• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Pianta da vivaio

Peppe994

Aspirante Giardinauta
Salva a tutti, ho comprato una pianta (non so la razza) è vorrei trasformala in un bonsai. Quello che chiedo ad esperti sul settore è quello di consigliarmi un po su come fare magari contattandomi in privato. Un altra cosa che vorrei sapere e la ''razza'' della pianta perché non ne ho la più pallida idea.
Volevo precisare che non ne capisco molto ma vorrei pian piano imparare :) grazie in anticipo.
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Albicoccus

Giardinauta Senior
A me sembra un ficus . Intanto consulenze private sul forum non vengono date ( l'aiuto dato a te può aiutare un altro con il tuo stesso problema ) , se hai dubbi scrivili qui ( o in altre discussioni ) e riceverai risposte .
Parliamo della pianta :
- io direi di fare un bel rinvaso a primavera , in quest'occasione eliminerei quelle grosse radici superficiali ( a meno che non ti piacciano )
-la vegetazione mi sembra " larga " bisogna compattarla con potature idonee . Queste operazioni vanno eseguite in primavera ( inoltrata ) .
 

G.altamurano

Florello Senior
come può eliminare le grosse radici superficiali se sono praticamente le radici principali dalle quali si diramano tutte le altre? se elimina quelle, uccide la pianta, praticamente... no? :confuso: al massimo può coprirle con il terreno... e poi non starebbero male in un bonsai :)
comunque concordo sui consigli in privato: questo è un FORUM proprio perchè è pubblico, le risposte che vengono date a te potrebbero essere molto utili anche ad altre persone in futuro
il regolamento specifica non utilizzare i messaggi privati al posto delle discussioni
 

Peppe994

Aspirante Giardinauta
Ho preso questa pianta proprio per quelle grosse radici che escono fuori. Parlando di rinvaso: la devo mettere in un vaso più grande oppure posso metterla in uno adatto per bonsai?
Per la potatura: non ho mai potato una pianta e la mia preoccupazione è che possa morire, come devo farla?
Per il terriccio: ho comprato del terriccio per bonsai di marca ( Vigor Plant ) al vivaio mi hanno consigliato quello com'è?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Mi sembra un benjamin che ne dite?
Un ficus comunque e non saprei proprio cosa farci.
I suggerimenti che si vedono dove li vendono sono dal mio punto di vista orrendi.
 

aurex

Esperto di Bonsai
è di sicuro un ficus....purtroppo quando si è agli inizi è difficile riconoscere una pianta come si deve quando si va in vivaio...basta vedere delle grosse radici e ci si esalta...:D...a chi non è capitato scagli la prima pietra....:martello2..
detto questo....queste radici non servono...comprese quelle che partono un pò più alte che si vedono in una immagine...anche perchè rimangono grosse fino in profondità..
...per cui...se fosse mia io opterei peruna bella margotta alla base per ricostruire tutto....come si nota la pianta è controconica e questo perchè qualle biforcazione di rami è cresciuta troppo....ovviamente la pianta va abbassata di tanto...direi una bella capitozzata....ma bisogna avere una immagine vicina e frontale....
 

Peppe994

Aspirante Giardinauta
Come si fa una capitozzatura? ( non so se è un termine corretto ).. Ho visto su internet ma vorrei un parere su questo forum dove mi dite dove tagliare, come è in che periodo.
Per la margotta: fami sapere qualcosa in più
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Io però metterei questa pianta da parte e passerei ad una pianta più adeguata a farne o anche solo a pensarne un bonsai.
Con questa puoi fare degli esercizi a sé, ma non so quanto utili.
Chi di noi consiglierebbe un ficus benjamin ad un aspirante futuro bonsaista?
Scusate la mia ruvida franchezza.
 

Peppe994

Aspirante Giardinauta
Che ne dici di un ulivo? Ieri sono andato da mio zio che ha una casa fuori città con un terreno enorme e mentre gironzolare mi sono imbattuto in un piccolo ulivo alto su per giù un metro (oggi posterò le foto) e lo sradicato e messo in un vaso.. spero non muoia perchè non so se il periodo è giusto per sradicare una pianta
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Capitozzare significa letteralmente "mozzare il capo" e in ambito diciamo botanico significa tagliare via la parte alta.
Nel nostro caso lo scopo è quello di eliminare quella parte che ha un diametro molto, troppo simile a quello del piede o del tronco poco sopra.
La pianta "capitozzata" ha come unica possibilità quella di generare nuovi rami e prevalentemente a partire dal punto del taglio.
In questo modo uno dei rami sostituirà il tronco eliminato, ma avrà un diametro decisamente inferiore. Col passare del tempo il "gradino" fra i punti di raccordo andrà smussandosi e la cicatrice andrà assorbendosi, conferendo alla pianta la cosiddetta "conicità".

