Emanuela Pit
Apprendista Florello
Costellazione dello Scorpione
(23 ottobre - 22 novembre)
Siamo nel cuore dell'autunno, quando la natura sembra avviarsi alla morte per poi rinascere solo a primavera. Da qui prende piede il simbolismo di trasformazione che caratterizza il segno.
Il nero scorpione, signore di grotte e anfratti, timido e silenzioso ma venefico. Non attacca , se non viene disturbato ma, quando accade, il pungiglione che ha sulla coda non risparmia nessuno. Essere misterioso, Agisce nel buio e si difende con accanimento, dimostrando una resistenza e una perspicacia insospettati.
La costellazione dello Scorpione è composta di 10 stelle, tra le quali la più brillante, la rossa Antares, ovvero il cuore dello Scorpione (non a caso gli antichi cinesi la chiamavano stella di fuoco) che ha natura di Marte e Giove, conferisce ai nativi grinta e doti di leader.
Segno fisso d'Acqua, che ne motiva il carattere impenetrabile, taciturno e misterioso, è governato da Marte, pianeta della lotta e dell'eros affiancato (dal 1930, anno della sua scoperta) dal più misterioso Plutone, signore della magia e del potere interiore. Anche Urano (la folgore, l'imprevisto) mostra la sua forza nel segno mentre Venere (raffinatezza, affettività) e la Luna (sensibilità) evidenziano le loro carenze in questo carattere così rigido, egocentrico e rude.
Investito dall'energia marziana, lo Scorpione dà tutto se stesso nel lavoro, distinguendosi per la perspicacia, la resistenza e la profondità di pensiero. Quando si tratta di arrivare a una meta non si risparmia mai, è ambizioso, determinato e molto serio, soprattutto nelle carriere che gli sono congeniali, come chirurgia, psicologia, occultismo, polizia.
Se il sentimento non è il suo forte, infatti è possessivo , gelosissimo, intollerante e privo di dolcezza, compensa alla grande con l'eros, dove sfoggia invece competenze e prestazioni da fuoriclasse. E' difficile resistere al suo fascino magnetico e misterioso. Attenzione: scopre tutto degli altri ma non dice mai nulla di sé!
Il suo imperativo: tacere, osservare , riflettere e agire con un'unica finalità: distruggere per ricostruire, migliorando l'insieme e trasformando ciò che non va.
(23 ottobre - 22 novembre)
Siamo nel cuore dell'autunno, quando la natura sembra avviarsi alla morte per poi rinascere solo a primavera. Da qui prende piede il simbolismo di trasformazione che caratterizza il segno.
Il nero scorpione, signore di grotte e anfratti, timido e silenzioso ma venefico. Non attacca , se non viene disturbato ma, quando accade, il pungiglione che ha sulla coda non risparmia nessuno. Essere misterioso, Agisce nel buio e si difende con accanimento, dimostrando una resistenza e una perspicacia insospettati.
La costellazione dello Scorpione è composta di 10 stelle, tra le quali la più brillante, la rossa Antares, ovvero il cuore dello Scorpione (non a caso gli antichi cinesi la chiamavano stella di fuoco) che ha natura di Marte e Giove, conferisce ai nativi grinta e doti di leader.
Segno fisso d'Acqua, che ne motiva il carattere impenetrabile, taciturno e misterioso, è governato da Marte, pianeta della lotta e dell'eros affiancato (dal 1930, anno della sua scoperta) dal più misterioso Plutone, signore della magia e del potere interiore. Anche Urano (la folgore, l'imprevisto) mostra la sua forza nel segno mentre Venere (raffinatezza, affettività) e la Luna (sensibilità) evidenziano le loro carenze in questo carattere così rigido, egocentrico e rude.
Investito dall'energia marziana, lo Scorpione dà tutto se stesso nel lavoro, distinguendosi per la perspicacia, la resistenza e la profondità di pensiero. Quando si tratta di arrivare a una meta non si risparmia mai, è ambizioso, determinato e molto serio, soprattutto nelle carriere che gli sono congeniali, come chirurgia, psicologia, occultismo, polizia.
Se il sentimento non è il suo forte, infatti è possessivo , gelosissimo, intollerante e privo di dolcezza, compensa alla grande con l'eros, dove sfoggia invece competenze e prestazioni da fuoriclasse. E' difficile resistere al suo fascino magnetico e misterioso. Attenzione: scopre tutto degli altri ma non dice mai nulla di sé!
Il suo imperativo: tacere, osservare , riflettere e agire con un'unica finalità: distruggere per ricostruire, migliorando l'insieme e trasformando ciò che non va.