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Muore di infarto mentre uccide il cane a mazzate

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

giaa

Giardinauta Senior
Noto con dispiacere la tua eccessiva reazione, davvero fuori luogo ma si vede che il mio libero pensiero ti ha davvero urtato. Io però continuo a chiederti perdono per aver gettato sentenza (ma proprio tu non dovresti perdonare?). Ma voglio sottolineare che non ho mai scritto di aver goduto della morte del "tipo", mai. E non hai risposto alla mia illazione.
Più di tre di noi, del coro, hanno espresso il dubbio se "il tipo" fosse sano di mente o meno. Rileggi. Ed una ipotetica necessità di sfogo non è mai banale. Non ho mai scritto "chi tocca gli animali deve morire tra atroci sofferenze". Sei molto offensiva, ti sei sentita attaccata e attacchi in modo molto offensivo e non veritiero... Io ti ho chiesto scusa due volte. Adesso dovresti calmarti e chiedermi scusa tu. Ma so che non lo farai... ops, scusami ancora, un'altra "illazione".

Non sapevo che ci sarebbero stati vinti e vincitori... Credevo fosse altro.
Chi sarebbero i violenti?


Guarda che sono calmissimo, non mi sento affatto attaccato e non credo di avere attaccato, né in modo offensivo né in modo non veritiero.
Potrei anche chiederti scusa, se sapessi cosa ti ha offesa: mica tutto quello che ho scritto era rivolto direttamente a te. Il "coro" a cui mi riferivo è quello dei desiderosi di infliggere (o vedere capitare, ché così si sentono anche la coscienza a posto oltre che soddisfatta) maggiori sofferenze al capro di turno. Se non ne fai parte, come dici, non capisco il tuo risentimento alle mie parole.

E visto che ci tieni ... quanto alla tua ipotesi sulla mia ipotetica reazione a un ipotetico sadico maltrattamento di ipotetici animali di mia ipotetica " proprieta' " posso ipotizzare che nell'ipotesi fossi stato presente all'ipotetico fatto, non mi sarei limitato ad ipotizzare atroci sofferenze all'ipotetico sadico ma sarei ipoteticamente intervenuto in prima persona a tentare di restituire gli ipotetici maltrattamenti all'ipotetico sadico, non foss'altro che per far valere il mio ipotetico status "padronale" (abbiamo visto che da questo non pare discendere automaticamente uno status di coinvolgimento "affettivo").

Trovi che abbia senso ? Non amo particolarmente il genere fantasy, per questo non mi ero addentrato...

E comunque non mi sembra fosse questa la situazione in questione (gli animali maltrattati dal presunto sadico non erano di alcuno degli intervenuti in questa discussione), né che sia lo status "proprietario" di un animale a rendere più o meno deprecabile e odioso un suo qualsiasi maltrattamento, ché deprecabile e odioso lo è sempre.


PS.
Non mi urta affatto il libero pensiero, anzi.
Il pensiero "in libera uscita", quello sì. E purtroppo se ne vede molto a spasso, magari travestito da "scomoda verità".


PPS.
Chi sono i violenti ? Chiunque causi volontariamente danno ad altri, e chiunque goda del male comunque capitato ad altri (in tal caso, oltre ad essere intimamente violento, è anche ipocrita e vigliacco).
 
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annarita3

Giardinauta
Guarda che sono calmissimo, non mi sento affatto attaccato e non credo di avere attaccato, né in modo offensivo né in modo non veritiero.
Potrei anche chiederti scusa, se sapessi cosa ti ha offesa: mica tutto quello che ho scritto era rivolto direttamente a te. Il "coro" a cui mi riferivo è quello dei desiderosi di infliggere (o vedere capitare, ché così si sentono anche la coscienza a posto oltre che soddisfatta) maggiori sofferenze al capro di turno. Se non ne fai parte, come dici, non capisco il tuo risentimento alle mie parole.

E visto che ci tieni ... quanto alla tua ipotesi sulla mia ipotetica reazione a un ipotetico sadico maltrattamento di ipotetici animali di mia ipotetica " proprieta' " posso ipotizzare che nell'ipotesi fossi stato presente all'ipotetico fatto, non mi sarei limitato ad ipotizzare atroci sofferenze all'ipotetico sadico ma sarei ipoteticamente intervenuto in prima persona a tentare di restituire gli ipotetici maltrattamenti all'ipotetico sadico, non foss'altro che per far valere il mio ipotetico status "padronale" (abbiamo visto che da questo non pare discendere automaticamente uno status di coinvolgimento "affettivo").

