Ciao,
a numeri bassi corrispondono basse concentrazioni.
Di conseguenza uno può usare numeri più bassi (e concimare più spesso) o numeri più alti e concimare con meno frequenza.
Ogni tipologia di pianta ha bisogno del suo rapporto NPK.
Ad esempio le piante grasse vogliono poco azoto ed un buon concime per loro è 1:2:4 (o multipli vari
).
Per le piante verdi e senza fiori si spinge sull'azoto. Per le piante che fruttificano si spinge sul potassio che garantisce frutti sani e dolci.
il fosforo invece aiuta l'apparato radicale, la fioritura, irrobustisce le piante ed aiuta la fotosintesi.
Inoltre non bisogna dimenticare i microelementi (ferro, manganese etc.) che hanno la loro importanza.
Non è corretto dire che il 3:1:2 è il concime ideale.
Diciamo però che, se uno ha in casa tante piante, è inutile comprare 100 tipi di concime diversi. Giocando sul dosaggio e la frequenza si può usare lo stesso concime con tutte. Ma se uno volesse essere pignolo e preciso allora le varie tipologie di piante gradirebbero concimi diversi.
Ste