• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

lui & lei

alfa80

Maestro Giardinauta
Domanda per niente semplice!!! Io posso solo riportare la mia esperienza personale, io sto col mio compagno da 11 anni (si lo so nn sono tanti...) ho due bimbi che mi danno un'amore incondizionato e che nn credevo essere cosi essenziale per la mia vita, nn siamo sposati ma forse un giorno chissà!!!detto questo in una coppia è normale che ci siano delle divergenze, alcune volte anche molto grandi, ma se c'è complicità, voglia di ascoltare e soprattutto di capire cosa l'altra persona cerca di dire penso che tutto sia risolvibile, ovviamente alla base della coppia deve esserci sincerità e amore se no è anche inutile provare a comprendersi... io tutto questo posso dire di averlo travato, ovviamente ogni tanto scatta la scintilla e facciamo fuoco e fiamme (abbiamo due caratterini niente male e quando litighiamo sò cavoli amari) ma troviamo sempre il modo di risolvere la situazione.

ecco credo che alla base di un rapporto stabile ci debba essere soprattutto RISPETTO e COMPRENSIONE e ovviamente per noi donne tanta tanta pazienza:D:D:D

Bisogna capire le esigenze della persona che ti sta vicino e plasmarle per quanto possibile alle tue, FACILE A DIRSI LEGGERMENTE PIU' COMPLICATO A FARSI ma con un pò di sforzo se davvero si tiene all'altra persona credo che ci si possa riuscire!!!

Le coppie che al primo ostacolo lasciano perdere NON ERANO COPPIE, ma solo due persone che hanno condiviso qualche bella esperienza e niente più!!! e ci stanno anche loro, è difficile incontrare subito chi ti può "sopportare" tutta la vita, sarebbe proprio una gran bella botta di c***!!!:lol::lol::lol:
 

daria

Master Florello
Mah...per quanto riguarda la sacralità della famiglia, lo scioglimento del matrimonio solo in caso di morte c'è del vero.

Una mia conoscente di 73 anni da almeno 5 prega puntualmente perchè la provvidenza la lasci vedova almeno per gli ultimi anni della sua vita, non c'è cattiveria in lei ve lo assicuro, esprime, non senza una buona dose di ironia un sentimento legittimo scaturito da 49 anni di vita di coppia e di sopportazione, chissà, forse anche reciproca, ma con un'unica via d'uscita per lei.
 

rootfellas

Florello
non son cambiate le persone, è cambiato quello che ci circonda per questo è "più facile separarsi".
P.S.
stiamo diventando il salottino di marta flavi, spettaholo.. voglio anche il pianista alessandro alessandro.
 

celestino

Giardinauta Senior
Perche ci si separa dopo poco tempo?credo che ci siano un insieme di concause...una è che al giorno d'oggi l'egoismo ha preso il sopravvento...non si è più disposti a fare sacrifici...e questo riguarda non solo per la coppia...ma in qualsiasi ambito...poi,tanti non sanno cosa vuol dire formare una famiglia...dato che da fidanzati, la maggior parte non è nemmeno capace di lavarsi le mutande...quindi è meglio tornare dalla mammina che pensa a tutto...e poi perche penso che molte volte si sceglie la persona con il solo cuore o col il solo cervello...invece a mio parere, dovrebbe essere un misto fra entrambi a decidere se è la persona giusta...cosa per niente facile ovviamente...però... (parere personale)se la persona è "giusta" lo si capisce dopo pochissimi incontri...se si da retta al cuore ma anche al cervello...poi,un altro motivo di separazione dato che siamo su un forum di giardinaggio....l'erba del vicino sembra sempre più verde...:D
 
Piacerebbe anche a me, deve essere molto rilassante, ma non riesco a più fidarmi, ormai.

Mi spiace Finni:love_4: Buonanotte

ma nn sia mai, non dispiacerti, anzi: evito di prendermi l'ennesima fregatura stressantissima. Di certo qualcosa manca, ma si evitano situazioni davvero incresciose.

sevi ha detto

ecco, a mio avviso QUESTO è il nocciolo della questione
E' il "come tu vorresti" che alla fine ti frega:)

peraltro sarebbe anche da focalzzare bene "il cosa vorrei" .. a saperlo.......

