• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Meteore!?

L

LuciaR

Guest
Anch'io, come Noor, mi ero ripromessa di non scrivere MAI più su questo forum.
E' molto difficile per me farlo, anche in nome di un "sincero amore per il giardinaggio, le piante, la natura", come dice Pietro Puccio.
Certe parole, scritte su di me da alcuni membri di questo forum, anche recentemente purtroppo, mi hanno delusa in modo tale da impedirmi di riavvicinarmi ad esso.

Niente di male per voi, comunque. Anzi, chiedo scusa per questo mio intervento.

Scrivo solamente per precisare che l'intento della nostra iniziativa non è mai stato quello di sottrarre qualcosa a questo forum, bensì quello di avere uno spazio più piccolo, da gestire in autonomia e libertà.
Ora il nostro forum è diventato l'appendice di un piccolo sito, al quale lavoriamo per pura passione, senza scopi commerciali, nè spirito di competizione.

Per quanto mi riguarda, mi fa piacere che molte persone frequentino entrambi i forum, che, com'è stato già sottolineato, hanno caratteristiche diverse, e per questo, come giustamente detto da Rita, rappresentano una sorta di "biodiversità".


Buon giardinaggio a tutti.

[ 20.10.2003, 16:22: Messaggio scritto da: LuciaR ]
 
C

Constance Spry

Guest
Premessa: mi sono collegata qualche giorno fa ed ho letto questo post che mi ha infiammato il cuore di una rabbia furibonda. Mi ci sono voluti due giorni per decidermi a rispondere, per capire se ne valesse la pena o meno, ed ora collegandomi, trovo altre risposte da parte di ex colleghi del forum di Lucia.
Voglio precisare che non le ho ancora lette e che la mia risposta è assolutamente personale dato che non frequento più alcun forum.


Pietro Puccio ha scritto:

“tornare indietro è estremamente difficile, praticamente impossibile, ci vorrebbe grandissimo coraggio ma soprattutto un vero, sincero amore (o interesse, che dir si voglia) per il giardinaggio, le piante, la natura. Se ci si pone in quest'ottica non è pensabile che ci si allontani da un sodalizio che persegue ottimamente i suoi scopi per motivi che nulla hanno a che vedere con gli stessi, anche se si è stati gratuitamente offesi in qualche acceso scambio di opinioni. “