Il dove eseguire la capitozzatura è una scelta del tutto personale, tenuto conto di un minimo di buon senso e da una visione del proprio progetto.
Comunque in genere si taglia al di sopra dei rami più bassi che si vogliono conservare. Serve anche un po' di coraggio per non lasciarsi frenare dai rami bassi ma non abbastanza, ai quali ci siamo già affezionati.

Il come eseguire la capitozzatura è una faccenda più variabile, ma la cosa principale è una esecuzione "pulita" che non danneggi troppo la corteccia, che lasci un legno liscio ed un taglio obliquo, possibilmente concavo anziché convesso, come invece riesce a me.

Nell'esecuzione il problema grosso è di non danneggiare le radici scuotendo la pianta con gli attrezzi impiegati.
La normale cesoia, adatta per sfrondare gli alberi, in genere produce uno scortecciamento vistoso e dannoso oltre ad un taglio niente affatto pulito.

Il taglio è bene che venga ricoperto con del materiale che isoli la pianta dalle possibili infezioni.

Come si fa una capitozzatura? ( non so se è un termine corretto ).. Ho visto su internet ma vorrei un parere su questo forum dove mi dite dove tagliare, come è in che periodo.
Per la margotta: fami sapere qualcosa in più
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Non sapendo se è il periodo è quello giusto, sarebbe stato meglio rimandare, visto che lo zio e l'olivo dovresti ritrovarli, anzi sarebbe un'occasione per nuovi incontri e per farsi esporre qualche sua opinione o suggerimento.

Sradicare una pianta non è una operazione da farsi a cuor leggero, ma a primavera avresti avuto più possibilità di far sopravvivere la pianta. Il tempo che forse hai guadagnato te lo farà perdere la pianta nel riprendersi.

No, non era il periodo giusto per sradicare una pianta.
Inoltre le piante dovrebbero preferibilmente essere asportate assieme a tutto il pane di terra che contiene le radici, proprio per facilitarne la ripresa.

Comunque l'olivo non è una delle piante più delicate e spero che sopravviva, ma ti invito ad essere meno precipitoso nel fare queste cose, anzi a non esserlo affatto.
Credo che sia una pianta che non ti darà i problemi del ficus ed inoltre penso che dia soddisfazioni maggiori anche perché è una pianta che siamo tutti abituati a vedere e ad immaginarne la crescita, mentre il ficus no.

Che ne dici di un ulivo? Ieri sono andato da mio zio che ha una casa fuori città con un terreno enorme e mentre gironzolare mi sono imbattuto in un piccolo ulivo alto su per giù un metro (oggi posterò le foto) e lo sradicato e messo in un vaso.. spero non muoia perchè non so se il periodo è giusto per sradicare una pianta
 

Peppe994

Aspirante Giardinauta
Spero allora che non muoia.. Il problema è che non ho ragionato bene su ciò che facevo ma ci ho pensato in seguito. Più tardi posto una foto del ficus dove indico il punto dove vorrei tagliare la pianta per abbassarla.. Sempre se si può fare
 

Greenray

Esperto di Bonsai
  • FICUS
Dunque, per il ficus non mi pronuncio.
Per prima cosa perché lo conosco poco e per quel poco che lo conosco preferirei lasciarlo vivere come gli pare piuttosto che accopparlo ancor prima di quando abbastanza presto deciderebbe da sé.
Ficus Benjamin ne vedo molti negli appartamenti, protesi fino al soffitto o sulle scale, che cercano una via d'uscita ad un ambiente ostile, che comunque dà ad essi il modo di sopravvivere.

  • OLIVO
Per l'olivo, ti dico subito che la fotografia è storta, un altro sintomo della fretta che è ancora padrona di te, ma che devi decisamente abbandonare, non solo per non cogliere più piante nel momento sbagliato o per evitare che qualcuno del forum abbia bisogno dell'ortopedico.
Ho il timore infatti che qualsiasi indicazione ti verrà data tu ti ci getterai sopra trovando immediatamente la "variante quick" con conseguenze a cui noi non avevamo pensato.
Questo è anche un fatto più che naturale per la tua età che non devi perdere, ma che devi mettere da parte quando hai a che fare con le piante.
Noi "occidentali" fatichiamo a cambiare registro, anche perché diamo per assodato che il nostro modo sia quello giusto se non addirittura l'unico. Fra le popolazioni che talvolta noi consideriamo meno evolute, c'è un modo di dire che chiarisce queste due visioni del modo di vivere e di agire; essa dice «Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo».

