mia madre era una gattara. Una gattara con servizio a domicilio nel senso che lei individuava le colonie e tutti i giorni si faceva i chilometri a piedi, vestita di tutto punto, così faceva anche il suo moto quotidiano, portava il suo incartino di cibo (si puzzolentino, ma spariva in pochi secondi) e riportava via tutto. Finchè sono stata ragazzina la seguivo in queste peregrinazioni. Certo, le colonie di gatti se non tenute sotto controllo diventano qualcosa di ingestibile, troppi troppi, ma ora molti a roma sono sotto controllo di associazioni che prendono le femmine e le sterilizzano (e gli tagliano un pezzettino di orecchio piccolino per distinguerle con quelle ancora da sterilizzare). Certo sì, ho visto delle situazioni di comunità di gatti piuttosto degradate...