usano per le conserve) e li ho legati con nastro di plastica alla base del fondo (passandro attraverso i fori) in modo da creare questo "piedistallo" per il vaso e far andare le radici in acqua. Ad ogni modo, questa operazione di sospensione del vaso puoi farla anche successivamente, non per forza ora (o se ti va falla ora), tanto non credo le radici siano già arrivate sul fondo del vaso coi fori... Ma in ogni caso, non è un problema neanche lasciar toccare il vaso e il coprivaso, io ne ho 3-4 non sollevati e non è mai successo niente...
Per la retina, purtroppo è inevitabile rompere qualcosa nel tentativo di toglierla, ma non preoccuparti, se non hai rotto tutte le radici non è un gran problema averne rotta qualcuna.
Io ti consiglio di non alzare troppo il livello di acqua, mi sembra d'aver capito che non è passato troppo da quando le hai portate in semi idro.. puoi anche lasciare il livello "base" a 1/3 del vaso e da sole le radici raggiungeranno l'acqua crescendo... con le calathee io di solito mi regolo così per evitare marciumi.
Per il concime, ho utilizzato per un annetto un concime per piante verdi liquido diluito 1:4. Poi sono passata a un granulare, sempre per piante verdi, sempre diluito 1:4, e non ho avuto problemi. La concimazione di solito inizio a farla dopo il primo mesetto di adattamento delle piante, o successivamente a questo in caso la pianta presenti segni di stress.
 
Ultima modifica:

Rea

Giardinauta
Puoi mettere l'argilla anche sul fondo in modo che il vaso si poggi sopra e resti sollevato. Io ho comprato dei presselli (si usano per le conserve) e li ho legati con nastro di plastica alla base del fondo (passandro attraverso i fori) in modo da creare questo "piedistallo" per il vaso e far andare le radici in acqua. Ad ogni modo, questa operazione di sospensione del vaso puoi farla anche successivamente, non per forza ora (o se ti va falla ora), tanto non credo le radici siano già arrivate sul fondo del vaso coi fori... Ma in ogni caso, non è un problema neanche lasciar toccare il vaso e il coprivaso, io ne ho 3-4 non sollevati e non è mai successo niente...
Per la retina, purtroppo è inevitabile rompere qualcosa nel tentativo di toglierla, ma non preoccuparti, se non hai rotto tutte le radici non è un gran problema averne rotta qualcuna.
Io ti consiglio di non alzare troppo il livello di acqua, mi sembra d'aver capito che non è passato troppo da quando le hai portate in semi idro.. puoi anche lasciare il livello "base" a 1/3 del vaso e da sole le radici raggiungeranno l'acqua crescendo... con le calathee io di solito mi regolo così per evitare marciumi.
Per il concime, ho utilizzato per un annetto un concime per piante verdi liquido diluito 1:4. Poi sono passata a un granulare, sempre per piante verdi, sempre diluito 1:4, e non ho avuto problemi. La concimazione di solito inizio a farla dopo il primo mesetto di adattamento delle piante, o successivamente a questo in caso la pianta presenti segni di stress.
io invece consiglio di aumentare il livello dell acqua. Le calathea in idro hanno anche il rizoma immerso nell'acqua, le ctenanthe in particolare e non marciscono se non è rimasta della terra e quindi parte organica.
Le calathea con 2 cm in un vaso già di medi dimensioni schiattano di disidratazione se le radici non arrivano al fondo per adattarle richiedono più acqua. Non sono di certo filodendro o orchidee che allora gli basta un po' di umidità e crescono le radici. Poi in idroponica le calathea sono immerse. le ho viste anche vendute così
poi nemmeno io mi fido di metterle tutte in acqua per sempre, ma ho rizomi completamente immersi che fanno nuovi getti sott'acqua
 
Ultima modifica:

Puntina

Guru Giardinauta
Aspetta aspetta, ora che mi parli ctenanthe ti sottopongo un altro questito: premesso che non conosco la differenza tra ctenanthe, calathea, stromanthe, ecc. ecc. ho aperto un thread nella sezione identificazioni per capire cosa sia esattamente il mio ultimo acquisto dato che il cartellino riporta calathea ma l’app me la identifica come ctenanthe.
Essendo che l’ho acquistata come calathea volevo mettere anch’essa in semi idro ma obedendo poi un’identificazione diversa mi sono bloccata in attesa di capire esattamente di che pianta si tratta.
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Rea

