Abituare le piante al nostro ambiente casalingo,non è mai semplice,perlopiù le piante si acquistano in vivai,dove vengono tenute a temperature e umidità ideali,peggio è quando si prendono nei supermercati o nei brico,chissà che traversie hanno attraversato per arrivarci.Quindi quando arrivano nelle nostre case,devono affrontare cambiamenti anche drastici,ingiallimento delle foglie,e caduta, sono da mettere in conto.
Ora tutta questa tiritera per dire che,con le piante ci vuole pazienza,non scoraggiamoci se non sono più rigogliose come all'acquisto,in primavera quando le temperature saranno tiepide,potrai spostarla all'esterno in posizione non
soleggiata,una potatura a circa metà altezza,e il cambio di due dita di terra sopra il vaso,la faranno rinascere.
Per il prossimo autunno avrai una pianta bella in salute, non pompata da chissà quanti fertilizzanti,e per così dire
"inselvatichita",portala in casa quando le temperature tra l'esterno,e l'interno, si equivalgono,eviterai lo shock termico.
) ... arrivasse a primavera.. MAGARI!!!! Mi piacerebbe portarne una a primavera...