Come rispondere a qualcosa che ha una tale portata ed una tale valenza? In che termini, in che modo? Se fosse stretta tra noi due, Pietro Puccio, non ti risponderei neanche, perché dubito che tu possa vedere e comprendere qualcosa che sia collocato oltre il tuo naso, rendendo vano ed inutile qualsiasi tentativo di intraprendere un processo comunicativo; ed in effetti io non rispondo a te, personalmente, ma a quello che tu dici.
Perché davanti ad una cosa del genere io proprio non posso trattenermi. Perché qui si parla di me, di ciò che sento e di ciò che sono.
Prima di tutto, anche se prudentemente (al contrario di me) non hai fatto nomi, il riferimento a me e a qualche altra persona mi sembra più che chiaro, quindi direi di essere per un momento schietti e sinceri e di mettere da parte le formalità della dialettica e la puntualizzazione sulle persone in questione.
E comunque anche se questo commento non fosse diretto a me personalmente, nulla di ciò che dirò perderà il suo valore.
Io non so se qualcuno qui abbia veramente capito cosa hai scritto quissù. Non so se quel che c’è scritto quissù corrisponde davvero alle tue idee, e non so neanche se tu stesso hai compreso ciò che hai scritto.
Quello che tu hai scritto è qualcosa che travalica l’offesa, è qualcosa di tanto grave ed iniquo che difficilmente si può rimanerne offesi, poiché l’ingiustizia implicita nelle parole che tu hai scritto è talmente evidente da renderle un misero paradosso verbale.
Nessuno “qui” (o “lì”), perlomeno nessuna tra le persone che io ho incontrato “qui” o “lì”, merita una simile accusa, nessuna.
Tu hai semplicemente affermato, con il tuo solito e affascinante linguaggio delle persone insinuanti, che amano dire e non dire, che chi se ne è andato da qui (io, Lucia, Chicca, Trem, Noor, e chissà a quanti altri stavi pensando) non nutre un “vero, sincero amore (o interesse, che dir si voglia) per il giardinaggio, le piante, la natura”.
Che ti sbagli è talmente tanto ovvio da non essere necessaria alcuna spiegazione, anche se immagino tu rimanga convinto del contrario.
Sinceramente di quel che pensi tu di me e del resto del mondo e della vita, me ne sbatto allegramente le ali, ma non permetto che dubbi di questo genere vengano insinuati negli animi di chi legge le tue scempiaggini.
TUTTI quelli che stanno “qui” e “lì” amano “ il giardinaggio, le piante, la natura”. Tutti, compreso te. Il che è la testimonianza perfetta ed assoluta di come il fatto amare “il giardinaggio, le piante, la natura” non renda una persona necessariamente migliore o più illuminata delle altre.
Non so se mi spiego.
Tu, come tante persone su questa Terra, sei afflitto da quella forma di ottusità patologica che conduce chi ne soffre a pensare di avere ragione sempre lui, soltanto lui.
Questo è il meno.
La logica dell’ottusità è ferrea almeno quanto quella della lungimiranza e della saggezza, e si pone agli occhi di chi non ha una vista sufficientemente acuta come qualcosa di assolutamente plausibile e razionale.
Questo è il medio.
Il mondo dei sentimenti degli altri ti è completamente sconosciuto. Non puoi immaginare neanche come le cose tocchino gli altri in maniera differente da come toccano te. Non puoi neanche capire come gli altri siano mossi da ideali, o più semplicemente da romantiche ambizioni. Fiumi di inchiostro sono stati scritti su queste cose, è una questione su cui la Razza Umana si arrovella da sempre, da secoli. Tu, che hai il doppio dei miei anni, non sei ancora riuscito ad imparare la lezione della Storia dell’Uomo!
Questo è il grave, anzi, gravissimo.
Sei come privo di un senso, sei menomato. E sinceramente, in questo momento, con due tranquillanti addosso, per te mi dispiace davvero. Ieri, senza tranquillanti, ti avrei volentieri gettato nel Flegetonte.
Non ti rendi conto di come e quanto sei contraddittorio, nel predicare l’eguaglianza assoluta tra le piante e a sceglierne alcune piuttosto che altre per il tuo balcone o la tua serra. Tutto questo fa parte del normale fluire della vita e delle cose: scegliere un abito, un film, un cibo, le persone.
Non c’è niente di riprovevole nel farlo e nel manifestare i propri gusti, in un senso o nell’altro.
Ti ho sentito dire, una volta, che non è giusto giudicare una persona in base a ciò che coltiva.
Beh? Che bella novità, hai scoperto l’acqua calda! A me non è mai passato neanche nell’anticamera del cervello di giudicare la gente in base al suo giardino: tutto quel che si può giudicare dai giardini delle persone (ma non solo, anche dai loro abiti, dalla loro casa), sono unicamente i loro gusti. Mi sembra così evidente e così lampante da apparire un concetto tra i più banali, dozzinali e scontati, che si possano esprimere durante una conversazione spicciola in ascensore a alla fila dal medico.