Trovi che abbia senso ? Non amo particolarmente il genere fantasy, per questo non mi ero addentrato...

E comunque non mi sembra fosse questa la situazione in questione (gli animali maltrattati dal presunto sadico non erano di alcuno degli intervenuti in questa discussione), né che sia lo status "proprietario" di un animale a rendere più o meno deprecabile e odioso un suo qualsiasi maltrattamento, ché deprecabile e odioso lo è sempre.


PS.
Non mi urta affatto il libero pensiero, anzi.
Il pensiero "in libera uscita", quello sì. E purtroppo se ne vede molto a spasso, magari travestito da "scomoda verità".


PPS.
Chi sono i violenti ? Chiunque causi volontariamente danno ad altri, e chiunque goda del male comunque capitato ad altri (in tal caso, oltre ad essere intimamente violento, è anche ipocrita e vigliacco).

Si, trovo che quasi tutto quello che hai scritto abbia un senso.
Buona giornata :flower:
 

Vagabonda

Florello Senior
Sì, vedi l'equilibrio della natura... Il gatto in campagna "campa" nutrendosi di topi per cui la natura ha fatto in modo che non potesse prendere le malattie dalla sua fonte di alimentazione....

so di essere OT, ma siccome io non faccio parte degli "eletti", cioè di coloro che tutto vedono e tutto sanno e quindi giudicano e condannano chi giudica e condanna, mi vorrei soffermare su questa cosa.... la leptospirosi non si prende dal topo direttamente, ma dalla sua urina, se un cane mangia un topo malato non si ammala, ma se beve acqua contaminata sì. Almeno credo sia così, non ti risulta?
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
... Le illazioni totalmente infondate sono imperdonabili, soprattutto se da queste si fanno poi derivare automatiche "sentenze".
...
E come sai che il tipo in questione bastonava un cane per puro diletto ?
Per quanto se ne sa, e lo dico per assurdo, potrebbe anche, nella sua follia, aver pensato di sollevare la povera bestia dalle sofferenze di una qualche malattia, e magari essere morto per il dispiacere di dover ricorrere a tali mezzi, non potendo pagare un veterinario.
...
Basta anche informarsi meglio, per esempio. Assolutamente d'accordo nell'evitare linciaggi, anche solo virtuali, ma non passiamo neanche al "giustificazionismo" sempre e comunque! :)
Non mi sembra che questa persona possa essere giustificata per quello che ha fatto, solo perchè questo ne ha provocato la morte.

Se vuoi chiamarla "ignoranza", la sua, accomodati. NON era la prima volta che questo "signore" ammazzava un cane in questo modo (al limite poteva trovarne uno meno cruento, se proprio doveva farlo lui), non perchè non aveva i soldi per il veterinario, ma perchè così spendeva meno e faceva prima.

...Non era la prima volta, pare, che l'anziano sterminasse i propri cani con una mazza.
...
I vicini, tra l’altro, sapendo che gia’ in passato l’uomo aveva soppresso alcuni vecchi cani, un po’ malandati, che custodiva in campagna, hanno allertato il 113 e sul posto si e’ recata una pattuglia.
(http://www.informazione.it/z/2908B1...arto-a-75-anni-mentre-uccide-a-colpi-di-mazza)

...Sembra, da quanto raccontano i vicini, che l'anziano, in passato, si fosse gia' reso protagonista di gesti simili. Nella sua campagna, infatti, ospitava alcuni cani, vecchi e malaticci, che avrebbe soppresso con lo stesso modus operandi.
(http://www.agi.it/genova/notizie/20...re_di_infarto_mentre_uccide_il_cane_a_mazzate)
Questo "ospitava alcuni cani", e questa si che è una mia "illazione", a me fa pensare che piuttosto il tutto fosse finalizzato a racimolare qualche euro sopprimendo i cani "vecchi e malaticci" dei vicini in maniera più "economica" rispetto al veterinario. :rolleyes: Ma spero sinceramente di sbagliarmi... :storto:

Personalmente non gli avrei mai augurato morte o atroci sofferenze, come non ho mai augurato "accidenti" A NESSUNO, perchè non fa parte di me, ma non mi riesce neanche di provare pietà per questa persona.

In ogni caso, lo stesso IDENTICO biasimo va ai vicini che sapevano e non sono MAI intervenuti per fermarlo. Per me sono colpevoli allo stesso modo.
 

