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Parliamo di composte?

biro46

Maestro Giardinauta
Io ne ho più di 300 + circa 200 seedlings e cerco di rinvasare solo quelli per cui è effettivamente necessario o mettere in vasi decenti la mia collezione di stenocactus e di turbinicarpus e ovviamente i seedlings che ormai hanno bisogno di un vaso e una composta normali, però ogni anno tra rinvasi e piante nuove un paio di sacchi di sacchi di lapillo e di pomice li uso. Ho il vantaggio di avere a pochi km un grossista che vende anche al dettaglio tutti gli inerti che mi servono forse vende anche on line puoi provare a contattarlo a questo link per sentire se vende anche on line.
http://www.agrival.it/index.php/giardivendolo/Il-Giardivendolo/Menu/(backto2)/0
 

Agatha

Guru Giardinauta
Qualsiasi terriccio già pronto va comunque integrato con gli inerti :eek:k07:


Non sono geologa per cui sarò sincera, la uso perché la consigliano tutti :rolleyes:
Scherzi a parte, la pomice è una roccia vulcanica come il lapillo, ma è più leggera, porosa, rende molto più drenante la composta e probabilmente rilascia qualche elemento minerale in più rispetto alla ghiaia, credo; inoltre accumula e rilascia piccole quantità d'acqua, garantendo un certo equilibrio della composta. Non per niente viene integrata anche in qualche terriccio già pronto.
Qui leggo anche che non è calcarea.
Onestamente mi è capitato di usare solo il lapillo, perché avevo finito la pomice, e il terriccio mi si è compattato troppo, al contrario ho usato solo pomice e mi sembra di essermi trovata meglio...
In mancanza di pomice, ho usato pozzolana, secondo me valida ugualmente (si trova anche tra i prodotti bonsai).
Io le composte di d'Arcangeli, per quanto siano sicuramente valide e ben studiate e probabilmente daranno risultati migliori, le trovo troppo specifiche per ogni genere, inoltre non ho pazienza a reperire gesso o conchiglie: per me che coltivo un po' di tutto, sarebbe da impazzire, per cui standardizzo un po' come fanno Silene ed Erika, cercando di differenziare il miscuglio nei casi che ho già citato prima :)
Il terriccio della Audisio l'ho provato ed è ottimo, soprattutto perché non c'è torba. In rete ci sono aziende che vendono tutti questi materiali, come ad esempio Geosism&Nature (che tu Agatha conosci :eek:k07:).


grazie Mora,
e anche agli altri per la partecipazione, come dire meglio sentire più campane che una sola :D il sito Geo.Nature l'avevo dimenticato, ma sicuramente è da riconsiderare, magari con una spesa di gruppo :D
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Geosism lo conosco pure io....a Bologna da loro ho preso dei bei vasi quadrati dell'11 color coccio.
Avevano anche molti terricci e se avessi avuto spazio in auto, sicuramente qualcosa avrei preso. Però no, acquistarli per posta no, alla fine i costi sarebbero elevati e non mi andrebbe giù avere del terriccio più costoso delle piante per cui è destinato :fifone2:
 

Agatha

Guru Giardinauta
Geosism lo conosco pure io....a Bologna da loro ho preso dei bei vasi quadrati dell'11 color coccio.
Avevano anche molti terricci e se avessi avuto spazio in auto, sicuramente qualcosa avrei preso. Però no, acquistarli per posta no, alla fine i costi sarebbero elevati e non mi andrebbe giù avere del terriccio più costoso delle piante per cui è destinato :fifone2:

anch'io a Bologna ho preso vasetti, per la composta hai ragione,
per questo vorrei fare una spesa collettiva con altri romani, vedremo...:rolleyes:


p.s. sviolinata serale,
non direi che le tue piante mica valgono così poco :lol:
 

chebarba

Maestro Giardinauta
Personalmente sono convinto che il classico una parte di torba e due parti di inerti equamente divisi tra lapillo e pomice (o ghiaietto siliceo, o altro) vada bene per la stragrande maggioranza dei cactus; tant'è che la base è grosso modo questa per tutti.
Ciò detto il mio terriccio è fatto così: una parte di torba (quella usata per i classici "cubetti delle verdure") una di terriccio di collina (bosco rado di scarpata friabile e con una certa quantità di foglie parzialmente decomposte) una di altro terriccio di collina diverso dal primo (sabbia giallastra finissima molto permeabile) due parti di lapillo, due parti di pomice.
Tratto in modo diverso solo le sud-americane che vogliono terriccio più acido (gymno, echinopsis) per questi due parti di torba oltre a lapillo e pomice, e un pò (ma poca) terra di collina.
 

