Ricordo di aver letto da qualche parte che per annaffiare le nostre piante è ottima l'acqua nella quale è stata cotta la verdura (fatta prima raffreddare naturalmente) perchè diventa anche un buon fertilizzante proprio per le vitamine idrosolubili che vi si sciolgono durante la cottura.
Ho letto inoltre che anche l'acqua dei vasi in cui abbiamo messo i nostri fiori recisi è riutilizzabile per annaffiare le piante.
Conoscete altri metodi per innaffiare le piante con acqua riciclata?
Ciao Holyvya, le vitamine tale e quali non servono a nulla alle piante.
E come diceva qualcun altro, il sale che aggiungi per cuocere le verdure non va bene, il sale da cucina è un disgregante del terreno.
geomsl ha scritto:
le piante grasse non necessitano di acqua, ma dalle mie parti, siccome passano anche 5-6 mesi senza piovere e con periodi dove le temperature arrivano anche a 40 C°, anche le piante grasse devono essere innaffiate.....
Ciao, su questo avrei da ridire. Le piante grasse bevono eccome! Meno delle altre piante ma ciò non vuol dire che possano resistere a mesi e mesi di siccità a 40°C all'ombra.
geomsl ha scritto:
e' così fidati.... nelle bollette dell'utenza idrica ti fanno pagare una percentuale per la depurazione ..... ma se ti informi dove è questa depurazione .... ti dicono che stanno chiedendo i soldini per realizzarla......
poveri noi
Pensavo si pagasse con una tassa comunale; almeno, qui da noi è così!
anydaynow ha scritto:
la miglior acqua secondo me è quella piovana.
E' vero, l'acqua piovana è leggermente acida ed è praticamente pura. Essendo leggermente acida previene in parte l'azione dei funghi che si adattano male ai pH acidi. L'acqua di rubinetto invece è spesso leggermente alcalina, ciò determina un'agevolazione per i funghi parassitari.
scardan123 ha scritto:
L'acqua di scarico etc non è che va buttata o che sparisce! Torna in circolo dopo essere stata trattata: nulla si crea e nulla si distrugge.
Le acque trattate sono private soprattuto dell'azoto e ripulite da fanghi e sostanze che tendono a depositarsi. La rimozione dell'azoto è molto importante dal momento che l'azoto è molto dilavabile e si discioglie in acqua molto bene causando una crescita incrementata delle alghe che, quando poi muoiono e devono essere decomposte dai vari microorganismi, consumano indirettamente grandi quantità di ossigeno.
Non si può pensare di poter utilizzare le acque di scarico per annaffiare. A parte il fatto che contengono detergenti di ogni sorta e che, all'infuori forse dei saponi che non sono tossici, causano non pochi problemi alla stabilità biologica del terreno; ma è soprattutto per l'azoto e altri elementi che inquinano e si accumulano nel terreno o peggio vanno nelle falde acquifere.