Vagabonda

Florello Senior
.

In ogni caso, lo stesso IDENTICO biasimo va ai vicini che sapevano e non sono MAI intervenuti per fermarlo. Per me sono colpevoli allo stesso modo.

su questo io ci andrei coi piedi di piombo; magari ci sono state denunce, magari semplicemente, come sovente- se non sempre- accade, le autorità si rimbalzavano la palla fra loro e quindi chi voleva denunciare si trovava di fronte all'impossibilità di farlo. Non è facile, quindi, nemmeno denunciare. Intervenire direttamente comunque non si può fare, perchè si rischia di passare dalla parte del torto.
Oggi stesso, se qualcuno di noi vede dei cuccioli esposti in negozio, cosa vietata, non sa a chi rivolgersi. Oggi stesso c'è un traffico da 300 milioni di Euro per il traffico di cuccioli e cani dall'Est. C'è un enorme buco giuridico in materia, ed è estremamente difficile venirne a capo.
Io quindi mi sento di dire che i vicini non sono colpevoli allo stesso modo; colpevole è chi ancora non capisce che avere un animale domestico comporta molto di più di un guinzaglio e una ciotola, le istituzioni per prime, che non puniscono, che non legiferano, che permettono ancora oggi che chiunque possa prendere un cane senza assicurarsi poi che questo cane riceva educazione, rispetto e dignità.
 

paolaas

Guru Giardinauta
so di essere OT, ma siccome io non faccio parte degli "eletti", cioè di coloro che tutto vedono e tutto sanno e quindi giudicano e condannano chi giudica e condanna, mi vorrei soffermare su questa cosa.... la leptospirosi non si prende dal topo direttamente, ma dalla sua urina, se un cane mangia un topo malato non si ammala, ma se beve acqua contaminata sì. Almeno credo sia così, non ti risulta?
Rieccomi...

I virus che sono contenuti nell'urina sono sicuramente contenuti anche nel sangue....
 

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Master Florello
elebar ha scritto:
Personalmente non gli avrei mai augurato morte o atroci sofferenze, come non ho mai augurato "accidenti" A NESSUNO, perchè non fa parte di me, ma non mi riesce neanche di provare pietà per questa persona.


Non è l'eccezione che non augura morte è sofferenza ma dovrebbe essere la regola
Non dovrebbe far parte di nessun essere raziocinante.
Il non provare pietà per chi compie determinate azioni è molto diverso da augurare lunghe sofferenze e morte.
E' la coscienza, il raziocinio che distinque l'uomo dall'animale, ma quando leggo certe frasi allora sono in piena sintonia con l'animale che uccide per difesa, per sopravvivere.
Il nostro cane nonostante le botte, i maltrattamenti verrà sempre a leccarci la mano a cercare una carezza, perdonano il padrone sempre e comunque.
Noi imparando da loro auguriamo il peggio a nostri simili.
 
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A

Andrè

Guest
E tu ti stai davvero divertendo con questo virtuale punching ball, no?



Magari non ti farà piacere ma sono daccordo con te.

1) No, non mi diverto nemmeno un po', sono piuttosto amareggiato, ad essere sinceri, ma poi mi passa ;-)

2)Non mi fa nè piacere nè dispiacere: ne prendo atto. tanto io continuo a pensare cose in totale autonomia.
 

paolaas

Guru Giardinauta
forse perchè dotato di un qualcosa chiamato "coscienza"? Che poi in certuni soggetti sia ben poco sviluppata nn dico parola, ma personalmente credo nell'evoluzione, e non solo biologica ma anche intellettiva.

Non mi basta.
Dovrebbero essere proprio la nostra coscienza e la nostra maggiore evoluzione intellettiva a farci capire che non dovremmo avere arbitrio su tutto ciò che ci circonda come fosse a nostro uso e consumo.

Gesti del genere sono generati, lo so per esperienza, dall'ignoranza....

Per me ignoranza è tutt'altra cosa.
Io questa la chiamo crudeltà....

funzionano bene, no? Avere dei sentimenti è molto meglio che reprimerli o, peggio, non averli. Non averli ti fa bastonare i cagnolini a morte.

