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Prevenzione malattie fungine

PanfiloMaria

Aspirante Giardinauta
Buongiorno,
per prevenire il probabile sviluppo delle malattie fungine sul mio prato, cosa che avviene puntuale tutti gli anni appena inizia a far caldo, vorrei anticipare la questione e fare qualche trattamento [prato nord italia prov VA, mix festuca].
1) dato che al consorzio non mi vendono più i prodotti tipo ORTIVA, serve il patentino, con cosa posso sostituirli, se volessi fare tutto per mio conto?
2) è una stupidata dare sul prato una passata di zolfo bagnabile??
Grazie per le risposte
 

Admantix

Aspirante Giardinauta
Io porto la mia esperienza.... Sono anni ormai che non ho attacchi fungini importanti e il sistema che adotto è non annaffiare.
Annaffio quando vedo ad occhio che il prato ne ha bisogno, poi annaffio in abbondanza.
Luglio e agosto non ho mai superato 1 volta a settimana.
 

Windex

Esperto in Prati e impianti di irrigazione
Concordo con Admantix, la gestione dell'acqua è fondamentale per prevenire attacchi funginei nonchè la composizione del terreno:

PanfiloMaria, come vanno queste due cose?
 

PanfiloMaria

Aspirante Giardinauta
Grazie per le risposte. Inizialmente irrigavo con la tecnica " a caso " poi leggendo il forum ho capito di dover ridurre la frequenza e aumentare la quantità. Mi riferisco allo scorso anno, tremendamente secco, due irrigazioni / settimana, 20 min. per zona. Sempre alle 5.30 di mattina. Le malattie fungine mi hanno rovinato completamente il prato!! Quindi dite: ridurre l'acqua mi provocherebbe meno danni che gestirla male
 

Windex

Esperto in Prati e impianti di irrigazione
Per capire come regolare l'impianto occorre un pluviometro, un oggetto indispensabile che costa pochi euro.
Nel periodo estivo, quando fa molto caldo un prato di festuca ha bisogno in linea generale di 30/35mm di acqua a settimana.
Se decido di irrigare 2 volte a settimana dovrò dare 15/17mm di acqua ogni volta.
Quanto dovrò tenere acceso l'impianto per dare questa quantità?
Semplice! Metto un pluviometro, meglio ancora se ne metto più di uno in modo sparpagliato nel prato per vedere se la copertura è omogenea e accendo l'impianto. Quando vedo che il livello dentro il pluviometro è arrivato a quanto richiesto guardo l'orologio e saprò quanti minuti occorrono.
Dare 20 Min di acqua senza fare questa prova potrebbe voler dire dare troppa o troppo poca acqua.
La miglior cosa (ammesso che uno non sia via per le ferie) è quella di usare l'occhio e vedere quando realmente il prato ha sete ed accendere l'impianto manualmente, come suggerito da admantix. Questo però presuppone un po' di esperienza....
In questo periodo dalle mie parti sta piovendo quasi ogni giorno, anche se sarebbe più pratico automatizzare l'impianto, in queste condizioni meglio procedere manualmente, si rischia sennò di dare troppa acqua
 
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