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Mosca dell'olivo

Dionisio

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti. Ieri in giardino ho notato nelle olive dei piccolissimi fori di colore marroncino/grigio, mi è stato riferito che con buone probabilità si tratta della mosca dell'olivo. Qualcuno conosce dei rimedi naturali?
 

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kiwoncello

Master Florello
La mosca olearia, peste degli olivicoltori. In genere si interviene ogni volta che l'infestazione eccede il 10% dei campioni esaminati; se si salta un intervento è inutile intervenire in seguito in quanto ormai l'oliva infestata è irrimediabilmente compromessa. Di norma si ricorre a trattamenti larvicidi con non più di due irrorazioni a base di dimetoato (Rogor) od altri esteri fosforici e non più di un intervento con imidacloprid (Confidor).
 

Enzo_Antonio_D_Avanzo

Aspirante Giardinauta
Ma c'è anche un rimedio naturale che si fa un mio amico con bottiglie appese ai rami, sempre preventivo, a metà giugno circa, bottiglie di plastica con acqua e inferiore e teste di pesce due fori di 5 millimetri sulla curva della bottiglia e spese all'albero. È efficace, la mosca entra attirata dall'odore e resta in trappola. Si può usare anche urea al posto delle frattaglie di pesce.

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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Le trappole sono il sistema più antico (oggi sono in uso trappole attivate al feromone + attrattivo alimentare e impregnate di insetticida di contatto) ma ha senso fitoiatrico impiegarle in una strategia di cattura massale, ossia su larga scala altrimenti si potrebbe incorrere in un risultato controproducente (si attirano più mosche e non è affatto detto che tutte finiscano nelle trappole). Gli olivicoltori per lo più si orientano sulla lotta larvicida con i prodotti sopra menzionati.
Nel biologico si suggerisce l'impiego di polveri minerali micronizzate (caolino, bentonite etc.) che ostacolano le ovideposizioni (spesso tale strategia è abbinata a quella "attract & kill" con trappole attivate); anche l'impiego di idrossido di rame ha una complementare funzione anti-mosca in quanto riduce la flora batterica di cui avrebbe bisogno la femmina per deporre le uova.

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Come appare la pianta trattata con caolino (foto da rete)
 
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