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melocactus

fabiomotta

Aspirante Giardinauta
ciao,
ho comprato tramite internert questo melocactus metanzanus:D xkè nei vivai della mia zona è difficile da trovare
Ho letto che e' difficile da tenere rispetto ad altri cactus
Qualcuno sa darmi qualche consiglio. grazie


Immagine 026 mod.jpg
 

LuciaGM

Aspirante Giardinauta
Ciao!

Io e mio marito ne abbiamo 2 esemplari e l'unica vera accortezza che abbiamo nei loro confronti, è il tenerli in casa nei mesi freddi.
L'anno scorso li abbiamo ritirati a ottobre e messi fuori ad aprile ma il periodo preciso è funzione della stagione: credo che mal sopportino temperature sotto i 13°C.
Nell'inverno, ho dato loro un minimo d'acqua perché in casa teniamo il riscaldamento acceso e quindi, inevitabilmente, si asciugano troppo.
Il resto dell'anno stanno fuori, a mezz'ombra (ricevono il sole del mattino) e vengono innaffiate una volta a settimana circa.

Quest'anno abbiamo anche raccolto i semi e li abbiamo messi a dimora.
Ora stiamo tentando di far crescere i semenzali.
Consiglio anche a te questa esperienza!
 

sherwood

Giardinauta Senior
Sono molto difficili da tenere, ne ho avuti quattro e sono morti tutti in situazioni diverse. Il loro ambiente naturale e difficilmente riproducibile in una casa o su un balcone. Ci vuole un pollice verdissimo e molto tenace.
 

CarmineM

Giardinauta
Scusami Lucia GM,
posso chiederti cosa sono i semenzali e dove prendi i semi?
E poi cosa significa metterli in dimora e per quanto tempo?
E' possibile che possa produre delle piantine anche dal mio Ferocactus Lapis?
Ti ringrazio anticipatamente
IMGP2573.jpg
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
ciao,
ho comprato tramite internert questo melocactus metanzanus:D xkè nei vivai della mia zona è difficile da trovare
Ho letto che e' difficile da tenere rispetto ad altri cactus
Qualcuno sa darmi qualche consiglio. grazie
Ciao, con pochi accorgimenti puoi riuscire a tenerlo benissimo. :)

Per prima cosa, ha un apparato radicale piuttosto limitato, nel senso che non si estende molto in profondità, e soffre moltissimo di ristagni idrici per cui occorre un vaso a ciotola e terreno MOLTO drenante, leggermente acido. Dalla tua foto, direi che hai usato un vaso TROPPO grande e una composta per niente adatta perchè troppo torbosa, rischi di farlo marcire in poche settimana! :storto:

Lava bene le radici per togliere tutta la torba, fai asciugare le radici all'aria qualche giorno e poi rinvasa in una ciotola di poco superiore al diametro della pianta, con una composta costituita da 1 parte di terriccio per acidofile e 3 parti di materiale inerte grossolano come lapillo, pomice, ghiaia, cocci rotti, sabbia di fiume, ecc.

Il rinvaso è una operazione molto traumatica per i Melocactus, ma almeno la prima volta è fondamentale sapere in che composta si trova, per evitare spiacevoli conseguenze. In seguito il rinvaso non sarà necessario farlo molto frequentemente, giusto per rinnovare un po' la composta, perchè una volta che i Melocactus hanno iniziato a produrre il cefalio (quella "parrucchetta" sull'apice) praticamente non crescono più di diametro.

Una volta rinvasato, aspetta qualche giorno prima di annaffiare, adattalo gradualmente al sole e lasciacelo per più ore possibile; quando annaffi, dai abbastanza acqua da farla uscire e scolare bene dal foro del vaso, poi fai asciugare bene la terra prima di ribagnare, considera una volta ogni dieci giorni circa in piena estate (di meno quando è più fresco).

Come ti hanno già detto, sono piante che non tollarano il freddo per cui vanno fatte svernare in casa; meglio evitare temperature inferiori ai 16 °C; per questo occorre bagnare qualche volta anche in inverno, circa una volta al mese.
 
Ultima modifica:

LuciaGM

Aspirante Giardinauta
Scusami Lucia GM,
posso chiederti cosa sono i semenzali e dove prendi i semi?
E poi cosa significa metterli in dimora e per quanto tempo?
E' possibile che possa produre delle piantine anche dal mio Ferocactus Lapis?
Ti ringrazio anticipatamente
Vedi l'allegato 45155


I semenzali sono le pianticelle appena generate dal seme.

I semi li produce la pianta e si trovano nel cefalio, all'interno della specie di sacchettini. Tu ne potresti avere uno a sx nell'immagine che hai postato.

Mettere a dimora i semi significa metterli nella terra.

