Come ben dice Murcièlago, la parola "definitivo" in agricoltura non esiste e la minatrice che purtroppo ci "onora" della sua presenza da non molti anni è difficilmente sradicabile. In effetti uno degli interventi agronomici seguiti fra i tanti è quello di ridurre gli apporti azotati estivi in modo da ridurre la proliferazione di nuovi germogli suscettibili di attacco parassitario. Un altro è quello di anticipare la potatura, cercando di portar via i neogermogli interni. Poi per le giovani piante che maggiormente potrebbero risentire dell'infestazione estiva è prevista la copertura con tnt da giugno a tutto ottobre. Infine c'è una lista di prodotti impiegabili: Thiametoxam (un solo trattamento annuo), Lufenuron (un solo trattamento annuo ma non permesso su clementino), Abamectina (un solo trattamento annuo), Imidacloprid (appunto il Confidor, un solo trattamento anuo), Tebufenozide, Esaflumuron, Olio bianco.
Io riesco a contenerla per un pò ma poi inevitabilmente salta fuori comunque la maledetta..... A parte tutto credo che in Sicilia, vista l'importanza economica degli agrumeti, esistano dei protocolli regionali di lotta guidata contro la minatrice un pò come qui avviene per la lotta anti-mosca olearia dell'olivo. Informati presso qualche consorzio agricolo, loro dovrebbero saperlo.