Pino Nero e Vinavil

[massimo1952]

Ho tagliato un grosso ramo di pino nero, scortecciato, fatto Jin (anche carino), fatto un trattamento sbiancante con liquidi jin ma.... continua a buttare resina a goccioni.

Io farei un trattamento di vinavil ??? dopo aver tolto la resina.
Voi che fareste ?

 

[aurex]

ma io non ne capisco di conifere..però credo che prima o poi fiirà di buttare resina....o no?

 

[aurex]

ti posto questa risposta :

La resina esce copiosa per rimarginare velocemente la ferita. Togliendola, significa favorirne una successiva uscita. Un rimedio a questo problema consiste nello spazzolare dolcemente quando la resina tende a solidificarsi, "pennellandola" più volte a distanza di qualche giorno intorno al moncone preventivamente lasciato.
(Armando e Haina Dal Col)...

 

[massimo1952]

ottimo grazie
farò così ed evito il vinavil

 

[francobet]

esatto concordo con Aurelio.
lascia che esca, poi si secca e chiude naturalmente il taglio

 

[massimo1952]

Grazie Franco farò così

 

[Seraph]

Massimo, se lo tieni fuori io uno strato di pasta cicatrizzante lo metterei, se lo tieni in serra fredda, la resina basta...

 

[francobet]

la pasta cicatrizzante, se una conifera geme resina in abbondanza, non serve, anzi si impiastriccia tutta!!!
ho provato tempo fa con un larice...

 

[Seraph]

Io dico dopo averla fatta solidificare a modo, magari con protuberanze, staccare il pezzo solido lasciando solo un po di resina, e ricoprire con la pasta per lasciare la resina inalterata, poi conta che io lo faccio con gli alberi di pino, che d'estate da me il caldo fa sciogliere la resina solida, per cui si deve bloccare in qualche modo, isolandola...

 

[massimo1952]

Grazie a tutti.... credo che lascerò fare alla natura. Del resto in montagna quando si rompono i rami nessuno li tratta

 

[jiraya]

il mio abetino, quello che hai visto col ten-jin, ogni tanto trasudava qualche gocciolina... ormai dopo due anni è tutto seccato (intendo il tenjin, mica l'abete ) e non ha nessun problema

 

[massimo1952]

Si mi avete convinto lo lascio in pace , domenica lo porto da Nicola e sentirò anche la sua idea in merito.

 

[aurex]

dopo aver visto il servizio su bonsai e news del larice me ne sono innamorato....voglio un larice!!!...questa è la volta buona che incomincio a studiare le conifere....

 

[massimo1952]

E vaiiii
bene sono contento , io ne ho appena messo uno su lastra. Te lo mostro

 

[aurex]

bello davvero...mi piace....io lo dovrei prendere da vivaio...perchè al centro bonsai a Napoli non se ne trovano....

 

[massimo1952]

Io domenica vado dal nostro maestro e dal vivaio dove vado spesso se ne vedo di interessanti te li fotografo

 

[Walter11]

Complimenti Massimo, riesci sempre a stupirci. Qualche informazione sul tuo larice:
che altezza e che diametro ha? Che terricio hai usato? anch'io ho letto il servizio
della rivista sul larice ed è veramente bello e completo ed invoglia a provarci per questo le mie domande.

 

[massimo1952]

Colto impreparato è a casa ma direti tronco circa 25 millimetri alla base altezza circa 170 millimetri tra base ed apice ed è in akadama 100% ti posto la foto di quando lo ho preso:



Lavorazioni subite ( lui hihihi ) i cui frutti si vedranno in un futuro ..... spero:confuso: ora dorme :sleep2:

Lavorato il piede per togliere la controconicità leggera ma esistente,
Tagliati i rami superflui
Filato il rimanente per migliorare la sua siluette.

Travasato facendo attenzione a NON portarlo a radici nude ma asportando solo la parte periferica del pane radicale lasciando le micorrize esistenti e mettendone un poco di mio

Ora rimarra calmo e tranquille ( ovviamente concimato)) vedremo la stagione come la passa e ci penseremo l'anno prissimo o fra due....

In progetto lavorare per ingrandire il nebari e raffinare l'impostazione senza farlo crescere troppo in altezza.

E.... poi vedremo chi lo sa :confuso:

 

[Walter11]

Come sempre esaustivo e chiaro e......invidiato.
Grazie

 

[francobet]

essenza bellissima il larice!!!
non semplicissimo da coltivare, e occhio al clima: soffre terribilmente del caldo/afa, sebbene sia una pianta eliofila e con una predominanza apicale fortissima.
soffre se non sente, durante il periodo caldo, una forte escrusione termica, tipo il faggio, e nebulizzarlo non serve un c...o anzi, è peggio.