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Mi Perdo Un Pezzo? - Dubbio da risolvere.

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
io non lo tengo il sottovaso con nulla ( taxodium a parte ) , perchè non mi piace, e non serve a nulla ( sempre un mio parere ovviamente..).
si dice che crea un pò di umidità, ma durante la stagione vegetativa non serve, durante l'inverno lo si tiene per creare un microclima, però, da controllo che ho effettuato con un igrometro, l'umidità è talmente bassa che non ne risente.
dei due c'è più umidità in un bagno ( sempre da contrrollo con un igrometro ).
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Le tue misurazioni concordano con il mio parere, però mai verificato.

I sottovasi non servono a chi tiene le piante in uno spazio dove le gocce d'acqua mista a terra non da fastidio che vada.
Per chi invece è costretto a tenerle in spazi non del tutto agevoli come un balconcino da m. 1,6 x 1,6, non è consentito di far fluire acqua che sporca, su cui si puù scivolare e che poi andrebbe a innaffiare i balconcini al disotto.

Quindi mi candido come "paladino del sottovaso" e se mi fate arrabbiare anche dell'argilla espansa.
Uffa, ora che mi sono sfogato mi sento meglio.

Ciao
 

EntDooq

Aspirante Giardinauta
Beh, per il balcone mi sento fortunato, è molto spazioso (c'era da prima un tavolo con 4 sedie, una sdraio e un vasone con una bella rampicante, e ora ci metto anche una fioriera-serretta per le piante che ora tengo sul suddetto tavolo) Solo che fino a quando mi sono interessato al giardinaggio (decisamente poco tempo fa) nei vasi sul bordo della ringhiera (erano prefatti, ergo per non lasciarli vuoti e fare brutta figura...) c'era solo qualche pianta grassa, mai concimata e niente, anzi, innaffiare nemmeno tanto perchè di solito ci pensava la pioggia... In effetti però sono molto rigogliose e sviluppate, ma con molto disdegno dico che nemmeno ne so i nomi! ahahah... Comunque non mi darebbe fastidio l'acqua, però non voglio sporcare troppo... già per innaffiare il tavolo si bagna, se nemmeno tengo il sottovaso poi gocciola anche per terra :S
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Io cercherei di sfruttare quei grossi vasi riempiti di terra per appoggiarci sopra i vasi delle tue piante e perché no, semi-interrarceli.

Avresti una massa termica formidabile, quindi escursioni termiche limitate, simili a quelle che devono sopportare le piante allo stato naturale, molto meno di quelle in vaso.
Poi avresti un tasso di umidità maggiore che tenere le piante in semplici vaseti disposti su tavoli o ringhiere o per terra.
Avresti contemporaneamente risolto quasi del tutto i vari problemi legati all'inverno, potresti semmai coprire il tutto con una bella coltre di foglie secche, anzicheé improvvisare scatole di polistirolo come faccio io.

E nonostante mi sia dichiarato favorevole ai sottovasi, con questo sistema potresti farne a meno.

Ma quanto sono grandi questi vasoni?
 

EntDooq

Aspirante Giardinauta
No, solo il vaso con la rampicante è molto grande, però in effetti potrei mettercelo. Però c'entra solo uno! naturalmente l'aceretto avrebbe la precedenza. Però questo con la rampicante è abbastanza interno, non riceve una goccia di pioggia, mentre quelli sul bordo la ricevono ma come ho detto sono riempiti dalle grasse... forse un posticino riesco a trovarglielo...
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
per GREEN:

fonda un partito e candidati alle prossime elezioni!!! :D:D

il PARTITO DEL SOTTOVASO ESPANSO!!!!:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:
 

EntDooq

Aspirante Giardinauta
Mi candido come co-fondatore! lo tengo in tutte! :lol:
Comunque, ho di nuovo innaffiato. ora vado a scolare. Stavolta il terreno era bene asciutto, anche se rimaneva una alone, di per così dire, "freschezza". non so come definirlo, il terreno era asciutto , comunque.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Sto già affiggendo manifesti abusivi dappertutto e sto preparando la campagna elettorale.
Prossimamente esporrò il programma, durante un telegiornale in prima serata.
Quando io e il mio partito saremo al potere, dichiareremo obbligatorio l'uso dei sottovasi e vietato l'uso delle faccine!