Giardinauta
Aspetta aspetta, ora che mi parli ctenanthe ti sottopongo un altro questito: premesso che non conosco la differenza tra ctenanthe, calathea, stromanthe, ecc. ecc. ho aperto un thread nella sezione identificazioni per capire cosa sia esattamente il mio ultimo acquisto dato che il cartellino riporta calathea ma l’app me la identifica come ctenanthe.
Essendo che l’ho acquistata come calathea volevo mettere anch’essa in semi idro ma obedendo poi un’identificazione diversa mi sono bloccata in attesa di capire esattamente di che pianta si tratta.
c21bb6dbcd3f1c701c6709f7bcb00faa.jpg
stromanthe sanguinea, si puoi metterla tranquillamente
 

Keira

Aspirante Giardinauta
io invece consiglio di aumentare il livello dell acqua. Le calathea in idro hanno anche il rizoma immerso nell'acqua, le ctenanthe in particolare e non marciscono se non è rimasta della terra e quindi parte organica.
Le calathea con 2 cm in un vaso già di medi dimensioni schiattano di disidratazione se le radici non arrivano al fondo per adattarle richiedono più acqua. Non sono di certo filodendro o orchidee che allora gli basta un po' di umidità e crescono le radici. Poi in idroponica le calathea sono immerse. le ho viste anche vendute così
poi nemmeno io mi fido di metterle tutte in acqua per sempre, ma ho rizomi completamente immersi che fanno nuovi getti sott'acqua
Io di solito raggiungo 1/3 del vaso (vuol dire che per un vaso di 15 cm, ne metto 5 di acqua sul fondo), e mi è capitato che aggiungendo più acqua subito o comunque in breve tempo mi marcissero delle calathee. Sicuramente dipenderà dall'attività della pianta e altri fattori, ma quando notavo secchezza bagnavo un po' e via.. recuperare qualche piantina che stava marcendo è stato più complicato, a maggior ragione se non passavo per una fase di idro (che, a proposito, anche io ho sperimentato e mi sono trovata bene)..
 

Puntina

Guru Giardinauta
Allora con quest’ultima pianta faccio le cose fatte bene e la metto prima in idro.
Quindi, in questo caso, solo le radici devono toccare l’acqua o va bene se ne è immerso anche il rizoma?
Altra cosa, per entrambe le situazioni va bene l’acqua del rubinetto o devo utilizzare quella distillata?
 

Keira

Aspirante Giardinauta
Sulla questione idro mi rimetto, io mi sono trovata bene con la ctenanthe e la maranta, messe in acqua (con rizoma immerso), le radici non hanno marcito eccetto qualcuna, ma nel frattempo ne hanno fatte di nuove. Con la medallion non è stato così, o meglio, all'inizio si era adattata all'idro (in modo piu lento rispetto alle piante di cui ti ho detto), e con il tempo hanno iniziato a marcire anche le radici acquatiche che aveva messo (ti parlo di un mesetto... dirai tu "eh ma dopo un mese la puoi mettere in sh" , che è vero, ma volevo tentare di far sviluppare radici un po' piu lunghe prima della conversione...).
Per l'acqua, le calathee soffrono in particolar modo l'acqua troppo calcarea, io uso quella del rubinotto perché non lo è troppo dalle mie parti, se è troppo calcarea la tua ti conviene usare acqua distillata. Potresti fare anche un po' e un po' per rendere meno dura la tua acqua e non consumare troppo velocemente quella distillata. Per la pulizia delle foglie, invece, è sicuramente preferibile a quella del rubinetto.
Come vanno le tue? E dell'esperimento in idro che racconti?
 
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Puntina

Guru Giardinauta
Tutto chiaro grazie!
Allora ho giusto passato la stromanthe da idro a semi idro l’altro giorno; non ha mai dato alcun cenno di sofferenza durante il passaggio da terra a idro perciò mi fa ben sperare.
Delle prime due calathea quella che aveva reagito piuttosto bene al passaggio terra-semi idro si mantiene stabile, l’altro giorno ho aggiunto qualche goccia di fertilizzante, vedremo se ne gioverà o meno.
L’altra calathea invece aveva riabbassato le foglie perciò l’ho svasata e messa in idro dove ha sollevato le foglie e da l’idea di star benone.
Attenderò la comparsa di qualche nuova radice prima di rimetterla in semi idro.
Nessuna delle due ha comunque prodotto nuove foglie ma considerando che si trovano ancora fuori e la stagione non è delle più favorevoli pensi sia anche normale, quando tra un paio di settimane le sposterò dentro conto di notare qualche nuova crescita.
 

