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Potatura salice

Traudi

Guru Giardinauta
Vedi l'allegato 5080

so che abbiamo già parlato numerose volte di queste capitozzature che vengono fatte a danno di piante che non possono difendersi, ma siccome questo obbrobio è vicino a casa mia e ogni giorno sono costretta a vederlo con conseguente incavolatura, vi posto la foto.
Fino all'anno scorso la chioma veniva tagliata completamente, invece da un anno a questa parte si è pensato bene di lasciare un ramo che vada ad allungarsi a mò di tettoia sul posto auto vicino.:burningma .
Ma cribbio, ma si può avere un senso dell'estetica così nullo? per non parlare dell'amore zero per le piante?
e che fa il salice? tutti gli anni diventa bellissimo:burningma :burningma ma non ha un pò di amor proprio, io mi rifiuterei di gettare nuovi ramicat:
e quando ci passo davanto non posso nemmeno non guardare che la strada è talmente stretta che sbatto contro il muro .
Così è...
ciao ciao:flower:
 

Traudi

Guru Giardinauta
Ehi, ma fa venire i nervi solo a me sto salice?
nemmeno una faccina triste, rossa fumante...va beh va beh, me le metto da sola:cry: :burningma
:D :flower:
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Traudi ha scritto:
Ehi, ma fa venire i nervi solo a me sto salice?
nemmeno una faccina triste, rossa fumante...

.............
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.............. questa non c'entra niente ma mi piaceva
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:D
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
no :burningma , a me fa anche inc ... non si può dire, dobbiamo ricordarci che siamo delle signore ...:cool2:
probabilmente vogliono ombreggiare il posto auto ... ma se lasciano crescere tutti i rami, tra un po' di tempo l'unico che hanno lasciato si spacca sotto il loro peso ....
Non è che il salice non ha amor proprio, ma è stato allevato per avere una risposta vegetativa di questo tipo .... e se noti la fogliazione è un po' ritardata rispetto ai salici allevati non a capitozzo.
Hai provato a parlare un po' con i vicini? magari di' loro che il ramo si spaccherà e convincili a fare un pollarding, una versione un po' più avanzata del vecchio capitozzo, a candelabro, esteticamente più gradevole ...
 

Traudi

Guru Giardinauta
Grazie per le faccine Pat:D
magari Alchemilla si potesse parlare con loro, ma visto il genere di potatura cosa pensi mi risponderebbero?:squint:
Speriamo ributti al più presto così almeno si nota meno lo scempio!
ciao:flower:
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
Mah, ti dirò ... a volte sono ancora speranzosa e credo che spiegando che esiste un'alternativa e parlando con cognizione di causa le persone si possano 'addomesticare' ... (però sono vicini tuoi e quindi saprai già di che pasta sono fatti :storto: )
 

RosaeViola

Master Florello
Traudi, la foto di questo Salice è sconvolgente. :eek: :burningma

Non si riesce ad attuare un intervento radicale anonimo?
Sarebbe una buona cosa mettere fine all'agonia e alla tortura di questa povera creatura. :cry:
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Sicura che sia un salice?a me sembra un albero del finto pepe?uno schinus?
Comunque è ingiusto che non ci sia una autorità delegata a questi casi.è vergognoso quell'albero.
 

ciaseta

Florello Senior
Traudi ha scritto:
Vedi l'allegato 5080

so che abbiamo già parlato numerose volte di queste capitozzature che vengono fatte a danno di piante che non possono difendersi, ma siccome questo obbrobio è vicino a casa mia e ogni giorno sono costretta a vederlo con conseguente incavolatura, vi posto la foto.
Fino all'anno scorso la chioma veniva tagliata completamente, invece da un anno a questa parte si è pensato bene di lasciare un ramo che vada ad allungarsi a mò di tettoia sul posto auto vicino.:burningma .
Ma cribbio, ma si può avere un senso dell'estetica così nullo? per non parlare dell'amore zero per le piante?
e che fa il salice? tutti gli anni diventa bellissimo:burningma :burningma ma non ha un pò di amor proprio, io mi rifiuterei di gettare nuovi ramicat:
e quando ci passo davanto non posso nemmeno non guardare che la strada è talmente stretta che sbatto contro il muro .
Così è...
ciao ciao:flower:

oh santapollonia!!!!
questa me l'ero persa!!! :eek:

che schifo, che schifo che shifo! per non parlare delle conifere capitozzate senza pietà a pochi metri dalla base... :squint: :squint: :squint:
 