Non sempre....
Il sentimento di una mamma nei confronti di un figlio che sa essere un assassino o uno stupratore e non la fà andare a denunciarlo non è positivo.

quanto alla tua ipotesi sulla mia ipotetica reazione a un ipotetico sadico maltrattamento di ipotetici animali di mia ipotetica " proprieta' " posso ipotizzare che nell'ipotesi fossi stato presente all'ipotetico fatto, non mi sarei limitato ad ipotizzare atroci sofferenze all'ipotetico sadico ma sarei ipoteticamente intervenuto in prima persona a tentare di restituire gli ipotetici maltrattamenti all'ipotetico sadico, non foss'altro che per far valere il mio ipotetico status "padronale" (abbiamo visto che da questo non pare discendere automaticamente uno status di coinvolgimento "affettivo").


Della serie "se il cane è di qualcun altro chi se ne frega"?????
 
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Vagabonda

Florello Senior
E come sai che il tipo in questione bastonava un cane per puro diletto ?
Per quanto se ne sa, e lo dico per assurdo, potrebbe anche, nella sua follia, aver pensato di sollevare la povera bestia dalle sofferenze di una qualche malattia, e magari essere morto per il dispiacere di dover ricorrere a tali mezzi, non potendo pagare un veterinario.

Non è assurdo, è pietismo grottesco e altamente dannoso. Allora giustifichiamo tutti quelli che ammazzano i cuccioli indesiderati, che abbandonano i cani in estate perchè tanto gli alberghi non accettano animali, che li tengono a catena e via discorrendo....
Mi vien voglia di chiederti, secondo te, visto che il mio cane ha una malattia portata da zecche, e ogni tanto ha delle ricadute, se lo sgozzo, quanto ci mette a morire? Sai, mi dispiace talmente tanto a vederlo soffrire, e qui i vet costano una follia......
 
M

mammagabry

Guest
Secondo me il dire male parole contro qualcuno e' un modo di esprimere il proprio disgusto nei confronti di certe azioni crudeli,molti di noi non sperano veramente che succeda altri si, altri ancora pensano a quanto sia misera la sua anima/mente e quindi non ne vale la pena.La pensiamo in maniera diversa ma non c'e' bisogno di accusare chi la pensa diversamente di involvere la civilta' umana.
La crudelta' verso le persone e gli animali c'e' sempre stata cosi anche il mandare a morire l'autore delle crudelta' ,prima si faceva veramente adesso e' piu' ritualizzato cosi col tempo abbiamo coniato delle espressioni che sono (a volte) lo specchio dei sentimenti del popolo anziche' linciarli fisicamente,magari fra 200-300 anni proveremo tutti pieta' e nessuno piu' pronuncera' codeste maledizioni che secondo me troppe volte ci vogliono e si meritano:

Ti pussa sfiata'
Va ietta u sangu ru cuori
te possino ceca'

(aggiugete pure voi a me non ne vengono in mente altre)
P.S Ci rendiamo conto che ci stiamo scannando fra di noi per uno che probabilmente non si merita nemmeno le cacche dei piccioni in faccia?
 
A

Andrè

Guest
Per me ignoranza è tutt'altra cosa.
Io questa la chiamo crudeltà....



Non sempre....
Il sentimento di una mamma nei confronti di un figlio che sa essere un assassino o uno stupratore e non la fà andare a denunciarlo non è positivo.

1) Io credo che la crudeltà sia generata dall'ignoranza, ignoranza di sè, del senso della vita... ignorante non è sempre sinonimo di illetterato, ma indica -per me- il non aver fatte proprie certe regole mai scritte. Bastonare a morte un animale è, certo un gesto cruele, compiacersi della morte di qualcuno è un pensiero crudele, tutto qua.

2) No non è positivo, ma giustificabile almeno in parte... e direi fisiologico, ma mi pare sia un caso limite.

Non è assurdo, è pietismo grottesco e altamente dannoso.

pietismo no, non lo è. E' solo avere un certo concetto della vita che si acquisisce facendo esperienze varie ed eventuali, o al limite proprie riflessioni. E non è dannoso se non per qualche conservatore un po' violento che si sente contraddetto ideologicamente. Quindi è un bene! ^_^
Tu però, permttimi, usi troppi termini... uhm... istituzionali... "falso buonismo", "dietrologia", "pietismo". Si vede che hai a che fare con qualcuno legato allo "stato" e che ne esegue gli ordini... per mettere a tacere chi ha memoria lo tacci di dietrologia (per poi lamentarsi che non si ha memoria), chi è contrario all'assassinio di stato o ai concetti che lo alimentano lo si chiama "pietista", chi non è un guerrafondaio reazionario lo si chama "falso" e pure "buonista"... basta una parola no? e il discorso, per te e coloro i quali la pensano come te, si può ritenere chiuso....

