• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Per non perdere la nostra liquidazione!!!!

ccTy

Giardinauta Senior
Ecco, scusate é da tanto che non scrivo più ma purtroppo questo sito é diventato troppo pesante per il mio computer o non so cosa sia successo (e non ho modo di rimediare)!!!!!
Cmq vi penso sempre, vecchi e nuovi, e questa cosa mi sembrava importante da comunicarvi (magari qualcuno lo ha già fatto ma purtroppo non ho modo di fare ricerche più approfondite)!!!!!!
UN GROSSO ABBRACCIO A TUTTI!!!!!!!!
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Il prossimo giugno 2005 verra' applicato il famoso decreto legge sul TFR (trattamento di fine rapporto=liquidazione) con il silenzio-assenso.

COSA VUOLE DIRE?
Significa che se non facciamo niente, il nostro TFR verra' tolto dalla gestione delle nostre aziende ed assorbito in un fondo gestito dall'INPS comune a tutte le categorie.

Questo significa molte cose:

1- non rivedremo mai piu' il capitale, ma solo un vitalizio a fine carriera di cui non si sa il valore

2- molti dei fondi che aderiscono sono in passivo: ad es. i piloti sono in passivo e percepiscono stipendi lordi annui intorno ai 250 milioni; questi fondi cosi' "pesanti" in passivo non fanno altro che abbassare anche i nostri che magari non lo sono

3- se non si esprime volontariamente il diniego a questo trasferimento entro i sei mesi dall'approvazione del decreto, il 100% del TFR verra' definitivamente perso ed incorporato nel fondo comune di cui sopra

4- chi lavora, ma anche chi e' disoccupato, deve spedire la dichiarazione di non assenso: ad es. se 5 anni fa ho lavorato una stagione a raccogliere le pere e da allora non ho piu' lavorato, se non spedisco la dichiarazione mi verra' per sempre tolta la possibilita' di riavere il mio TFR.

5- Se il mio TFR viene assorbito, non potro' piu' riaverlo neppure per motivi di salute o per la ristrutturazione o l'acquisto della casa, come invece avviene adesso

6- l'assenso o il diniego andra' deciso prima di sapere quali saranno le condizioni di tale fondo, ergo: prima dateci tutti i vostri soldi, poi vi diciamo come ve li ridaremo!!

Fate attenzione perché i titolari delle societa' per cui lavoriamo non sono obbligati a comunicarci tutte queste cose. Il decreto sarà attuato il prossimo giugno 2005, come annunciato il 23 marzo 2005 dal ministro del Welfare Roberto Maroni. Pertanto, se i tempi di pubblicazione del decreto sul silenzio/assenso saranno confermati, da giugno scatterà il termine dei sei mesi per esprimere la scelta sulla destinazione del Tfr. Dovrete pertanto esprimere il vostro eventuale diniego entro il prossimo dicembre 2005.

INVIATE A PIU' PERSONE POSSIBILE QUESTE POCHE RIGHE, SPERANDO CHE CONTRIBUISCANO AD INFORMARE TUTTI QUELLI CHE NE SONO ALL'OSCURO.
 
S

SEBBY

Guest
Ho solo una domanda da porti, perchè non mi è chiaro un punto.

Al n.4 dici che anche chi è disoccupato deve, per i periodi passati, fare la dichiarazione di non assenzo sennò non entra in possesso del TFR.

Ma chi è disoccupato il TFR l'ha già percepito tutto con l'ultima busta paga dell'ultimo datore di lavoro, quindi non gli spetta niente; perchè deve fare la comunicazione?
 

ccTy

Giardinauta Senior
Credo che lo debba fare anche chi é disoccupato in quanto, se tra qualche anno troverà un lavoro non avrà più diritto a nessuna liquidazione in quanto quando doveva scegliere (cioé adesso) ha acconsentito con il silenzio/assenso.............
 
S

SEBBY

Guest
ccTy ha scritto:
Credo che lo debba fare anche chi é disoccupato in quanto, se tra qualche anno troverà un lavoro non avrà più diritto a nessuna liquidazione in quanto quando doveva scegliere (cioé adesso) ha acconsentito con il silenzio/assenso.............
Adesso mi è chiaro!!! :slow:

Vale per il futuro!

Grazie per le informazioni, personalmente, essendo titolare di azienda provvederò ad informare i dipendenti, anche se dovrebbe essere l'INPS a farlo! :burningma
 
S

SEBBY

Guest
Comunque vorrei verificare maggiormente il discorso perchè, da notizie che avevo, questa scelta dovrebbe essere operata solo per i futuri TFR, e non per quelli già maturati, che continueranno ad avere la stessa gestione attuale e quindi saranno liquidati al dipendente al momento del licenziamento, o in caso di domanda motivata.
 

luckybamboo

Florello Senior
effettivamente avevo sentito parlare tempo fa di un simile provvedimento, ma poi non avevo trovato nulla in merito....non saprei...forse la bufala era tale che era arrivata anche al passaparola reale oltre che via mail? :confuso:

se fosse vero, dovrebbe comunuqe essere stato pubblicato sulla gazzetta, no?

se avete notizie....
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
ccTy ha scritto:
Ecco, scusate é da tanto che non scrivo più ma purtroppo questo sito é diventato troppo pesante per il mio computer o non so cosa sia successo (e non ho modo di rimediare)!!!!!
...
Ciao Ty! :) Prova a collegarti al forum usando QUESTO link; qualcuno trova che si navighi più velocemente accedendo così... :rolleyes:
 

ciaseta

Florello Senior
ho sentito alla radio

e non solo, era un pò che tenevo le antenne dritte perchè questa storia era già saltata fuori:
Maroni avrebbe dichiarato che a partire da gennaio 2006 fino a giugno 2006 avremo tempo di dire sì o no per la questione già esposta da ccty.

