Phal con stelo apicale....

[irideblu]

scusa occhi di grano

:flower:mi dici un pò in che posizione tieni la tua phal? anch io ne ho una con stelo apicale in sfagnoterapia perchè le foglie si stavano raggrinzendo e l'apparato radicale è molto compromesso... senza grandi novità per ora.
il fatto è che osservando come tiene una phal una mia collega in ufficio ... io rimango stupefatta :confuso: la annega è dir poco con le annaffiature, le radici superficiali sono visibilmente compromesse (quelle nel vaso non si vedono perchè è in uno di quelli di vetro con i sassolini colorati x capirci) eppure fiorisce due volte l'anno e ha fatto da poco un keiki che è cresciuto vertiginosamente... e non da concime, niente di niente!!! :fifone2:
lei dice che ha trovato una posizione ideale, nel bagno dell'ufficio vicino a una finestra non schermata esposta a sud-ovest... io sono invidiosissima!!!
svelami i tuoi trucchi :slow:!!!
infatti ho un altra phal che ha messo da poco una fogliolina ed è spuntato un nuovo stelo di qualche mm... ma ormai saran 2 mesi che no se move di un mm!!! è normale???? mah...

scusate la lungaggine e accetto ogni consiglio

 

[occhidigrano]

Ciao irideblu :flower:
..in realtà non è che io abbia trucchi particolari...

La phal con stelo apicale ce l'ho in ufficio, me l'hanno regalata, e a onor del vero non è che la ca.go molto...
Quelle che ho a casa ricevono tutte le mie cure ed attenzioni, anche un po' esageratamente maniacali :storto:, invece quelle che ho in ufficio è già tanto se mi ricordo ogni tanto di bagnarle ... non è che ho molto tempo da dedicare loro... neppure le ho mai concimate...

La loro fortuna, secondo me, è che hanno molta luce in quanto il posto in cui lavoro è privo di tapparelle per cui ricevono luce, dall'alba al tramonto, oltre alla luce artificiale che, anche nei mesi più bui, illumina l'ufficio.
Sono posizionate su un mobile distante circa 1m dalle finestre, e devo dire che anche un''altra, a distanza di un mese dalla caduta dei boccioli, ha subito cacciato una ramificazione laterale da una gemma dormiente... cosa che le phal che ho a casa non hanno mai fatto...

Considerando i fattori in gioco mi sento di dire che è la luce ciò che fa la differenza, oltre chiaramente al patrimonio genetico della pianta: la phal con stelo apicale, quando me l'hanno regalata, aveva ben tre steli, tutti ramificati, ed è rimasta in fiore da ottobre 2008 ad aprile/maggio 2009 subendo anche un trasloco, oltre ache a trasferte dal'ufficio a casa mia durante le chiusure per ferie (come ora)

Per quanto riguarda invece gli steli che nascono e non progrediscono ti dirò che anche la mia ne ha cacciato uno, che però è rimasto a livello di "spuntone" lungo qualche millimetro: in genere il motivo di ciò è che la pianta non ha l'energia sufficiente per farlo maturare in quanto impegnata in altre "faccende" (rami, radici, foglie, ecc.)

In bocca al lupo per la tua ciccina! :flower:

 

[Cariad]

Salve a tutti, ho trovato questa discussione sullo stelo apicale! Siccome alla coop ne ho trovata una meravigliosa, ma con questo particolare stelo che spunta dal centro. Ho chiesto subito qui nel forum, e mi hanno detto che non farà più foglie.....
vista questa discussione di due anni fa....volevo sapere che fine hanno fatto le vostre, se sono ancora vive, se hanno messo keiky e in quanto li hanno messi....
vi ringrazio della documentazione che avete fatto in questa discussione....mi avete risollevato il morale!

