Potare una pianta con una motosega ad impugnatura tradizionale è volersi fare del male. Quelli che lo fanno a livello professionale hanno una certa preparazione ma soprattutto se lo fanno è perchè sono costretti e di solito non è una potatura ma un abbattimento controllato pezzo per pezzo. Per il resto usano monomano più o meno prestanti (un mio amico treeclimber si trova benissimo con la Husqvarna 540XP, ma ovviamente è un mezzo con il suo costo). Stare su una scala o su una pianta con una motosega è allo stesso modo volersi proprio male, soprattutto se da hobbisti perchè non c'è assicurazione che tenga dopo. Se serve andare molto in alto usi una piattaforma od un cestello. Se i rami da potare sono sotto i 7/10 cm è molto meglio un ottimo seghetto manuale, spendi molto meno, non costa nulla di manutenzione se non piccole attenzioni e lavori con più pazienza ma anche con più precisione. Oppure anche un ottimo svettatoio. La potatura di rami sopra i 7/10 cm non è normale, se necessaria bisogna che sia fatta da persone che sanno quello che stanno facendo perchè si rischia di compromettere la salute della pianta. E quelli che fanno i potatori di mestiere sanno già cosa prendere, lì non conta il prezzo, servono sono gli strumenti giusti per fare il lavoro giusto.
Fatta questa premessa, tutte le macchine ad impugnatura tradizionale vanno usate a terra. Già la maggior parte delle persone non usa gli adeguati indumenti di protezione, se poi si mette a fare gli acrobati...se volete farvi un'idea del male che ci si può youtube può aiutare senza dubbio.
Le monoimpugnatura vanno divise in "leggere" e "pesanti". E' una mia classificazione un po' così ma rende l'idea. Le prime, generalmente sotto i 30cc, sono quelle usate per la potatura in pianta. Leggere, motore sufficiente per le operazione richieste, barra corta per aver maggior precisione, magari anche in versione carving. Le seconde sono un po' più pesanti e sono rivolte a quelle operazioni di potatura più grossolane, dove anche ci si trova da tagliare branche da 15-20 cm di diametro. Sono più prestanti ma alla lunga stancano sia le braccia (le monoimpugnatura, al di là del nome hanno comunque due maniglie ed andrebbero sempre usate contemporaneamente. I casi eccezionali di potatura ad una mano dovrebbero essere la rarità. Se una motosega con catena che gira a 28 m/s dovesse per qualche motivo sfuggire di mano, fa male. La pelle e la carne si lacerano con molto meno).
Forse ora ti stai rendendo conto che sei il grosso del lavoro lo svolgi a terra, questo tipo di motoseghe non sono quelle giuste. Oltrettutto, nel taglio normale (abbattimento, sramatura e sezionatura) sono scomode, nonchè poco sicure. Sramare una branca tenendo l'estremità in una mano e la motosega nell'altra è ancora una volta molto pericoloso. Molto meglio una roncola, oppure lasciare il ramo a terra e usare una motosega tradizionale. Si procede più spediti, si affaticano meno le mani e si allontanano dalla catena.
La Active 40.40 HD è un'ottima macchina (la possiedo), leggera il giusto e con motore generoso per la cilindrata. Io monto la barra da 35 cm perchè la uso praticamente solo per sramare e quindi devo piegarmi leggermente meno. E' un po' spartana nelle rifiniture, ma usandola regolarmente non si notano grandi pecche. Derivando da una monomano non si può ovviamente pensare di usarla come 50cc magari forzando sull'arpione durante il taglio. Il suo punto di forza è nel tenere sempre la catena affilata come un rasoio. Tutto sta nel prezzo a cui riesci a trovarla e se magari hai anche nelle vicinanze un rivenditore che tratta il marchio.