• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Micia con Fiv

Markhus 93

Giardinauta
Buongiorno a tutti,
Non scrivo nel forum da anni e mi scuso per fare capolino in un momento di bisogno, ma ricordo che ci sono tante persone competenti che forse potrebbero darmi qualche dritta che mi serve davvero in questo periodo di apprensione. Vi racconto la storia, mi scuso ma sarà lunga.
Sfamo qualche gatto randagio che viene a trovarmi nella mia veranda di tanto in tanto. Tra loro c’era questa gattina nera bellissima. Ho appurato che ha avuto almeno 3 gravidanze, ma non abbiamo mai visto cuccioli, solo segni dell’allattamento. Quella che sembrava l’ennesima gravidanza presentava la stranezza che ovunque la micia si sedesse, lasciava macchie bianche/giallastre. Capisco che qualcosa non va, chiamo il veterinario che mi dice che va visitata e sicuramente operata. Il problema è che la micia è randagia, si fa avvicinare poco, viene a farci visita di rado.
Passa un mese abbondante, la micia riappare con l’addome enorme. Riesco a metterla nel trasportino e la portiamo al veterinario. Diagnosi di piometra a cervice chiusa. Non ci penso e acconsento a intervenire.
Il recupero si allunga a causa del fatto che alcuni punti interni hanno ceduto e dopo una settimana dall‘intervento hanno dovuto riaprire la ferita e riparare l’ernia risultante. Passano 8 giorni, togliamo punti collare e passiamo altri 3 giorni in casa. La piccola mangia, gioca, tutto sembra andar bene. Il veterinario ci ha detto che avremmo potuto iniziare a farla uscire, ed essendo comunque randagia, alla prima occasione, dalla veranda ha scavalcato nel giardino del vicino, dove scorrazzano altri randagi, e vi rimane tutto il pomeriggio. Grave errore da parte mia.
È rientrata la sera, tutta bagnata perché fuori c’era un temporale. L’ho portata dentro e asciugata tempestivamente, ma il danno ormai era fatto. Nei 3 giorni successivi mi accorgo che è diventata letargica, occhi lucidi, nasino secco, raffreddore e occasionalmente vomito. Nonostante questo continua ad alimentarsi, a bere e ad espletare le relative funzioni in modo praticamente impeccabile a quanto vediamo nella cassetta.
La porto a far visitare, ha la febbre e sicuramente vomita di tanto in tanto a causa della tosse, dice il veterinario. Ci rimandano a casa con una terapia di rocefin/bentelan per 5 giorni. Al terzo giorno la micia non migliora: pur continuando ad alimentarsi e idratarsi, occasionalmente vomita, ha smesso di giocare, dorme la maggior parte del tempo e sembra russare, come se avesse il raffreddore. Torniamo dal veterinario, facciamo una lastra, tutto nella norma a parte un po’ di gas intestinali. Facciamo le analisi del sangue e il test per le malattie infettive. Risulta positiva alla fiv oltre ad avere un’anemia ed una formula leucocitaria alterata. La reidratano, mi dicono di continuare la terapia per altri 5 giorni aggiungendo anche 10 giorni di ferfolix. Oggi è il terzo giorno di cura, stamattina alle 5 la micia ha rimesso nuovamente anche se non sembra stare malissimo, sto aspettando si liberi la linea per chiamare il veterinario, ma sono demoralizzato: temo che stia iniziando la fase terminale della malattia malgrado la presunta giovane età (sembra avere all’incirca 3 anni) e che questi episodi di vomito mi impediscano di somministrarle l’integratore che ora come ora sarebbe bene assimilasse. Non so se sperare ancora, so che ogni caso è a sé stante ma volevo sapere se qui qualcuno ha avuto esperienze con quest’infezione. A livello emotivo non è una cosa per niente facile da gestire per me, ma sto facendo del mio meglio.
Grazie e scusate per il racconto lunghissimo.

