ciao,
ho comprato tramite internert questo melocactus metanzanus

xkè nei vivai della mia zona è difficile da trovare
Ho letto che e' difficile da tenere rispetto ad altri cactus
Qualcuno sa darmi qualche consiglio. grazie
Ciao, con pochi accorgimenti puoi riuscire a tenerlo benissimo.
Per prima cosa, ha un apparato radicale piuttosto limitato, nel senso che non si estende molto in profondità, e soffre moltissimo di ristagni idrici per cui occorre un vaso a ciotola e terreno MOLTO drenante, leggermente acido. Dalla tua foto, direi che hai usato un vaso TROPPO grande e una composta per niente adatta perchè troppo torbosa, rischi di farlo marcire in poche settimana! :storto:
Lava bene le radici per togliere tutta la torba, fai asciugare le radici all'aria qualche giorno e poi rinvasa in una ciotola di poco superiore al diametro della pianta, con una composta costituita da 1 parte di terriccio per acidofile e 3 parti di materiale inerte grossolano come lapillo, pomice, ghiaia, cocci rotti, sabbia di fiume, ecc.
Il rinvaso è una operazione molto traumatica per i Melocactus, ma almeno la prima volta è fondamentale sapere in che composta si trova, per evitare spiacevoli conseguenze. In seguito il rinvaso non sarà necessario farlo molto frequentemente, giusto per rinnovare un po' la composta, perchè una volta che i Melocactus hanno iniziato a produrre il cefalio (quella "parrucchetta" sull'apice) praticamente non crescono più di diametro.
Una volta rinvasato, aspetta qualche giorno prima di annaffiare, adattalo gradualmente al sole e lasciacelo per più ore possibile; quando annaffi, dai abbastanza acqua da farla uscire e scolare bene dal foro del vaso, poi fai asciugare bene la terra prima di ribagnare, considera una volta ogni dieci giorni circa in piena estate (di meno quando è più fresco).
Come ti hanno già detto, sono piante che non tollarano il freddo per cui vanno fatte svernare in casa; meglio evitare temperature inferiori ai 16 °C; per questo occorre bagnare qualche volta anche in inverno, circa una volta al mese.