Questo non significa la supina accettazione dei gusti degli altri, poiché questo sarebbe la forma più virulenta di questo male, di cui tu fortunatamente non sei affetto perché colpisce intelletti più elevati del tuo, ed è anche quella che si nasconde dietro un’apparente apertura mentale e che scatena tutta la sua stolidità solo in determinate circostanze, piombando chi la pratica in un abisso di ignominia e arroganza morale.
La peggior forma di razzismo in assoluto: siamo uguali. Non siamo uguali niente, siamo diversi, e per quanto possibile dobbiamo cercare di non pestarci i piedi a vicenda.
Che poi tu pensi che qualcuno “qui” o “lì”, pensi male (o bene) delle persone in virtù delle piante che coltiva, depone tristemente a sfavore del tuo intelletto e della tua sensibilità. Del tuo intelletto per non avere saputo correttamente interpretare un pensiero sempre esposto con chiarezza, della tua sensibilità perché non c’è cosa più vera del detto :”Ognun del proprio cuor l’altrui misura”. Lascia che ti dica che la misura del tuo cuore è così minuscola che potrebbe sfuggire persino ad un sincrotrone a particelle elementari.
Ciò significa una sola cosa: se tu credi possibile che qualcuno giudichi la moralità delle persone in base ai loro gusti floreali, proprio tu sei tra quelli che pratica questo giudizio: sei tu che giudichi me per le peonie, non io te per le tue orchidee!
Questo è ciò che hai dimostrato con il tuo modo di agire meschino e ipocrita. Credi che siano i trenta con lode presi all’università a fare un uomo? A mio tempo anche io ne ho presi un bel po’, ma so di avere tanto da imparare dagli altri e dalla vita, tanto quanto io stessa non riesco neanche ad immaginare. Tu invece pensi di avere in soli sessant’anni conquistato la saggezza assoluta dalla quale ti verrebbe il diritto di giudicare gli altri in base ai tuoi sentimenti, alle tue idee, al tuo essere. E badate, qui non si tratta di un giudizio sulle azioni di una persona, di apprezzamenti sulla sua intelligenza o sul suo senso dell’umorismo, sulla sua finezza o grossolanità, sulla sua educazione, sulla sua cultura, sulla sua saggezza. Quello che hai dato tu è un giudizio integrale sull’intera sfera della spiritualità di una o più persone, per di più palesemente errato.
Questo senza conoscerle minimamente, e senza avere MAI tentato di avere con loro un benché minimo rapporto, non dico di amicizia, ma almeno amichevolezza.
Bisogna essere di ben altra pasta che non la tua per permettersi lussi così grandi. Bisogna essere santi o filosofi, possibile che non te ne renda conto?
Ma no, sicuramente te la stai godendo sulla tua poltroncina, ridendo delle mie parole, oppure le considererai lo sfogo di una testa calda, di una egomaniaca pazza, o ancora il tentativo di rientro in una comunità da parte di un soggetto instabile e pericoloso, egocentrico, mosso unicamente dal desiderio di mettere in mostra se stesso e le proprie idee e con esse prevaricare chi è culturalmente più debole. La prenderai come una provocazione, ma questa è -al contrario- la mia risposta alla tua provocazione, perché la provocazione è venuta da te.
Il dire che siamo uguali quando evidentemente non lo siamo è una delle forme di razzismo tra le più meschine e riprovevoli. Implica la non accettazione della diversità, la necessità di un’omologazione in nome di un fasullo ideale democratico, distorto e mal interpretato.
Ciò è di cui tu sei affetto, Pietro Puccio. Per dirlo alla carlona, tu sei il classico soggetto che predica bene e razzola male, e giudica gli altri se non razzolano allo stesso modo. E giudica male chi giudica gli altri in maniera differente da come li giudica lui.
Sei un pagliaccio ed un maleducato, che si nasconde dietro un pessimo, e non sempre corretto, linguaggio burocratico da vice-bidello di provincia in pensione. Sei il classico soggetto che tira il sasso e nasconde la mano.
Quanto al resto dell’affermazione: “…non è pensabile che ci si allontani da un sodalizio che persegue ottimamente i suoi scopi […] anche se si è stati gratuitamente offesi in qualche acceso scambio di opinioni”, mi viene il dubbio che tu abbia vissuto su Plutone negli ultimi anni, oppure mi viene da pensare che l’ideale di vita per te sarebbe un monastero vulcaniano.