Credo che tu possa provare, non conosco la tua pianta e quindi non so che esigenze abbia.
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Scusami Lucia GM,
posso chiederti cosa sono i semenzali e dove prendi i semi?
E poi cosa significa metterli in dimora e per quanto tempo?
E' possibile che possa produre delle piantine anche dal mio Ferocactus Lapis?
Ti ringrazio anticipatamente
Vedi l'allegato 45155

Ciao Carmine, benvenuto nel forum :)
Il tuo non è un melocactus, ma come dici tu un ferocactus ("lapis" non mi sembra che esista :fifone2:, sarà forse un acanthodes?) e dopo la fioritura sviluppa il frutto, da cui puoi prelevare i tuoi semi.
Per la semina puoi seguire le istruzioni che trovi sulle FAQ, tipo queste http://forum.giardinaggio.it/piante-grasse/83869-semina.html
Se hai bisogno di altre indicazioni particolari, ti conviene aprire una discussione ad hoc :eek:k07:

Per Fabio: a me sembra che tu non abbia tolto il panetto di torba, ma forse non ce n'è bisogno, visto che quando c'è il cefalio è meglio non disturbare troppo le radici? Chiedo, dal momento che non ho mai trattato melocactus con cefalio :embarrass
 

CarmineM

Giardinauta
Grazie mille, questo sito è fantastico vi ringrazio per il consiglio.
Proverò a staccare il cefalio e come ho letto nelle indicazioni relative alla semina riportate sotto proverò a produrre un nuovo Ferocactus.
Speriamo bene.
Ma cosa pensate quanto tempo ci vorrà prima che possa vedere nascere la piantina?
E' il caso che lo faccia adesso?
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...Proverò a staccare il cefalio e come ho letto nelle indicazioni relative alla semina riportate sotto proverò a produrre un nuovo Ferocactus.
Speriamo bene.
Ma cosa pensate quanto tempo ci vorrà prima che possa vedere nascere la piantina?
E' il caso che lo faccia adesso?
Benvenuto :); il "cefalio" è una formazione tipica dei Melocactus, ai quali ad una certa età crescono i capelli :D ; ecco un primo piano del mio:

08290010.jpg


Il Ferocactus come il tuo NON forma il cefalio; per avere i semi devi aspettare che la pianta sfiorisca ed in corrispondenza dei fiori, se sono stati impollinati, si formeranno dei frutticini che contengono i semi; tu devi lasciar maturare questi frutticini sulla pianta e quando sarà il momento praticamente si staccheranno da soli. Per avere una idea, ecco i frutti di un Ferocactus:

Ferocactus_viridescens_02_360.jpg
Ferocactus_viridescens_01_360.jpg

(foto da http://www.cactus-art.biz/catalog/product/1599/Ferocactus-viridiscens-(San-Diego).asp)

A questo punto ti conviene tirarli fuori dal frutto e pulirli bene dopo averli lasciati seccare (per evitare che la polpa ammuffisca compromettendo la semina) e conservarli in luogo fresco edf asciutto per seminarli la prossima primavera.
La germinazione in genere non è difficile nè lenta (una media di una decina di giorni), quel che è difficile è fare in modo che le plantule non muoiano i primi mesi :rolleyes: e comunque ci vuole mooooolta pazienza perchè per avere una piantina di un paio di centimetri di diametro ci vogliono quattro o cinque anni! :storto:
 
Ultima modifica:

CarmineM

Giardinauta
Grazie Elena, :)
sei stata molto esaustiva, l'unica dubbio che ho è relativo al colore del frutto che si è formato in corrispondenza del fiore in quanto è proprio dello stesso giallo che vedo nella tua foto però è ancora attaccato alla pianta, credi che vada la pena aspettare che cada oppure posso staccarlo? La mia paura e quella che avendo la stagione invernale alle porte il freddo potrebbe danneggiarmi il frutto. Non pensi? :confused:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...è ancora attaccato alla pianta, credi che vada la pena aspettare che cada oppure posso staccarlo? La mia paura e quella che avendo la stagione invernale alle porte il freddo potrebbe danneggiarmi il frutto. Non pensi? :confused:
Io non lo strapperei via di forza, rischi che i semi non siano ben maturi e quindi non nasca niente! Nel giro di qualche giorno vedrai che i frutti si staccheranno da soli o toccandoli appena e in ogni caso non è un problema se restano lì ancora qualche mese, non credo che dalle tue parti ci sia rischio di gelate a breve termine! :eek:k07: Per seminare ti conviene comunque aspettare la primavera, per cui non c'è fretta. :)
 

CarmineM

Giardinauta
Grazie mille,
sei stata grande :) mi ha fatto molto piacere ricevere queste informazioni mi sono molto appassionato alle piante grasse e mi piacciono molto anche se le coltivo da poco.
Mi farebbe molto piacere parlare con te per altre problematiche perchè ho visto che sei una persona molto preparata spero di ritrovarti presto.:flower:
 

