• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

ma sono solo io che tengo alla correttezza della lingua italiana?

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...Se io scrivessi una cosa errata, sarei ben felice di essere corretta, per non ricadere poi nello stesso errore! Che male c'è a far notare un errore, se dall'errore nasce un miglioramento? Perchè ci si sente feriti o umiliati se si viene corretti? Perchè lo "sfoggio" di cultura fa paura? In realtà quello di cui si ha paura è la propria inferiorità culturale, ma se ci riconosciamo inferiori culturalmente a qualcuno, o si fa qualcosa per migliorarsi (cominciando ad aprire il vocabolario, magari), o si continua a stare nella propria inferiorità culturale felici e contenti come prima.
...
Personalmente non sono il tipo che ti fa notare un errore grammaticale, perchè penso che se lo facessero pesare a me mi sotterrerei :embarrass, ma ne vengo comunque infastidita, tanto più quando l'errore viene fatto da qualcuno che ha avuto i mezzi e le possibilità di evitarlo (leggi ragazzo medio "normale").
Se sento un vecchietto delle mie parti dire "andiedi" invece che "andai" lo trovo abbastanza normale, ma se vedo il figlio ventenne dell'ingegnere che abita nella villetta in fondo alla strada mi viene voglia di dargli un nocchino! :squint: Naturalmente NON lo faccio nè glielo faccio notare o pesare, ma permettete che non abbia una buona considerazione di costui?


tu ti sei proprio innamorata di me vero???? e lo evidenzi con il fatto che non puoi fare ammeno di nominarmi...........ma mi dispiace devi metterti in fila.....:rolleyes:
A Vitto', hai inserito 1/3 dei post di questa discussione, è parecchio difficile evitarti! :D
Non ti preoccupare, comunque, il mio posto nella fila lo lascio volentieri ad altri... :rolleyes:

Io trovo che l'ostentazione e lo sfoggio culturale siano indubbiamente di cattivo gusto.


Quando leggo un termine che non conosco e mi tocca prendere il vocabolario...: mi girano le scatole, ma mi consolo pensando che sto impararando qualcosa.

Quando leggo (in apnea) un testo senza punteggiatura, pieno di errori ortografici e grammaticali , magari con parole dialettali che non conosco,... mi cascano i calzini... ma cerco di comprendere.


Dell'ignoranza non ci dobbiamo vergognare ma nemmeno farne una bandiera!
Quoto quasi tutto, soprattutto l'ultima frase.
Per quanto riguarda la prima (sull'ostentazione culturale), dipende cosa si intende.
Il vero colto non "ostenta", ma in ogni parola che dice si sente trasparire la profondità della sua cultura e, almeno per me, è piacevole e istruttivo sentir parlare o leggere scritti di persone così.
Chi invece si "vanta" della propria cultura, generalmente non ce l'ha poi così "profonda", tutt'al più si tratta di una erudizione che gli fa credere di non avere più niente da imparare e questo è sempre negativo!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
..che dire..
quando mi son permessa di dire che mi infastidisce leggere errori fatti da persone che evidentemente potrebbero volendo non farli..sono stata definita supponente o giù di lì...

considerazione limitata all'errore ortografico o di coniugazione grossolano
per quanto riguarda la cultura mi astengo.

quindi cerco di non esternare troppo spesso.
 

new dawn

Guru Giardinauta
Ciao Vittò....sei uscito prima di me oggi:)vabbè dai anche io dico sempre la mia quando posso ,ma qui ci sono troppi sapientoni per la mia coltura :)ed ignoranza in materia di lingua italiana ed allora mi limito a leggere senza intervenire,so che se lo faccio potrei scrivere in un Italiano non corretto ed allora qualcuno potrebbe chiamare somaro chi scrive male.Del resto in un forum di giardinaggio la cosa importante è dire poesie,elencare scrittori,poeti,lingue ecc.ecc.quindi a questo punto penso che a volte si vuole rimarcare la poco coltura:)di altri per esaltare la propria cultura.Io credo che alla fine quello che conta è il risultato, farsi capire.Nella vita di tutti i giorni mi piacerebbe sentire questi sapientoni come parlano e si propongono nel dialogo con altri:).ciao Vittò
vincenzo