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ciao Marco, è un po’ in effetti che non ci si legge, per i consigli medici lascio spazio a chi ne sa, la micia è bellissima, da persona che vive con i mici da sempre, l’unica cosa che posso dire è che finché mangiano io ho speranza, la perdo solo quando non mangiano più.

mi sembra che sia piuttosto seguita dal veterinario, se passa @elena_11293 che segue da vicino l’ambiente delle colonie feline magari ha qualche consiglio utile da darti

un abbraccio alla micetta
 

monikk64

Fiorin Florello
Non so darti nessun consiglio utile, ma complimenti e stima per la dedizione e le amorevoli cure per la tua miciotta....
Tenete duro...
e aggiornaci!!! :love:
 

elena_11293

Master Florello
Buongiorno a tutti,
Non scrivo nel forum da anni e mi scuso per fare capolino in un momento di bisogno, ma ricordo che ci sono tante persone competenti che forse potrebbero darmi qualche dritta che mi serve davvero in questo periodo di apprensione. Vi racconto la storia, mi scuso ma sarà lunga.
Sfamo qualche gatto randagio che viene a trovarmi nella mia veranda di tanto in tanto. Tra loro c’era questa gattina nera bellissima. Ho appurato che ha avuto almeno 3 gravidanze, ma non abbiamo mai visto cuccioli, solo segni dell’allattamento. Quella che sembrava l’ennesima gravidanza presentava la stranezza che ovunque la micia si sedesse, lasciava macchie bianche/giallastre. Capisco che qualcosa non va, chiamo il veterinario che mi dice che va visitata e sicuramente operata. Il problema è che la micia è randagia, si fa avvicinare poco, viene a farci visita di rado.
Passa un mese abbondante, la micia riappare con l’addome enorme. Riesco a metterla nel trasportino e la portiamo al veterinario. Diagnosi di piometra a cervice chiusa. Non ci penso e acconsento a intervenire.
Il recupero si allunga a causa del fatto che alcuni punti interni hanno ceduto e dopo una settimana dall‘intervento hanno dovuto riaprire la ferita e riparare l’ernia risultante. Passano 8 giorni, togliamo punti collare e passiamo altri 3 giorni in casa. La piccola mangia, gioca, tutto sembra andar bene. Il veterinario ci ha detto che avremmo potuto iniziare a farla uscire, ed essendo comunque randagia, alla prima occasione, dalla veranda ha scavalcato nel giardino del vicino, dove scorrazzano altri randagi, e vi rimane tutto il pomeriggio. Grave errore da parte mia.
È rientrata la sera, tutta bagnata perché fuori c’era un temporale. L’ho portata dentro e asciugata tempestivamente, ma il danno ormai era fatto. Nei 3 giorni successivi mi accorgo che è diventata letargica, occhi lucidi, nasino secco, raffreddore e occasionalmente vomito. Nonostante questo continua ad alimentarsi, a bere e ad espletare le relative funzioni in modo praticamente impeccabile a quanto vediamo nella cassetta.
La porto a far visitare, ha la febbre e sicuramente vomita di tanto in tanto a causa della tosse, dice il veterinario. Ci rimandano a casa con una terapia di rocefin/bentelan per 5 giorni. Al terzo giorno la micia non migliora: pur continuando ad alimentarsi e idratarsi, occasionalmente vomita, ha smesso di giocare, dorme la maggior parte del tempo e sembra russare, come se avesse il raffreddore. Torniamo dal veterinario, facciamo una lastra, tutto nella norma a parte un po’ di gas intestinali. Facciamo le analisi del sangue e il test per le malattie infettive. Risulta positiva alla fiv oltre ad avere un’anemia ed una formula leucocitaria alterata. La reidratano, mi dicono di continuare la terapia per altri 5 giorni aggiungendo anche 10 giorni di ferfolix. Oggi è il terzo giorno di cura, stamattina alle 5 la micia ha rimesso nuovamente anche se non sembra stare malissimo, sto aspettando si liberi la linea per chiamare il veterinario, ma sono demoralizzato: temo che stia iniziando la fase terminale della malattia malgrado la presunta giovane età (sembra avere all’incirca 3 anni) e che questi episodi di vomito mi impediscano di somministrarle l’integratore che ora come ora sarebbe bene assimilasse. Non so se sperare ancora, so che ogni caso è a sé stante ma volevo sapere se qui qualcuno ha avuto esperienze con quest’infezione. A livello emotivo non è una cosa per niente facile da gestire per me, ma sto facendo del mio meglio.
Grazie e scusate per il racconto lunghissimo.

