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Phal da sfagno a bark

MollyAl

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!!!!!

Ho una mini phal in sfagno, sapete di quelle phal piccole piccole nel vaso piccolo piccolo, e vorrei metterla in un vaso con del bark......Immagino che ci sia una sorta di procedura anche in questi casi....un pò di tempo fa avevo letto qualcosa ma non trovo più il post. Mi potete aiutare?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
ciao,
si tratta di un normale rinvaso, io comunque in genere evito di passare da sfagno a bark, preferisco in casi del genere usare un substrato misto di bark e sfagno, basta mischiare parte dello sfagno che hai nel vasetto, o tutto se utilizzerai un vaso piuttosto grosso rispetto a quello di partenza, con del bark.
non è che ci metteresti una foto :) de prima ed eventualmente del dopo?

:Saluto:
 

MollyAl

Aspirante Giardinauta
Questa è la phal di cui parlo...è una Phalaenopsis philippinensis ed è la mia prima phal botanica ....
Poi stasera vi posto la foto del dopo rinvaso ok?

Ps. Avete consigli su questo tipo di pianta? o la tratto come una phal normale?
 

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pretorian

Guru Giardinauta
io ti consiglierei di continuare in Sfagno !! in un vaso un poco piu' grande riempiendo con sfagno e solo quello.

se vuoi usare il bark ti consiglio come faccio io:

allora, cosi' come sta la invasi in un vasetto piu' grandicello mettendo dell'argilla espansa sul fondo o del bark un poco piu' grande e ci appoggi il cul*o dello sfagno con la piantina in modo che sia abbastanza alto da non essere coperto dal bark (la parte superiore dello sfagno con la pianta).

Fatto cio' riempi le parti vuote con bark medio e bagni un poco !. E' importante che la piantina sia completamente fuodi dal vaso oltre il bordo superiore del vasetto e che lo sfagno ove s'inserisce il colletto della piantina NON sia ricoperto da bark od altro (per una migliore aereazione del panetto di sfagno e sua corretta evaporazione/asciugatura).

Io personalmente ti sconsiglio di rompere il panetto di sfagno sia per un piu' facile attecchimento (almeno per quello che ho visto io) e per un minore stress e miglior adattamento della piantina.

Se l'hai presa su internet ti consiglio di bagnare quello sfagno ed il vasino (se non la rinvasi subito) in una soluzione di acqua e Promocarb Coloridrato! specie se viene dalla Thailandia!. P.S. anche se te l'hai presa dalla germania, sappi che quel vasino e' di largo uso dai Thai e la germinazione di quella piantina probabilmente e' thai. Ora non vuol dire nulla di male ma che ......... e' meglio usare una profilassi cautelativo nel promocarb.

p.s. la devi trattare come una normale phal perche' e' una normale phal !!! le ibride provengono da queste! piu' normali di cosi' ............ :D ........
 

MollyAl

Aspirante Giardinauta
Stavo infatti pensando di fare come hai detto tu...cioè infilare la pianta con il pannetto di sfagno in un vaso poco più grande e riempire la differenza con del bark ma poi ho pensato che magari con le annaffiature lo sfagno si inzuppava troppo e con il tempo marciva le radici...
 

pretorian

Guru Giardinauta
Stavo infatti pensando di fare come hai detto tu...cioè infilare la pianta con il pannetto di sfagno in un vaso poco più grande e riempire la differenza con del bark ma poi ho pensato che magari con le annaffiature lo sfagno si inzuppava troppo e con il tempo marciva le radici...

se la parte superiore dello sfagno e' "all'aria" non accade.

il pericolo delle palle di sfagno SOTTO il bark e' che vengono arieggiate in modo non corretto ed impiegano piu' tempo ad asciugare. Ora, se offri la parte superiore dello sfagno "all'aria", questo si asciughera' in tempi consoni e/o comunque potrai verificare la % di umidita' semplicemente toccandolo con un dito.

Io preferisco il 100% sfagno anche con i keiki da pianta adulta!. E' un substrato che cede umidita' capillarmente a tutte le fibre e si asciuga in modo uniforme anche in grandi vasi ed al tocco se fa "crik-crak" e' secchissimo altrimenti si avverte il grado di umidita' che non e' difforme nel resto del vaso appunto per le sue proprieta'.
 
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MollyAl

Aspirante Giardinauta
Questo è il mio rinvaso....

Il vaso è da 8 cm, più piccolo non ho trovato, sul fondo ho messo circa 2 cm di argilla espansa, al cento lo sfagno con la pianta e tutto intorno del bark medio. Non ho ancora bagnato nulla nonostante le radici fossero a posto...e non credo di aver combinato danni...
 