Ciao
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao Green
voterei per te per le faccine ma sui sottovasi non sono molto d’accordo. Io non ne uso, penso che quelli grandi come il vaso servano solo a non bagnare il tavolo sottostante ma non siano utili per la pianta, anche se sono belli. Forse potrebbero essere utili quelli grandi di plastica, da 50 cm di diametro o giù di lì, in modo che l’evaporazione possa raggiungere le foglie, sempre con il vaso poggiato su supporti che lo tengano sollevato dall’acqua.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Sto già affiggendo manifesti abusivi dappertutto e sto preparando la campagna elettorale.
Prossimamente esporrò il programma, durante un telegiornale in prima serata.
Quando io e il mio partito saremo al potere, dichiareremo obbligatorio l'uso dei sottovasi e vietato l'uso delle faccine!

Ciao

io sarò all'opposizione fondando il partito

PARTITO SENZA SOTTOVASO.

dove io farò il ministro....senza portafoglio!!!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Caro Conte,

aprendo una parentesi seria e breve, sono anch'io d'accordo: i sottovasi servono essenzialmente a non sporcare o non bagnare sotto e attorno ai nostri vasi.
Anch'io sospetto che pur tenendoli nelle condizioni più favorevoli affinché dispensino umidità alla pianta, il contributo non possa essere un gran che.
Laddove ho potuto oppure dovuto mettere dei vasi nel giardino condominiale, i sottovasi li ho tolti, perché penso che la terra sia una riserva di umidità tale, da non richiedere altri stratagemmi per tenere le piante nelle condizioni migliori, anzi il sottovaso, sarebbe solo una barriera fra la pianta ed il suo oasi, quindi .......
Sul balcone invece, non mi limito a tenerci le piante, ma spesso mi metto su di una sdraio (nel poco spazio che rimane) e leggo. Anni fa purtroppo avevo una persona due piani sopra il mio che manifestava il suo affetto per le piante abbondando con l'acqua, spesso questo interrompeva le mie amene letture.

(fine della breve parentesi seria, scusate la lungaggine, ritorno in regime di OT)

Oggi che ciò non più accade, penso che chi ha inventato il sottovaso sia un portatore di pace (soprattutto nei condomini) e di civiltà, un Santo insomma.
Me lo immagino in un dipinto rinascimentale, mentre fra le mani trattiene delicatamente un vasetto di geranei, mentre sul capo quella che a prima vista sembra un'aureola ..........

Ovvio che quando un "sotto" non esiste e ciò che può fuoriuscire dal vaso non sporca ciò che innanzi s'è pulito, il sottovaso così utile in ben più critiche circostanze sarebbe davvero sprecato e quindi meglio conservarlo sigillato nella sua elegante confezione.
Talvolta, oh me blasfemo, ho usato i più grandi durante le operazioni di rinvaso, come raccoglitore del terriccio, per evitare di sporcare il tavolo su cui ho lavorato, già protetto dai quotidiani vecchi.
Ma giuro che appena finito il sottovaso è stato ripulito, tornando alloriginale splendore d'un tempo.

Pulisco spesso i miei sottovasi, perché se divenissero sporchi finirebbe disonoratamente la loro funzione e non me ne darei pace.
Per farlo adotto particolari tecniche, invento particolari attrezzature, stabilisco particolari giorni del mese.
Avrei già usato la lavastoviglie per lavarli, ma non vorrei abraderli, né contaminare con residui di cibo o di detersivo i miei cristallini sottovasi.
Anzi, forse un giorno abolirò le piante, che col loro terriccio sono la causa del loro lento, ma continuo loro sporcarsi.

