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letame di mucca

redyellow

Aspirante Giardinauta
Salve forumiani ho da porvi una domanda che un amico mi ha detto.Ma è vero che il letame di mucca contiene alcuni batteri non salutari per l'uomo,tipo salmonella ecc. ecc?Un'altra domanda che vorrei porre alla vostra attenzione è quanto tempo ci vuole prima che questo concime sia maturo in modo da poter concimare l'orto?
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
Ciao , non si può dire , con precisione, quanto tempo impieghi il letame a maturare completamente , perchè la maturazione dipende dipende dal tipo di concimaia e dagli accorgimenti tecnici adottati; in media la maturazione richiede dai 3 ai 6 mesi e può considerarsi avvenuta quando la massa , sessionata verticalmente , apparirà come una materia uniforme e nerastra,discretamente umida , ma non gocciolante, molto compatta (burro nero) , nella quale non saranno più riconoscibili nè feci nè lettiera. Il letame và adoperato soltanto quando ha completato la maturazione . Adoperando letame ultramaturo o non perfettamente maturo (letame paglioso) , si rinuncia ai vantaggi che la buona concimazione organica può e deve apportare al terreno. Il letame ultra-maturo , se non conservato in terricciati , si trasforma in una massa bruna , spugnosa e asciutta che ha perduto gran parte del valore fisico chimico. Chi ha la fortuna di disporre letame in abbondanza , può accantonarlo per futuri impieghi , trasformandolo in buone masse di terricciato , fatte con terreno argilloso calcareo . In questo modo il letame maturo prosegue il processo di umificazione , e amalgamandosi con laterra , conserva i suoi pregi agronomici. Il letame paglioso non solo è inutile , ma è dannoso ; lo si deve bandire dai campi come il più temibile portatore di malanni . La incompleta maturazione lo rende carico di semi di erbe infestanti , di germi di malattie, di uova e di larve di insetti dannosi , che trovano comodo asilo nella massa in fermentazione . Questi germi distribuiti con il letame nel terreno , sono la causa di danni di natura diversa alle future coltivazioni ; talvolta la irregolare fermentazione , che il letame paglioso subisce nel terreno , lascia sostanze tossiche o comunque nocive alle piante coltivate. Marcello
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
si può tranquillamente capitare che all'interno delle deiezioni animali, si formino parecchie tipologie di batteri anche del tetano, questo non significa che diventi pericoloso l'uso di dette sostanze nell'orto. Basta usare i normali accorgimenti di igene e protezione che ogni persona fa nell'armeggiare prodotti di deiezione animale.
 

redyellow

Aspirante Giardinauta
Grazie delle risposte servono per imparare cose che uno non ha avuto modo di valutare e aumentare il proprio bagaglio culturale riguardo questo tipo di concimazione .Però se io prendo un 30 sacchi di questo concime lo posso mettere in un angolo del mio orto (bisogna prendere particolari provvedimenti in questo caso?)lo faccio maturare con calma e poi usarlo,si può lasciarlo accumulato in attesa della maturazione?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
la maturazione è sempre un ottima cosa, permette di migliorare al massimo le qualità del prodotto, questo permette con l'aumento della temperatura del cumulo di autosterilizzarsi, perchè si sviluppano maggiormente batteri e funghi che vanno a selezionare in modo naturale la microflora del cumulo stesso.
Chiaro è che se uno non ha possibilità, può comunque incorporare il letame nel terreno lasciando che avvengano i naturali processi degradatori.
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
Devi accuratamente accumularlo perchè possa subire la "maturazione" , consistente in una serie di trasformazioni biochimiche che disgregono il materiale grossolano portando alla produzione di una massa omogenea. Forma un cumolo ben compresso strato per strato , e proteggili con una coltre di terra , che preclude in parte la penetrazione dell'aria e frena l'evaporazione ; meglio completare la copertura con un foglio di politilene , per evitare anche il dilavamento meteorico.
 

Crash5wv297

Giardinauta Senior
Grazie delle risposte servono per imparare cose che uno non ha avuto modo di valutare e aumentare il proprio bagaglio culturale riguardo questo tipo di concimazione .Però se io prendo un 30 sacchi di questo concime lo posso mettere in un angolo del mio orto (bisogna prendere particolari provvedimenti in questo caso?)lo faccio maturare con calma e poi usarlo,si può lasciarlo accumulato in attesa della maturazione?