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Ciao Marco, ho ricevuto la notifica e letto, mi dispiace per questa micia, davvero complimenti a te che te ne stai prendendo cura.

Spulky ha fatto riferimento a me ma, anche se anni fa (tanti ormai) mi sono occupata di colonie, l'esperienza che ho avuto di gatti con infezioni è stata purtroppo del trovarli e occuparmene quando ormai c'era poco da fare, quindi non so darti informazioni utili per capire meglio cosa puoi aspettarti. So però che i gatti fiv+ ormai, se ben seguiti, possono avere un'aspettativa di vita simile a quella di gatti che non lo sono. Immagino sia anche perché, se il sistema immunitario inizia a rispondere con meno capacità ad eventuali infezioni secondarie, comunque oggigiorno le terapie per queste ci sono e quindi c'è modo di superarle.

Tu sei poi riuscito a parlare con il vet oggi?

Quello che mi sento di dirti è di cercare di mantenerti aperto alla possibilità che anche questo momento possa essere superato, lo stare nell'idea che ormai non ci sia speranza per lei non ti aiuta nello starle vicino al meglio (prova tra l'altro a dare una letta qui =>https://www.oipa.org/italia/gatti-fiv-positivo/ ).

Anch'io poi sono dell'idea che il fatto che abbia desiderio di nutrirsi sia una buona cosa, tienila presente quindi quando ti viene da avvilirti.
La letargia che avevi notato molto probabilmente era data dalla febbre. Di certo l'essere stata fuori con il temporale non è stato un bene, dato che si è pure bagnata (il pelo umido è tremendo per loro, non riescono a proteggersi dal freddo e quindi rischiano polmoniti anche con temperature non troppo rigide, bene quindi che dagli rx non risultino danni ai polmoni, altra cosa che deve rasserenare).

Adesso quindi io ti direi, pe rliberarti un po' la mente ed essere più lucido, di lasciar stare tutto ciò che le era capitato in passato, visto che ormai è superato, e stare solo sulle esigenze del momento. Considera che il vomito ci può stare e da quanto racconti non mi pare super-allarmante, ho avuto gatti con gastrite acuta che vomitavano ogni mezzora, hanno rischiato ma è stato superato, quindi cerca di tranquillizzarti un po' pure su questo. Va certo trattato se persiste e non consente di proseguire con la terapia che le serve. Io quindi chiederei al vet se non sia il caso di farle un antiemetico. Poi, una volta che potrà proseguire la terapia si vedrà come risponde e se effettivamente la raffreddatura passa. Ma, di nuovo, un passo alla volta. Il resto verrà valutato dopo l'emergenza del momento.

Comprendo che emotivamente queste situazioni sono tanto da gestire, coraggio. Scrivici se ti aiuta.

Abbracci!
 

Markhus 93

Giardinauta
Grazie a tutti voi per le belle parole e per avermi un po’ rincuorato.

Abbiamo sentito il veterinario. Pensa possa essere un problema di eccessiva acidità. Le ha prescritto crocchette e umido hill’s i/d e un gastroprotettore, la ranitidina, che purtroppo è fuori commercio. Il vet ha proposto un’alternativa naturale, Caspongil, che sembra un prodotto a base di composti naturali. Il consiglio mi lascia dubbioso ma lo seguo. Intanto abbiamo cambiato l’alimentazione, cosa che lei sembra aver apprezzato parecchio. Le ho fatto fare diversi piccoli spuntini di crocchette durante il giorno (che lei stessa ha reclamato ) e stasera un po’ di umido. Ho preso la mousse in lattina che sembra più appetibile, sempre i/d.
Ha anche passato un po’ di tempo in più a pulirsi il manto e ha curiosato un po’ per casa. Se devo giudicare da questo, oggi è stato un giorno migliore. Speriamo che assimili i pasti di oggi e di svegliarci domani senza sorprese.
Grazie ancora


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elena_11293

Master Florello
Grazie a tutti voi per le belle parole e per avermi un po’ rincuorato.

