ciao ragazzi
in effetti anche se non l'avevo scritto quella è una riflessione che avevo fatto anch'io, solo che non ho esperienze in merito per dire che senz'altro se anche non vengono seguiti per loro va bene così. ho pensato invece al fatto che, checché si possa pensare, i gatti soffrono il freddo, hanno bisogno di acqua (e se d'inverno lì c'è neve/ghiaccio dove la trovano?) e cibo con continuità (di nuovo, d'inverno mi pare meno probabile vi siano prede a sufficienza per una colonia). è facile capire queste loro esigenze osservando i gatti che han fatto vita brada, una volta adottati non è che prendono e se ne vanno per proseguire in quel modo, si godono alla grande invece tutto ciò che gli si offre, appunto rifugio e sostentamento costante (oltre che affetto, certo). un esempio a noi vicino sono i gatti di Olmo, per quanto siano in campagna e quindi abbiano a disposizione sia rifugi tipo stalle e presenza di prede, in pochi anni si sono avvicinati e stabiliti da lei in molti. l'hanno scelto, non è stato imposto, quindi è una cosa che parla proprio del fatto che vivono meglio se seguiti, anche in ambiente naturale, non solo in città.
c'è poi la questione dell'aumento della colonia. magari lì avranno anche predatori, chessò volpi, per cui il numero viene mantenuto basso, ma la cosa a mio avviso andrebbe comunque controllata prima che a qualcuno salti in mente di dire che vanno eliminati (o agire senza dir nulla). non sono casi rari purtroppo, le cronache sono piene di quelle notizie.
così, quello che io trovo sarebbe la cosa migliore da fare in questa situazione e in questo momento è il trovare una brava o bravo volontaria/o, di quelli con molta esperienza e anche sensibilità, e spiegare la situazione chiedendo cosa ne pensano, magari chiedendo se han voglia di venire lassù a dare un'occhiata per rendersi conto di persona e valutare il da farsi. magari c'è solo da sterilizzare e controllare lo stato di salute di tutti, aggiungere qualche rifugio e mandare su ogni tanto qualcuno a portare cibo. non è tanto, sono azioni che qui vengono fatte nei paesi di montagna, non è che serva sempre portarli altrove.
così, Camilla, se ti va prova a fare qualche chiamata e vedi cosa ti dicono, che impressione ti fanno quelli che trovi. non so se il paese è in provincia di Perugia, io cercando in rete ho trovato questi riferimenti, magari tu puoi trovare altro essendo di lì, se hai sentito di qualche altra associazione. spesso le più piccole lavorano meglio di quelle nazionali, non è detto ma succede, lo vedrai da quanta disponibilità danno.
nel contattarli chiedi inizialmente il loro parere sul cosa andrebbe fatto e, se ti pare convincente quello che ti dicono, chiedi poi chi potrebbe attivarsi, se possono farlo loro o ti aiutano a trovare chi lo farebbe. in partenza, io cercherei giusto di capire se quei gatti possono effettivamente stare così come sono o se vanno aiutati, perché quello è il mio dubbio.
ecco qui i link:
https://www.facebook.com/parcogattipontesangiovanni/timeline#www.tigri-domestiche.it
http://www.lapiccolacortedeimiracoli.it/#www.tigri-domestiche.it
https://bandaa4zampe.org/chi-siamo/
http://ambiente.comune.perugia.it/Home/Dettaglio/9eb6f040-4c79-4fe0-b812-634e18cc3835
https://www.oipa.org/italia/perugia/
https://www.lav.it/sedi/perugia
https://lnx.enpapg.it/enpapgnew/enpaperugia_017.htm
mi auguro questo ti sia d'aiuto. un caro saluto e se avrai bisogno ancora di confrontarti scrivici pure