Poi mi dedicherò soltanto ad essi ed indirò delle mostre e dei concorsi, che verranno propagandati in una sezione apposita a cui siete già tutti invitati (i moderatori di Giardinaggio.it ne sono entusiasti).
Quindi votatemi!

Per quanto riguarda il nome del partito, siccome "Partito del sottovaso" o "Partito della difesa del sottovaso" o "Partito ecc." mi sembrano tutti un po' vaghi e oltre ad essere nomi troppo lunghi, non riescono a descrivere l'alto contenuto sociopolitico della questione, ho deciso di chiamarlo soltanto ......."Partito", anche se qualcuno suggerisce "Fuori dal vaso".
(finito anche l'OT)


Un saluto a tutti.
 
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il conte verde

Maestro Giardinauta
Caro Green,
non potevo sapere del tuo amore così profondo per i sottovasi, altrimenti mi sarei guardato bene dallo scrivere quello che ho scritto! Le tue motivazioni ed il tuo eloquio mi hanno convinto dell’utilità e della nobiltà di questi fondamentali accessori che misconoscevo, prima che tu mi aprissi gli occhi. E voterei sicuramente per il tuo costituendo partito, dal nome anche così interessante e pieno di promesse, ma proprio non posso. Devo confessare pubblicamente che per mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa, ho offeso più volte, e gravemente, i tuoi amati, addirittura forandone ripetutamente il fondo anche con ferri arroventati, riempiendoli di terra e utilizzandoli come vasi per bonsai! So che non potrai mai perdonarmi per questi atti così empi perché non merito il perdono, ma nondimeno spero di mantenere la tua amicizia. Naturalmente verrò a tutte le mostre e ai concorsi a cui parteciperai, l’argomento è troppo affascinante!
 

EntDooq

Aspirante Giardinauta
Ragazzi, tornando VERAMENTE In Topic, ho notato che l'acero sta in gran forma. Le foglie sulla punta (che erano diventate un pò verdi) stanno diventando belle rosse, mentre quelle sottostanti e gialle, anche se anch'esse scuriscono, continuano inesorabilmente a seccarsi dalle punte. Comunque oggi è arrivata la serretta-fioriera che avevo ordinato, l'ho montata e devo dire che mi piace molto. Non è molto alta ma c'entrano tutte le mie piante. Ha 3 scaffali ed è alta circa 125 cm e sul più alto ho messo l'aceretto, il bonsai di ulivo, l'hibiscus e la mia unica pianta grassa. Devo dire che è molto funzionale.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Devi chiedere al tuo aceretto se la sua serretta piace anche a lui e poi prendere molte precauzioni, come leggere quali problemi tipici si incontrano con le serrete, soprattutto a primavera.

Ciao
 

EntDooq

Aspirante Giardinauta
Potresti anticiparmi qualcuno di questi problemi se ne sai?
Comunque naturalmente per ora la tengo senza telo. E l'aceretto, a meno di grandi manovre, va tenuto fuori dalla serretta (quando tengo il telo) perchè è troppo alto.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
EntDooq ha scritto:
Potresti anticiparmi qualcuno di questi problemi se ne sai?
Comunque naturalmente per ora la tengo senza telo. E l'aceretto, a meno di grandi manovre, va tenuto fuori dalla serretta (quando tengo il telo) perchè è troppo alto.

Rispondi

Si.
Quando sul finire dell'inverno sopraggiungono giornate anomale, quasi primaverili, le serre possono diventare quasi delle pentole a pressione.
Dipende dalla loro esposizione solare, dipende dall'areazione verso l'esterno.
Le piante sono sollecitate a svegliarsi e poi arriva il tradimento, cioè ritorna correttamente il clima invernale e le nuove gemme .....zac fulminate.
Inoltre capita a qualcuno che il ristagno, l'eccessiva umidità, causa oltre al condensazione ed al congelamento all'interno delle pareti (secondo me quasi innocuo), anche problemi tipo malattie fungine.

Se invece il clima primaverile perdura e a causa di una assenza la serra non viene aperta, si arriva quasi alla cottura delle piante.