fabiomotta

Aspirante Giardinauta
Grazie per la risposta ELA
Forse è un mio sbaglio....ma quando faccio i rinvasi uso sempre la terra per cactacee che vendono nei vivai....allora sbaglio? non ho mai aggiunto altro....
Provero' a fare come hai scritto.
Un'altra cosa....ora qua da me la sera scende a 12-13°.devo gia' ripararlo in casa?
Il tuo melocactus e' spettacolare..:eek:ma quanti hanni ha?
Ciao :lol:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Grazie per la risposta ELA
Forse è un mio sbaglio....ma quando faccio i rinvasi uso sempre la terra per cactacee che vendono nei vivai....allora sbaglio? non ho mai aggiunto altro....
Provero' a fare come hai scritto.
Un'altra cosa....ora qua da me la sera scende a 12-13°.devo gia' ripararlo in casa?
Il tuo melocactus e' spettacolare..:eek:ma quanti hanni ha?
Ciao :lol:
Molti dei terricci commerciali per cactacee sono PESSIMI :squint:, tutta torba con, quando va bene, un po' di sabbia o di pomice, ma l'effetto "cemento" attorno alle radici lo fanno lo stesso. L'unico decente, e che per piante "normali" ho usato da solo anche io per anni, è il COMPO CACTEA (e il tuo non lo è! :eek:k07:) che appunto non si compatta, però per le piante più delicate da solo non va bene neanche quello perchè se bagnato troppo spesso ci mette di più ad asciugarsi e quindi non tollera errori di "mano pesante" con l'acqua.

Se decidi di coltivare cactacee, devi procurarti almeno del lapillo e/o della pomice in pezzatura piccola (fino a 5 mm circa) e della sabbia di fiume grossolana ed allungare il terriccio con almeno 2/3 di questi materiali, mescolando bene. Come ti ho detto, il Melocactus è facile a marcire e quindi, fosse mio, mi procurerei questi materiali e lo rinvaserei, in un vaso più piccolo.

Per le temperature, finora lo tenevo fuori anche di notte, ma proprio stamattina, viste le temperature :squint:, ho deciso che da stasera la notte li metto dentro (ho anche un piccolo M. azureus). Il mio matanzanus l'ho comprato direi cinque o sei anni fa, ma aveva già il cefalio, quindi come minimo ne aveva altrettanti, se non di più... :eek:k07:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ma anche il Melocactus è una pianta difficile da trovare credo di non averla mai vista dalle mie parti?? :confuso:
Già con il cefalio, quindi di una certa età e dimensione, lo trovi nei vivai specializzati; in giro, in negozi non specializzati, non è difficile trovarli nei soliti vasetti da 5 cm ma ci vuole un po' di occhio per riconoscerli senza cefalio... :eek:k07:
 

CarmineM

Giardinauta
Tu che sei un'esperta potresti mandarmi una foto, sè possibile di un Melocactus di quello dei vasetti, che vorrei vedere di procurarmelo? :baffi:

:muro::muro::muro::muro:
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
http://www.thater.net/cactaceae/db/index.php?action=showhits&section=&genus=Melocactus&species=&rec_created=&offset=0
http://dialspace.dial.pipex.com/town/drive/xz06/melocactus/
http://cactiguide.com/cactus/?genus=Melocactus
http://www.melocactus.net/pages/galeries%20photos%20melo/galerie%20melo%201.html

Qui trovi tante foto di melocactus, personalmente però ho trovato più facilmente melocactus grandi con cefalio nei garden generici, piuttosto che i piccolini senza... a parte l'azureus e il matanzanus, che sono i più diffusi, le altre specie le trovi più facilmente presso i vivaisti specializzati.
 
S

stabinheart

Guest
Salve, mi inserisco nella discussione (e saluto tutti i componenti il forum essendo il mio primo post) in quanto collezionista di cactacee (e caudiciformi) di lungo corso e piccolo rivenditore. Portare avanti un melocactus sembra cosa da poco ma in effetti non lo è. Da tener presente,oltre la fragilità intrinseca di alcune specie di questa famiglia, il fatto che sono piante che spesso vengono cresciute a banco caldo con un elevatissimo uso di fitostimolanti. Il consiglio in merito, in relazione alla mia esperienza, è di acquistare melocactus privi di cefaleo e godere della loro crescita (vedere la pianta formare il cefaleo è una gran bella cosa) evitando sopratutto gli acquisti di melocatus in centri commerciali! pur se il prezzo fa gola la possibilità che vadano avanti è minima!. Per il terriccio il mio consiglio è una composta con torba, pozzolana e ghiaia o sabbia di fiume ed eventualmente perlite o gesso. La mia proporzione è di 3/5/2. Per alcune specie vale l'aggiunta di lapillo. Sconsiglio l'acquisto di terricci compo per cactacee! Per Carmine Malvone che mi sembra sia della costiera amalfitana: di vivai nella tua zona specializzati ce ne sono moltissimi, cito solo uno giusto perchè non ha bisogno di pubblicità: Italcactus di Cimini a Maiori (Salerno) mi ci rifornivo molti anni addietro e possiede esemplari alquanto anziani (compresi quelli a crescita lenta che ho letto citati in un altro post). Piccola precisazione il mio aztekium hintonii è cresciuto in piena terra (sopravvivendo all'altro in vaso) proprio in costiera! la radice fittonante dell'aztekium privilegia la piena terra o i vasi alti.
 
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