Una volta non era strano che i matrimoni fossero combinati....

ma io parlo anche solo di una quindicina di anni fa... se non ricordo male vi era una generale sensazione di maggior stabilità: secondo me oggi è veramente complicato fare i cosiddetti progetti per il futuro, da singoli o da coppia non è importante, ma è evidente almeno per me una sensazione di precarietà e la tendenza al "vivere alla giornata" che non sono le basi più solide per costruire un qualcosa che coinvolga (almeno) 2 persone.

secondo me non si riconosce la sacralita' dovuta al vincolo religioso

ma al di là del vincolo, religioso o civile che sia, secondo me si guarda al rapporto di coppia come ad un qualcosa di meccanico o a uno "step" attraverso il quale si deve passare necessariamente... liceo-eventuale laurea-lavoro-casa-fidanzamento-matrimonio-primo figlio- primi scaxxi da depressione post parto- secondo figlio- secondi scaxxi ecc ecc. Ho sentito troppi uomini lamentarsi della moglie che, una volta messi al mondo uno o più ragazzini si disinteressa totalmente o quasi del compagno-marito come se finalmente ha ciò che VERAMENTE desiderava, cosa riguardo la quale il "maschio" ha a quanto pare un ruolo marginale.
Gira troppo la convinzione che una donna sola con figli può farcela da sè, spesso è vero, spesso escon fuori situazioni abbastanza complicate in cui l'uomo si limita a fare il foraggiatore. Questo mi urta molto per dire.

forse perchè oggi esiste l'indipendenza economica della donna e quindi non è più costretta, come una volta,
a sopportare un amore poco sereno?

ecco qua ci siamo, e concordo. A livello personale questo mi ricorda l'atteggiamento di una con la quale sono stato che mi diceva sempre, quasi a mo' di vanto che "se le cose iniziano a non andare ed il sentimento diminuisce, io tronco la faccenda subito". La tipica persona on-off che, almeno per me non dà grande stabilità e apertura verso il futuro... infatti era decisamente immatura sentimentalmente e non solo.

Le coppie che al primo ostacolo lasciano perdere NON ERANO COPPIE

beh non è sempre una decisione biunivoca. A volte uno dei 2 se ne esce con un fulmine a ciel sereno (o quasi) e dà il benservito all'altra/o che o accetta la situazione e cerca di uscirne oppure si azzerbina umilmente cercando di rincorrere qualcuno che non ti vuole più...

condivido, in più, non siamo più educati al dialogo e alla comprensione

secondo me di dialogo ce ne sta anche troppo, uno dei problemi è che -come dico un po' ovunque- si cerca il confronto ed il contraddittorio anche dove e quando non ve ne è necessità: troppe chiacchere e pochi fatti, insomma
 

alfa80

Maestro Giardinauta
si vero spesso uno dei due si azzerbina, allora dico bene che nn è una coppia, è uno che va dietro all'altro, bisogna sempre essere allo stesso livello per tutto quello che riguarda le decisioni, nn si deve dire di sì solo per far felice l'altro, si deve dire di sì perchè va bene ad entrambi, in una coppia si deve sempre pensare al plurale...
 

alfa80

Maestro Giardinauta
OT: scusate ma come si fa a citare solo un frase di un post???? scusate l'ot ma nn ci riesco!!!
 

_ortensia_

Master Florello
Un'altra cosa importante in una coppia secondo me è la sincerità, non nascondere nulla, parlare con l'altra persona di qualsiasi cosa, negli anni momenti di crisi ce ne sono ma tutto si può risolvere parlandone, spiegando i tuoi sentimenti, le paure, chiedere quello che hai bisogno in quel momento. Se l'altra persona è attenta a questo diventa tutto più semplice, io forse ho la "fortuna" di avere un marito capace di capirmi, mi aiuta e a volte mi corregge dove sbaglio, senza alzare la voce solo con la comprensione e il dialogo
 

belvedere

Giardinauta Senior
secondo me certe storie si esauriscono perchè c'è poca sintonia, poca confidenza, zero fiducia.
o comunque in realtà non ci sono obiettivi comuni.
Mi è capitato spesso di sentire amiche parlare nei termini di IO ecc. e LUI ecc. secondo me quando ci si sente uniti perchè ci sono affinità e desideri comuni è naturale parlare al plurale usando il NOI.....
 