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pretorian

Guru Giardinauta
no no nessun danno :D

io pero' farei in modo che la foglia non ricada dentro al vaso! potrebbe rimanere umida e...
in caso mettici un blocchetto di polistirolo sotto la foglia attorno al bordo del vaso :D
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
personalmente non la trovo una buona idea lasciare il panetto di sfagno al centro e mettere il bark intorno,

facendo così ottieni quello di cui tutti si lamentano di alcune piante prodotte su larghissima scala
sfagno compatto a ridosso della pianta, che rimane + umido e per + tempo rispetto al bark
tu vedi il colore delle radici nel bark, e quando diventano grigie bagni, lo sfagno al centro trattiene ancora + acqua e col tempo rischi di far marcire la tua phal.

penso sia meglio mischiarlo in maniera un po' + omogenea

:Saluto:
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
Concordo con Spulky, quando si vuol passare da sfagno a bark meglio mischiare lo sfagno presente nel vasetto con il bark, almeno io ho sempre fatto così e mi sono sempre trovata bene...
:Saluto:
 

MollyAl

Aspirante Giardinauta
Per quanto mi riguarda io lo eliminerei proprio lo sfagno perchè non mi piace molto, sapete come è sono abituata con il bark e mi regolo meglio ma ho pensato che magari, in un primo momento, fosse una buona cosa anche solo x abituare la pianta al bark tanto normalmente non lascio per molto tempo la pianta in ammollo in acqua...
Spesso mi è capitata anche a me una pianta con la "palla di sfagno" ed è la prima cosa che ho eliminato ma in questo caso la pianta è piccola ed è particolarmente attorcigliata a quel blocco e ho paura i far danni....
 

pretorian

Guru Giardinauta
allora, io ho sempre fatto cosi' ed anche io mi son trovato bene! per di piu' e' cio' che un po' ovunque si consiglia ! si consiglia (alcuni) anche di rompere il panetto etc. Ora e' un po' come la storia del taglio dello stelo.

Se si vuole togliere lo sfagno, basta (di norma) INZUPPARLO in modo inverosimile (lasciandolo a mollo in acqua per 5, 10 minuti) e poi lavarlo via (mettendo un passino sotto per raccoglierlo) ...

*** Di solito quando zuppo si "rompe" a meta' tipo calco di gesso lasciando anche la traccia delle radici. Le radici non si ancorano allo sfagno come accade con bark, carta da parati, legno, etc. Lo sfano crea con le sue fibre l'ancoramento (la palla) e bagnandolo si ammorbidiscono e si allargano.

P.S. per la palla di sfagno, ripeto che e' diverso dall'avere sfagno molto compresso ed in una posizione non di buona aereazione (sotto al bark) all'avere una massa di sfagno esposta all'aria (di cui si puo' anche verificare con il dito la % di umidita').

Ora, detto tutto cio', si puo' fare come si vuole! di fatto in caso di rottura del panetto consiglierei di tritare lo sfagno e di mischiarlo al bark (tipo i vasetti di Nardotto se li avete presente). E' si, importante che le radici vengano abituate gradualmente alla differenza di umidita'! si sa che una phal svasata se non riceve umidita' sulle radici per troppo tempo, queste si seccano e/o creano delle stenosi.

Ora, sta a te scegliere :D ;) questo e' quanto so e faccio e posso consigliarti! poi il forum e' bello perche' ci sono diverse opinioni ....... ma non tutti concordano pultroppo :O
 

MollyAl

Aspirante Giardinauta
II° Rinvaso...........

Come potete vedere dalle foto la ho messa all' interno di mezza bottiglia di acqua da mezzo litro. Avevo un vaso da 8 ma mi sembrava troppo grande e poi era opaco e non vedevo molto...

Dopo aver messo pianta e sfagno nel previcur e averli separati x bene ho lasciato asciugare la piantina....

Sul fondo del vaso ho messo dell'argilla espansa e poi vi ho sistemato la pianta con il bark e sfagno e credo di aver fatto un buon lavoro...

Come potete vedere ho fatto diversi fori nel vaso e ho pure brucicchiato la parte tagliata della bottiglia xke affilata...

Come vi sembra? non è che ho sbagliato o dimenticato qualcosa?
 