Abbiamo sentito il veterinario. Pensa possa essere un problema di eccessiva acidità. Le ha prescritto crocchette e umido hill’s i/d e un gastroprotettore, la ranitidina, che purtroppo è fuori commercio. Il vet ha proposto un’alternativa naturale, Caspongil, che sembra un prodotto a base di composti naturali. Il consiglio mi lascia dubbioso ma lo seguo. Intanto abbiamo cambiato l’alimentazione, cosa che lei sembra aver apprezzato parecchio. Le ho fatto fare diversi piccoli spuntini di crocchette durante il giorno (che lei stessa ha reclamato ) e stasera un po’ di umido. Ho preso la mousse in lattina che sembra più appetibile, sempre i/d.
Ha anche passato un po’ di tempo in più a pulirsi il manto e ha curiosato un po’ per casa. Se devo giudicare da questo, oggi è stato un giorno migliore. Speriamo che assimili i pasti di oggi e di svegliarci domani senza sorprese.
Grazie ancora

Bene, queste sono buone notizie :)
Tra l'altro, se il vet non ha considerato un antiemetico ma solo un gastroprotettore vuol dire che al momento non considera gravi quegli episodi di vomito, per cui motivo in più per tranquillizzarsi un po'.
Anche ai miei poi era stato dato un gastroprotettore, tipo Plasil mi pare, quello che stai usando tu non lo conosco, cmq ricordo che l'indicazione era stata di non usarlo a lungo, perché da un lato aiuta ma dall'altro crea una sorta di muco che finisce per essere controproducente.

Per il cibo, Hill's e Royal Canin sono risaputamente pessime anche se i vet le promuovono. Quando tornerai in un negozio di prodotti per animali cerca altre marche che abbiano linee veterinarie e poi vedi cosa c'è di gastrointestinal, in posti come Arcaplanet o Isola dei Tesori, Maxizoo e simili ne trovi senz'altro. Fai delle prove per l'appetibilità, anche se in genere i gastrointestinal lo sono abbastanza.

Hai già dato un nome alla piccola? In ogni caso, buona ripresa a lei e anche a te, che periodi così sono davvero stressanti.. dai che stanotte dormirete tutti meglio! :su:
 

Markhus 93

Giardinauta
Buongiorno a tutti e buona domenica,
Stamattina ci siamo svegliati con la stessa sorpresa di ieri, con la differenza che ha rimesso di meno. Non mi aspettavo il miracolo avendo solo cambiato cibo. Il caspongil è tutt’altro che appetibile, lo schifa come il veleno poverina, ma lo abbiamo iniziato solo stamattina perché ieri non c’era. Speriamo faccia qualcosa di buono.

Per quanto riguarda la marca dei croccantini ho esperienza limitata: anni fa ho avuto un gatto maschio che ha sofferto di calcoli di struvite. Finché l’ho avuto l’ho alimentato nel primo periodo con s/d e poi sempre con c/d che gradiva parecchio. Non ho pareri negativi, ma ciò non toglie che si possano fare dei tentativi con qualcos’altro, specie se può essere migliorativo.

Non le ho dato un nome ma ci ha pensato mia madre che la chiama Trillina perché quando miagola ha la voce acuta

Buona giornata a tutti e grazie ancora del sostegno, vi saluta anche lei con la pancia ancora spelacchiata
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elena_11293

Master Florello
Buongiorno a tutti e buona domenica,
Stamattina ci siamo svegliati con la stessa sorpresa di ieri, con la differenza che ha rimesso di meno. Non mi aspettavo il miracolo avendo solo cambiato cibo. Il caspongil è tutt’altro che appetibile, lo schifa come il veleno poverina, ma lo abbiamo iniziato solo stamattina perché ieri non c’era. Speriamo faccia qualcosa di buono.

