Appunto...dipende...Quando ho introdotto il discorso dell'automazione intendevo proprio come diceva Olmo,nel senso che invitavo a fare una rilfessione alla possibile diminuzione di occupazione umana che cio' potebbe implicare.Il progresso serve,sicuro,senno' nonavremmo tante comodità che abbiamo oggi.Ma il progresso serve nella misura in cui l'essere umano resta essere umano e non viene penalizzato,soffocato.Una cosa banale,avremo pure le macchine,ma abbiamo l'inquinamento e l'effetto serra.
Apro brevemente (spero) la parentesi riguardo alla precarizzazione del lavoro:
Con l'abolizione dell'articolo 18 è stato tolto moltissimo ai lavoratori,una parte di vita,se vogliamo.Il fatto che un lavoro fosse a tempo indeterminato nel senso di "per sempre" o quasi,dava serenità alle persone,permette loro di pianificarsi un futuro, di potersi costruire qualche cosa di solido,una casa,una famiglia...
Adesso..cosa rimane?Premesso che le banche non concedono troppo a chi non ha una busta paga:io ho chiesto un prestito,ma a me è stato dato un prestito personale con il 9,50 di interesse,e mi è stato detto che è nella norma;se fossi stata una dipendente, con la cessione mensile del quitno dello stipendio,avrei avuto un prestito con interessi al 4 per cento...e ti pare niente? E,comunque,per darmi questo prestito ho dovuto portare una montagna di carte e di garanzie.
Idem quando ho comprato la macchina (usata e pure tanto),al momento del finanziamento...un alro po' mi chiedevano le analisi del sangue degli ultimi due anni.
In quanto libero professionista sono automaticamente precaria:un tempo essere liberi professionisti poteva esere pure una forma di libertà,e i pagamenti comunque erano tali per cui potevi comunque metterti al sicuro per i momenti di stasi,potevi permetterti pure una vacanza.
Adesso l'essere "liberi professionisti" è la norma,e,spessissimo,sotto questa dicitura si nasconde una posizione di "dipendente mascherato"molto vantaggiosa per il datore di lavoro:hai turni da ripsettare,obblighio,ma nessun diritto:se non ti sta bene,o se non sti bene per qualche motivo anche risibile al datore di lavoro ti ritrovi fuori e amen.
L'unico diritto che hai sono i due mesi di preavviso.Io lavoro anche quando sto male,a meno che non sto quasi con un piede nella fossa,vacanze...se me posso concedere una settimana dieci giorni è grasso che cola,opportunamente pianificate fra fine agosto e settembre,in modo da ammortizzare le perdite, non ho contributi versati,devo pensarci io,con la retribuzione che mi danno,e le casse di previdenza dedicate ci fanno tutti con isoldi tuoi tranne che ridarteli al momento opportuno.
Poi,con la bufala dell'allungamento dell'aspettativa di vita,ti ritrovi a versare contributi per quarant'anni e forse più e a fruirne per al massimo dieci ò-vent'anni se tutto va bene...e gli altri,dove vanno?
Le retribuzioni non sono tutto questo gran che,la media è dieci euro al netto l'ora,con tendenza al ribasso:ci sono qui a Roma cliniche che pagano i medici CINQUE Euro NETTE l'ora:le badanti romene stanno molto meglio.
E queste mirabolanti cifre sono le stesse sica che lavori la mattina o il pomeriggio dei giorni feriali,sia che lavori la notte (che non riposi) o nelle feste (in cui il lavoro è molto più rischioso,perchè non ha a disposizione nulla,ne' laboratorio analisi,ne' diagnostica per immagini,NIENTE,e con le emergenze te la devi cavare da solo o chiamare l'ambulanza nei casi estremi).
E poi,ti pagassero tutti i mesi...no,pagano con due mesi di ritardo:se tutto va bene e lavori a lungo lì,si crea alla fine un circuito virtuoso e i soldi li hai tutti i mesi,ma per esampio ad aprile riscuoti il lavoro di febbraio.E va pure bene.Ho lavorato in una clinica che mi ha fatto aspettare OTTO mesi il
primo stipendio.
Quindi..non mi parlate delle gioie del precariato,della presunta liberta,del così è va bene così..che finisce che mordo
Chiudo parentesi sul precariato.Comunque questo è il precariato qui in Italia...forse in Danimarca le cose sono diverse e va meglio.
L'automazione...ripeto,puo' essere un vantaggio,ma non deve essere a discapito dell'essere umano,e ,comuque non deve andare perso lavoro,devono essere creati lavori in alternativa..un mondo di robot?come minimo ci deve essere comunque l'umano che li aggista quando si rompono...