Celestial55

Giardinauta
Traudi, che spettacolo vergognoso!
Ma di gente incompetente e irrispettosa di tutto e di tutti ce n'è più di quanto immaginiamo!
Io proprio un anno fa ho dato battaglia a degli stupidi e ...etc. etc. :burningma che hanno fatto uno scempio indescrivibile in un luogo pubblico, tant'è vero che l'ho documentato e inviato a una rivista specializzata.
Almeno mi sono sfogata!
Ero nera che più nera non si può!!!
cat: cat: cat:
 

Traudi

Guru Giardinauta
Facciamo una spedizione, ci mettiamo un passamontagna e con la motosega tagliamo il poverino alla basa..zac...e non patisce più:storto:
 

RosaeViola

Master Florello
Traudi ha scritto:
Facciamo una spedizione, ci mettiamo un passamontagna e con la motosega tagliamo il poverino alla basa..zac...e non patisce più:storto:

Traudi, non c'è davvero il modo per porre fine alle sue sofferenze? :storto: :cry:
Ogni volta che guardo la foto mi sento male...:(
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Scusatemi,
posso timidamente e umilmente invitare ad un attimo di riflessione?
E' stato detto che tutti gli anni diventa bellissimo, ora solo perchè offende ora (e su questo concordo) il nostro senso estetico, si vuole uccidere una pianta? Se una pianta è 'maltrattata', dal suo punto di vista, risponde in un solo modo, deperendo fino anche a morire, e questa è una cosa di cui abbiamo tutti esperienza diretta ed indiretta (basta leggere i forum!). Se invece una pianta maltrattata dal nostro punto di vista riesce a diventare bellissima, credo abbia tutto il diritto di continuare a vivere.
 

RosaeViola

Master Florello
Pietro, in fondo tu hai ragione, ma se io ragiono dalla parte dell'albero, conoscendone un poco la fisiologia e quello che profonde e devastanti capitozzature gli comportano, mi sento male all'idea che debba ogni volta subire un simile insulto.
Per reagire e tornare ad essere bella com'è, questa pianta deve fare uno sforzo incredibile, bruciando riserve ed energie che gli basterebbero a vivere chissà quanti anni, perdendo in questo modo, la sua legittima e degna aspettativa di vita.
La mia arrabbiatura scaturisce dall'assurdità delle persone che trattano gli alberi come fossero pezzi di legno già pronti per le segherie.
Meglio abbattere che compiere queste nefandezze.
La mia indignazione guardandola, non risiede tanto nel turbamento del mio senso estetico, ma proprio nella consapevolezza del danno che quest'albero subisce anno dopo anno.
Poi, certo, se penso alla sua forza nel cercare di tornare ogni volta ad assumere le sembianze di un albero e non di un totem, il mio rispetto per queste magnifiche creature aumenta ancor di più e, al tempo stesso, aumenta il dispiacere del vederli trattare così.
Scusami Pietro ma questa situazione mi lascia sempre più sgomenta. :cry:
 

maurj

Giardinauta Senior
quoto in pieno pietro, anche in natura ci sono semi che germogliano in incastri di roccia, e sotto la furia del vento o del mare sono piccoli contorti ,stentano a vivere, e allora che facciamo? li tronchiamo tutti?
ma perchè non troncare le manine di chi fa questa potatura?
 

RosaeViola

Master Florello
maurj ha scritto:
quoto in pieno pietro, anche in natura ci sono semi che germogliano in incastri di roccia, e sotto la furia del vento o del mare sono piccoli contorti ,stentano a vivere, e allora che facciamo? li tronchiamo tutti?
ma perchè non troncare le manine di chi fa questa potatura?