E sul fatto che questi scopi siano stati “ottimamente” perseguiti nel periodo al quale ci riferiamo, ho altri, e ben più forti dubbi.
Baci le enciclopedie, ultimamente? Conversi con i CD rom della Treccani? ti fai coccolare dai vocabolari?
Io non so cosa vuoi tu dalla vita, ma io voglio una risposta dei sentimenti ai miei sentimenti, e su questo nessuno al mondo ha diritto di pontificare. Non mi bastano semplici consigli su come tenere le orchidee, questo me lo cerco sul libro. La tua è la grettezza di cuore di chi non vuol ricevere perché poi dovrebbe dare a suo volta.
Io – e su questo che nessuno al mondo si azzardi anche lontanamente di pensare il contrario- ho amato questo e quell’altro forum più di quanto nessuno di voi possa neanche lontanamente immaginare, l’ho amato come la mia stessa vita, ho amato il forum e ho amato voi, visceralmente e intensamente, e me ne sono andata perché era devastato, deturpato, distrutto nei suoi principi fondanti, crollato, completamente franato. Nonostante proprio coloro di cui tu dici che non avessero vero amore o interesse per il giardinaggio avessero tentato di arginare con tutte le loro forze queste frane e ricostruire qualcosa dalle rovine. E questo a costo di spendere se stessi, i propri sentimenti, il proprio tempo, la propria interiorità. Questa spesa in termini di affetti non è stata compresa che da pochissimi, e la convivenza con persone che snobbano o se ne fregano delle cose migliori che di se stessi si mettono in cose nelle quali si crede e che si amano, è insostenibile per chiunque.
Chi di voi starebbe con qualcuno che gli mettesse le corna? Io no di certo. Mazziata va bene, ma cornuta no.
Tu vieni a fare a me la lezione di educazione e di morale? Tu non puoi fare lezioni di educazione a nessuno, nemmeno a me, che al tempo di quella pietosa farsetta da Grand Guignol, dalla cui lettura solo per un caso mi sono salvata, commisi l’errore di essere troppo sincera nell’esporre le mie antipatie.
E voglio anche aggiungere che tutti gli errori che ho commesso non li ho mai fatti con malignità o intenzione di nuocere, e comunque li ho sempre volentieri riconosciuti.
E’ molto facile puntare il dito su chi sbaglia, ma non altrettanto riconoscere i propri di errori o dimenticare quelli degli altri, anche dopo tanto tempo.
E lasciate che vi dica una cosa, se a qualcuno può ancora interessare un mio consiglio: vi lamentate perché c’è un’atmosfera poco solidale. Ma perché non fate voi, in prima persona, qualcosa per cambiare le cose? Perché non spendete un po’ di voi stessi? Perché siete voi i primi a non crederci, perché lasciate che le cose vadano alla deriva, delegando gli impegni e le responsabilità agli altri. Ma non vi rendete conto che siete voi, ognuno di voi, i veri ed i soli responsabili di come vanno le cose?
Tornare indietro non è solo impossibile, ma anche inutile. Dovete andare avanti, altro che indietro!
E questo genere di post è la riprova di come a molti piaccia tornare indietro ed andare a pescare nel torbido, facendo franare ulteriormente le cose.
Perché non vedete quello che dovete fare voi per migliorare le cose qui, invece di starnazzare inutilmente sul passato? I ricordi sono qualcosa che abbiamo, che ci rimane, non qualcosa che abbiamo perso.
Un’ultima postilla voglio aggiungere: ho letto che “lì” non si sarebbe creata la stessa atmosfera magica e un po’ ovattata che c’è stata qui per molto tempo. Questo non è vero, perlomeno per me, perché tra me, Lucia, Trem, Chicca, Noor e molti altri, c’è stata una vera condivisione dei sentimenti, qualcosa che ha veramente, per un momento, sfiorato l’amore. Chi non l’ha visto è perché non l’ha vissuto.
Io posso parlare solo per me stessa, perché come quelli che tra di voi amano tenersi aggiornati, non frequento neanche più “lì” (ehi, ma hanno ricostruito il Muro di Berlino? Non lo sapevo!).
Se ci volete andare andateci, no? Perché tutti questi problemi? Ci sono andate con grande faccia tosta persone dalle quali evidentemente tentavamo di scappare, quelle che hanno fatto franare l’edificio e che hanno mandato a fuoco il divano, non capisco perché non ci debbano andare persone che non c’entrano niente solo perché non sono state “invitate”. Ormai non è più roba mia, ma questo lo so di sicuro: non è un forum ad inviti.
Se qualcuno avesse qualcosa da dirmi sono lieta di starlo a sentire e di intavolare un discorso civile, qualora qualcuno ne dovesse sentire la necessità, ma sono stufa di questi ignobili attacchi da quattro soldi da parte di chi crede di stare al vertice della piramide del mondo.