 

[occhidigrano]

Ciao Cariad,
ti dico come si è evoluta la mia phal con stelo apicale, anche se non posso postare foto in quanto la tengo in ufficio ed ora sono a casa in ferie sino al 9/01.
Dunque, la ciccina ha continuato a sviluppare il keiki basale che avevo fotografato, tanto che, siccome era grandicello, ho osato staccarlo dall madre per vedere se cresceva in autonomia. Purtroppo, nonostante fosse ormai una pianticella molto radicata, il ciccino non è sopravvissuto, forse lo shock è stato troppo, forse avrei dovuto metetrlo in sfagnoterapia, non so... fatto sta che le radici si sono deteriorate e purtroppo è passato a miglior vita
HO anche deciso di staccarlo perchè mi sono accorta che la pianta madre aveva prodotto un altro piccolo keiki, quindi ho voluto dargli spazio: quest'ultimo keikino (è piccolissimo) lo lascerò con la mamma, e vediamo come va.

La pianta madre è invece statica: chiaramente non riesce a produrre foglie, anzi quelle che ha stanno pan piano avvizzendo, si anneriscono in punta, come se si seccassero.
Non ha neanche più cacciato rami da gemme dormienti.
Però il fatto che abbia fatto ben 2 keiki significa che vuole proprio sopravvivere.
Quando rientro in ufficio ti aggiorno con delle foto.

Abbi fede, che anche la tua phal in qualche modo sopravviverà!
A presto! :Saluto:

 

[Cariad]

Accidenti, grazie mille occhidigrano! mi stai rassicurando...comunque, tanti auguri di natale e di buon anno! aspetto le foto allora, grazie davvero d'avermi risposto!

 

[gilli]

orchidea stelo apicale e 2 keiki

Ciao a tutti,
ad agosto mi è stata regalata un orchidea già sfiorita con gli steli recisi, un mese fa circa è spuntato un keiki basale che è cresciuto moltissimo ed ha anche uno stelo proprio e ieri mi sono accorta che è in arrivo un altro keiki.
Scrivo perché è la prima volta che mi prendo cura di una pianta e non capendo il motivo della sua non fioritura e della nascita di queste nuove piantine, mi sono imbattuta in questo forum, che trovo davvero utile, e se non sbaglio ho scoperto che la mia orchidea madre ha uno stelo apicale!
Quello che non mi è chiaro è:
La mia orchidea è quindi destinata a morire? Questa anomalia dello stelo da cosa è causata? C'è un modo per evitare che i keiki facciamo la stessa fine?
Arrivata a questo punto credete sia meglio staccare il primo keiki?
Scusate tutte queste domande,
Grazie
Allego 3 foto dell' orchidea con quello che penso sia lo stelo apicale, il primo keiki con stelo annesso e per ultimo il piccolo keiki in arrivo.

 

[Spulky]

ciao, la tua phal sembra piuttosto in forma,
avendo lo stelo apicale è destinata a morire... nel senso che non farà altre foglie, ma avendo già un bel keiki con stelo e un altro keiki in arrivo, direi che puoi ritenerti soddisfatta

io non toglierei per ora nulla, lascerei tutto com'è per due motivi
visto che sta fiorendo, e che sta producendo un'altra piantina non la disturberei per un bel po', e anche perchè credo che una pianta composta da più piante sia molto più bella di una singola piantina

:Saluto:

 

[pretorian]

Ciao a tutti,
ad agosto mi è stata regalata un orchidea già sfiorita con gli steli recisi, un mese fa circa è spuntato un keiki basale che è cresciuto moltissimo ed ha anche uno stelo proprio e ieri mi sono accorta che è in arrivo un altro keiki.
Scrivo perché è la prima volta che mi prendo cura di una pianta e non capendo il motivo della sua non fioritura e della nascita di queste nuove piantine, mi sono imbattuta in questo forum, che trovo davvero utile, e se non sbaglio ho scoperto che la mia orchidea madre ha uno stelo apicale!
Quello che non mi è chiaro è:
La mia orchidea è quindi destinata a morire? Questa anomalia dello stelo da cosa è causata? C'è un modo per evitare che i keiki facciamo la stessa fine?
Arrivata a questo punto credete sia meglio staccare il primo keiki?
Scusate tutte queste domande,
Grazie
Allego 3 foto dell' orchidea con quello che penso sia lo stelo apicale, il primo keiki con stelo annesso e per ultimo il piccolo keiki in arrivo.
Vedi l'allegato 90756 Vedi l'allegato 90757 Vedi l'allegato 90758

Ciao, si ha uno stelo apicale la pianta madre. Il keiki piu' grande, se vedo bene (devo rivederle meglio, le foto) lo puoi anche staccare ma TI SCONSIGLIO ora! e' preferibile a giugno 2012.