Per quanto riguarda la marca dei croccantini ho esperienza limitata: anni fa ho avuto un gatto maschio che ha sofferto di calcoli di struvite. Finché l’ho avuto l’ho alimentato nel primo periodo con s/d e poi sempre con c/d che gradiva parecchio. Non ho pareri negativi, ma ciò non toglie che si possano fare dei tentativi con qualcos’altro, specie se può essere migliorativo.

Non le ho dato un nome ma ci ha pensato mia madre che la chiama Trillina perché quando miagola ha la voce acuta

Buona giornata a tutti e grazie ancora del sostegno, vi saluta anche lei con la pancia ancora spelacchiata
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E' davvero una stellina! Che bisogno aveva di una casa, si vede che è felice. E il nome è tanto carino, brava tua mamma!!

Come è andata ieri e stamattina? Spero niente vomito
 

Markhus 93

Giardinauta
E' davvero una stellina! Che bisogno aveva di una casa, si vede che è felice. E il nome è tanto carino, brava tua mamma!!

Come è andata ieri e stamattina? Spero niente vomito

Buongiorno Elena,
con grande gioia stamattina non abbiamo trovato sorprese. La signorina non ha rimesso. Ieri ha rifiutato l’umido e mangiato poco, ma è sembrata stare abbastanza bene.
Oggi finiamo con cortisone e antibiotici e continuiamo con il ferfolix che per fortuna non fa storie ad assumere con la siringhetta: diluirlo nel cibo non garantisce che lo assuma tutto.

Sto iniziando a farmi qualche domanda sull’appetibilità di questo cibo, speriamo sia solo un’impressione perché il primo giorno sembrava gradire.
Continuo a tenere le dita incrociate


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elena_11293

Master Florello
Buongiorno Elena,
con grande gioia stamattina non abbiamo trovato sorprese. La signorina non ha rimesso. Ieri ha rifiutato l’umido e mangiato poco, ma è sembrata stare abbastanza bene.
Oggi finiamo con cortisone e antibiotici e continuiamo con il ferfolix che per fortuna non fa storie ad assumere con la siringhetta: diluirlo nel cibo non garantisce che lo assuma tutto.

Sto iniziando a farmi qualche domanda sull’appetibilità di questo cibo, speriamo sia solo un’impressione perché il primo giorno sembrava gradire.
Continuo a tenere le dita incrociate

Sì, un passo alla volta. Intanto, bene per stamattina :)

Per l'appetibilità, mi pare tu abbia preso cose della Hill's, che, già, di solito è meno appetibile della Royal Canin e di altre marche, non mi stupisce quindi.
Nel precedente post avevo tra l'altro dimenticato di dirti, sulla questione. Royal e Hill's sono considerate pessime da chi si occupa di alimentazione felina perché non sono fatte con ingredienti di buona qualità e hanno in genere sempre troppi cereali, che per i gatti, carnivori di natura, sarebbero da evitare il più possibile. La questione alimentazione ottimale per i gatti, già discussa in passato anche qui, non è semplice, proprio perché hanno esigenze molto specifiche e da carnivori, quindi ad esempio non si riesce a risolvere in modo semplice con la sola alimentazione casalinga, servirebbero comunque integratori. Trovare del cibo umido di ottima qualità è quindi la cosa migliore (considerando il rapporto beneficio per loro e gestibilità per noi) al momento, volendo da integrare con secco di altrettanta ottima qualità e grain free. Bisogna perciò iniziare a leggere gli ingredienti e i valori nutrizionali, impratichirsi con i calcoli sulle percentuali e i rapporti tra minerali, ecc ecc. Un po' di lavoro, insomma. E proprio da considerazioni di questo tipo risulta il consenso generale sulla cattiva qualità di quelle marche.

In ogni caso, al momento a te questo serve poco dato che alla piccola serve una dieta specifica, ma quando passerà il disturbo gastrico magari puoi considerare di fare qualche cambiamento.