Ma adesso, bando alle citazioni "colte", il tuo ulivo lo taglierei secondo la regola già detta, ovvero sotto il ramo più basso (a destra se la foto rimane ruotata come ora) e questo anche per conservare un minimo flusso linfatico.
Nel tuo caso però hai due rami che si dipartono dal medesimo punto ed allora io sacrificherei il più forte, il più grossino, quello che in fotografia è in basso (sempre se rimarrà ruotata in senso antiorario come ora) e che nella realtà è a sinistra.

Inoltre, anche il ramo che manterrai lo taglierei molto più corto, diciamo applicando la stessa regola, ovvero al di sopra delle foglie più basse, a costo di lasciarne pochi centimetri.
In questo non devo curarti dell'estetica, perché sarà un passaggio, uno stato temporaneo.
Ben presto, dopo la capitozzatura che ti consiglio di eseguire quando a primavera vedrai le primissime gettate, vedrai che tutta la spinta si concentrerà nella zona più giovane e se questo spazio non basterà (come ti auguro) potresti avere la fortuna di vedere nascere nuovi rami da nuove gemme ancor più basse.
Dovrai prediligere o almeno conservare queste parti basse, sia perché sono quelle che ad un futuro bonsai serviranno per risultare credibile, sia per il fatto che al tuo ulivo fino ad ora di diventare un bonsai non lo ha mai pensato e dei rami bassi se n'è infischiato e s'è allungato un po' troppo senza tenersi una scorta di rami per te e per il tuo nuovo hobby. Sarai tu a rimediare, ma con pazienza.

Vedo che a brevissima distanza dalla pianta a "forcella" di cui sto parlando ce n'è una seconda che temo faccia capo alle medesime radici.
In ogni caso due piante così non vanno d'accordo o comunque si infastidirebbero ben presto e tu cacceresti un sacco di maledizioni per non averle separate.
Più tardi le separi e peggio sarà, quindi giacché hai scosso le radici solo ieri, la pianta patirebbe molto meno se la separazione avvenisse subito anziché attendere la primavera, ed interromperne una promettente ripresa.
Quindi ti suggerirei di separarle subito a condizione che prima di farlo tu riesca a pensare con calma a come procedere e a procurarti ciò che serve per farlo come va fatto.
 
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Frankieb76

Giardinauta Senior
comunque una volta che si deve capitozzare si può pensare di fare delle margotte, una per ognuno dei tronchi che se ne vanno verso l'alto, così da avere due (o tre?) piante da margotta con nuovo pane radicale, e una quella capitozzata, con le radici vecchie.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ogni cosa ha un prezzo.
L'obbiettivo è di sfruttare la pianta esistente.
Sicuramente si può margottare, ma questo ritarderebbe il giorno in cui capitozzare e di veder quindi le nuove gemme necessarie al progetto, ma soprattutto indice della ripresa.
Inoltre non dimentichiamoci che stiamo di una pianta espiantata non si sa bene con quale cura, in un periodo non adeguato.
Io non sfiderei troppo la fortuna (che per giunta non si è ancora manifestata) nel pretendere da quella pianta e dal suo giovane cultore, più dell'essenziale che mi pare già impegnativo.
Margottare come tutti sappiamo è una interessantissima e piacevole pratica, ma non mi sembra una pratica da far affrontare una persona alle prime armi.

comunque una volta che si deve capitozzare si può pensare di fare delle margotte, una per ognuno dei tronchi che se ne vanno verso l'alto, così da avere due (o tre?) piante da margotta con nuovo pane radicale, e una quella capitozzata, con le radici vecchie.
 
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Peppe994

Aspirante Giardinauta
Scusate la mia ignoranza sul settore, ma più leggo più mi confondo.. Mi sarebbe molto utile una guida con delle foto-immagini (tipo come ho fatto io) dove mi dite dove tagliare. Perché come ho già detto non ho mai avuto a che fare con capitozzatura o roba del genere. Apprezzo moltissimo i consigli che mi date ma per me è un mondo completamente nuovo dove non ho ancora messo piede. Vi prego di scusarmi se non comprendo tutto ciò che dite.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Io credo che leggendo o se necessario rileggendo ciò che ho scritto sulla capitozzatura della tua pianta, nonostante la fotografia ruotata si capisca dove e come eseguirla.
Una fotografia con dei segni forse ti sarebbe più chiara, ma penso che tu debba fare un ulteriore sforzo, necessari anche a farci percepire quanto ti sia utile ciò che scriviamo.
Le scuse non servono perché non hai mancato di rispetto a nessuno.
 
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