Un'altra cosa importante in una coppia secondo me è la sincerità

più facile a dirsi che a farsi, per quel che ne so. Ci sono "verità" che sebbene piccole sono scomode, e da quello che so (e che ho nel mio piccolo vissuto) in una persona vi è sempre una zona personale, privatissima e segreta, fatta di piccole cose o di "non detto" che non conosce nessuno e che, secondo me non deve conoscere nessuno. E' ciò che mi ha salvato quando sono diventato single, e che mi tiene in piedi ancora oggi.
Non è che poi, alla fine, si tende a perdere la propria individualità all'interno di una relazione?
Il mio discorso è comunque un po' diverso: non parlo di cosa fa rimanere più o meno stabile un rapporto, parlo di cosa lo rovina.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
scardan ha proprio ragione: paradossalmente prima le coppie duravano tanto anche perché in molti casi i matrimoni non contemplavano l'amore come requisito necessario. Ci si sposava perché ci si doveva sposare, e si restava insieme perché la famiglia, i figli, erano la cosa più importante, andava protetta la pace familiare. L'uomo aveva amanti ed alla donna a volte non importava neanche, trovandosene a sua volta e tutto filava liscio senza drammi, tragedie. La famiglia era una cosa e la passione, le emozioni, erano tutt'altra e si trovavano fuori di casa, con buona pace di tutti.
Anche oggi esistono matrimoni così, una mia amica dopo un fidanzamento infinito, si è sposata già senza amore, avuto bimba, ora fanno due vite separate, lei ha una storia da qualche anno, lui non so se sappia ma non gli interessa e vanno avanti così, lui ricco, lei non lavora e fa solo la mamma. Potrebbero durare in eterno, se due persone si ignorano ed accettano uno stato di cose fondato sul'indifferenza reciproca e la convenienza è più facile restare insieme. IO però non ce la farei, all'epoca non ce l'ho fatta.
Per quanto riguarda l'amore credo che di fondo uomini e donne siano troppo diversi, parlano lingue diverse, pensano in modo diverso, manifestano i sentimenti in modo diverso. Se si accetta e si capisce questo, è possibile avere un rapporto maturo che duri nel tempo. E' tropo facile per una donna non sentirsi "abbastanza" amata o mai amata come vorrebbe, difficile che un uomo sia all'altezza delle aspettative femminili, che tenga alto il livello iniziale...la delusione è sempre dietro l'angolo...l'importante è sapere che sarà lo stesso con un altro uomo o con un'altra donna, che i rapporti arrivano sempre ad un certo punto ed è quel punto che bisogna superare se si capisce che con quella persona ne vale DAVVERO la pena.
 

belvedere

Giardinauta Senior
ma nn sia mai, non dispiacerti, anzi: evito di prendermi l'ennesima fregatura stressantissima. Di certo qualcosa manca, ma si evitano situazioni davvero incresciose.



peraltro sarebbe anche da focalzzare bene "il cosa vorrei" .. a saperlo.......



secondo me oggi è veramente complicato fare i cosiddetti progetti per il futuro, da singoli o da coppia non è importante, ma è evidente almeno per me una sensazione di precarietà e la tendenza al "vivere alla giornata" che non sono le basi più solide per costruire un qualcosa che coinvolga (almeno) 2 persone.
.............

non rinunciare a credere che ciò che desideri sia possibile. certo il rischio fregature è molto elevato, ma se rinunci in partenza secondo me è + quello che potenzialmente ti perdi che la quieta tranquillità che trovi....
una persona molti anni fa mi ha insegnato che in un rapporto il fatto di pensare tutto a lungo termine è pericoloso: si danno le cose per scontate, si mette il pilota automatico ecc.
proprio se si tiene molto a una persona è importante vivere ogni giorno come se fosse un regalo, senza ipotecare il futuro.
Io ho moltissime sicurezze nel rapporto che ho, ma altrettante paure terrificanti che qualcosa possa cambiare.
i cristalli sono bellisimi e allo stesso tempo fragili.
 

alfa80

Maestro Giardinauta
più facile a dirsi che a farsi, per quel che ne so. Ci sono "verità" che sebbene piccole sono scomode, e da quello che so (e che ho nel mio piccolo vissuto) in una persona vi è sempre una zona personale, privatissima e segreta, fatta di piccole cose o di "non detto" che non conosce nessuno e che, secondo me non deve conoscere nessuno. E' ciò che mi ha salvato quando sono diventato single, e che mi tiene in piedi ancora oggi.
Non è che poi, alla fine, si tende a perdere la propria individualità all'interno di una relazione?
Il mio discorso è comunque un po' diverso: non parlo di cosa fa rimanere più o meno stabile un rapporto, parlo di cosa lo rovina.

Concordo, ognuno di noi ha dei ricordi personali che fa piacere tenersi per sé... ma nn devono influire sul rapporto di coppia!!!
 

