visto che sono capa-tosta ho continuato la mia ricerca e trovato una risposta esauriente ai miei dubbi!
ve la scrivo, potrebbe esservi utile!
''Credo che qualche chiarimento sulla chimica dell’acqua sia utile:
Come giustamente scritto, la durezza totale dell’acqua è composta dalla somma della durezza temporanea (carbonatica) e della durezza permanente. (Per i puristi: lo so, è una approssimazione grossolana ma serve allo scopo!)
Mentre le considerazioni sull’ evaporazione sono giuste per quanto riguarda la durezza permanente, cioè l’evaporazione dell’acqua aumenta la concentrazione, per la durezza carbonatica la parte più importante la svolge una vera e propria reazione chimica.
Parte del KH (o durezza carbonatica) è dato per esempio dal bicarbonato di calcio, Ca(HCO3)2.
Questo quando raggiunge temperature di circa 70°C, indipendentemente dal fatto che l’acqua bolla o meno, libera anidride carbonica, CO2, e si trasforma in carbonato di calcio:
Ca(HCO3)2 ---> CaCO3 + CO2 + H2O
Siccome il carbonato di calcio è di fatto insolubile, precipita sotto forma di incrostazioni calacaree o deposito sul fondo.
Si ha dunque una diminuzione della durezza totale (il calcio che precipita) e della durezza carbonatica (i bicarbonati che vengono decomposti dalla temperatura) nello stesso momento.
Più è alta la temperatura, più è veloce la reazione.''
Da qui ho chiarito cosa intendete!
I valori che ho trovato cmq sono davvero irrilevanti... per acqua bollita e lasciata decantare una settimana la durezza è passata da 14 a 12 :/
le vostre azalee sopravvivono con acqua semplicemente bollita?