redmamba86
Aspirante Giardinauta
salve a tutti, spero di aver scritto nella sezione giusta, il mio intento è di creare un piccolo giardino giapponese.
Dopo aver fatto il camminamento, l'impianto idrico e aver comprato le piante, mi è venuto un grosso dubbio per quel che riguarda il terreno
Il giardino è sul retro dell'abitazione, esposto a nord-ovest, in località piana del fucino, con "un'estensione" di circa 40mq. Il terreno è di tipo argilloso e per adesso ho piantato solo del bambù.
Il mio problema è questo, essendo un novizio in giardinaggio, ho grossi dubbi sulla scelta del terreno. avendo comprato piante in maggioranza acidofile (azalee, camelie, ortensie, acero), oltre a un ciliegio, qualche bosso e una picea, mi chiedevo qual'è la scelta migliore del terricio da adottare.
La titolare del vivaio mi ha tassativamente sconsigliato di lasciare il terreno argilloso presente, avendole detto poi di avere anche un terreno incolto in montagna, mi ha consigliato di trasportare della terra rossa da lì che più si adatta alle piante. Il mio intento era quindi di ricoprire con uno strato di terra rossa, poi al momento della messa a dimora delle piante acidofile, nella buca avrei aggiunto del terricio acido e del letame.
Altre persone però ultimamente mi hanno sconsigliato la cosa, dicendo che a lungo andare il terriccio acido si disperderebbe nel terreno.
quindi mi chiedevo quale fosse la scelta migliore da adottare?
Dopo aver fatto il camminamento, l'impianto idrico e aver comprato le piante, mi è venuto un grosso dubbio per quel che riguarda il terreno
Il giardino è sul retro dell'abitazione, esposto a nord-ovest, in località piana del fucino, con "un'estensione" di circa 40mq. Il terreno è di tipo argilloso e per adesso ho piantato solo del bambù.
Il mio problema è questo, essendo un novizio in giardinaggio, ho grossi dubbi sulla scelta del terreno. avendo comprato piante in maggioranza acidofile (azalee, camelie, ortensie, acero), oltre a un ciliegio, qualche bosso e una picea, mi chiedevo qual'è la scelta migliore del terricio da adottare.
La titolare del vivaio mi ha tassativamente sconsigliato di lasciare il terreno argilloso presente, avendole detto poi di avere anche un terreno incolto in montagna, mi ha consigliato di trasportare della terra rossa da lì che più si adatta alle piante. Il mio intento era quindi di ricoprire con uno strato di terra rossa, poi al momento della messa a dimora delle piante acidofile, nella buca avrei aggiunto del terricio acido e del letame.
Altre persone però ultimamente mi hanno sconsigliato la cosa, dicendo che a lungo andare il terriccio acido si disperderebbe nel terreno.
quindi mi chiedevo quale fosse la scelta migliore da adottare?