Ad majora semper, questa è l’unica cosa con cui concordo.
 
C

Constance Spry

Guest
Scusate, dopo tanta inattività forumistica ho perso la mano.

[ 20.10.2003, 17:19: Messaggio scritto da: Constance Spry ]
 
C

Cri__

Guest
E io pensavo che fosse un modo per salutare persone che non si vedono da un po' per poco tempo o altri imprevisti...
Bah.
Io lo faccio!
Ciao Lucia, le ipomee hanno fatto diversi semini, e sono fiorite splendidamente, complimenti!
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Mi sento di intervenire, anche se avrei preferito non farlo (mi conosco), visto che sono stato citato in due messaggi consecutivi.
Caro Maurizio, ti ringrazio per la tua gentilezza e le espressioni di stima, ma vorrei precisare che io non mi sento di ‘insegnare’ nulla a nessuno, mi sento ancora oggi a 58 anni uno studente a cui piace sia apprendere che rendere partecipi gli altri di ciò che ho appreso, e questo non per ‘posa’ ma per intima convinzione. Riguardo alle differenze di vedute è giusto che ci siano, altrimenti il mondo sarebbe di una noia mortale, ma personalmente non li ho mai considerate come definitive ed immutabili. Ho avuto modo di sperimentare, data l’età, che non solo un giardino è in continua evoluzione, ma ancor di più lo è il ‘giardiniere’. Probabilmente non te ne accorgi, ma io che sono iscritto anche al forum di giardinare.it, noto nei tuoi interventi (come in quelli di tutti) le differenze rispetto agli anni passati, come è nell’ordine naturale delle cose. In tutti i ‘giardinieri’ c’è una fase giovanile (fondamentale) di ricerca e sperimentazione, fase in cui prevale l’analisi, verrà poi la fase in cui prevarrà la sintesi.
Siamo ancora in disaccordo sulla questione del ruolo che ha ciascuno di noi in un forum, penso più apparente che reale, e sul quale il mio pensiero in merito è sempre lo stesso. Sono sinceramente convinto che nessuno ci deve alcunchè per i nostri contributi, questo perché nessuno li ha chiesti e tantomeno ci obbliga a darli, siamo sinceri con noi stessi, noi interveniamo perché ci piace farlo, il fatto che ciò possa essere utile ad altri non ci autorizza a pretendere null’altro che il consueto rispetto che ogni persona deve all’altra. Siamo semmai noi a dover esssere grati a chi ci consente di fare ciò che ci piace senza alcun onere.
E veniamo all’altro punto che non condivido, e con ciò mi rivolgo anche a Lucia. Ho riletto più volte i messaggi precedenti al momento in cui è iniziato il vostro silenzio e non riesco a comprendere come “ il veleno, le menzogne, le falsità ed i facili giudizi che da alcuni membri di questo Forum….”, che sinceramente più passa il tempo e più mi sembrano enfatizzati, possa giustificare la decisione di non intervenire “MAI più” nel Forum, anche perché contemporaneamente ci sono state attestazioni di stima da parte di molti membri di questo Forum (e sarebbe bene non dimenticare che nel nuovo Forum si è ricambiato ad ambundantiam). Maurizio, non per rinvangare il passato ma ti ricordo che anche altri sono stati in varie occasioni oggetto di spiacevoli apprezzamenti, io stesso sono stato oggetto proprio da parte tua di un pesantissimo apprezzamento - su di me come persona e non sul mio modo di vedere il giardinaggio - e non è successo nulla.
Mi dispiace Lucia, ma ribadisco quanto detto, non comprendo come si possa prendere improvvisamente e silenziosamente la decisione di non intervenire MAI più (lo abbiamo saputo molto tempo dopo) in un consesso in cui si è avuto un ruolo ‘pubblico’ ed in cui ruotano come in una nebulosa 1500 persone, solo perché qualcuno in una occasione ci ha offesi, sembra quasi si volesse ‘punire’ tutti per la colpa di pochi. Possono esserci migliaia di motivi condivisibili perché una persona smetta di frequentare un sodalizio, ma questo continua ad essermi incomprensibile, specie se fino ad un attimo prima si è espressa la propria fedeltà ed intenzione di continuare a collaborare.
So di essere estremamente duro, e di provocare una altrettanto dura intima reazione, ma l’ho sempre fatto con tutti coloro che reputo di intelligenza e cultura nettamente superiore alla mia. Quello che ha lasciato “l’amaro in bocca” a me, e penso a molti altri, non è stato per nulla il fatto che avete deciso di fondare un altro forum (altri – come ben sai – lo hanno fatto, lo hanno gentilmente e serenamente comunicato a tutti, e se a molti l’assenza è dispiaciuta, chi ha voluto ha cominciato a seguire anche l’altro), ma è stato il modo di procedere (l’est modus in rebus dei nostri predecessori latini). In poche parole ed in tutta e cruda sincerità, io mi sono sentito quasi tradito dalle persone che stimavo di più ed in cui avevo riposto la massima fiducia.
Pietro Puccio
 
