Ci vuole tanto impegno ma si sa che quando si decide di avere dei figli non è come comprare un soprammobile. O no? Comunque bello sto thread. Mi ha fatto scoprire parecchie cose
Magari la pensassero tutti così!Purtroppo c'è gente che considera i figli,non dico soprammobili,ma quasi...
Sono d'accordo sul fatto che si dovrebbe cominciare dalle buone maniere,sembra una sciocchezza,ma sono invece importanti.Il rispetto è la chiave di molte cose.
Purtroppo la scuola,almeno quella italiana,è lacunosa,perchè mancano le risorse,perchè forse si pretende anche che gli insegnanti non facciano solo gli insegnanti ma anche i genitori supplenti.
I padri e le madri di oggi lavorano tutto il giorno per forza o per piacere,stanno fuori di casa tutto il giorno,vedono i figli solo la sera, quando sono stanchi e anche inc.Che possono mai dare ai figli?come possono seguirli efficacemente?
Come ho detto altrove ci sono coppie che fanno figli per opportunità,per rinsaldare situazioni di crisi,senza sapere che i figli rinsaldano cio' che è già saldo di suo e finiscono di sfasciare cio' che è pericolante,per omologazione sociale..ma non sono motivazioni giuste che portano ad amare e ad educare bene un figlio.
Gli insegnanti spesso si trovano a dover affrontare situazioni al limite del disastro,situazioni di disabilità fisica e psichica,e magari non hanno una formazione in proposito,e se la devono fare sul campo,con tutti i problemi che ne conseguono.Il tutto senza risorse o quasi.I buoni lettura possono essere un aiuto,ma sono una goccia in mezzo al mare.
E manco possono fare più di tanto,perchè un tempo se un insegnante puniva un ragazzo,i genitori non dicevano nulla e ,anzi gli davano ragione,e poi a casa il ragazzino si beccava il resto.Adesso,non solo i genitori colludono con il ragazzo,ma hanno pure la denuncia facile.
Un tempo,si arrivava pure all'abuso di mezzi di correzione,e questo è un male,adesso gli insegnanti sono anche loro oggetto di atti di bullismo da parte dei loro alunni.
Il marito di mia sorella insegna in una scuola media,e mi racconta spesso le grandi difficoltà che vive ogni giorno.
Gli insegnanti,con il loro stipendio, che non mi risulta essere come quello di un magnate dell'industria,devono pure curare il loro aggiornamento e la formazione permanente,e a volte devono pure munirsi,pagando di tasca rporpia,degli strumenti per lavorare.
Ma come po' funzionare una scuola così combinata?
Sono d'accordo, per certe situazioni l'homeschooling puo' essere una risorsa,per esempio per bambini con difficoltà,tipo la dislessia,o anche per bambini che sono più "avanti" per i quali i programmi sono insufficienti,e magari a scuola si annoiano.
Io ero una bambina di questo tipo.Leggevo molto già da piccola,pure il sussidiario,e mi trovavo avanti rispetto ai miei coetanei.Quello che si spiegava in classe per me era già risaputo,e m'annoiavo,e poichè,m'annoiavo ero molto irrequieta,e venivo punita o andavo a finire a volte in castigo.Avrei avuto bisogno di un programma scolastico fatto apposta, ma allora non si consideravano queste cose.Come,del resto non si conoscevano le scuole steineriane,che portavano avanti questo tipo di programmi avanzati.Il problema che le scuole steineriane sono private e ovviamente costano,e,con tutta la buona volontà,i miei genitori,impiegati statali,non l'avrebbero potuta considerare.
D'altra parte,pero' coltivare i bambini in serra come i fiori,non li aiuta ad imparare a conquistarsi e a gestirsi la loro socialità.Insomma,non è una cosa semplice...