Ah, ma pensa. Io nella mia ignoranza fino ad oggi ero convinto fosse di tutt'altro genere. Addirittura pensavo dovesse stare fuori in inverno.Non dimenticare che questa pianta è una euphorbia, ovvero una pianta appartenete
Mai pianta fu più facile della stella:Direi proprio di si dato che vengono vendute in composto per nulla drenanti.
Io però attendo la primavera (cosa che non faccio con il resto delle piante) perché come ogni pianta natalizia sono belle pompate e temo che un rinvaso immediato non lo prendano troppo bene.
Se sono rimaste le foglie rosse bagnala solo una volta ogni 20 giorni.Potrebbe essere che abbiamo sbagliato lì, non abbiamo inzuppato il vaso ma solo bagnato dall'alto.
La pianta è posizionata in una camera orientata a sud-est, quindi tecnicamente una delle più luminose della casa. L'abbiamo spostata proprio perchè inizialemente era in un posto meno luminoso. Dovrebbe essere abbastanza lontana dal termosifone.
In realtà sono già rimaste solo le foglie rosse, dovrei smettere di bagnarla?
Grazie mille comunque per i consigli.
Ma va'!Quando la bagneremo dovremo immergerla con quale temperatura dell'acqua? Ambiente?
Grazie ancora
Dire che è una pianta grassa è errato, perchè non è così, non tutte le euforbiacee sono piante grasseScusa [mention]Stefano Sangiorgio [/mention]ma permettimi di dire che talvolta i tuoi interventi confondono le idee.
Dapprima descrivi un vademecum dettagliato su come coltivare questa pianta specificando che una volta rimaste solamente le bratee le annaffiature vanno sospese fino alla ripresa vegetativa, dopodiché, essendo questo il caso, dici di annaffiarla ogni 20 giorni.
Premesso che già questo “ogni 20 giorni” lo considero un consiglio molto sbagliato considerando il terriccio inadatto ed il fatto che si trova in casa, hai consigliato semplicemente di trattarla come se non avesse perso alcuna foglia, ovvero annaffiarla a terriccio completamente asciutto.
Allora, con le sole bratee va annaffiata o no?
Sottolineo che essendo una pianta grassa non soffre particolarmente la sete e perciò piuttosto che annaffiare una volta in più è meglio annaffiare due volte in meno.