elena_11293
Master Florello
Ciao Elena,
Purtroppo ho il difetto di pensare sempre al peggio, me lo dico sempre che dovrei essere un po’ più obiettivo. In effetti, considerando quello che ha passato finora, adesso è bello vedere che sia scampata al peggio.
Per quanto riguarda la diagnosi mi hanno solo detto che ha questo stato infiammatorio del tessuto adiposo addominale, probabilmente dovuto al doppio insulto chirurgico subito in breve tempo (sterilizzazione e riparazione dell’ernia dopo pochi giorni) e che tarda a rientrare proprio perché è debilitata dalla fiv. Inoltre continua ad essere raffreddata.
Il mio obiettivo era inizialmente guarirla dalla piometra e rimetterla in libertà pensando che essendo randagia non avrebbe tollerato la vita in casa. Adesso che sappiamo della fiv, tornare fuori al freddo e a contatto con altri gatti è ovviamente pericoloso. Rimarrà con noi, siamo d’accordo.
E poi lei non sembra soffrire tantissimo la vita in casa: durante il giorno esce anche in veranda, ovviamente supervisionata e non tenta di scappare anche se guarda verso il giardino ogni tanto. Credo si trovi abbastanza bene tutto sommato.
Stasera le abbiamo dato uno scatolone:
Non ne esce da mezz’ora, in barba al cesto, tiragraffi, cuscino, ecc...
Ciao, come prosegue?
Comprendo il tuo modo di vivertela, avevo la tendenza a ragionare sulle peggiori ipotesi anch'io, per quanto mi riguarda è un comportamento appreso, c'è l'impressione di essere più in controllo, ma a un certo punto mi sono resa conto che non mi aiutava realmente, per cui ora cerco sempre di stare piuttosto sulla situazione presente e anche di essere aperta a possibilità positive. Devo dire che mi aiuta di più fare così.
Stando appunto su quello che sappiamo di Trillina, mi sembra che i vet abbiano chiarezza sulla situazione e si stiano regolando di conseguenza, quindi adesso speriamo che pian piano superi il tutto mentre le terapie fanno il loro. Lei mi sembra ce la stia mettendo tutta, visto anche che come dicevi ne ha davvero passate di pesanti e che non è nemmeno tanto. Tieni a mente che i gatti spesso sorprendono per le loro capacità di affrontare stati fisici anche gravi.
Sono contenta di sentire che avete deciso di adottarla e, a giudicare dalle foto che gentilmente ci mostri, direi che lo è anche lei! La vita brada non è facile per i gatti, freddo, fame e malattie non sono ovviamente belle cose, per cui se riescono a superare l'insicurezza che possono avere verso gli umani, poi una vita da accasati se la godono, eccome!
Ci credo che la scatola le sia piaciuta!, non si capisce fino in fondo questa attrazione, ma gatti e scatole sono un connubio indissolubile :LOL: