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Potos caduto dall'alto: danneggiato?

Desperado76

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, mi iscrivo perché il mio bel potos (è maschile?), che tengo in alto sopra un mobile, è caduto causa mia disattenzione da circa 2,5 metri, un paio di settimane fa, e da allora mi pare stia morendo.
Premetto che sono totalmente inesperto in tema di piante, credo che le cose siano due:
1) era già malato e il trauma non c'entra (sospetto: nella caduta un paio di rametti, con foglie verdi, si sono staccati di netto)
2) il trauma l'ha danneggiato.

Subito dopo la caduta l'ho bagnato. Stasera ho toccato la terra, è ancora bagnata come se non assorbisse l'acqua. Altro punto, l'ultimo bocciolo in fondo è fermo da giorni e non si sviluppa. Altro dettaglio, che non capisco: la terra in alcuni punti era coperta di materia bianchiccia, tipo la muffa della frutta.
Le foglie, che prima puntavano in alto, sono mosce e molli.

Che ne pensate? Posso salvarla? Cosa posso fare?

Grazie
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Concordo con Jennifer. Potalo drasticamente lasciando solo il ciuffo di foglie più alto -le più vicine al vaso,quelle che non sono decombenti-
Reinvasalo in terreno più drenato e bagna solo a richiesta cioè quando ti fa capire che ha sete.
 

Desperado76

Aspirante Giardinauta
Grazie, non ho potuto leggere prima. Mi confermate sostanzialmente quanto detto da un fiorista a cui ho fatto vedere la pianta: non ha più radici, e in generale non è stata trattata molto bene. Secondo lui il terriccio era già di un'altra pianta.
Il suo consiglio è lasciarla così com'è alla luce e senza acqua finchè non del tutto asciutta, e bagnare poco solo quando sarà il momento. Tra due mesi vedere come va. Era poco fiducioso su un recupero proprio a causa delle radici. Siete d'accordo?

Una domanda per evitare che si ripeta: può essere che l'eccesso idrico sia stato dovuto alla vaporizzazione? non la innaffiavo molto, ma ogni mattina, questo sì, vaporizzavo abbondantemente tutte le foglie anche quelle sopra il terriccio, come avevo letto di fare per questo tipo di pianta. Non va quindi fatto?

grazie
 

echinopsis

Giardinauta Senior
L'eccesso idrico può dipendere anche dal tipo di terriccio, se è stato fatto lo strato di drenaggio sul fondo o anche dalle modalità (frequenza e quantità) d'innaffiamento.
Io personalmente, se la pianta è senza radici come dici, toglierei tutto e farei una serie di talee, in parte le metterei direttamente in terra e le altre in acqua.
Possibilità di attecchimento elevatissime, per non dire certe. Più veloci in acqua ma anche in terra nel giro di alcune settimane, temperatura permettendo, partiranno anche loro.
Così otterrai delle piante nuove di zecca.
 
Ultima modifica:

njnye

Florello Senior
L'unico consiglio è di svasare e controllare lo stato delle radici. Se c'è una sofferenza radicale e non togli il terriccio bagnato anch'io scommetterei sulla morte della pianta.
Se effettivamente le radici sono compromesse non resta che fare talee, anche se visto lo stato di sofferenza non è facile che radichino. In quel caso prima ci si prova, meglio è.
 

Desperado76

Aspirante Giardinauta
grazie, mi pare che la pianta sia proprio destinata a morire.

Come si fanno le talee in terra o acqua? Abbiate pazienza ma come avrete intuito sono del tutto digiuno del tema.
 
D

djinn95

Guest
grazie, mi pare che la pianta sia proprio destinata a morire.

Come si fanno le talee in terra o acqua? Abbiate pazienza ma come avrete intuito sono del tutto digiuno del tema.

Basta tagliare i rami e immergere pezzi di 10/15 cm in acqua e collocarli in un ambiente tiepido e luminoso, faranno radici in poco tempo!
Personalmente ti consiglierei di provare a salvare 3-4 getti e buttare via il resto, non ha senso diventare matti per una pianta che puoi ricomprare a 5 euro ben più sana e bella
 
D

djinn95

Guest
Vero che costa poco, però vuoi mettere la soddisfazione di far da sé...
Io ragazzi non riesco ad essere d'accordo con questo ragionamento, capisco che sia un mio limite psicologico, peró non riesco proprio a ragionare così: un photos rovinato, con radici marce e foglie non più variegate è una pianta da gettare via, proprio perché costa poco. Al più si puó salvare qualche talea, ma peoprio al più. Trovo molto ipocrita il discorso '... perché la mia adorata piantina che cosa 1/2 euro la voglio salvare a tutti i costi...' no! L'hai trascurata fino ad ora, non è amare o adorare! Si butta via e si ricomincia d'accapo trattandola come si deve!
Il discorso è ben diverso con piante più 'rare' o molto più vecchie, come cymbidium decennali che allora sono il primo a dire 'aiutiamo a tutti i costi' o Passiflora coccinea che in commercio la si trova due volte nella vita, li sono il primo a battermi per il salvataggio. Ma altrimenti no!
Chiedo scusa all'utente che ha postato la discussione, perché la critica non è rivolta a lui/lei in particolare, ma ricade a ombrello su tante discussioni che ho visto qui sopra
 