Naturalmente se uno vivesse costantemente a fianco della sua serra, potrebbe intervenire, ma malauguratamente per le piante, noi dopo averle chiuse laddentro, ci allontaniamo per lavoro o per vacanze o per altri impegni o imprevisti ed è allora che tipicamente scatta il tranello.

Io penso che farai bene a proteggere il vaso, visto che contiene le radici, preziose e delicate. Penso che possano essere ben coperte fino a ridurre sensibilmente il gelo che altrimenti patirebbero, ma la pianta sopporterebbe meglio il clima invernale, senza nessuna protezione.

Quindi temo che possa instaurarsi un dentro/fuori, oppure un apri/chiudi, che certo complicherebbero un po' la vita al tuo alberello, speriamo però senza fargli correre grossi rischi.
 
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francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
concordo con green
attenzione alle serre.
come detto, quando a fine inverno ci batte il sole, all'interno s icrea una temperatura alta, che "sconvolge" le piante, inducendole a germogliare in anticipo.
a parte che dopo la stagione vegetativa è più lunga del normale, con quindi più fatica e stress per la pianta, se ritorna una gelata tardiva ti strina le gemme appena spuntate.

se noti, nei vivai evoluti,( vei Franchi a Pescia) hanno un sistema collegato ad un termostato e ventola, che fa chiudere o aprire automaticamente delle paratie per regolare la temperatura all'interno.
 

EntDooq

Aspirante Giardinauta
Beh, a dirvi sinceramente ciò che penso il telo lo eviterei di mettere volentieri... terrei gli scaffali così, solo per tenere in ordine le piante. Anche perchè molte di quelle che sono sull'ultimo pianto superano il bordo e il telo le schiaccerebbe. Solo qualche semina/piantine giovani le proteggerei volentieri. Ora vedo un pò... Comunque quanto a starci attento nessun problema, non mi allontano mai e le controllo sempre una volta al giorno (proprio a dirla grossa, di solito esco sul balcone per fare questo o quello anche 4 volte al giorno!!) Comunque, ho di nuovo innaffiato e scolato. L'acero comincia a bere abbondantemente. Stavolta il terreno era proprio asciutto. Non secco, naturalmente.
 

EntDooq

Aspirante Giardinauta
Ciao bella genteh!

Bene... per ora l'acerino sta bene... contiamo quanti giorni riesco a farlo sopravvivere?
Comunque, ho qualche cosuccia vista recentemente:
1) Le foglioline più piccole e nuove ha una piccola striatura verde
2) Sia le più piccole che le più grosse hanno una specie di rosicchiamento, e molte hanno anche una delle punte storta.

Cosa può essere?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao.
Credo che non ci sia da preoccuparsi, le foglie piccine, le prime nate, spesso nemmeno somigliano alle foglie definitive.
Inoltre quando una pianta ha subito un trauma piccolo o grosso che sia, ho constatato che sono possibili da parte della pianta delle "scorciatoie" per ripristinare "la sostanza e non la forma" di cui tornerà ad occuparsi una volta stabilita la sopravvivenza.
Ripeto che questa è una mia impressione/constatazione, ma può essere un errata conclusione di fatti che hanno un'altra spiegazione.
Ho una robinia che dopo il trapianto e capitozzatura, ha prodotto la prima foglia costituita da 5 foglioline, poi da 7, poi 9, poi di colpo 17 e infine addirittura 19, stabilizzandosi.
Ho dei ficus carica che quando per qualche mio sbaglio o manovra pesantina soffrono, fanno foglie quasi prive di lobi, quasi tonde.
Gli aceri fanno foglie irriconoscibili quando germogliano e quando gettano la prima foglia dopo una capitozzatura.
Ritengo che anche la tua pianta manifesti così la sua stanchezza per lo stress subito.
Dato però che di questo non sono certo, e che comunque potrei non aver ben compreso l'entità dell'anomalia, per farti aiutare meglio da chi ha un'esperienza più solida, credo che sia meglio aggiungere una foto alle tue parole già abbastanza chiare.

Ciao
 
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