La pensiamo in maniera diversa ma non c'e' bisogno di accusare chi la pensa diversamente di involvere la civilta' umana.

Non lo si accusa: si constata semplicemente che tutti (prudentemente, da dietro una tastiera) son pronti a puntare l'indice e bearsi della morte di qualcuno che non è certo un presupposto sano per una pacifica convivenza o confronto.

Liberissimi di pensare e di esternare, ovvio, ma si abbia il coraggio di accettare critiche e affrontare dibattiti senza invelenirsi e trincerarsi dietro scuse e giustificazioni più o meno coerenti.

Il vecchio infartuato era na mer.daccia, e tutti ne siamo coscienti e consapevoli, il fatto che sia schiattato non è poi un gran perdita, ma chiunque si sia risentito delle invettive lanciate da questo forum, io per primo, ha solo fatto notare un'aggressività e una violenza ideologica davvero sproporzionata, preoccupante e secondo me ai limiti del patologico. E' un'evoluzione dell'adolescenziale legge del branco: non lo dico mica io, lo dicono testi di psichiatria. basterebbe leggerli e rifletterci su.
 
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*ALE*

Apprendista Florello
MUORE DI INFARTO MENTRE UCCIDE IL CANE A MAZZATE

questo articolo(AGI) - Sanremo, 30 mag. - Un uomo di 75 anni e' morto di infarto, ieri sera, mentre stava uccidendo il proprio cane a mazzate. E' accaduto in una campagna di strada San Bartolomeo.
A dare l'allarme sono stati i vicini che non avendo piu' notizie dell'uomo - dopo averlo visto qualche ora prima - hanno allertato i soccorsi. All'arrivo della polizia, l'uomo era steso a terra accanto al suo cane agonizzante e ad una mazza di quelle da muratore. I poliziotti ritengono che l'uomo sia stato stroncato dal malore mentre uccideva il proprio cane, quest'ultimo morto dopo poco. Sembra, da quanto raccontano i vicini, che l'anziano, in passato, si fosse gia' reso protagonista di gesti simili. Nella sua campagna, infatti, ospitava alcuni cani, vecchi e malaticci, che avrebbe soppresso con lo stesso modus operandi.

Era meglio se moriva prima ....
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...pietismo no, non lo è. E' solo avere un certo concetto della vita che si acquisisce facendo esperienze varie ed eventuali, o al limite proprie riflessioni. E non è dannoso se non per qualche conservatore un po' violento che si sente contraddetto ideologicamente. Quindi è un bene! ^_^
Tu però, permttimi, usi troppi termini... uhm... istituzionali... "falso buonismo", "dietrologia", "pietismo". Si vede che hai a che fare con qualcuno legato allo "stato" e che ne esegue gli ordini... per mettere a tacere chi ha memoria lo tacci di dietrologia (per poi lamentarsi che non si ha memoria), chi è contrario all'assassinio di stato o ai concetti che lo alimentano lo si chiama "pietista", chi non è un guerrafondaio reazionario lo si chama "falso" e pure "buonista"... basta una parola no? e il discorso, per te e coloro i quali la pensano come te, si può ritenere chiuso....
...
Scusa sai, ma questa te la potevi risparmiare! :)
Mi pare che anche lei debba avere libertà di esprimere le proprie idee con i termini che preferisce, visto che non mi pare sia mai stata offensiva nei confronti di nessuno, a meno che non si ritenga "offensivo" pensarla in modo diverso ed esprimerlo in maniera decisa.
Il riferimento a suo marito e al suo lavoro che la condizionerebbero lo trovo di cattivissimo gusto. :rolleyes:

Non condividere il voler trovare giustificazioni a tutti i costi per la "mer.daccia", fra l'altro, mi trova perfettamente d'accordo, e lo avevo già detto.
 
