• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Oggi: Giornata di azione globale per l’accesso sicuro e legale all’aborto

Marcello

Master Florello
Per me solo la donna puo' scegliere.


Mancano ancora politiche informative per i giovani riguardo i metodi anticoncezionali che preservano anche da malattie sessualmente trasmesse.
Un profilattico in tasca o nella borsetta non deve essere un tabu' a nessuna eta'.E i genitori facciano educazione ai figli se le istituzioni non ci pensano.
 

miciajulie

Fiorin Florello
pin, mi fai morire!!!! e quel chiusa avrei tanti modi per interpretarlo:rolleyes:

fin che resta ufficilamente aperta, mi documentai un pochetto. e mi limito a segnalare che il titolo del 3d è fuorviante. non è la giornata dell'aborto. ma della depenalizzazione dell'aborto. che non è esattamente la stessa cosa. visto che abortire non è mai una festa, nè una gioia. anche se artatamente si cerca di farlo passare per tale. ma è un giochino logoro.
 
Ultima modifica:

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Un argomento da niente eh ?! Comunque, dico la mia.

Per me solo la donna puo' scegliere.


Mancano ancora politiche informative per i giovani riguardo i metodi anticoncezionali che preservano anche da malattie sessualmente trasmesse.
Un profilattico in tasca o nella borsetta non deve essere un tabu' a nessuna eta'.E i genitori facciano educazione ai figli se le istituzioni non ci pensano.

Sul primo punto non sono d'accordissimo, in una situazione 'normale' il padre, o come vogliamo chiamarlo non importa, ha abbastanza diritto di dire la sua.

Sul secondo punto invece, concordo in pieno.

Poi, la mia opinione, e' sempre brutto interrompere una vita, e non sempre e' una decisione facile. Ma in ogni caso, quelli che seguono l'evento (aborto) non sono certo giorni spensierati. Ed invece di lanciare anatemi, forse molte donne (e padri) avrebbero bisogno di qualcos'altro.
 

liligen

Florello
pin, mi fai morire!!!! e quel chiusa avrei tanti modi per interpretarlo:rolleyes:

fin che resta ufficilamente aperta, mi documentai un pochetto. e mi limito a segnalare che il titolo del 3d è fuorviante. non è la giornata dell'aborto. ma della depenalizzazione dell'aborto. che non è esattamente la stessa cosa. visto che abortire non è mai una festa, nè una gioia. anche se artatamente si cerca di farlo passare per tale. ma è un giochino logoro.

Ha ragione Micia.


È la Giornata di azione globale per l’accesso sicuro e legale all’aborto
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Che trovo curioso che il 77% degli aderenti ai movimenti anti abortisti (peraltro i più esagitati) siano uomini.

Sono completamente d'accordo. E fammi aggiungere, per la fiera delle ipocrisie, alcuni di questi (e le loro compagne) hanno, in passato, fatto ricorso all'aborto. Pero' per loro, ora redenti, non vale.
Troppo facile cosi' !!
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Sul primo punto non sono d'accordissimo, in una situazione 'normale' il padre, o come vogliamo chiamarlo non importa, ha abbastanza diritto di dire la sua.
Può dire la sua, ma il diritto di scelta rimane e deve rimanere della donna. A meno che, un giorno, l'uomo non sarà in grado di accollarsi gestazione e gravidanza, per il momento la responsabilità è inalienabile dalla madre, poichè il feto non è in grado di sopravvivere senza di essa.
Per di più, individuare il vero padre potrebbe non essere così semplice durante i primi tre mesi.
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Può dire la sua, ma il diritto di scelta rimane e deve rimanere della donna. A meno che, un giorno, l'uomo non sarà in grado di accollarsi gestazione e gravidanza, per il momento la responsabilità è inalienabile dalla madre, poichè il feto non è in grado di sopravvivere senza di essa.
Per di più, individuare il vero padre potrebbe non essere così semplice durante i primi tre mesi.