Caro vincenzo, ma perché non cerchiamo di non essere prevenuti? TUTTI.
Intanto, il forum parla di poesia negli spazi dedicati alla poesia o alla letteratura e chi non vuole è liberissimo di non frequentarli.
Non è vero che la forma non conta, perché chi cerca una buona forma per esprimersi dimostra di volersi spiegare meglio e di voler rispettare chi ascolta. Quindi, se per te quello che conta è farsi capire, la cosa migliore è cercare di essere chiari. Per essere chiari bisogna parlare in modo comprensibile, almeno su questo sei d'accordo?
A questo punto io chiedo che non ci sia una discriminazione all'incontrario verso chi ama parlare in modo chiaro e corretto. Tu sai benissimo che la maggior pare di noi ha stima di te e non si sogna nemmeno di giudicarti o di criticarti per come scrivi. Io non me ne accorgo nemmeno se fai errori o no.
Però se si inizia un discorso sulla bontà o meno di parlare correttamente non mi sta bene che qualcuno si mette sulle barricate e fa una bandiera della propria pigrizia e sciatteria accusando gli altri di fare le maestrine mancate.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
se qualcuno si perde un'acca tanto siamo tutti abbastanza intelligenti credo per capire il concetto che è l'essenziale e non la forma che è complementare................:lingua:

La questione non è questa. Io personalmente non mi faccio problemi a leggere e a rispondere a persone che non scrivono in perfetto italiano, perchè capisco che ci possono essere situazioni che hanno causato quella mancanza e comunque mi piace rapportarmi con tutti.

Allo stesso tempo non giustifico il fatto che l'ignoranza divenga una bandiera, un orgoglio, e l'avere cultura una vergogna.

Avere una cultura comporta comunque uno sforzo, un impegno, la voglia di imparare e spesso la rinuncia a dei guadagni immediati (senza, tra l'altro, garanzie di ritorni economici futuri). Non è nascere belli o brutti. Se hai una cultura è perchè, almeno in una certa misura, ci hai messo del tuo.

E ti assicuro che la famiglia di provenienza, il proprio lavoro o altro sono giustificazioni, ma fino ad un certo punto (specie per i giovani di oggi, con tanti mezzi di comunicazione a disposizione).
Ho conosciuto operai, elettricisti, cuochi con più cultura di laureati e per questo hanno acquisito da parte mia un enorme rispetto.
 
Ultima modifica:

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
La questione non è questa. Io personalmente non mi faccio problemi a leggere e a rispondere a persone che non scrivono in perfetto italiano, perchè capisco che ci possono essere situazioni che hanno causato quella mancanza e comunque mi piace rapportarmi con tutti.

Allo stesso tempo non giustifico il fatto che l'ignoranza divenga una bandiera, un orgoglio, e l'avere cultura una vergogna.

Avere una cultura comporta comunque uno sforzo, un impegno, la voglia di imparare e spesso la rinuncia a dei guadagni immediati (senza, tra l'altro, garanzie di ritorni economici futuri). Non è nascere belli o brutti. Se hai una cultura è perchè, almeno in una certa misura, ci hai messo del tuo.

E ti assicuro che la famiglia di provenienza, il proprio lavoro o altro sono giustificazioni, ma fino ad un certo punto (specie per i ragazzi giovani di oggi, con tanti mezzi di comunicazione a disposizione).
Ho conosciuto operai, elettricisti, cuochi con più cultura di laureati e per questo hanno acquisito da parte mia un enorme rispetto.



il punto secondo me è un altro..
la cultura necessaria a scrivere/parlare in un italiano corretto, in un forum o in una discussione tra persone normali, non la acquisisci all'università
è più che sufficiente la scuola primaria per questo.

è questo che mi fa imbestialire
considerando che il meno acculturato in Italia, ha fatto la terza media
non vedo per quale motivo debba essere scusato se non sa quando mettere o meno la H davanti alla a.

e leggo troppi lo al posto di l'ho per non esserne infastidita, e non parlo di errori di distrazione, quelli capitano come capitano le persone con problemi, ma di prassi da parte di persone che sfoggiano di tutto e a volte sanno anche scrivere corretto, quindi è proprio mancanza di rispetto nei confronti degli altri ed avere la pretesa che ti debbano capire comunque ne è la dimostrazione.
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
il punto secondo me è un altro..
la cultura necessaria a scrivere/parlare in un italiano corretto, in un forum o in una discussione tra persone normali, non la acquisisci all'università
è più che sufficiente la scuola primaria per questo.

è questo che mi fa imbestialire
considerando che il meno acculturato in Italia, ha fatto la terza media
non vedo per quale motivo debba essere scusato se non sa quando mettere o meno la H davanti alla a.

e leggo troppo lo al posto di l'ho per non esserne infastidita.