Pin

Master Florello
Non sono d'accordo sul Noi sempre e comunque. Se ammazzo il mio Io, ammazzo la convivenza.
L'angolino segreto, tutto nostro c'è sempre ci deve essere, non l'angolo faccio quello che mi pare e non te lo dico.
Il dialogo non è vero che c'è troppo, spesso è troppo superficiale. Se per dialogo si intende parlare dello stato di malessere che si può vivere durante la vita di coppia, non se ne parla. Si cerca sempre di risolverlo da soli, per me grosso errore.
Come già detto si è troppo abituati all'usa e getta e alla prima difficoltà ci si arrende, non si accettano responsabilità.
L'incapacità di affrontare i guai, di affrontarli insieme, il non crescere insieme.
Andrea tu dici 15 anni fa si affrontavano le cose più seriamente, non è vero.
Ho conoscenti sposati 15/20 anni fa regolarmente separati.
Ok io sono santa, ma tra poco festeggio 39 anni di matrimonio + 4 di fidanzamento, allora usava, oggi no.
(lo so qualcuno dirà santo lui).
Ma con alti e bassi, perchè ci vogliono anche questi, abbiamo sempre affrontato tutto insieme.
 

belpa

Master Florello
più facile a dirsi che a farsi, per quel che ne so. Ci sono "verità" che sebbene piccole sono scomode, e da quello che so (e che ho nel mio piccolo vissuto) in una persona vi è sempre una zona personale, privatissima e segreta, fatta di piccole cose o di "non detto" che non conosce nessuno e che, secondo me non deve conoscere nessuno. E' ciò che mi ha salvato quando sono diventato single, e che mi tiene in piedi ancora oggi.
Non è che poi, alla fine, si tende a perdere la propria individualità all'interno di una relazione?
Il mio discorso è comunque un po' diverso: non parlo di cosa fa rimanere più o meno stabile un rapporto, parlo di cosa lo rovina.
QUOTO
una coppia funziona SOLO se tu resti tu e lui resta lui. solo così il noi è piacevole
se io ti uso come stampella per superare le mie depressioni, le mie frustrazioni le mie angosce, se tento di cambiarti, se torni a casa e sei nervoso per i cavoli tuoi e io invece penso ecco, non mi ha fatto nemmeno un sorriso, e io che ero qui che non vedevo l'ora che tu tornassi e tu che hai ma dimmi cosa c'è. . . E TI ROMPO LE BALLE scaricando su di te la MIA INSODDISFAZIONE perchè la mia felicità DIPENDE da un tuo sorriso. . . le cose iniziano a non funzionare
imparare i tempi dell'altro e IMPARARE A TACERE( non nel senso di nascondere ma nel senso di stare zitte quando l'altro ha bisogno di non essere innervosito ulteriormente)altro che a parlare:D

ecco, non avevo letto l'intervento qui sotto, che quoto:)
 
vanno avanti così, lui ricco, lei non lavora e fa solo la mamma.

ci credo che fa solo la mamma, la preoccupazione di mettere assieme pranzo e cena non ce l'ha e chi porta i soldi a casa ci sta di default: questi rapporti durano moltissimo anche perchè le donne sono molto brave a fingere di non vedere & sapere quando fa loro comodo, sono invece delle Philip Marlowe al femminile quando la situazione "impone" loro di mostrare gran dignità... di solito quando il "lui" oltre che fedifrago e fesso (da farsi beccare) è pure squattrinato...

Concordo, ognuno di noi ha dei ricordi personali che fa piacere tenersi per sé... ma nn devono influire sul rapporto di coppia!!!

e certo che no: io per dire ho un passato terrificante fatto di ricordi, situazioni ed esperienze che potrebbe essere facilmente frainteso anzi: che viene puntualmente frainteso e spesso usato come peso della bilancia quando fa comodo. Ho imparato a tenerlo per me.

non rinunciare a credere che ciò che desideri sia possibile.

assolutamente NO, ma solo se dipende da me: i miei desideri a 'sto punto sono miei e visto che me ne hanno sciupati (me li sono fatti sciupare) molti a cui tenevo, allora preferisco evitare di condividerli ed eventualmente faccio danni per conto mio

Non sono d'accordo sul Noi sempre e comunque. Se ammazzo il mio Io, ammazzo la convivenza.
L'angolino segreto, tutto nostro c'è sempre ci deve essere, non l'angolo faccio quello che mi pare e non te lo dico.

ah ok, allora almeno su questo ho ragione... anche perchè so che le donne PRETENDONO che si racconti davvero tutto mentre riescono a tenersi bello nascosto il loro cassettino stracolmo di schifezze alle quali pare tengano parecchio...

imparare i tempi dell'altro e IMPARARE A TACERE( non nel senso di nascondere ma nel senso di stare zitte quando l'altro ha bisogno di non essere innervosito ulteriormente)altro che a parlare:D

sei un genio. Perchè voi donne insistete come dei caterpillar a voler sapere perchè il vostro uomo è incaxxato o di malumore fino a prendervi il vaffa di routine che è ciò che aspettate come la manna per poter SCASSARE LA XXXCHIA?
 