Si si, non mi sono spiegato bene, sono d'accordissimo con te. Accennavo infatti ad una situazione 'normale', se possiamo definirla così. La donna ha l'ultima parola, anche quella di rifiutare l'intervento, ci mancherebbe.
 

Marcello

Master Florello
Un argomento da niente eh ?! Comunque, dico la mia.



Sul primo punto non sono d'accordissimo, in una situazione 'normale' il padre, o come vogliamo chiamarlo non importa, ha abbastanza diritto di dire la sua.


Sul secondo punto invece, concordo in pieno.

Poi, la mia opinione, e' sempre brutto interrompere una vita, e non sempre e' una decisione facile. Ma in ogni caso, quelli che seguono l'evento (aborto) non sono certo giorni spensierati. Ed invece di lanciare anatemi, forse molte donne (e padri) avrebbero bisogno di qualcos'altro.


motivi abortistici a parte..che diritto hanno i padri? si,abortisci...no,non abortire...?

è semplice dire la propria con la pancia altrui.
Si rischierebbe seriamente di essere nello stesso tempo complici e aguzzini.

credo che la vicinanza morale basti,la donna nell'aborto è vittima spesso incolpevole della situazione.Va capita ma non indotta o dissuasa,la scelta è la sua.
Per i rischi,le modalità,gli effetti ci sono i medici.
 

Marcello

Master Florello
Sicuro che è un soggetto delicato.

L'aborto esiste da sempre.

Che sia fatto legalmente e in tutta sicurezza, mi sembra un minimo.

un minimo?

sai che in Italia sino al '78 quindi tempi relativamente moderni, si praticavano un milione di aborti clandestini,quindi illegali,in situazioni precarie,da parte di sedicenti medici o praticone e anche la donna,anche se parte debole, era incriminata.
La legge sull'aborto è la n.194 22 maggio 1978 e i radicali faticarono non poco a creare le condizioni politiche perchè,tanto per cambiare,c'era il clero e i politici bigotti.Per fortuna piu' dell'80% degli aventi diritto al voto si espressero favorevolmente alla abrogazione degli art. 545 e segg. cod. pen perchè avevano capito la portata del problema aborto.
 

elena_11293

Master Florello
un minimo?

sai che.........

marcello, ho letto più volte quanto aveva scritto liligen e questa tua risposta qui sopra a quelle parole e sinceramente non capisco il perché del tuo appunto a esse dato che l'opinione che ha manifestato non mi pare contraddire i fatti che poi hai citato.
 
Ultima modifica:

liligen

Florello
un minimo?

sai che in Italia sino al '78 quindi tempi relativamente moderni, si praticavano un milione di aborti clandestini,quindi illegali,in situazioni precarie,da parte di sedicenti medici o praticone e anche la donna,anche se parte debole, era incriminata.
La legge sull'aborto è la n.194 22 maggio 1978 e i radicali faticarono non poco a creare le condizioni politiche perchè,tanto per cambiare,c'era il clero e i politici bigotti.Per fortuna piu' dell'80% degli aventi diritto al voto si espressero favorevolmente alla abrogazione degli art. 545 e segg. cod. pen perchè avevano capito la portata del problema aborto.

Sembra che non abbia capito tu, ciò che ho detto.

Mi sembra chiaro ciò che ho scritto.

L'aborto deve essere praticato legalmente e in tutta sicurezza.

Ovunque nel mondo.

Scusa il mio italiano.
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Per mia precisa scelta ho assistito a molte interruzioni di gravidanza e non discuto sul fatto che sia una scelta della donna e ognuna abbia diritto a farlo in tutta sicurezza; non vorrei fosse diversamente....premetto che non sono cattolica praticante ed anzi, se mi affacciassi al sagrato di una chiesa un fulmine divino mi incenerirebbe all'istante, però alle donne farei vedere come si fa un idg e come viene tirato fuori l'embrione, dall'inizio alla fine perchè molte volte è conseguenza di una leggerezza.
Mi riferisco alle di idg volontarie, non quelle terapeutiche.
 
Ultima modifica:
Alto