Come appunto stai dicendo, la natura SA SEMPRE quel che fa e l'uomo no.
Beh, allora in questo caso, visto che non esiste la maniera di fermare questi scellerati che devastano gli alberi e considerando quello che questi alberi insultati devono patire per poi morire precocemente, varrebbe davvero la pena di fermarsi a riflettere che sottoporre un albero a simili trattamenti, significa imporgli qualcosa che di sicuro in natura non esiste.

Io non sono un'interventista e non sono a favore degli abbattimenti selvaggi, ma un qualunque arboricoltore minimamente preparato e di buon senso, afferma che si debba abbattere e non coimmettere questi scempi.

Non si fraintenda il senso delle mie parole perchè quello che ho scritto è ben diverso da quello che stai sostenendo tu.

Ho copia/incollato questo documento che riassume bene le ragioni per le quali ho scritto che quell'albero come tanti altri, andrebbero abbattuti e non capitozzati.
Merita di buttar via una decina di minuti per leggere quello che subisce un albero che passa attraverso la motosega di questi scellerati e incompetenti che generalmente non sono privati, ma GIARDINIERI.

Dalla International Society of Arboricolture


Capitozzare un albero ti fa apparire una persona folle o crudele. Più si diffonde la comprensione su quello che significa realmente capitozzare e minore sarà la stima nei confronti di chi lo fa (o lo fa eseguire). Magari puoi fare capitozzare un albero per godere di una bella vista sul mare, ma ci saranno sempre più persone, i tuoi vicini di casa, i tuoi amici, che vedranno invece un albero macellato con il mare sullo sfondo.


Cosa c'è di sbagliato nella capitozzatura?
La pratica perversa del capitozzare gli alberi ha ormai assunto una diffusione allarmante, confermandosi la principale minaccia per gli alberi delle città, riducendone drammaticamente la longevità e trasformandoli in fonti di rischio in aree ad alta densità.
L'importanza degli alberi per l'ecologia urbana e globale, comincia solo ora ad essere pienamente conosciuta ed apprezzata.
Questo "risveglio" non è però ancora supportato da una adeguata educazione del pubblico e da chiare politiche amministrative in grado di assicurare la sopravvivenza degli alberi e la nostra stessa
incolumità.

5 buone RAGIONI PER NON CAPITOZZARE

1. NON FUNZIONA.
Se lo scopo è di contenere le dimensioni dell'albero, la capitozzatura non
funziona. Un albero deciduo, dopo la capitozzatura, aumenta il tasso di crescita, nel t e n t a t i v o d i rimpiazzare rapidamente la superficie fogliare perduta, necessaria per fornire nutrimento al fusto ed alle
radici. E non rallenterà la crescita fino a quando non avrà raggiunto più o meno la stessa grandezza di prima della capitozzatura: vale a dire pochi anni!
Unica possibile eccezione alla regola del rapido ritorno alla precedente dimensione, è che la salute dell'albero sia talmente compromessa da non lasciargli la forza necessaria a riprendersi.
L'albero cioè sta morendo, e continuerà per diversi anni a deperire in una inarrestabile spirale discendente.
La capitozzatura non può determinare la grandezza di un albero; un acero giapponese o un maggiociondolo potranno crescere da tre a nove metri nella loro vita, una quercia o un frassino raggiungeranno venticinque, trenta metri. E non è possibile "fermarli" capitozzando. Se ci si riesce, allora si è ucciso l'albero!

2. E' COSTOSA.
Un albero capitozzato deve essere "fatto e rifatto" ogni pochi anni -ed eventualmente rimosso quando muore o quando i proprietari si stancano. Ogni volta che una branca viene tagliata, numerosi germogli lunghi e magri (chiamati succhioni, scopazzi o rami epicormici) crescono rapidamente per rimpiazzarla. Questi dovranno venire tagliati e ritagliati, ma ricresceranno sempre l'anno successivo, rendendo il lavoro esponenzialmente più difficile. Qualcosa di simile all'Idra, il serpente a molte teste combattuto da Ercole; e c'è chi crea questi "mostri di manutenzione" nel proprio giardino di
casa!
Un albero potato correttamente resta "a posto" a lungo, perché dopo la potatura non è stimolato ad una massiccia ricrescita. La potatura corretta esalta la salute e la bellezza dell'albero e, nel lungo termine, risulta essere molto meno costosa.