Per "la stessa fine per i keiki", sappi che lo stelo apicale e' una possibilita' ma non e' o almeno sino ad ora non si da una trasmissione genetica per questa tipologia di fioritura (apicale).

Lo stelo apicale, comunque non fa morire la pianta, da solo il termine alla generazione di nuove foglie sul tronco monopodiale e, quindi di ulteriore crescita della pianta. Quando vi e' lo stelo apicale, spesso vi e' una moltiplicazione di presenza di keiki (la natura vuole sopravvivere e replicarsi). Le nuove piante non sono ereditarie o almeno non hanno una maggiore possibilita' di altre phalaenopsis di creare anche loro uno stelo apicale.

 

[gilli]

Grazie mille delle risposte e della spiegazione, pretorian e Spulky! Credo proprio che seguiro i vostri consigli e li lascerò tutti e 3 li come sono, vedremo in futuro come si evolverà la situazione!

 

[simone phalaenopsis]

scusate se riprendo il post 3 anni dopo..ma siccome ho trovato interessante questo stelo apicale che pare ho anche io volevo chiedervi come devo muovermi posto le foto e attendo vostre notizie

 

[Spulky]

riguardo lo stelo apicale non devi fare nulla di particolare, la pianta produrrà altri steli dalle ascelle laterali delle foglie e anche keiki o sugli steli o basali o entrambi, e quindi comunque sia continuerà a crescere
la cosa che dovresti invece controllare sono quelle radici gialle nella parte bassa del vaso, se sono marce, come sembra, meglio che svasi tagli tutto il secco morto marcio o molle disinfetti con polvere di cannella e rinvasi

:Saluto:

 

[simone phalaenopsis]

ok lo faro sicuramente ... ma posso svasare anche se la pianta è ancora in fiore e ha dei boccioli che si stanno schiudendo adesso???

 

[simone phalaenopsis]

ciao a tutti ragazzi vi ricordate la mia phalaenopsis con stelo apicale???? beh i 2 steli che aveva affianco si sono completamente seccati con tutti i suoi boccioli. si sono ingiallitre 2 foglie e la meta delle radici si sono marcite.. ma lo stelo centrale fermo immobile li... consigli??? cosa posso fare????

 

[Spulky]

se le radici sono marcite, lo stelo apicale non c'entra
il problema sta nelle annaffiature
ora ti rimane solo l'opzione rinvaso, pulizia del morto marcio e secco
e poi vedere se riesci a farla riprendere

segui la procedura di rinvaso che trovi tra le faq,

p.s. al momento il link del rinvaso non funziona, vediamo se si riprende, altrimenti ne prepariamo uno interno con calma

riassunto

togli la pianta dal vaso, lavi in acqua tiepida le radici per bene, in modo da ripulirle da qualsiasi cosa rimanga appiccicata
tagli le parti morte secche marce
lasci solo le radici sode
tagli la parte da eliminare con una lama disinfettata
alla fine passi le ferite con polvere di cannella, che disinfetta, poi lascia asciugare il tutto, qualche ora, o nel caso anche un giorno
poi in base a quel che è avanzato, se poche o molte radici....

poche radici segui la procedura della sfagnoterapia
se ne hai diverse sane, allora rinvasi in bark nuovo lavato prima dell'utilizzo, e poi cominci a curarla con attenzione
annaffiature all'inizio frequenti ma leggere, il bark nuovo non assorbe, poi man mano a scadenza + lunga, regolandoti sempre sullo stato delle radici