M

micio

Guest
Ciao a tutti,
Mi scuso innanzitutto per la mia intromissione. Ho deciso di scrivere perchè gli ultimi messaggi scritti mi hanno lasciato l'amaro in bocca ed un certo malessere.
Mi piace questo forum, perchè mi dà l'opportunità di rilassarmi di svagarmi, mi dà la possibilità di confrontarmi con altri e di trarre frutto dell'esperienza altrui. Ed è appunto l'esperienza personale di ognuno di noi che rende vitale il forum e dà molto più di quanto possa dare uno sterile libro di giardinaggio.
E per questo ringrazio tutti voi frequentatori del forum, anche chi non c'è più, perchè ognuno mette a disposizione dell'altro quello che sa.
Grazie
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Nei giorni scorsi più volte ho pensato di intervenire in questa discussione per rivolgere anche io il mio pensiero affettuoso a chi, per motivi vari, non frequenta più questo forum, ma mi sono sempre trattenuta perchè avevo paura che si sfociasse ancora una volta in una inutile polemica, e così è stato.
Mi fa piacere rivedere Paola, Maurizio, Lucia e Connie ma mi dispiace che ancora una volta si siano sentiti tirati in causa e abbiano risposto su argomenti che con il giardinaggio hanno poco a che fare. E' superfluo dire che vi si rivede sempre con piacere immenso e che sarete sempre i benvenuti, sperando che prima o poi vi si rilegga su argomenti "IN topic"...
Mi dispiace vedere come Connie, dopo tutto questo tempo, sia ancora così amareggiata, tanto da lasciare tutti i forum; anche io l'anno scorso appena seppi del nuovo forum mi sentii offesa perchè esclusa da un giro di "amici", come se l'abituale compagnia si fosse ritrovata per andare a cena e non mi avessero invitata. Poi i giorni sono passati, la rabbia è sbollita e ci siamo chiariti, anche privatamente.
Adesso, ripensandoci, sono sinceramente dispiaciuta di non leggere più tanti amici ma ogni traccia della rabbia che provai allora è svanita. Io sarei pronta a "ricominciare" senza rancori. Fra amici si litiga, ma poi si può anche fare la pace, se ci lega un vero sentimento comune; forse non si può dimenticare, ma si può provare a perdonare. Mi dispiace che non sia così per tutti.
Tante persone non legate da questo "sincero amore" e forse anche protagoniste nelle discussioni di quei giorni non ci sono più, ma tante altre ci sono, nonostante tutto. Io avevo dato questo valore alle parole di Pietro, diversamente da Connie. Un sincero saluto a tutti.
 
