ma nn sia mai, non dispiacerti, anzi: evito di prendermi l'ennesima fregatura stressantissima. Di certo qualcosa manca, ma si evitano situazioni davvero incresciose.
peraltro sarebbe anche da focalzzare bene "il cosa vorrei" .. a saperlo.......
Tu non sai come vorresti essere amato, Finn?
O cosa vorresti da una donna in generale?
In entrambi i casi, sempre secondo me ovviamente, lo sai quando l'incontri.
E per la prima cosa soltanto, invece, basta capire se ti ama o no, non è + semplice?
Anche se forse, la tua anima di ragazzino ribelle (me la passi? e aggiungo: x fortuna che c'è) magari potrebbe metterci lo zampino e far casino :inc: però sei fondamentalmente un uomo, e parecchio intelligente pure (come se non lo sapessi :lingua
ti accorgeresti dell'errore correndo sùbito ai ripari, del resto occorre volontà e amore anche per capire, unite all'intelligenza non mi sembra tanto male
k07:
ma io parlo anche solo di una quindicina di anni fa... se non ricordo male vi era una generale sensazione di maggior stabilità: secondo me oggi è veramente complicato fare i cosiddetti progetti per il futuro, da singoli o da coppia non è importante, ma è evidente almeno per me una sensazione di precarietà e la tendenza al "vivere alla giornata" che non sono le basi più solide per costruire un qualcosa che coinvolga (almeno) 2 persone.
Non è importante io lo dica ma...in questo (riguardo al tempo, intendo) la penso come Pin
ma al di là del vincolo, religioso o civile che sia, secondo me si guarda al rapporto di coppia come ad un qualcosa di meccanico o a uno "step" attraverso il quale si deve passare necessariamente... liceo-eventuale laurea-lavoro-casa-fidanzamento-matrimonio-primo figlio- primi scaxxi da depressione post parto- secondo figlio- secondi scaxxi ecc ecc. Ho sentito troppi uomini lamentarsi della moglie che, una volta messi al mondo uno o più ragazzini si disinteressa totalmente o quasi del compagno-marito come se finalmente ha ciò che VERAMENTE desiderava, cosa riguardo la quale il "maschio" ha a quanto pare un ruolo marginale.
Gira troppo la convinzione che una donna sola con figli può farcela da sè, spesso è vero, spesso escon fuori situazioni abbastanza complicate in cui l'uomo si limita a fare il foraggiatore. Questo mi urta molto per dire.
Finn...hai detto una sacrosanta verità!
E mi ci sono sempre incaxxata da morire!!!
Sarà che per me il sesso ha sempre contato parecchio, a parte il piacere...soprattutto per quella "cosa speciale" che unisce due persone in quel momento.
Ho sempre detto che per me conta al 100%, nel senso che...se nel rapporto d'amore il sesso funziona al massimo...significa che funziona pure tutto il resto
Nel senso che è tutto completissimo, così come dovrebbe essere per ogni coppia che si ama, intendo.
Voglio dire: hai mai visto due che a malapena si parlano, si guardano o si toccano, fare l'amore in modo pazzesco?
Ok...visti magari no
però l'hai saputo? (forse è meglio dir così ahahha!!!)
Poi è ovvio che esiste anche il sesso senza amore, ma è tutta un'altra storia, qui parliamo di rapporto di coppia, in cui tutto il quadro dovrebbe essere completo per poter dire che val la pena d'essere appeso, sennò tanto vale prenderlo e riporlo in soffitta, no?
E nel caso invece esistano problemi in tal senso, che causano malessere, si trova senz'altro pure il modo di risolverli.
Credo che siano tante le strade da percorrere, prima di rinunciare, mi pare fin troppo scontato dirlo (però l'ho fatto ahaah)
Cmq...sesso a parte :ros: le attenzioni?
Io non concepisco come possa accadere che manchino, una volta avuto il figlio.
Non è ammissibile, quello è l'uomo della tua vita, quello che ami da morire, ma caspita! non ti viene spontaneo andargli vicino e coccolartelo un po'...e abbracciartelo stretto, non senti il bisogno (dico alla donna intendo..non a te Finn ahaahh!) di stargli vicino e che lui ti stia vicino, soprattutto? :inc:
Mi ripeto dicendo che forse sarebbe un bene che le donne lasciassero + libero il loro lato maschile, e viceversa.
Nel sesso soprattutto questo non ha mica poca importanza, perché spesso le donne ne hanno una concezione tutta propria, invece ammettere che è la cosa + bella del mondo in un rapporto bè...già eviterebbe loro di farsi un sacco di se**e mentali per nulla :crazy:
ecco qua ci siamo, e concordo. A livello personale questo mi ricorda l'atteggiamento di una con la quale sono stato che mi diceva sempre, quasi a mo' di vanto che "se le cose iniziano a non andare ed il sentimento diminuisce, io tronco la faccenda subito". La tipica persona on-off che, almeno per me non dà grande stabilità e apertura verso il futuro... infatti era decisamente immatura sentimentalmente e non solo.
On-off.
Credo tu abbia ragione, riguardo alla sua immaturità sentimentale.
Anche perché a volte quel calo di cui diceva può essere soltanto apparente.
Ma lei che ci metteva per non far diminuire il sentimento?
beh non è sempre una decisione biunivoca. A volte uno dei 2 se ne esce con un fulmine a ciel sereno (o quasi) e dà il benservito all'altra/o che o accetta la situazione e cerca di uscirne oppure si azzerbina umilmente cercando di rincorrere qualcuno che non ti vuole più...
secondo me di dialogo ce ne sta anche troppo, uno dei problemi è che -come dico un po' ovunque- si cerca il confronto ed il contraddittorio anche dove e quando non ve ne è necessità: troppe chiacchere e pochi fatti, insomma
Su questo non mi pronuncio + di tanto, noi donne siamo davvero terribili quando ce la mettiamo proprio tutta.
Certo è che il dialogo, senza paura alcuna, libero e senza pregiudizi di sorta, non può mancare mai.
Nemmeno in "quello", anzi...tantomeno