Condivido al 100%
 
N

ninfa77

Guest
La questione non è questa. Io personalmente non mi faccio problemi a leggere e a rispondere a persone che non scrivono in perfetto italiano, perchè capisco che ci possono essere situazioni che hanno causato quella mancanza e comunque mi piace rapportarmi con tutti.

Allo stesso tempo non giustifico il fatto che l'ignoranza divenga una bandiera, un orgoglio, e l'avere cultura una vergogna.

Avere una cultura comporta comunque uno sforzo, un impegno, la voglia di imparare e spesso la rinuncia a dei guadagni immediati (senza, tra l'altro, garanzie di ritorni economici futuri). Non è nascere belli o brutti. Se hai una cultura è perchè, almeno in una certa misura, ci hai messo del tuo.

E ti assicuro che la famiglia di provenienza, il proprio lavoro o altro sono giustificazioni, ma fino ad un certo punto (specie per i giovani di oggi, con tanti mezzi di comunicazione a disposizione).
Ho conosciuto operai, elettricisti, cuochi con più cultura di laureati e per questo hanno acquisito da parte mia un enorme rispetto.

Quoto tutto, soprattutto le parti che ho evidenziato....aggiungo che la cultura nasce dalla propria voglia di conoscere, nessuna trasmissione televisiva può insegnarti a parlare e scrivere.....ho trovato all'inizio del post inopportuno fare riferimento al padre del grande fratello che dice 'come vadi vadi' perchè non conosciamo nulla di quella persona e ci permettiamo di giudicarla secondo me senza averne i mezzi.
Inopportuno ho trovato anche riprendere (non ricordo chi) qualcuno perchè aveva scritto guasi.....a quella persona ribadisco i punti espressi nel mio primo intervento.
 

daria

Master Florello
che barba che noia che barba che noia - versione corretta -
chebarbachenoiachebarbachenoia - versione: ao'!! scrivo come me pare :D -



:lingua: :lingua:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
il punto secondo me è un altro..
la cultura necessaria a scrivere/parlare in un italiano corretto, in un forum o in una discussione tra persone normali, non la acquisisci all'università
è più che sufficiente la scuola primaria per questo.

è questo che mi fa imbestialire
considerando che il meno acculturato in Italia, ha fatto la terza media
non vedo per quale motivo debba essere scusato se non sa quando mettere o meno la H davanti alla a.

e leggo troppi lo al posto di l'ho per non esserne infastidita, e non parlo di errori di distrazione, quelli capitano come capitano le persone con problemi, ma di prassi da parte di persone che sfoggiano di tutto e a volte sanno anche scrivere corretto, quindi è proprio mancanza di rispetto nei confronti degli altri ed avere la pretesa che ti debbano capire comunque ne è la dimostrazione.
Pure io concordo su tutta la linea, è esattamente quello che avevo cercato di dire anche io, meno efficacemente... :rolleyes:
 

pollice blu

Giardinauta Senior
il punto secondo me è un altro..
La cultura necessaria a scrivere/parlare in un italiano corretto, in un forum o in una discussione tra persone normali, non la acquisisci all'università
è più che sufficiente la scuola primaria per questo.

è questo che mi fa imbestialire
considerando che il meno acculturato in italia, ha fatto la terza media
non vedo per quale motivo debba essere scusato se non sa quando mettere o meno la h davanti alla a.

E leggo troppi lo al posto di l'ho per non esserne infastidita, e non parlo di errori di distrazione, quelli capitano come capitano le persone con problemi, ma di prassi da parte di persone che sfoggiano di tutto e a volte sanno anche scrivere corretto, quindi è proprio mancanza di rispetto nei confronti degli altri ed avere la pretesa che ti debbano capire comunque ne è la dimostrazione.

super mega quotone....(in grassetto......:fischio: anche)!!
 

quadricromia

Guru Giardinauta
Dico che, tutto sommato, si potrebbe tenere in considerazione che non tutti siamo uguali, non tutti abbiamo studiato, e soprattutto non tutti abbiamo la predisposizione, pur applicandoci, a scrivere e parlare correttamente. Onestamente mi sento di appoggiare, i cosiddetti - da qualcuno - "somari" che dicono di sentirsi esclusi da una cerchia.
 
sicuramente per capirti ci vuole una bella intelligenza, una certa quantità di pazienza e allenamento alle letture più difficili: puoi essere fiero di te. Ma in compenso sei anche abbastanza ripetitivo, non so quante persone hanno voglia di seguirti.

non lo so neanche io visto che non mi interessa guardarmi dietro, e se mi ripeto è perchè non vengo capito................

