Datura rosa
Guru Master Florello
Mi piace tantissimo tenere in casa vasi con fiori recisi, solitamente misti, e mi spiace molto quando mi accorgo che stanno sfiorendo.
Così ho messo in atto alcune regole trovate, nel tempo, nel Web e sperimentate personalmente per allungare la loro vita .
Ho pensato che potessero interessare altri e, così, ho deciso di condividerle:
- se li colgo in giardino, lo faccio al mattino presto o di sera. Comunque mai nelle ore calde in quanto il caldo li indebolisce;
- quando li metto in acqua taglio obliquamente un paio di centimetri alla base con un coltellino affilato (le forbici schiaccerebbero gli steli occludendo i canali che portano acqua ai fiori). Per lo stesso motivo, per le bulbose (giacinti,tulipani, narcisi, ecc.) è consigliabile effettuare il taglio sotto al livello dell’acqua. Per alcuni fiori che dal taglio emettono un liquido lattiginoso e colloso (come, ad esempio, i papaveri, i girasoli o tutte le Euphorbie), brucio il taglio con la fiamma di un accendino ed evito di unirli ad altri fiori perché la sostanza emessa si perde nell’acqua e va ad ostruire anche gli steli degli altri fiori. Per la maggior parte dei fiori faccio in modo che al massimo i 2/3 degli steli siano in acqua e che in questo tratto non ci siano foglie (potrebbero marcire e imputridire l’acqua);
- scelgo un vaso di dimensioni idonee alla quantità di fiori da contenere e aggiungo un cucchiaino di conservante per fiori recisi (vedere nota in calce) che evita a noi che si debba cambiare ogni giorno l’acqua ma ci si possa limitare a rabboccarla secondo necessità ed alle piante uno shock di ambientamento giornaliero ad un nuovo “habitat”;
- posiziono il vaso lontano da fonti di calore e correnti d’aria e, soprattutto, da frutta (mele, pere, kiwi, pesche, ecc.) in maturazione o altri fiori appassiti perché emettono etilene che fa appassire più in fretta i fiori recisi.
Per quanto riguarda il Conservante per fiori recisi,ho notato, acquistando dei mazzi di rose alla Lidl che allegata al mazzo era presente una bustina da utilizzare, appunto, a questo scopo.
Io avevo seguito metodi empirici che consigliavano l’aggiuntadi pezzetti di carbone vegetale, aspirina effervescente o qualche goccia di candeggina per evitare l’intorbidimento dell’acqua e dello zucchero o alcune gocce di concime per piante da fiore per dare nutrimento.
Mi sono messa alla ricerca e, mi spiace di non ricordare in quale sito,ho trovato questa ricettina che riunisce un po’ tutti i citati metodi dandone le proporzioni e che trascrivo
Conservante per fiori recisi
Mantiene l’acqua pulita, non maleodorante e più ossigenata.
In questo modo, oltre a fare del bene ai fiori, non si sarà
costretti a cambiare l’acqua tutti i giorni.
Mettete in un litro di acqua a temperatura ambiente un
cucchiaino di candeggina, ottimo disinfettante che evita la
formazione di batteri e rallenta la decomposizione,
un’aspirinetta che riduce la perdita di acqua dalle foglie, un
cucchiaino di zucchero che nutre i fiori e un po’ di limonata
effervescente, ottimo elisir di lunga vita. Volendo, si può
sostituire la limonata effervescente con delle gocce di limone
e un cucchiaino da caffè di bicarbonato.
:flower:
:flower:
Ciao, ciao
Così ho messo in atto alcune regole trovate, nel tempo, nel Web e sperimentate personalmente per allungare la loro vita .
Ho pensato che potessero interessare altri e, così, ho deciso di condividerle:
- se li colgo in giardino, lo faccio al mattino presto o di sera. Comunque mai nelle ore calde in quanto il caldo li indebolisce;
- quando li metto in acqua taglio obliquamente un paio di centimetri alla base con un coltellino affilato (le forbici schiaccerebbero gli steli occludendo i canali che portano acqua ai fiori). Per lo stesso motivo, per le bulbose (giacinti,tulipani, narcisi, ecc.) è consigliabile effettuare il taglio sotto al livello dell’acqua. Per alcuni fiori che dal taglio emettono un liquido lattiginoso e colloso (come, ad esempio, i papaveri, i girasoli o tutte le Euphorbie), brucio il taglio con la fiamma di un accendino ed evito di unirli ad altri fiori perché la sostanza emessa si perde nell’acqua e va ad ostruire anche gli steli degli altri fiori. Per la maggior parte dei fiori faccio in modo che al massimo i 2/3 degli steli siano in acqua e che in questo tratto non ci siano foglie (potrebbero marcire e imputridire l’acqua);
- scelgo un vaso di dimensioni idonee alla quantità di fiori da contenere e aggiungo un cucchiaino di conservante per fiori recisi (vedere nota in calce) che evita a noi che si debba cambiare ogni giorno l’acqua ma ci si possa limitare a rabboccarla secondo necessità ed alle piante uno shock di ambientamento giornaliero ad un nuovo “habitat”;
- posiziono il vaso lontano da fonti di calore e correnti d’aria e, soprattutto, da frutta (mele, pere, kiwi, pesche, ecc.) in maturazione o altri fiori appassiti perché emettono etilene che fa appassire più in fretta i fiori recisi.
Per quanto riguarda il Conservante per fiori recisi,ho notato, acquistando dei mazzi di rose alla Lidl che allegata al mazzo era presente una bustina da utilizzare, appunto, a questo scopo.
Io avevo seguito metodi empirici che consigliavano l’aggiuntadi pezzetti di carbone vegetale, aspirina effervescente o qualche goccia di candeggina per evitare l’intorbidimento dell’acqua e dello zucchero o alcune gocce di concime per piante da fiore per dare nutrimento.
Mi sono messa alla ricerca e, mi spiace di non ricordare in quale sito,ho trovato questa ricettina che riunisce un po’ tutti i citati metodi dandone le proporzioni e che trascrivo
Conservante per fiori recisi
Mantiene l’acqua pulita, non maleodorante e più ossigenata.
In questo modo, oltre a fare del bene ai fiori, non si sarà
costretti a cambiare l’acqua tutti i giorni.
Mettete in un litro di acqua a temperatura ambiente un
cucchiaino di candeggina, ottimo disinfettante che evita la
formazione di batteri e rallenta la decomposizione,
un’aspirinetta che riduce la perdita di acqua dalle foglie, un
cucchiaino di zucchero che nutre i fiori e un po’ di limonata
effervescente, ottimo elisir di lunga vita. Volendo, si può
sostituire la limonata effervescente con delle gocce di limone
e un cucchiaino da caffè di bicarbonato.
:flower:
:flower:Ciao, ciao