Se ti riferisci ai sacchi che trovi nei vivai (stallatico), è tutto già pronto, non c'è bisogno di fare nulla. Qui stanno parlando proprio delle deiezioni appena tolte dalla stalla, ben altra cosa.

Ciao
 

redyellow

Aspirante Giardinauta
Ho capito crash 30 sacchi di concime di mucca dicevo dato che ho un amico che possiede una fattoria con mucche pecore cavalli e tutti gli animali di cortile
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
ecco: se il tuo amico ha i cavalli fatti dare SOLO stallatico di cavallo. è il migliore in termini assoluti.

saluti
peppone
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
Dice bene Peppone, il letame equino risulta migliore di quello bovino, perchè più ricco di principi nutritivi. Gli animali adulti danno letame migliore di quello di animali giovani poichè questi ultimi assimilano maggiore quantità di principi nutritivi e perciò non li eliminano con gli escrementi. Quando si porta il letame in campo possibilmente lo si deve interrare subito , perchè una permanenza pur breve sul terreno procura perdite fortissime di azoto e anidride carbonica ; se il letame deve stare per qualche tempo ammucchiato nel campo sarà bene coprirlo con terra. Marcello
 

redyellow

Aspirante Giardinauta
Allora mi faccio dare quello equino e dopo averlo portato in campagnia farò un mucchio e lo interrerò in modo da averlo pronto quando ne ho bisogno.Posso concimare oltre l'orto anche gli alberi che vi sono? frutteto agrumeto e oliveto
 

gabrielegenoa

Aspirante Giardinauta
ciaoa tutti, mi allaccio a questa vecchia discussione, per chiedere un consiglio.
da poco esperto in materia, ho seguito l'esempio del signore che ha la villetta di fianco alla mia.
a gennaio mi sono fatto portare dal vicino allevamento di mucche, circa un metro cubo di letame piuttosto fresco, ho fatto un cumulo e lo ho ben coperto con un nylon. ora, non appena arrivera' la primavera, vorrei spargerlo sui circa 100 mq di orto che ho e con la motozappa distribuirlo ed interrarlo un pochino.
mi rendo conto, avendo letto un pochino, che forse il letame non e' ancora ben maturo, pero' oramai ho questo cumulo al centro dell'orto, e se non lo utilizzo, resto senza orto!
cosa dite, e' troppo rischioso quello che vorrei fare o standomene della crescita di qualche infestante in piu pisso procedere?
grazie a tutti
 

Infinity

Aspirante Giardinauta
se è fresco, io lo avrei messo in campo all'inizio dell'inverno e poi a primavera interrato prima di partire con semine e trapianti. Interrarlo ora è un po' un rischio: nel senso che con la motozappa non lo mandi poi così sotto e puoi rischiare che le radici vadano troppo a contatto con il letame e per l'eccessiva concentrazione di azoto ureico si possano bruciare.
Forse potresti o tenerlo ammucchiato da una parte e lasciare che maturi prima di utiilzzarlo in campo, o spanderne poca quantità in superficie lontano dal colletto della pianta dopo che questa è stata messa a dimora o abbia raggiunto una dimensione ragguardevole (tipo almeno 4-5 foglie definitive).
Per quanto riguarda le patologie: salmonele e coli sono presenti normalmente nell'apparato digerente di tutti, ma nonsono assorbite dalle piante, l'importante è il lavaggio delle mani e delle verdure raccolte per togliere i residui di terreno prima i mangiarle. Parassiti esterni come tenie ecc, steso discorso sopra. Il letame maturo aquistato viene sottoposto a trattamenti termici per la sua disinfestazione. Stesso effetto si può ottenere coprendo il mucchio di letame con nylon e lasciar fare al sole. Oppure essere sicuri dell'origine bio del letame (animali sottoposti a trattamenti periodici con prodotti che non lasciano residui chimici nelle feci o che rispettano i tempi di sospensione eliminando le feci evacuate dopo il trattamento antirarassitario). Per semi di infestanti eventualmente presenti (dipende da come alimentano il bestiame) il trattamento termico ben eseguito porta ad eliminazione del problema.

ciao
 
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