njnye

Florello Senior
Io ragazzi non riesco ad essere d'accordo con questo ragionamento, capisco che sia un mio limite psicologico, peró non riesco proprio a ragionare così: un photos rovinato, con radici marce e foglie non più variegate è una pianta da gettare via, proprio perché costa poco. Al più si puó salvare qualche talea, ma peoprio al più. Trovo molto ipocrita il discorso '... perché la mia adorata piantina che cosa 1/2 euro la voglio salvare a tutti i costi...' no! L'hai trascurata fino ad ora, non è amare o adorare! Si butta via e si ricomincia d'accapo trattandola come si deve!
Il discorso è ben diverso con piante più 'rare' o molto più vecchie, come cymbidium decennali che allora sono il primo a dire 'aiutiamo a tutti i costi' o Passiflora coccinea che in commercio la si trova due volte nella vita, li sono il primo a battermi per il salvataggio. Ma altrimenti no!
Chiedo scusa all'utente che ha postato la discussione, perché la critica non è rivolta a lui/lei in particolare, ma ricade a ombrello su tante discussioni che ho visto qui sopra
Una pianta è comunque un essere vivente, indipendentemente dal costo o dal valore economico riconosciuto (assolutamente relativo, tra l'altro). Anche se per vari motivi è stata trascurata o maltrattata (che poi, a chi non è mai capitata un'innaffiatura sbagliata?) non è una buona scusa per liberarsene come fosse una spugna dei piatti usata. Se si può salvare è giusto farlo, tanto più se si è appassionati di giardinaggio e non meri commercianti o esteti del verde. O collezionisti.
A parte questo, nel caso specifico, con una pianta con le radici danneggiate dal marciume l'unico intervento sensato sono le talee. Tra l'altro da fare subito, perché una pianta disidrata ha ben poche energie per la radicazione.
 

Desperado76

Aspirante Giardinauta
Io ragazzi non riesco ad essere d'accordo con questo ragionamento, capisco che sia un mio limite psicologico, peró non riesco proprio a ragionare così: un photos rovinato, con radici marce e foglie non più variegate è una pianta da gettare via, proprio perché costa poco. Al più si puó salvare qualche talea, ma peoprio al più. Trovo molto ipocrita il discorso '... perché la mia adorata piantina che cosa 1/2 euro la voglio salvare a tutti i costi...' no! L'hai trascurata fino ad ora, non è amare o adorare! Si butta via e si ricomincia d'accapo trattandola come si deve!
Il discorso è ben diverso con piante più 'rare' o molto più vecchie, come cymbidium decennali che allora sono il primo a dire 'aiutiamo a tutti i costi' o Passiflora coccinea che in commercio la si trova due volte nella vita, li sono il primo a battermi per il salvataggio. Ma altrimenti no!
Chiedo scusa all'utente che ha postato la discussione, perché la critica non è rivolta a lui/lei in particolare, ma ricade a ombrello su tante discussioni che ho visto qui sopra

nessun problema, figurati! capisco il punto di vista. c'è solo un valore affettivo nella pianta, che mi regalò mia mamma (che per la cronaca, è viva e sta bene) dopo che per anni l'aveva tenuta a casa sua e sembrava molto in salute. Ecco, mi spiacerebbe molto averla "ammazzata" in pochi mesi, tutto qui.

Grazie a tutti, provo con le talee!
 

Saretta_77

Giardinauta
Io ragazzi non riesco ad essere d'accordo con questo ragionamento, capisco che sia un mio limite psicologico, peró non riesco proprio a ragionare così: un photos rovinato, con radici marce e foglie non più variegate è una pianta da gettare via, proprio perché costa poco. Al più si puó salvare qualche talea, ma peoprio al più. Trovo molto ipocrita il discorso '... perché la mia adorata piantina che cosa 1/2 euro la voglio salvare a tutti i costi...' no! L'hai trascurata fino ad ora, non è amare o adorare! Si butta via e si ricomincia d'accapo trattandola come si deve!
Il discorso è ben diverso con piante più 'rare' o molto più vecchie, come cymbidium decennali che allora sono il primo a dire 'aiutiamo a tutti i costi' o Passiflora coccinea che in commercio la si trova due volte nella vita, li sono il primo a battermi per il salvataggio. Ma altrimenti no!
Chiedo scusa all'utente che ha postato la discussione, perché la critica non è rivolta a lui/lei in particolare, ma ricade a ombrello su tante discussioni che ho visto qui sopra

“Del potos non si butta via niente”!

È una frase imparata da questo forum ed è verissimo. È prolifica, robusta oltre che facilissima. Da un potos ne fai cento se vuoi...
Poi se ne vuoi comprare una nuova va bene è un altro discorso. Ma il bello degli appassionati dal pollice verde è anche quello di “tentare” almeno o non arrendersi mai♥️


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Ultima modifica:

Desperado76

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, rieccomi con qualche novità. Ho seguito i vostri consigli e qualche tutorial per le talee in acqua, e il risultato è quello che vedete in foto. Mi pare siano spuntate le radici, corretto? È il momento di piantarle nella terra?
Grazie!

20180405_082154-min.jpg 20180410_001223-min.jpg
 

Desperado76

Aspirante Giardinauta
Ok! Al momento stanno in un bicchiere per uno. Devo prendere qualcosa di più grande? Non vorrei che le nuove radici soffrissero
 
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