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ofabat

Aspirante Giardinauta
Ciao MollyAl,
Che carina la tua piccola! ANche io sono alle prese con una mini che mi fa penare. All'inizio ho cercato di lasciarla nello sfagno, poi per fortuna mi si è rotto il vasetto e nel travasarla mi sono resa conto che aveva già due radici marcie :baf:
Anche io ho optato per un piccolo vasetto arrangiato (quello dei cotton fioc :storto: ) con tanti fori sul fondo e bark, però il passaggio dallo sfagno al bark per questa piccoletta è un pò traumatico e le radici sono sempre un pò secchine (devo bagnarle spesso). Speriamo bene! A me sembra che le piccole siano molto più difficili da curare delle orchidee di dimensioni regolari. Qualcuno mi aveva suggerito la coltivazione su zattera.. ma non so! In bocca al lupo!
Mari
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
dalle foto non vedo benissimo, comunque se il substrato è ben mischiato non ci sono problemi,

di norma il "problema" di gestire lo sfagno puro, è solo quello di sapersi regolare con le annaffiature.

trovo il mix bark sfagno un'ottima soluzione intermedia (personalmente) soprattutto nei passaggi tra minipiante in puro sfagno(utilissimo ad evitare le disidratazioni veloci date dalle piccole dimensioni del vaso) a minipiante che crescono in vasetti un po' + grandini
 

MollyAl

Aspirante Giardinauta
Sono felice di aver rinvasato così mi sono tolta il pensiero........

GRAZIE A TUTTI PER I PREZIOSI CONSIGLI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Io ho ancora una mini phal in sfagno ma ho deciso di lasciarla li così vedo un pò come va con lo sfagno... onestamente è cosi piccola che mi dimentico quasi di innaffiarla....almeno così però non c'è il rischio di marciumi!!!!!!!!!!!!
quanto riguarda le zattere x me sono un pò un problema....poco tempo fà ho fatto la mia prima zattera con una tolumnia su del sughero ed ero molto orgogliosa perchè era davvero carina ma stà andando molto male....e non so bene che fare....Mah............
 

pretorian

Guru Giardinauta
consiglio per lo sfagno!, 100% sfagno

Ripeto:

Quando lo sfagno fa crick crack s'innaffia.

Poggia un dito sullo sfagno e quando lo senti rigido devi ribagnare!. Se lo senti un poco molleggiato anche poco che toccandolo con il dito scende "tipo materasso con un peso sopra" allora attendi ancora un po'.

Io opero cosi' ed ho "trovato" questo metodo che e' molto efficente. Se 100% sfagno (non quello di alcuni invasi thai che ha delle fibre "strane" che s'inzuppa troppo e si "lega" troppo non permettendo di arieggiarsi).

Prova a sperimentare e se ti trovi bene, saro' contento (intendo per il metodo per capire quando innaffiare).

Carino il rinvaso :lol:
 

MollyAl

Aspirante Giardinauta
Ma le phal che normalmente sono in quei vasi piccoli con lo sfagno rimangono così piccole o lo sono xchè sono in quei vasetti ? Non è che diventano grandi? e poi, x concimarla il vasetto si immerge nell' acqua con il concime? Normalmente faccio così ma non vi è il rischio che lo sfogno si "inzuppi" di acqua con il concime e il concime bruci le radici?

Ps: Ma con solo sfagno le radici non diventano argentee?
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
in genere anche le piccoline in solo sfagno crescono, alcune più altre meno ma non restano così piccole, anche se sono comunque di dimensione inferiore alle classiche a fiore medio o grande.

anche in sfagno le radici prima o poi diventano grigie,
non è un problema immergere il vasetto in acqua per bagnare la pianta, l'importante è lasciarcelo pochi secondi, abbastanza perchè assorba un po' d'acqua ma toglierlo prima che diventi completamente zuppo

il concime per bruciare le radici deve avere concentrazione elevatissime, finchè lo diluisci nelle dosi consigliate, il problema non si pone, non è la quantità totale di concime, ma la concentrazione troppo elevata rispetto all'acqua a creare problemi
 

pretorian

Guru Giardinauta
ciao, coltivando molto in sfagno dai dendrobium alle phal, alle encyclia etc ...... posso dirti

a) pochi secondi sono insufficenti perche' il vaso di sfagno assorba l'acqua. basta per il bark ma per lo sfagno ci vuole qualche minuto! 3, 5 minuti, dipende.
b) il concime non brucia le radici perche' le brucerebbe a prescindere anche in bark! se le radici si bruciano vuol dire che hai messo una dose troppo alta. Dato che lo sfagno assorbe molto di piu' e potrebbe mantenere piu' sali al sua asciugamento, tendenzialmente si concima un po' piu' di rado rispetto che in bark ma finisce li.

c) si, le radici diventano verdi perche' cio' non dipende dallo sfagno o dal bark ma dalla pianta! non e' il composto che comanda la pianta.
 
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