Buon pomeriggio, ciao!

ps: dimenticavo.. giusto per toglierle un altro possibile fastidio, ricordati di spazzolarla spesso, quanto meno prima di ogni pasto, dato che siamo in periodo di muta del pelo e che loro in genere si leccano dopo aver mangiato.
pur spazzolandoli, i miei evidentemente finiscono per igoiarne lo stesso perché poi vanno a cercare erba, oltre che rotolarsi nella terra asciutta, con il risultato che ogni giorno almeno uno di loro vomita. Quindi, a lei che ne ha già abbastanza adesso, è il caso almeno di evitarle il più possibile il fastidio di ritrovarsi pelo che le irrita ancor più esofago e stomaco
 
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Markhus 93

Giardinauta
Sì, un passo alla volta. Intanto, bene per stamattina :)

Per l'appetibilità, mi pare tu abbia preso cose della Hill's, che, già, di solito è meno appetibile della Royal Canin e di altre marche, non mi stupisce quindi.
Nel precedente post avevo tra l'altro dimenticato di dirti, sulla questione. Royal e Hill's sono considerate pessime da chi si occupa di alimentazione felina perché non sono fatte con ingredienti di buona qualità e hanno in genere sempre troppi cereali, che per i gatti, carnivori di natura, sarebbero da evitare il più possibile. La questione alimentazione ottimale per i gatti, già discussa in passato anche qui, non è semplice, proprio perché hanno esigenze molto specifiche e da carnivori, quindi ad esempio non si riesce a risolvere in modo semplice con la sola alimentazione casalinga, servirebbero comunque integratori. Trovare del cibo umido di ottima qualità è quindi la cosa migliore (considerando il rapporto beneficio per loro e gestibilità per noi) al momento, volendo da integrare con secco di altrettanta ottima qualità e grain free. Bisogna perciò iniziare a leggere gli ingredienti e i valori nutrizionali, impratichirsi con i calcoli sulle percentuali e i rapporti tra minerali, ecc ecc. Un po' di lavoro, insomma. E proprio da considerazioni di questo tipo risulta il consenso generale sulla cattiva qualità di quelle marche.

In ogni caso, al momento a te questo serve poco dato che alla piccola serve una dieta specifica, ma quando passerà il disturbo gastrico magari puoi considerare di fare qualche cambiamento.

Buon pomeriggio, ciao!

ps: dimenticavo.. giusto per toglierle un altro possibile fastidio, ricordati di spazzolarla spesso, quanto meno prima di ogni pasto, dato che siamo in periodo di muta del pelo e che loro in genere si leccano dopo aver mangiato.
pur spazzolandoli, i miei evidentemente finiscono per igoiarne lo stesso perché poi vanno a cercare erba, oltre che rotolarsi nella terra asciutta, con il risultato che ogni giorno almeno uno di loro vomita. Quindi, a lei che ne ha già abbastanza adesso, è il caso almeno di evitarle il più possibile il fastidio di ritrovarsi pelo che le irrita ancor più esofago e stomaco

Ciao Elena, purtroppo il mio ottimismo è durato poco. Oggi la micia sembra avere di nuovo la febbre. Fino ad ora avrà fatto solo due piccoli spuntini. Dorme e ha il naso secco di nuovo.
Sono nuovamente demoralizzato. Temo che stavolta mi diranno che sospettano la fip
Più tardi andremo dal vet


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elena_11293

Master Florello
Ciao Elena, purtroppo il mio ottimismo è durato poco. Oggi la micia sembra avere di nuovo la febbre. Fino ad ora avrà fatto solo due piccoli spuntini. Dorme e ha il naso secco di nuovo.
Sono nuovamente demoralizzato. Temo che stavolta mi diranno che sospettano la fip
Più tardi andremo dal vet

Ciao Marco. Mi dispiace che oggi la situazione sia di nuovo preoccupante per te. Io cercherei di pensare che se si era presa una brutta raffreddata e di suo ha le difese basse, ci vuole un po' perché si riprenda. L'importante è che le abbiano fatto tutto quel che serve per evitare infezioni, quindi gli antibiotici ecc.
Rispetto alla Fip onestamente non ci penserei perché dà segni inequivocabili quando attiva, cioè sintomi molto forti, dalle foto dei giorni scorsi Trillina non mi sembrerebbe proprio averla sviluppata.
Ma ovviamente sentirai i vet. Spero di cuore ti possano rassicurare in merito.
 

