Vale.scaly
Giardinauta Senior
Spero di non urtare la sensibilità di qualche credente,ma queste cose sono davvero vergognose...certi individui non dovrebbero proprio far parte della chiesa e anche se io non sono religiosa mi sento offesa dalle prediche e dai giudizi di uomini che poi si rivelano così ottusi e crudeli.
La notizia mi è appena arrivata dall'Enpa di Monza,leggete e ditemi voi se una tale persona può permettersi di predicare Amore e Fratellanza!
Gattino cade in una presa d´aria al Duomo di Monza: l´arciprete si rifiuta di aiutare
Domenica sera, 26 novembre, abbiamo ricevuto una segnalazione riguardante un gatto caduto all´interno di una presa d´aria del museo del Duomo di Monza, situata nel prato dietro il Duomo stesso. E´ successo probabilmente che durante i lavori in corso per l'ampliamento del museo , la rete per coprire la bocca della presa d´aria non sia stata fissata bene e il gatto - un bel micino rosso di circa quattro mesi - si è lasciato tentare dalla sua naturale curiosità ed è entrato. Purtroppo, superato il "gomito" della presa, deve aver fatto un volo di circa tre metri senza più riuscire a risalire, data la scivolosità della superficie metallica della condotta.
Diversi cittadini, che avevano udito i lamenti del gattino, domenica pomeriggio avevano già chiamato i pompieri che prontamente erano arrivati. Hanno chiesto all´arciprete di Monza, Don Gariboldi, di aprire gentilmente i locali sottostanti per poter soccorrere il gattino. Inspiegabilmente l´anziano religioso ha negato il suo aiuto, dicendo che, poiché i gatti non sono animali intelligenti, vanno lasciati al loro destino.
I pompieri hanno tentato di calare una pertica ma il gatto non è risalito. Non potendo contare sulla collaborazione dell´arciprete, hanno quindi chiesto il nostro intervento. Purtroppo quando è arrivata la volontaria dell´ENPA era tardi e non è riuscita a trovare nessuno che le aprisse.
Il giorno successivo - lunedì - il nostro responsabile di sede, Sergio Banfi, accompagnato dalla volontaria Angela, entrambi espertissimi nella cattura di gatti randagi, hanno ritentato, questa volta aiutati dal disponibilissimo sacrestano e da una gentile impiegata del Duomo, che hanno permesso loro l'accesso ai locali del museo, dove è installato l´impianto d´aria. Dopo vari tentativi con una trappola a scatto, posizionata all´interno della condotta e utilizzando cibo come esca, Sergio e Angela sono finalmente riusciti martedì pomeriggio a catturare lo spaventatissimo micio, e a portarlo presso il canile di Monza. Dopo alcuni accertamenti verrà probabilmente rilasciato nella sua colonia felina nei pressi del Duomo, dove alcuni volenterosi cittadini si prendono cura dei gatti liberi, tutelati dalla legge 281/1991.
All´arciprete, noto tra i monzesi per la sua intolleranza verso gli animali, verrebbero da dire tante cose. Noi ci limitiamo a ripetere le parole del giurista e filosofo Jeremy Bentham: "La domanda non è: sono capaci di ragionare? né: sono capaci di parlare? ma: sono capaci di soffrire?"
La notizia mi è appena arrivata dall'Enpa di Monza,leggete e ditemi voi se una tale persona può permettersi di predicare Amore e Fratellanza!
Gattino cade in una presa d´aria al Duomo di Monza: l´arciprete si rifiuta di aiutare
Domenica sera, 26 novembre, abbiamo ricevuto una segnalazione riguardante un gatto caduto all´interno di una presa d´aria del museo del Duomo di Monza, situata nel prato dietro il Duomo stesso. E´ successo probabilmente che durante i lavori in corso per l'ampliamento del museo , la rete per coprire la bocca della presa d´aria non sia stata fissata bene e il gatto - un bel micino rosso di circa quattro mesi - si è lasciato tentare dalla sua naturale curiosità ed è entrato. Purtroppo, superato il "gomito" della presa, deve aver fatto un volo di circa tre metri senza più riuscire a risalire, data la scivolosità della superficie metallica della condotta.
Diversi cittadini, che avevano udito i lamenti del gattino, domenica pomeriggio avevano già chiamato i pompieri che prontamente erano arrivati. Hanno chiesto all´arciprete di Monza, Don Gariboldi, di aprire gentilmente i locali sottostanti per poter soccorrere il gattino. Inspiegabilmente l´anziano religioso ha negato il suo aiuto, dicendo che, poiché i gatti non sono animali intelligenti, vanno lasciati al loro destino.
I pompieri hanno tentato di calare una pertica ma il gatto non è risalito. Non potendo contare sulla collaborazione dell´arciprete, hanno quindi chiesto il nostro intervento. Purtroppo quando è arrivata la volontaria dell´ENPA era tardi e non è riuscita a trovare nessuno che le aprisse.
Il giorno successivo - lunedì - il nostro responsabile di sede, Sergio Banfi, accompagnato dalla volontaria Angela, entrambi espertissimi nella cattura di gatti randagi, hanno ritentato, questa volta aiutati dal disponibilissimo sacrestano e da una gentile impiegata del Duomo, che hanno permesso loro l'accesso ai locali del museo, dove è installato l´impianto d´aria. Dopo vari tentativi con una trappola a scatto, posizionata all´interno della condotta e utilizzando cibo come esca, Sergio e Angela sono finalmente riusciti martedì pomeriggio a catturare lo spaventatissimo micio, e a portarlo presso il canile di Monza. Dopo alcuni accertamenti verrà probabilmente rilasciato nella sua colonia felina nei pressi del Duomo, dove alcuni volenterosi cittadini si prendono cura dei gatti liberi, tutelati dalla legge 281/1991.
All´arciprete, noto tra i monzesi per la sua intolleranza verso gli animali, verrebbero da dire tante cose. Noi ci limitiamo a ripetere le parole del giurista e filosofo Jeremy Bentham: "La domanda non è: sono capaci di ragionare? né: sono capaci di parlare? ma: sono capaci di soffrire?"