Agatha

Guru Giardinauta
Personalmente sono convinto che il classico una parte di torba e due parti di inerti equamente divisi tra lapillo e pomice (o ghiaietto siliceo, o altro) vada bene per la stragrande maggioranza dei cactus; tant'è che la base è grosso modo questa per tutti.
Ciò detto il mio terriccio è fatto così:
una parte di torba (quella usata per i classici "cubetti delle verdure")
una di terriccio di collina (bosco rado di scarpata friabile e con una certa quantità di foglie parzialmente decomposte)
una di altro terriccio di collina diverso dal primo (sabbia giallastra finissima molto permeabile)
due parti di lapillo, due parti di pomice.

Tratto in modo diverso solo le sud-americane che vogliono terriccio più acido (gymno, echinopsis) per questi due parti di torba oltre a lapillo e pomice, e un pò (ma poca) terra di collina.

accipicchia chebab,
hai un gran bel da fare quando rinvasi :eek:
 

Agatha

Guru Giardinauta
rovistando nella scatola della terra, inerti, mi sono ritrovata con una busta quasi nuova di ghiaietto per gli acquari...se la memoria non mi inganna l'avevo preso per metterlo sopra, poi mi resi conto che tratteneva troppa umidità...cosa faccio lo uso insieme al lapillo? :confuso:
 

biro46

Maestro Giardinauta
rovistando nella scatola della terra, inerti, mi sono ritrovata con una busta quasi nuova di ghiaietto per gli acquari...se la memoria non mi inganna l'avevo preso per metterlo sopra, poi mi resi conto che tratteneva troppa umidità...cosa faccio lo uso insieme al lapillo? :confuso:
io lo usavo molto come inerte assieme a pomice non trovando lapillo, adesso che so dove trovare il lapillo lo uso solo come strato superficiale a contatto del colletto dato che non assorbe acqua ed asciuga subito
 

Agatha

Guru Giardinauta
Certo! Puoi usarlo anche sopra esempio con i gymno

io lo usavo molto come inerte assieme a pomice non trovando lapillo, adesso che so dove trovare il lapillo lo uso solo come strato superficiale a contatto del colletto dato che non assorbe acqua ed asciuga subito

ci riproverò ad usarla sopra, anche se come accennavo a me sembrava che trattenesse maggiormente l'umidità....grazie :Saluto:
 

Anubi78

Aspirante Giardinauta
Ma la base sotto del vaso e la parte sopra a contatto con la pianta deve essere solamente di inerti?
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Alcuni mettono ghiaino sia sul fondo che attorno al colletto (per evitare marciumi)
Io personalmente non lo faccio e sinceramente non ho mai perso piante per il marciume del colletto, è una questione di praticità per me, con migliaia di piante non voglio certo sclerare durante i rinvasi :squint:
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Io invece se posso lo metto, mi ci trovo bene e mi piace anche esteticamente :)
Sotto faccio un piccolo strato di drenaggio fatto da cocci rotti o argilla espansa o lapillo grande, dipende da quello che ho, giusto per coprire i buchi e non far scendere troppa composta attraverso di essi.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
ho letto attentamente tutta la discussione, interessantissima, e mi sono convinta che, vista la mia inesperienza e la mia negazione totale per il fai da te :lol:, era meglio fare un bell'ordine dall'azienda Audisio. Ho preso: un pò di terriccio per cactus, un pò per caudiciformi, lapillo e pomice così sono pronta a rinvasare le mie (poche) grassotte che sono tutte in universale. I prezzi sono bassi, le spese di spedizione incidono ma spenderei lo stesso per arrivare all'unico garden fuori città che potrebbe (forse) avere prodotti simili e di qualità sicuramente inferiore.
 

MarcoCeceChicca

Giardinauta
Io come molti altri preparo da me il substrato, uso una parte di terriccio universale di buona qualità, una di lapillo in granulometria fine ed una di pomice stessa grandezza; quando non ho la pomice faccio 2 parti di lapillo.
In superficie metto anch'io del lapillo soprattutto per una questione estetica, poi mi da anche l'idea che riduca le possibilità di marciumi al colletto.

Per molte cactacee metto anche più di 2/3 di inerte, ma vado un po' a c**o, nel senso che metto più inerti in quelle che mi fanno pensare che potrebbero marcire più facilmente di altre ma senza conoscerne a fondo le caratteristiche; mi piacerebbe sapere se alcuni generi e specie avessero diverse esigenze in modo da provare a dare loro il meglio, ma per quello che so (poco) e che vedo le piante sembrano stare bene perciò mi accontento!

Riguardo alla spinagione quoto a pieno chi ha parlato dell'esposizione, secondo me il sole ha il ruolo principale nel rinforzarle ed ingrossarle... beato sud!!

:Saluto:
 
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