Ti voglio bene.

io di più...:love_4::flower:


che barba che noia che barba che noia - versione corretta -
chebarbachenoiachebarbachenoia - versione: ao'!! scrivo come me pare :D -



:lingua: :lingua:
brava daria.........

Dico che, tutto sommato, si potrebbe tenere in considerazione che non tutti siamo uguali, non tutti abbiamo studiato, e soprattutto non tutti abbiamo la predisposizione, pur applicandoci, a scrivere e parlare correttamente. Onestamente mi sento di appoggiare, i cosiddetti - da qualcuno - "somari" che dicono di sentirsi esclusi da una cerchia.

ecco questo è il giusto verso, per evitare qualsiasi discriminazione............:hands13:
 
Ultima modifica di un moderatore:
elebar ha scritto:
A Vitto', hai inserito 1/3 dei post di questa discussione, è parecchio difficile evitarti! :D
Non ti preoccupare, comunque, il mio posto nella fila lo lascio volentieri ad altri... :rolleyes:

e questo ti disturba?????:love_4::flower:
 
Ultima modifica di un moderatore:
che barba che noia che barba che noia - versione corretta -
chebarbachenoiachebarbachenoia - versione: ao'!! scrivo come me pare :D -



:lingua: :lingua:

ecco, ora sono veramente deluso.....:( io ti credevo una personcina equilibrata, seria, ligia al perfetto vebo...e invece anche tu adesso ti metti a buttar fuori sfonnoni...............cat:cat::eek:k07::lingua:
 
:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

Rido....ma questa (ao'!! scrivo come me pare ...) è arroganza bella e buona!!

più che arroganza...direi che è laverità....fermo restando che sia giustissimo cercare di far un buon uso del proprio modo di parlare...ma perchè farsi delle p****** mentali quando questo non avviene, cerchiamo invece di comprenderci no???? io ad esempio so chi è daria sono riuscito a farmi un'idea di cosa c'è dietro quel nik...e come di lei di altri........e se daria, se ne esce con un qualche sfonnone o errore grammaticale, so per certo che sta giocando o che è un'errore di battitura e che non vuol offendere o ferire nessuno....la mia stima per lei non cambierebbe di una virgola..... anche se giocando dice fesserie.... inoltre apprezzo il gettito istintivo di portare in lettere i propri pensieri senza prima passare dal correttore......come dire la bellezza di una donna la vedi al mattino senza trucco, per la sincerità dei pensieri è uguale...................:froggie_r
 
Caro vincenzo, ma perché non cerchiamo di non essere prevenuti? TUTTI.
Intanto, il forum parla di poesia negli spazi dedicati alla poesia o alla letteratura e chi non vuole è liberissimo di non frequentarli.
Non è vero che la forma non conta, perché chi cerca una buona forma per esprimersi dimostra di volersi spiegare meglio e di voler rispettare chi ascolta. Quindi, se per te quello che conta è farsi capire, la cosa migliore è cercare di essere chiari. Per essere chiari bisogna parlare in modo comprensibile, almeno su questo sei d'accordo?
A questo punto io chiedo che non ci sia una discriminazione all'incontrario verso chi ama parlare in modo chiaro e corretto. Tu sai benissimo che la maggior pare di noi ha stima di te e non si sogna nemmeno di giudicarti o di criticarti per come scrivi. Io non me ne accorgo nemmeno se fai errori o no.
Però se si inizia un discorso sulla bontà o meno di parlare correttamente non mi sta bene che qualcuno si mette sulle barricate e fa una bandiera della propria pigrizia e sciatteria accusando gli altri di fare le maestrine mancate.

Ciao New,quello che io ho scritto l'ho letto tutto in questo settore e non è vero che le poesie od altro si scrivono solo negli spazi appositi.Sono d'accordo che ci vuole poco a farsi capire quando dall'altra parte c'è gente che vuole capire ,a volte si rimarca troppo questo bel parlare e credo che sia fuoriluogo in un forum come questo frequentato da gente di tutte le colture.Capisco che qualcuno ha piacere di un parlare colto e dotto(si dice così?),in questo caso sarebbe più opportuno allora specificare in partenza cosa si cerca dando modo a tutti di adeguarsi alla discussione(chi vuole).Non ritengo giusto uscirsene così all'improvviso come qualche volta si è verificato dando del somaro e poco colto a qualcuno degli intervenuti in quellla (questa)discussione.A volte evito di intervenire in quanto non riesco sempre ad esprimere correttamente ciò che intendo,in questo credo(spero) non sia solo.ciao
vincenzo
 
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