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Orto per la vendita diretta

jhonsebastian

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, come accennato nella presentazione, mi occupo da poco dell'azienda agrumicola della mia famiglia, in cui adesso vorrei impiantare un orto per la vendita diretta e la trasformazione dei prodotti (ho ricevuto anche un finanziamento per questo)

Ho cominciato con circa 10000 piante per imparare (melanzane, peperoni, pomodori, fagiolini, cavolo, lattughe, cipolle, zucchine ecc.), al momento come sistema d'irrigazione uso i solchi in cui faccio scorrere l'acqua proveniente dal pozzo.

L'orto non si trova in campo aperto, ma tra le file degli alberi di limoni, una si e una no (per facilitare la raccolta degli agrumi).
So che non è la condizione ideale ma non avevamo intenzione di tagliare gli alberi di agrumi, per cui abbiamo optato per questo compromesso.

Vorrei un consiglio da voi su come procedere dopo questo periodo di apprendistato, in cui ho piantato 2 file di ortaggi tra le limonare (un sesto s e uno no). Io vorrei procedere così:

1-Portare le file di ortaggi da 2 a 4 (il sesto è circa 4 metri)
2-Sostituire i solchi per l'irrigazione con la manichetta
3-Utilizzare un telo di pacciamatura per limitare la crescita dell'erba e allo stesso tempo agevolare la raccolta da parte dei clienti che avranno piacere a "fare da sè"
4-Cercare di differenziarmi acquistando piantine certificate Bio (quest'ultimo punto molto importante, in quante comporterebbe un certo sforzo economico che non sono sicuro verrebbe ricompensato dal mercato)
5-Assumere una persona che si occupi dell'orto insieme a me
6-Macchinari che vorrei acquistare: biotrituratore, fresa per il trattore con 3 assolcatori e sistema per stendere il telo di pacciamatura (abbiamo già motozappa, decespugliatore, pompa per i lavaggi, trattore)

cosa ne pensate?? Per favore spiegatemi come posso migliorare
 

Giasone

Giardinauta Senior
Io sono un hobbista,ma voglio porti i miei auguri. Voglio anche dirti che le tue idee mi sembrano giuste, soprattutto quella della manichetta. Con l'irrigazione per scorrimento il terreno viene dilavato.
Lascerei stare, almeno per i primi anni, le piantine certificate. Proverei prima a fare bene i conti...
Quale telo vorresti usare per la pacciamatura?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non ti serve usare piantine certificate bio, anche perchè devi fare una richiesta apposita per diventare azienda biologica, e devi seguire i disciplinari indicati in modo serio. Poi ai tuoi clienti potrai comunque dare dei prodotti sani a basso "impatto ambientale". Non è obbligatorio usare tanti prodotti chimici, ma imparerai presto come districarti, per quel che riguarda l'aiuto è solo un discorso prettamente economico, i coadiuvanti agricoli costano. Tutte le altre tecniche di irrigazione e pacciamatura sono ottime, anche il biotrituratore, ma ricordati che il letame è più importante del compost, ma entrambia assieme sono una bomba. Auguri per la tua nuova attività
 

Marcello

Master Florello
ciao,

piantare vicino ad un albero qualcosa come le patate, le melanzane, il pomodoro, il peperoncino, il peperone e in genere le solanacee,corri il rischio di togliere nutrimento agli alberi se non reintegri le sostanze assorbite dagli ortaggi.
Attenzione quindi.
Usa concime non chimico e poi fai attenzione alla rotazione delle piante.

Poi ti consiglio questa importante discussione

http://forum.giardinaggio.it/orto-frutteto/152166-concimatura-biologica-alternativa.html

per farti un po' di cultura ortofrutticola che calza perfettamente col problema che avrai se non segui un criterio scientifico e biologico.
 

