Mi sa che stiamo andando un po' fuori tema
; il topic iniziale è partito dal fastidio che la "somaraggine
voluta" provoca in qualcuno e tu stai parlando di sfoggio di cultura...
A ME (che non sono laureata, ma ribadisco che quello di grammatica che so adesso lo sapevo già alla fine delle elementari) non pare di fare "sfoggio di cultura" quando scrivo :fifone2: nè faccio ALCUNO "sforzo" nello scrivere correttamente (errori di battitura a parte); non è che ci devo pensare ai congiuntivi, mi vengono naturalmente, così come scrivere "l'ho" al posto di "lo" o "po'" al posto di "pò"; d'altra parte non ho mai ripreso qualcuno perchè ha fatto di questi errori e più o meno il senso del discorso l'ho capito nonostante gli errori e quando non ho capito ho chiesto chiarimenti.
Fra l'altro, ogni tanto ci sono discussioni squisitamente "culturali" (che trattano di poesia o di arte) e non mi pare di aver mai partecipato... :fischio: Non so se tu ti riferisci a queste discussioni o parli in generale, ma non mi sembra che normalmente si "escluda" dalla partecipazione alle discussioni chi fa errori di grammatica.
Manco io ho offeso qualcuno; "coatto", visto che non sai cosa significa, non è una "offesa", è il "riassunto" per descrivere un certo tipo di personaggio romano, un po' caciarone, donnaiolo, a volte sgrammaticato, quale tu stesso ti pregi di essere!
Se poi tu non ti senti così e ti senti offeso dall'essere definito così, ti conviene cambiare modo di esprimerti, perchè chi ti legge ti "capisce" in questo modo.