3. E' BRUTTA.
La vista di un albero capitozzato per molte persone è offensiva. Branche e rami appena tagliati ricordano moncherini di gambe o braccia amputate. E questo è solo il primo pugno nell'occhio; il peggio arriva con la successiva ricrescita di succhioni dritti, intricati, brutti, che rendono l'albero simile alla scopa della strega.
La naturale bellezza della chioma di un albero dipende dall'ininterrotto assottigliarsi, dal tronco fino ai rametti più fini e delicati, e dal regolare dividersi di branche e rami. Gli arboricoltori considerano la capitozzatura un crimine: la naturale bellezza accumulata da una albero in 90 anni di crescita può essere distrutta per sempre in un paio d'ore.
La capitozzatura distrugge la silhouette invernale dell'albero. La ricrescita di succhioni potrà fare ben poco, o nulla. Anche se, dopo anni, l'albero riuscirà a ristabilirsi, non sarà comunque lo stesso di prima.

4. E' PERICOLOSA.
La capitozzatura è il danno più serio che si possa infliggere ad un albero. Secondo quanto sostiene Alex Shigo, noto scienziato ed "inventore" della moderna arboricoltura, pesanti e ripetute capitozzature possono generare colonne interne di legno cariato, il cui malefico effetto si manifesterà solo anni dopo, in coincidenza con periodi siccitosi o altri stress.
Per ironia, molti tagliano i loro alberi perché così pensano di renderli più sicuri!
In alcuni regolamenti comunali la capitozzatura è vietata perché possibile fattore di rischio per la cittadinanza.
La capitozzatura rende pericoloso l'albero in quattro modi:

§ CARIE. Il capitozzo apre la strada all'invasione degli organismi cariogeni. Un albero riesce ancora a difendersi quando vengono rimosse le branche laterali, ma gli è impossibile contenere la diffusione della carie quando viene capitozzato. Come risultato si avrà la perdita di branche o
dell'intero albero, nel giro di alcuni anni.

§ FAME. Molto semplicemente: le foglie di un albero fabbricano il suo cibo. La ripetuta rimozione di fogliame - la fonte dell'alimentazione - letteralmente affama l'albero. Ciò lo rende più suscettibile, ad esempio, ai marciumi radicali, causa comune di crollo d'alberi.

§ RAMI DEBOLI. I nuovi rami originati dai succhioni saranno debolmente inseriti e facilmente potranno spezzarsi per il vento o il carico della neve, anche molti anni dopo, quando sono ormai diventati grandi e pesanti. Questi rami non avranno mai più l'integrità strutturale di quelli originali.

§ ACCRESCIUTA RESISTENZA AL VENTO. La densa ricrescita di succhioni renderà la chioma molto pesante e molto meno permeabile ai venti. Questo aumenta la possibilità di schianti in caso di tempeste. Una potatura di diradamento al contrario permette al vento di passare attraverso la chioma, riducendone così "l'effetto vela".





Spero che dopo questa lettura ti sia più chiaro il perchè io dica che sia meglio abbatterlo quell'albero.

Linko qui il sito della ISA, dove reperire informazioni su come potare correttamente ed altre preziose informazioni sugli alberi.
Servono anche a noi hobbisti perchè la materia ALBERO è ancora sconosciuta anche a tutti noi.


http://www.isaitalia.org/Edu/Gli_indispensabili/gli_indispensabili.html
 
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maurj

Giardinauta Senior
uhhhh maronna..... aspetta sto copiando l'enciclopedia trecani e poi la posto qui.....
diciamo che il mio discorso era un pò più semplice va.....e pietro secondo me lo aveva sintetizzato benissimo( e io stimo moltissimo pietro per la sua competenza)............e lungi da me di iniziare una discussione.....
 
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