purtroppo ancora le modalità non ci sono, io spero che facciano chiarezza, anche perchè al tg ne parlano per 30 secondi.

io sapevo così:
se non espresso il tfr andrà gestito in questi fondi, non si sa quali, non si sa come vadano (sono in perdita? vanno bene?), non si sa come ti restituiranno i soldi, non si sa quanto ti restituiranno...... non so se ho capito male, ma sembra che il vitalizio siano solo gli interessi sull'accantonamento.....

oppure puoi decidere che il tfr rimanga "in azienda", oppure puoi decidere di destinarlo ad un fondo pensione alternativo di tua scelta....ma ancora non si sa come fare....

sapevo anche io che lo devono dire anche i disoccupati...

c'è nessuno che ne sa di più?
soprattutto riguardo a questo:
non so se ho capito male, ma sembra che il vitalizio siano solo gli interessi sull'accantonamento.....
a questo punto è chiaro che non è una bufala e comunque è meglio stare molto attenti perchè questo "silenzio/assenso" mi piace proprio poco!
 

luckybamboo

Florello Senior
infatti non è una bufala Cias, è che non è giugno 2005 bensì 2006.

i particolari sinceramnete non li ho ancora compresi al 100% , mi sono ripromessa di informarmi bene fra un po'. anche perchè sull'argomento sembra che le cose cambino ogni mese, aspetto che si decidano loro per primi su cosa vogliono fare veramente, e poi agisco :eek:k07:

credo la soluyzione migliore comunuqe sia quella di investire in un fondo pensionistico scelto da noi, e non dall'azienda...
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
ciaseta ha scritto:
oppure puoi decidere che il tfr rimanga "in azienda", oppure puoi decidere di destinarlo ad un fondo pensione alternativo di tua scelta....ma ancora non si sa come fare....
Riflessione e considerazione: se tutto ciò fosse vero penso che le aziende sarebbero le prime ad informare i dipendenti di questa roba, perchè a loro fà comodo tenersi i nostri TFR :eek:k07:
 

luckybamboo

Florello Senior
è vero Pat, era sul giornlae della scorsa settimana. é che come sempre in Italia, la "legge"non è ancora "legge", ovvero non sanno nemmeno loro cosa stanno facendo...
 

ciaseta

Florello Senior
questo è vero lucky, e in più bisogna vedere "se e in che modo" alle aziende può far comodo non dirlo.... ho inteso che verrà dato loro qualcosa di alternativo al fondo di accantonamento ed in più il non obbligo ad informare i dipendenti........
ho provato a leggere sui giornali, ma sinceramente, sono abbastanza "ignorante" su queste cose, e non riesco a capire bene il meccanismo.

intanto mi sa che non resti altro da fare che aspettare, solo che non rimane molto tempo..... odio rimanere nell'ignoranza su un argomento così importante....
 

lobelia

Florello Senior
Non ho parole: sono veramente allibita! Moh! Si prendono pure la liquidazione?!? Non sanno più dove rubare?
 
S

SEBBY

Guest
Pat ha scritto:
Riflessione e considerazione: se tutto ciò fosse vero penso che le aziende sarebbero le prime ad informare i dipendenti di questa roba, perchè a loro fà comodo tenersi i nostri TFR :eek:k07:
Come giustamente si dice in altri post, non si hanno ancora le modalità precise sulla futura gestione del TFR, ma, da titolare di azienda con dipendenti, vi posso assicurare che non ci sarà permesso "tenere" i TFR dei dipendenti.

Finora è stato così: l'azienda accantonava in un fondo interno il TFR e lo rivalutava di anno in anno in base ad un coefficiente stabilito che teneva conto di inflazione, ecc.....Alla fine del rapporto di lavoro, il TFR veniva liquidato al dipendente.

Ora la gestione passerà in altre mani, il dipendente non potrà lasciare il TFR in azienda, ma dovrà decidere se affidarlo alla gestione pubblica (INPS) oppure scegliere una gestione privata (fondi pensione).

In questa manovra non ci rimetteranno i dipendenti (che saranno comunque garantiti, anzi avranno più garanzie di prima, perchè lasciare il TFR in azienda significava anche assumersi il rischio di un possibile fallimento), bensì le aziende che si vedranno private di una forma di autofinanziamento che ha permesso a tanti di superare anni difficili come quelli che stiamo vivendo.

Io penso che il Governo ha deciso di varare questa riforma su cui si discute da anni con il principale scopo di "muovere soldi"; in periodi di stagnazione come questo, muovere capitali così ingenti permette di dare una scrollata al sistema, il solo movimento permette di creare nuova ricchezza (Che vada sempre ai soliti è un'altro discorso!).

Questo logicamente riguarderà i futuri TFR, e non quelli già maturati.

Di più nin sò!!!
 

ciaseta

Florello Senior
ah! addirittura avevo capito che uno poteva anche decidere di lasciarlo in azienda... :surp:
grazie per l'apporto sebby! :flower:
intanto aspetteremo... :baf:
 
S

SEBBY

Guest
Be' la possibilità di lasciarlo in azienda è lo scoglio dell'ultima ora in quanto questa riforma comporterebbe un grave danno alle imprese (soprattutto alle piccole e medie - ed anche alla mia!!!!!!): si pensava ad un accordo con le banche che facilitasse alle imprese l'accesso al credito dato che verrebbero private di colpo del TFR, ma sembra che il sistema bancario non sia d'accordo (e quando lo è???), quindi credo stiano studiando delle soluzioni "ibride".
Ma la tutela del TFR e del lavoratore è fuor di dubbio!

Ai posteri l'ardua sentenza!!!!
 
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