Rea

Giardinauta
Sulla questione idro mi rimetto, io mi sono trovata bene con la ctenanthe e la maranta, messe in acqua (con rizoma immerso), le radici non hanno marcito eccetto qualcuna, ma nel frattempo ne hanno fatte di nuove. Con la medallion non è stato così, o meglio, all'inizio si era adattata all'idro (in modo piu lento rispetto alle piante di cui ti ho detto), e con il tempo hanno iniziato a marcire anche le radici acquatiche che aveva messo (ti parlo di un mesetto... dirai tu "eh ma dopo un mese la puoi mettere in sh" , che è vero, ma volevo tentare di far sviluppare radici un po' piu lunghe prima della conversione...).
Per l'acqua, le calathee soffrono in particolar modo l'acqua troppo calcarea, io uso quella del rubinotto perché non lo è troppo dalle mie parti, se è troppo calcarea la tua ti conviene usare acqua distillata. Potresti fare anche un po' e un po' per rendere meno dura la tua acqua e non consumare troppo velocemente quella distillata. Per la pulizia delle foglie, invece, è sicuramente preferibile a quella del rubinetto.
Come vanno le tue? E dell'esperimento in idro che racconti?

La roseopicta medallion (come tutte le roseopicta diciamolo) fanno molta molta fatica. A me sinceramente una sta più di la che qua, ma è li da mesi e chissà magari si riprende.
Le ctenanthe penso siano quelle che stanno meglio in semi idro e in idro, zero problemi di sorta.
Per l'acqua però farei una precisazione: se utilizzi un concime per idroponica, la maggior parte regolano il ph dell'acqua. Ne ho comprato uno su Amazon e così non ho più problemi
 

Puntina

Guru Giardinauta
.
Per l'acqua però farei una precisazione: se utilizzi un concime per idroponica, la maggior parte regolano il ph dell'acqua. Ne ho comprato uno su Amazon e così non ho più problemi

Come prima volta ho utilizzato un comune fertilizzante per piante verdi, avevo dato un occhio online ma non sapendo neanche se sarebbero sopravvissute non avevo acquistato nulla...potresti linkarmi quello di cui parli?
 

Keira

Aspirante Giardinauta
Tutto chiaro grazie!
Allora ho giusto passato la stromanthe da idro a semi idro l’altro giorno; non ha mai dato alcun cenno di sofferenza durante il passaggio da terra a idro perciò mi fa ben sperare.
Delle prime due calathea quella che aveva reagito piuttosto bene al passaggio terra-semi idro si mantiene stabile, l’altro giorno ho aggiunto qualche goccia di fertilizzante, vedremo se ne gioverà o meno.
L’altra calathea invece aveva riabbassato le foglie perciò l’ho svasata e messa in idro dove ha sollevato le foglie e da l’idea di star benone.
Attenderò la comparsa di qualche nuova radice prima di rimetterla in semi idro.
Nessuna delle due ha comunque prodotto nuove foglie ma considerando che si trovano ancora fuori e la stagione non è delle più favorevoli pensi sia anche normale, quando tra un paio di settimane le sposterò dentro conto di notare qualche nuova crescita.
Occhio col concime non specifico: io ne uso uno idrosolubile della compo per piante verdi (non specifico per idroponica, con alti valori di azoto), e ne ho usati diversi liquidi per piante verdi in passato; lo diluisco 1:4 (uso una quantità quindi pari alla metà della metà indicata in confezione), in passato, utilizzandone 1:2, ho ucciso qualche piantina (stecchita in due giorni).
Il concime per sh ovviamente è consigliabile, ma per la mia esperienza direi AL MOMENTO (ho piantine da circa 3 anni) non necessario.
E attenta anche con la frequenza, non essendo in piena stagione vegetativa, hanno meno esigenza di concimazioni (dipende anche dalle condizioni in cui si trovano, ma in linea generale è così), quindi dimezza anche la frequenza di concimazione (in estate io concimo ogni settimana, ora 2 volte al mese, e probabilmente verso dicembre-gennaio solo 1 volta).
Tutto questo, ovviamente, se non hai intenzione di acquistare il concime specifico.
 

Puntina

Guru Giardinauta
Ho messo 5 gocce di numero...riguardo la frequenza credo adotterò la stessa che utilizzo per le annaffiature, ovvero quando me ne ricordo
No vabbè scherzi a parte conoscere la frequenza di fertilizzazione era tra le prossime domande.
Leggevo anche che ogni tot la pianta andrebbe svasata e l’argilla lavata, ogni quanto andrebbe fatta questa operazione?

P.S. Nel frattempo ho messo in semi idro anche le due orchidee di mia sorella malconce da anni...sono passate due settimane e dentano stare meglio...si son “tirate su”.
 
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