MaRgOtTa!!!...Che ne pensate?...

[bonsai]

Volevo sapere il livello di difficoltà dell'operazione e il tempo che bisogna aspettare prima che l'apparato radicale sia formato.
Una mia curiosità: Se uno applica la margotta ad un ramo piuttosto grande vuol dire che dopo si troverà un bonsai con
il tronco altrettando grande. Quindi uno può scegliersi già da prima le dimensioni del tronco del suo futuro bonsai.
E' vera questa teoria oppure no? Ciao!!!

 

[boba74]

Che ne pensate in che senso?
Quest'anno ho fatto 2 margotte di vite, ti saprò dire in primavera se si sono tenute...

 

[francobet]

mi sembra molto strana come domanda......

anche io ne ho fatte, ma dovresti essere più preciso.

 

[boba74]

:baf: Forse un sondaggio?

 

[francobet]

qui non si sa più nulla ........

che siano i fumi della poltiglia bordolese ????

 

[Greenwich]

Non mi sembra che ci sia molto da dire ... la margotta è un ottimo metodo per ricavere un bonsai da una pianta più grande, il punto è che non tutte le piante si prestano a questa tecnica di moltiplicazione.

 

[francobet]

ora che hai modificato la domanda direi che si ci capisce di più.
allora la tecnica della margotta consiste nello scortecciare una porzione di tronco ( arrivando bene fino al cambio ) alta quanto il diametro dello stesso, avvolgendolo poi con sfagno umido ( dopo aver cosparso la parte con ormoni radicanti in polvere ), avvolgere con un cellophane trasparente e ancora con un oscuro ( per non far filtrarela luce ).
dopo un periodo che varia da 20gg ( per il salice ) a 2 anni si formano delle radici, e quando queste hanno raggiunto una quantità che ci sembra sufficiente a far sopravvivere la pianta, la si può staccare dalla madre e piantarla in vaso di coltivazione.