Periodo corretto per margotta acero

[gattapelosa]

Ciao a tutti,
premettendo che ho dato un'occhiata ai post esistenti ma non ho trovato molto inerente al mio caso, seguo il consiglio di un utente e apro un nuovo thread...
Allora; ho 1 dei 3 aceri in vaso (vedi foto) a cui non ho MAI fatto potatura dopo 1 anno che è nel mio giardino, (non sapendo che andava fatta).
Dopo aver constatato che butta fuori rami lunghi come gli fa più comodo ho cercato (di mia iniziativa) di deviarne la direzione trattandolo come un bonsai... quindi ponendo mini zavorrine, tiranti, legacci e fili di ferro gommati facendo attenzione ai germogli nuovi.
So già che ho fatto una ######ata, .. non bastonatemi inutilmente , ho quindi tolto tutto resami conto dell'inutilità della cosa e mi trovo con un meraviglioso acero, ma con i suoi rami lunghi che vorrei potare.
Pensavo, visto che ci sono, di fare una margotta (1° esperimento eh!), scortecciare per circa 1 o 2 cm due rami nel punto più opportuno, spolverarlo con ormone radicante (che mi son fatta regalare stamattina all'istituto di agraria ), e insacchettare il tutto in torba umida per qualche mese.
I rami sono veramente lunghi, non so se si capisce dalla foto, e temo per eventuali temporali futuri che si possano spezzare.
Chiedo quindi se sono fuori periodo data la fresca e già iniziata vegetazione, se il clima lo permette e se corre pericoli la pianta causa indebolimento....
Nella mia ignorantitudine ho pensato che mal che vada taglio i rami e morta lì.
Fornisco alcuni dati forse necessari, come vedo che ha fatto qualcun'altro nei post simili... grazie a tutti.

Verona - in media 15° di giorno e 8 di notte, posizione per ora ombreggiata ma tra un paio di mesi giungerà il sole, in vaso come dicevo e terreno soffice e ben drenato di non so quale PH, ma credo di aver trovato il perfetto compromesso.

 

[lore.l]

Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

 

[assodifiori]

il periodo migliore per fare la margotta è giugno/luglio......il procedimento è corretto.
gli aceri non vanno potati,o il minimo indispensabile rami secchi,danneggiati o sproporzionati. quindi direi che non hai sbagliato,anzi mi paiono bellissimi. il terreno deve essere tendente all'acido,il mio consiglio, visto che oltretutto sono in vaso, è di tenerli al riparo dal sole cocente delle ore centrali della giornata

 

[gattapelosa]

il periodo migliore per fare la margotta è giugno/luglio......il procedimento è corretto.
gli aceri non vanno potati,o il minimo indispensabile rami secchi,danneggiati o sproporzionati. quindi direi che non hai sbagliato,anzi mi paiono bellissimi. il terreno deve essere tendente all'acido,il mio consiglio, visto che oltretutto sono in vaso, è di tenerli al riparo dal sole cocente delle ore centrali della giornata

Perfetto, grazie per la risposta.
Certamente, li ho in una posizione strategica, riparati in linea di massima dal muro della casa, in angolo, e il sole cocente dell'estate giunge a loro solamente dalle 17 circa della sera.
Mi confermi Assodifiori (come diamine si fa a taggare qualcuno? ) che ho fatto una castroneria a deviare i rami lunghi con fili di ferro e ponteggi vari?
Grazie

 

[Stefano-34666]

Ciao,

secondo me non hai fatto una castroneria.
L'acero è una di quelle piante che, con potature e legature, puoi impostare quasi come vuoi.

Ste

 

[danielep]

Per le margotte di acero si può intervenire anche prima (Aprile-Maggio), di solito in due/tre mesi sono pronte.
Alcune varietà innestate (leggi l'etichetta delle tue piante) vengono con difficoltà e/0 si reggono male sulle proprie radici.
L'acero palmato comune, invece, viene con estrema facilità.
Mentre la margotta è in atto la vegetazione deve essere lasciata intatta per alimentare le radici; allo stacco (in qualsiasi mese, basta riparare all'ombra i primi tempi) si accorcia decisamente la vegetazione sovrastante per non sovraccaricare le radici.
L'errore più comune nell'effettuare una margotta è quello di non intervenire sufficientemente a fondo; la parte da togliere dell'acero viene via comunque abbastanza nettamente.
Bada che la margotta sia sempre umida e che abbia calore sufficiente.

Esempio (la margotta è effettuata sul portinnesto- Acero palmato comune - la parte sovrastante è un Shishigashira):



Per gli interventi di modellatura (potatura e filatura) è consigliabile intervenire immediatamente alla caduta delle foglie.
Per pesi o tiranti non ci sono problemi, ma danni rami con pieghe poco naturali, di solito.

 

[acerpaul]

Mah, a me sembrano belli così. Il fatto che qualche ramo sia più vigoroso di altri è assolutamente naturale, sono giovani piante...
Vedrai che con il passare del tempo, raggiunta l'età matura non avranno più quelle cacciate di rami, ma cresceranno più uniformemente.
Se proprio non ti piacciono, attendi metà/tarda estate per fare una piccola potatura.
Adesso proprio...no!
Per la Margotta lascio agli esperti di Margotte

 

[gattapelosa]

Ottimi i consigli di Acerpaul e di Daniele, veramente l'essenziale da sapere!