Giasone

Giardinauta Senior
Ciao
non ti serve usare piantine certificate bio, anche perchè devi fare una richiesta apposita per diventare azienda biologica, e devi seguire i disciplinari indicati in modo serio. Poi ai tuoi clienti potrai comunque dare dei prodotti sani a basso "impatto ambientale". Non è obbligatorio usare tanti prodotti chimici, ma imparerai presto come districarti, per quel che riguarda l'aiuto è solo un discorso prettamente economico, i coadiuvanti agricoli costano. Tutte le altre tecniche di irrigazione e pacciamatura sono ottime, anche il biotrituratore, ma ricordati che il letame è più importante del compost, ma entrambia assieme sono una bomba. Auguri per la tua nuova attività

Quoto pienamente.
"ma ricordati che il letame è più importante del compost, ma entrambia assieme sono una bomba"...
E' ciò che uso io nel mio orticello. Una vera bomba!
Ho semrpe usato solo questo.
 

Marcello

Master Florello
Quoto pienamente.
"ma ricordati che il letame è più importante del compost, ma entrambia assieme sono una bomba"...
E' ciò che uso io nel mio orticello. Una vera bomba!
Ho semrpe usato solo questo.



è non è certo una cosa che va benissimo.
Nell'orto e nel giardino,la concimazione deve essere varia per poter dare elementi vari in proporzione e quantità,mai chimica se possibile.
Questa mia discussione offre uno spunto diverso e poco conosciuto o utilizzato.

http://forum.giardinaggio.it/orto-frutteto/152166-concimatura-biologica-alternativa.html
 

Giasone

Giardinauta Senior
[/B]

è non è certo una cosa che va benissimo.
Nell'orto e nel giardino,la concimazione deve essere varia per poter dare elementi vari in proporzione e quantità,mai chimica se possibile.
Questa mia discussione offre uno spunto diverso e poco conosciuto o utilizzato.

http://forum.giardinaggio.it/orto-frutteto/152166-concimatura-biologica-alternativa.html
Va tutto bene, anche la concimazione verde, che ha i suoi enormi pregi. La mia intenzione era dire che sono assolutamente banditi dal mio orto i concimi minerali e, nonostante questo, ottengo ottimi risultati. Chiaro che parlo di un orticello e non di un ettaro.
Fai molto bene a parlare del sovescio. Io interro brassiche. Non va dimenticata l'importante azione nematocida che certe piante possono svolgere e l'importanza del sovescio anche sotto questo rilevante aspetto.
Buona domenica.
 

keba91

Aspirante Giardinauta
Se vuoi fare una coltura bio ti devi certificare, seguire certe regole e c'e un tempo di conversione del terreno che un esperto deve valutare, quindi non si diventa bio da un giorno all'altro ma c'è bisogno di anni addirittura.

Cmq per la concimazione, nel bio è vietato l'uso di fertilizzanti chimici, viene usato il letame(che è sempre più difficile da reperire xk oramai tutte le attivita zootecniche usano il grigliato e quindi producono liquami che sono vietata in bio se non ricordo male), ma soprattutto usano la tecnica del SOVESCIO, con questa tecnica i fertilizzanti aggiuntivi stanno a zero.Naturalmente il tutto correlato con una dovuta rotazione delle colture
 

Marcello

Master Florello
Va tutto bene, anche la concimazione verde, che ha i suoi enormi pregi. La mia intenzione era dire che sono assolutamente banditi dal mio orto i concimi minerali e, nonostante questo, ottengo ottimi risultati. Chiaro che parlo di un orticello e non di un ettaro.
Fai molto bene a parlare del sovescio. Io interro brassiche. Non va dimenticata l'importante azione nematocida che certe piante possono svolgere e l'importanza del sovescio anche sotto questo rilevante aspetto.
Buona domenica.

per concimi minerali forse intendevi chimici.....comunque,come ti ho risposto nell'altra discussione,la rotazione è fondamentale anche nella concimatura infatti a seconda della disponibilità,uso anche organico
Purtroppo il mio gallo insieme alle due galline e ai 7 piccioni,non produce molto stallatico,pero' almeno nell'orto me lo faccio bastare uso mischiato al compost e alla cenere.
 
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