Ultima modifica:

Agatha

Guru Giardinauta
pensavo anche ad una 400entesima ipotesi,
ma non può essere che più semplicemente due persone facciano un pezzo di strada insieme,
e poi cambiando, crescendo, non ci si ritrova più? :confuso:
 

_ortensia_

Master Florello
più facile a dirsi che a farsi, per quel che ne so. Ci sono "verità" che sebbene piccole sono scomode, e da quello che so (e che ho nel mio piccolo vissuto) in una persona vi è sempre una zona personale, privatissima e segreta, fatta di piccole cose o di "non detto" che non conosce nessuno e che, secondo me non deve conoscere nessuno. E' ciò che mi ha salvato quando sono diventato single, e che mi tiene in piedi ancora oggi.
Non è che poi, alla fine, si tende a perdere la propria individualità all'interno di una relazione?
Il mio discorso è comunque un po' diverso: non parlo di cosa fa rimanere più o meno stabile un rapporto, parlo di cosa lo rovina.

Scusa Finni se non sono daccordo con te, al contrario io penso che le cose tenute nascoste non portino a nulla, non penso sia perdere la propria individuabilità anzi, a mio marito ho sempre raccontato tutto quindi sa capirmi al volo quando in un momento di tristezza penso ad altro
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Non sono d'accordo sul Noi sempre e comunque. Se ammazzo il mio Io, ammazzo la convivenza.
L'angolino segreto, tutto nostro c'è sempre ci deve essere, non l'angolo faccio quello che mi pare e non te lo dico.
Il dialogo non è vero che c'è troppo, spesso è troppo superficiale. Se per dialogo si intende parlare dello stato di malessere che si può vivere durante la vita di coppia, non se ne parla. Si cerca sempre di risolverlo da soli, per me grosso errore.
Come già detto si è troppo abituati all'usa e getta e alla prima difficoltà ci si arrende, non si accettano responsabilità.
L'incapacità di affrontare i guai, di affrontarli insieme, il non crescere insieme.
Andrea tu dici 15 anni fa si affrontavano le cose più seriamente, non è vero.
Ho conoscenti sposati 15/20 anni fa regolarmente separati.
Ok io sono santa, ma tra poco festeggio 39 anni di matrimonio + 4 di fidanzamento, allora usava, oggi no.
(lo so qualcuno dirà santo lui).
Ma con alti e bassi, perchè ci vogliono anche questi, abbiamo sempre affrontato tutto insieme.
@pin una cosa NON esclude l'altra, ci sono spazi e momenti sia nostri sia dei nostri compagni ma molte decisioni sono da prendere insieme con il senso e il sopratutto il SENNO "del noi "... altre sono solo tue o sue .......ogni cosa al momento giusto e il giusto equilibrio nell'insieme/coppia fa il "noi" .......è chiaro che se decidi di far coppia con un altro IO che non sei tu, dovrebbe venir da se , che hai pensato anche all'eventualità che possa ragionare diversamente in qualcosa ....... se si è già pensato anche a quell'eventualità ......unito al al senso della responsabilità verso l'impegno che si è assunto e con la volontà di mantenere l'impegno preso
allora in quel caso la coppia esiste sia con il "mio" , sia con il "tuo", ma anche con il necessario "noi" .........parlo di una "coppia" non di una situazione dove uno lo crede e l'altro non si sa......
una volta non c'era tutta la frenesia e "il di corsa" che esiste oggi una volta si era consapevoli
(nel bene o nel male ) che c'era una vita intera a disposizione ........ora si è praticamente costretti a correre a fare si bruciano le tappe "chi si ferma è perduto" ......e si brucia molto velocemente anche l'amore e la convivenza ........si deve andare avanti ed è rimasto molto poco spazio per le persone che si vogliono prendere lo spazio per una riflessione che possa essere utile e aiutare in qualche modo ........troppo veloce il mondo di oggi e ti impegna troppo a percorrerlo velocemente ti punisce se rallenti ........mentre la coppia, il vivere insieme, è l'antitesi completa .......ragionato flemmatico pacato riflessivo rispettoso da vivere giorno per giorno se lo vuoi di lungo corso .......
 
Ultima modifica:
Alto