Per le margotte di acero si può intervenire anche prima (Aprile-Maggio), di solito in due/tre mesi sono pronte.
Alcune varietà innestate (leggi l'etichetta delle tue piante) vengono con difficoltà e/0 si reggono male sulle proprie radici.
L'acero palmato comune, invece, viene con estrema facilità.
Mentre la margotta è in atto la vegetazione deve essere lasciata intatta per alimentare le radici; allo stacco (in qualsiasi mese, basta riparare all'ombra i primi tempi) si accorcia decisamente la vegetazione sovrastante per non sovraccaricare le radici.
L'errore più comune nell'effettuare una margotta è quello di non intervenire sufficientemente a fondo; la parte da togliere dell'acero viene via comunque abbastanza nettamente.
Bada che la margotta sia sempre umida e che abbia calore sufficiente.

Esempio (la margotta è effettuata sul portinnesto- Acero palmato comune - la parte sovrastante è un Shishigashira):

Vedi l'allegato 492975

Per gli interventi di modellatura (potatura e filatura) è consigliabile intervenire immediatamente alla caduta delle foglie.
Per pesi o tiranti non ci sono problemi, ma danni rami con pieghe poco naturali, di solito.

Alla fine terrò 2 dei 3 rami lunghi, mentre sul terzo..... ebbene non ho resistito.
Ecco come è venuto, nei vari step......

ps. dimenticavo, per non sovraccaricare il ramo "margottato" di troppo peso, ho messo un cordino di juta legato al fusto principale come aiuto.... vuoi mai che quando piove le fronde si appesantiscano ulteriormente e si spezzi!

 

[danielep]

Sembra proprio un'A. p. comune quindi non dovresti avere problemi per l'attecchimento.
Per la prossima volta, non serve un anello così alto ( in rapporto allo spessore del ramo o tronco da margottare); togli tutto il "verde" sull' anello (è il cambio e può rigenerare corteccia - "callare - in gergo, ma non sarà il tuo caso); l'ormone basta sul taglio superiore dell' anello, dove la pianta genererà radici.
Scusa se faccio il "saputello", ma ne ho fatte veramente tante (di margotte), alcune anche senza successo, naturalmente
Ottima l'idea di sostenere il peso, le fronde bagnate combinate col vento, in quella posizione, possono veramente far leva sull'incisione e spezzarla
Solo intervieni in maniera più efficace con un palo tutore o due legati al ramo (senza stringere), Come intervenire lo vedi senz'altro meglio tu.

 

[gattapelosa]

Sembra proprio un'A. p. comune quindi non dovresti avere problemi per l'attecchimento.
Per la prossima volta, non serve un anello così alto ( in rapporto allo spessore del ramo o tronco da margottare); togli tutto il "verde" sull' anello (è il cambio e può rigenerare corteccia - "callare - in gergo, ma non sarà il tuo caso); l'ormone basta sul taglio superiore dell' anello, dove la pianta genererà radici.
Scusa se faccio il "saputello", ma ne ho fatte veramente tante (di margotte), alcune anche senza successo, naturalmente
Ottima l'idea di sostenere il peso, le fronde bagnate combinate col vento, in quella posizione, possono veramente far leva sull'incisione e spezzarla
Solo intervieni in maniera più efficace con un palo tutore o due legati al ramo (senza stringere), Come intervenire lo vedi senz'altro meglio tu.

Guarda.. mi sto segnando tutto quello che mi dici, faccio scheda caruccia con Illustrator e poi plastifico e tengo come dogma... altrochè saputello! :LOL::LOL:
Non c'è cosa migliore di una persona esperta che ti regala il suo sapere.
(l'allievo supererà il maestro... un po' come in un post di anni fa sul prato da giardino, dove giusto oggi ho ringraziato l'interessato che mi diede suggerimenti utilissimi e ora..... ho un giardino BOMBONIERA!!!!)
Provvederò domani nell'ulteriore sostegno!
Grazie Daniele e buona serata!!!

 

[danielep]

Sono contento di essere utile.
Comunque, al di là dei buoni consigli, quello che serve è fare pratica ed esperienza.
Se la tecnica poi ti prende sono certo che tra qualche anno avrai di che insegnare a chiunque

"Il cane ha padrone....il gatto solo schiavi
D' accordissimo, ho un paio di padroni anch'io

 

[gattapelosa]

D' accordissimo, ho un paio di padroni anch'io

:LOL::LOL::LOL:
(Leopoldo è il padrone di casa. Chiedo il permesso a Lui di fare tutto. Mi dice quasi sempre di si. )

Ho già chiesto di usufruire del giardino dei miei genitori.... mia madre domani mi farà margottare nel giardino...
in lista ho: caviar- lime australiano, giuggiolo, bergamotto, azzeruolo, mirto e chinotto..... ... ha detto che mi lascia carta bianca.