A

Andrè

Guest
Scusa sai, ma questa te la potevi risparmiare! :)
Mi pare che anche lei debba avere libertà di esprimere le proprie idee con i termini che preferisce, visto che non mi pare sia mai stata offensiva nei confronti di nessuno, a meno che non si ritenga "offensivo" pensarla in modo diverso ed esprimerlo in maniera decisa.
Il riferimento a suo marito e al suo lavoro che la condizionerebbero lo trovo di cattivissimo gusto. :rolleyes:

Non condividere il voler trovare giustificazioni a tutti i costi per la "mer.daccia", fra l'altro, mi trova perfettamente d'accordo, e lo avevo già detto.

oddio sinceramente al cattivo gusto non ho pensato, ma ho solo notato che molto spesso Vagabonda -con la quale ho sempre discusso civilmente, almeno penso- oltre a difendere e giustificare sempre (non è una colpa nè altro, solo un suo atteggiamento) l'operato delle divise, ahimè spesso discutibile (ma non voglio nè fomentare nè riaccendere discussioni inutili), usa termini e parole e concetti che troppo spesso sento pronunciare da personaggi e giornalisti molto vicini o appartenenti a quello che comunemente chiamiamo "stato". politici, personaggi di potere e simili, chiudono o cercano di chiudere discussioni e confronti con questi semplici aggettivi e sostantivi, invero sterili, minimalisti e che non dipingono la realtà dei soggetti ai quali vengono un po' frettolosamente appioppati.
Io non sono "buonista"... quello che penso non è "buonismo"... piuttosto mi chiedo questo "ismo" cosa vorrebbe dire. Voler esser buoni a tutti i costi? E perchè poi aggiungerci "falso", sottintendendo ipocrisia? Io, personalmente sono tutt'altro che ipocrita e credo che tutti coloro i quali turandosi il naso mi han sempre letto, lo possono constatare. Io sono solo un personaggio, più o meno gradevole, che si è stancato di provare e subire aggressività e pensieri negativi, un personaggio che cerca di conciliare vita sociale con idee di carattere generale che , nel caso di questo 3D si è trovato piuttosto sconcertato dalla facilità con la quale la gente si permette di gioire della morte di altra gente, per disgustevole che sia: diciamo che è un modo di pensare contrario ai miei princìpi, alla mia fede e alla mia filosofia e non vedo perchè mi debba sentire etichettato come "falso" e "buonista" solo perchè mi permetto (errore imperdonabile) di esternare il mio sentire senza girarci intorno.
Riguardo la "dietrologia", mi sconquasso di risate perchè è tale se si parla di episodi imbarazzanti in cui lo Stato è protagonista e colpevole, mentre si trasmuta alchemicamente in "memoria" se trattasi di eventi strumentalizzabili dallo Stato come la Shoah (e da mezzo ebeo quale sono mi sembra sia un tristissimo teatrino) o la "strage" Mattei (che non è strage nemmeno giuridicamente ma fa comodo chiamarla così)...
"pietismo" poi è roba da beghino, e va da sè che è un concetto lontanissimo dalla mia modesta personcina.
Provare pietà, o commiserazione non è una colpa, casomai un atteggiamento chiamalo spirituale, religioso, filosofico o quello che ti pare che peraltro anche i cristiani dovrebbero aver appreso ma che faticano molto a mettere in pratica sia coi fatti sia con i pensieri.
Il fatto è che è diventato abitudine difendere i propri interessi, quelli di "casta" quelli di gruppo, a spada tratta senza mai soffermarsi a riflettere che forse limitano la possibilità di vedere le cose.

Sai alla fine riguardo il vecchio bastonatore cosa penso? Quello che ho detto e ripetuto in molti miei (a quanto pare scomodi) interventi. Che tutto è Karma. O destino, o volontà di un qualche Dio (che comunque dubito si occupi direttamente di queste miserie). Probabile che si reincarni in un pitbull che verrà abbandonato in un'autostrada e travolto da un Tir. magari il cane ammazzato a bastonate era Adolf Hitler... vallo a sapè? :fifone2:
 

paolaas

Guru Giardinauta
Io non voglio giustificare nessuno perché qui sono tutti adulti e non hanno certo bisogno delle mie giustificazioni :eek:k07: ma ammetto che quando sento certe notizie di crudeltà verso animali/persone più deboli anche a me sale la rabbia unita a disgusto, senso di impotenza e tristezza.

Per cui lo sfogo verbale di dire tutto quello che vorrei fare a quelle persone per me sarebbe un modo appunto di sfogarmi, di esternare i miei sentimenti....

Credo che spesso si dicono cose così dure perché in fondo ci si sente impotenti e si sa perfettamente che non si farebbe niente di tutto ciò....

Chi lo fà non lo dice....:rolleyes:

I linciaggi veri e propri dei secoli passati erano ben diversa cosa: c'era uno carismatico (spesso più colto) che fomentava le masse (generalmente più ignoranti) ma poi erano questi ultimi a linciare, lui stava a guardare il risultato ottenuto....
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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