G

Giulio

Guest
Scrivo solo per dire quanto mi sembra strano che si è dovuto aspettare che ritornassero a farsi sentire alcuni dei vecchi partecipanti per avere un alito di vita nel forum.
Perchè secondo me sono proprio le discussioni, tranquille o accese che siano, a dare vitalità ad un gruppo di persone.
Tempo fa un amico mi disse: Se devo arrabbiarmi anche per il mio hobby, mollo tutto.
Con tutto il bene che voglio a quella persona, la vedo esattamente opposta, ossia: se esiste qualcosa per cui valga la pena arrabbiarmi, sono proprio le mie passioni.
E in un gruppo (vasto, oltretutto) di persone che hanno la stessa passione, ma come è naturale che sia, personalità diverse, è innaturale che per un anno e più vada tutto di 'baci e abbracci'.
Da parte mia mi ero ripromesso di non scrivere più a riguardo di cose che non mi interessassero strettamente. La cosa _brutta_ è che è stato pure facile, perchè in effetti non c'è stato in pratica assolutamente nulla degno di nota e (a parte qualche solito vaneggiamento) qualsiasi possibile minuscola divergenza o discussione è stata sempre troncata sul nascere.
Se da un lato non saranno cose strettamente attinenti al giardinaggio, dall'altro non sono cose che stimolino ad essere _gruppo_
Quando approdai qua, esisteva un gruppo di persone. Gruppo eterogeneo, discordante e bizzoso se volete, ma era un gruppo, ed era interessante e bello da leggersi. Perchè veniva fuori la passione dei partecipanti.
Adesso, solo tanto sole, pace, amore e fiorellini.
Ma a parte pochi 'giardinauti', lo zero assoluto.
Finisco qui con la consapevolezza che tanto rimarrà tutto come è, e ritorno al mio angolo tecnico, che è talmente sterile da poterlo usare per la micropropagazione delle mie orchidee.
Giulio
 

Traudi

Guru Giardinauta
subito dopo aver postato il 3D so che andava ad una fiera in Germania per 15 giorni, ormai sarà quasi sulla vi del ritorno. Ciao
 
R

RINO

Guest
Leggo solo ora la coda del mio post , mi spiace che sia stato mal'interpretato il senso di tutto questo, comunque era rivolto alle persone di QUESTO forum non era mia intenzione coinvolgere persone le quali per scelta per fede o dogma non hanno più a che fare con questo sito
Nonostante tutto il mio affetto per alcuni di questi "autoesclusi" ( spero che questo termine sia più appropriato .......)rileggendo i loro post sono molto contento che le cose siano andate nel modo che conosciamo
Cordiali saluti
Rino D'Amato
 
Y

yanomami

Guest
il passato,è come l'aqua che scorre ossia non torna più indietro.
In una strada,da percorrere,si può camminare al centro è va bene,si può camminare a sinistra,va bene,si può camminare ,a destra,va bene comunque,è importante solo scegliere dove camminare.
Io credo che poi su questa strada,non è importante quante volte cadiamo,ma quante volte riusciamo a rialzarci è riprendere il nostro cammino,strada facendo,incontriamo ostacoli belli è brutti.
Guardando avantiosserviamo ancora quanta strada dobbiamo percorrere,per arrivare a destinazione,non indietro,in quanto seppur possibile,difficilmente si tornerà indietro.
Ma sè cio avviene è perchè lo abbiamo scelto noi,la colpa sarà solo nostra è basta.
UNBUON CAVALLO SI VEDE SULLA DISTANZA NON SULLO SCATTO.
Questo forum,si è sempre rialzato dopo una caduta,e sembra essere un buon cavallo.
NON chiedamociche farà il forum per noi,ma cosa possiamo fare noi per il forum.
per chi suona la campana?
Oggi suona per te!!!!
un cordiale saluto a tutti,è buon inverno.
yanomami
 
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