Miao io ci provo a dirti cosa farei io.
Effettivamente quelle foglie sono disidratate moltissimo
.
Se vuoi taglia tutti le parti di radici svuotate, marce, secche, annerite.
Io farei anche un bagnetto completo nel previcur 2% oppure 3% per una notte intera poi lascia asciugare bene tutta la pianta (appendila a orecchie in giu' usando il residuo di stelo floreale).
Mi procurerei un vaso trasparente cosi' potrai in futuro controllare meglio le radici e inoltre possono fotosintetizzare la clorofilla anche loro visto che è un altro aspetto del loro lavoro.
Se non lo trovi :slow: fai un giro al supermercato nel reparto freschi e guarda le confezioni di gelati, ricotta, mozzarelle, ecc, qualche buco col trapano o piu' semplicemente con un ferro arroventato ed il gioco è fatto.
Una volta ben asciutta la pianta se hai del cicatrene mettilo sulle ferite delle radici poi la rinvasi in bark nuovo oppure fai bollire gia' da subito quello vecchio e lo metti nel frattempo ad asciugare.
Una volta rinvasata la phal non bagnarla perchè devono cicatrizzarsi le radici che hai tagliato ed inoltre il bark potrebbe fare la muffa. Quindi, rinvasata, la metterei in un sacchettone trasparente ben chiuso insieme ad un qualcosa di inumidito tipo uno scottex che evaporando creerebbe umidita' per reidratare le povere orecchie d'asino (sfagnoterapia senza sfagno in vaso).
Essendo le orecchie molto lunghe potrebbero toccare la base umida del sacchetto e quindi rischiare di marcire per ovviare io la metterei su di un rialzo tipo la foto di ANNA.DE.
Fami sapere.