Markhus 93

Giardinauta
Ciao Marco. Mi dispiace che oggi la situazione sia di nuovo preoccupante per te. Io cercherei di pensare che se si era presa una brutta raffreddata e di suo ha le difese basse, ci vuole un po' perché si riprenda. L'importante è che le abbiano fatto tutto quel che serve per evitare infezioni, quindi gli antibiotici ecc.
Rispetto alla Fip onestamente non ci penserei perché dà segni inequivocabili quando attiva, cioè sintomi molto forti, dalle foto dei giorni scorsi Trillina non mi sembrerebbe proprio averla sviluppata.
Ma ovviamente sentirai i vet. Spero di cuore ti possano rassicurare in merito.


Ciao Elena,
Avevi ragione, il veterinario mi ha tranquillizzato circa la fip, come dici tu i sintomi sarebbero ben evidenti e il dolore acuto e intenso. Il fatto è che dopo due cicli di antibiotico e cortisone senza evidente risposta, oltre a tenere a bada la temperatura, sembra non se ne veda il fondo e mi preoccupo non avendo mai accudito gatti fiv+.

Le hanno comunque fatto un’ecografia: il grasso addominale è infiammato. L’hanno rimessa sotto corticosteroidi perché aveva anche la febbre alta e le hanno dato un epatoprotettore in pasta, hepatogen, che schifa come il veleno e la fa sbavare. Oggi proviamo con le compresse.
Ieri sera era più bellina, ha mangiato e riposato. Oggi ha di nuovo gli occhi vivaci e ci segue per casa.

Continuiamo a sperare


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elena_11293

Master Florello
Ciao Elena,
Avevi ragione, il veterinario mi ha tranquillizzato circa la fip, come dici tu i sintomi sarebbero ben evidenti e il dolore acuto e intenso. Il fatto è che dopo due cicli di antibiotico e cortisone senza evidente risposta, oltre a tenere a bada la temperatura, sembra non se ne veda il fondo e mi preoccupo non avendo mai accudito gatti fiv+.

Le hanno comunque fatto un’ecografia: il grasso addominale è infiammato. L’hanno rimessa sotto corticosteroidi perché aveva anche la febbre alta e le hanno dato un epatoprotettore in pasta, hepatogen, che schifa come il veleno e la fa sbavare. Oggi proviamo con le compresse.
Ieri sera era più bellina, ha mangiato e riposato. Oggi ha di nuovo gli occhi vivaci e ci segue per casa.

Continuiamo a sperare

Ciao Marco,

sì, guarda, rispetto alla Fip io proprio non ci penserei più, i sintomi sono molto gravi e chiari, non la vedresti così com'è.

Riguardo al fatto che è Fiv positiva, io di base non la tratterei diversamente da un altro gatto che non lo è, in particolare se è l'unica gatta di casa, se non ha motivi di litigare con altri gatti e non si accoppia.

Quello che di diverso terrei a mente è che può avere le difese immunitarie più basse e quindi va tutelata da cose come raffreddatture, colpi di calore, infezioni.

Al momento lei, che già veniva da un brutto periodo (mesi con piometra, intervento ecc), sta affrontando probabilmente proprio un'infezione (data febbre e infiammazione generale di cui parli) e lo fa quindi con un fisico che era già provato e una risposta immunitaria che non è delle migliori. Mi direi quindi che le serve del tempo per rispondere alle terapie. So che si sta male a vederli stare male, ma se i vet non sono particolarmente preoccupati cercherei di non esserlo troppo nemmeno io e avere pazienza in attesa della guarigione. Più facile a dirsi che a farsi, lo so... Considera però le buone notizie, che l'eco non abbia mostrato altro di grave è importante, così come il fatto che quando le fanno abbassare la febbre tu la veda bella e con voglia di interagire. Sono tutte cose più che buone!, quindi valuta pure quelle per bilanciare le paure e trovare più serenità per starle vicino al meglio in questa fase e non sentirti troppo oppresso, che il nostra stato d'animo vuol dire tanto anche per il come reagiscono loro. Comunque cosa dicono loro rispetto a questa febbre, cioè che diagnosi hanno fatto di questo che stanno trattando ora?

Coraggio, abbracci


ps: una domanda che può sembrare c'entri poco con il tutto ma io considererei anche questo aspetto.. che decisione avete preso su di lei per quando starà bene? Cioè, avete deciso di adottarla e quindi ora la considerate vostra, oppure l'idea è di curarla e poi lasciare che torni a vivere fuori come prima?
 

Markhus 93

Giardinauta
Ciao Marco,

sì, guarda, rispetto alla Fip io proprio non ci penserei più, i sintomi sono molto gravi e chiari, non la vedresti così com'è.

Riguardo al fatto che è Fiv positiva, io di base non la tratterei diversamente da un altro gatto che non lo è, in particolare se è l'unica gatta di casa, se non ha motivi di litigare con altri gatti e non si accoppia.

Quello che di diverso terrei a mente è che può avere le difese immunitarie più basse e quindi va tutelata da cose come raffreddatture, colpi di calore, infezioni.

Al momento lei, che già veniva da un brutto periodo (mesi con piometra, intervento ecc), sta affrontando probabilmente proprio un'infezione (data febbre e infiammazione generale di cui parli) e lo fa quindi con un fisico che era già provato e una risposta immunitaria che non è delle migliori. Mi direi quindi che le serve del tempo per rispondere alle terapie. So che si sta male a vederli stare male, ma se i vet non sono particolarmente preoccupati cercherei di non esserlo troppo nemmeno io e avere pazienza in attesa della guarigione. Più facile a dirsi che a farsi, lo so... Considera però le buone notizie, che l'eco non abbia mostrato altro di grave è importante, così come il fatto che quando le fanno abbassare la febbre tu la veda bella e con voglia di interagire. Sono tutte cose più che buone!, quindi valuta pure quelle per bilanciare le paure e trovare più serenità per starle vicino al meglio in questa fase e non sentirti troppo oppresso, che il nostra stato d'animo vuol dire tanto anche per il come reagiscono loro. Comunque cosa dicono loro rispetto a questa febbre, cioè che diagnosi hanno fatto di questo che stanno trattando ora?

Coraggio, abbracci


ps: una domanda che può sembrare c'entri poco con il tutto ma io considererei anche questo aspetto.. che decisione avete preso su di lei per quando starà bene? Cioè, avete deciso di adottarla e quindi ora la considerate vostra, oppure l'idea è di curarla e poi lasciare che torni a vivere fuori come prima?

Ciao Elena,
Purtroppo ho il difetto di pensare sempre al peggio, me lo dico sempre che dovrei essere un po’ più obiettivo. In effetti, considerando quello che ha passato finora, adesso è bello vedere che sia scampata al peggio.

Per quanto riguarda la diagnosi mi hanno solo detto che ha questo stato infiammatorio del tessuto adiposo addominale, probabilmente dovuto al doppio insulto chirurgico subito in breve tempo (sterilizzazione e riparazione dell’ernia dopo pochi giorni) e che tarda a rientrare proprio perché è debilitata dalla fiv. Inoltre continua ad essere raffreddata.

Il mio obiettivo era inizialmente guarirla dalla piometra e rimetterla in libertà pensando che essendo randagia non avrebbe tollerato la vita in casa. Adesso che sappiamo della fiv, tornare fuori al freddo e a contatto con altri gatti è ovviamente pericoloso. Rimarrà con noi, siamo d’accordo.
E poi lei non sembra soffrire tantissimo la vita in casa: durante il giorno esce anche in veranda, ovviamente supervisionata e non tenta di scappare anche se guarda verso il giardino ogni tanto. Credo si trovi abbastanza bene tutto sommato.

Stasera le abbiamo dato uno scatolone:
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Non ne esce da mezz’ora, in barba al cesto, tiragraffi, cuscino, ecc...


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