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domandONE sulla concimaziONE

primo maggio

Maestro Giardinauta
No, io verso semplicemente mezzo litro d'acqua concimata una volta sola... non la sapevo questa cosa........... °_° però l'acqua che cola dal vaso la raccolgo e gliela verso di nuovo poco dopo... faccio male? °_°

io l'ho sempre fatto, e , se anche scoprissi di far male, continuerei, perché già così è un casino raccolgiere l'acqua piovana.

figurati se dovessi buttare tutta l'acqua che esce dai fori di scolo!
 

Haria

Giardinauta
Anche io riutilizzo l'acqua che esce dai buchetti di scolo^^
Bagno più volte, riutilizzando l'acqua che esce...e anche quando ho finito la rimetto in una bottigli per la prossima annffiatura!
Quando vedo proprio che ci son tanti residui la butto nel vaso della felce :)
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Una curiosità, stamattina ho concimato le mie Orki, (lo dovevo fare ieri, però era cattivo tempo pioveva) la mia phal, il mio Cimy....la mia vanda, polverizzandola involta con la till....proprio qui voglio chiedere!!! non è pregiudicabile, concimare la till????? o non succede assolutamente nulla?!
grazie a chi mi risponde......
 

zeug49

Florello Senior
Anche io riutilizzo l'acqua che esce dai buchetti di scolo^^
Bagno più volte, riutilizzando l'acqua che esce...e anche quando ho finito la rimetto in una bottigli per la prossima annffiatura!
Quando vedo proprio che ci son tanti residui la butto nel vaso della felce :)

Quoto Giu e Haria, anch'io faccio sempre così !!!:lol:
zeug
 

zeug49

Florello Senior
Non credo che la Till se ne offenda , un po' di concime fa bene anche a lei, diversamente come per le Orchi dove prenderebbe le sostanze nutritive indispensabili per la crescita ??? L'importante é sempre non esagerare .Io l'ho sempre fatto, poi non dimentichiamo che anche la Till, per quanto strana... é pur sempre una pianta.
zeug
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Una curiosità, stamattina ho concimato le mie Orki, (lo dovevo fare ieri, però era cattivo tempo pioveva) la mia phal, il mio Cimy....la mia vanda, polverizzandola involta con la till....proprio qui voglio chiedere!!! non è pregiudicabile, concimare la till????? o non succede assolutamente nulla?!
grazie a chi mi risponde......

Ciao Giuseppe, finalmente anche io ho una tilli, in verità non sta benissimo era un po mezza rinsecchita quando l'ho presa, ma di meglio qui non ho trovato, mi sono documentato un pochino sulle tilli e se concimi con la stessa diluizione che dai alle orchi non avrai problemi.
Quello che ho letto è che le concimazioni devono essere blande, quindi se utilizzi il classico 1g/l va bene.
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Ciao Giuseppe, finalmente anche io ho una tilli, in verità non sta benissimo era un po mezza rinsecchita quando l'ho presa, ma di meglio qui non ho trovato, mi sono documentato un pochino sulle tilli e se concimi con la stessa diluizione che dai alle orchi non avrai problemi.
Quello che ho letto è che le concimazioni devono essere blande, quindi se utilizzi il classico 1g/l va bene.

Io utilizzo 5mlper ogni litro, è tanto secondo voi????.....è un concime speciale per Orchidee liquido naturalmente....Grazie Mare.....Grazie Zeug...
 

winnie80

Giardinauta Senior
io l'ho sempre fatto, e , se anche scoprissi di far male, continuerei, perché già così è un casino raccolgiere l'acqua piovana.

figurati se dovessi buttare tutta l'acqua che esce dai fori di scolo!

Scusa Primo,non per contraddirti,e' solo una domanda,ma non credi che riutilizzando l'acqua di scolo,si vada a bagnare una prossima pianta con un'acqua che teoricamente potrebbe anche essere "portatrice" di una qualche infezione che magari la pianta da cui e' scolata aveva,e che poi vada,di conseguenza a infettare anche le piante che vengono successivamente bagnate?
non lo so,mio modesto parere,ma io l'ho sempre buttata,considerandola non piu' acqua "pulita". anche perche' forse non ho grossi problemi ad avere l'acqua demineralizzata,sai raccogliendo quella piovana,che utilizzando quella d'osmosi che faccio gia' per l'acquario.
dici che sbaglio...?
grazie della risposta,se vorrai.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Io utilizzo 5mlper ogni litro, è tanto secondo voi????.....è un concime speciale per Orchidee liquido naturalmente....Grazie Mare.....Grazie Zeug...

Giuseppe dipende da cosa c'è scritto in etichetta, se ti consigliano 5 ml/l per le phal è meglio ridurre della metà, in genere una dose di sicurezza è dimezzare la concentrazione di almeno la metà.
I cymbi so che sono più affamati ma ora non è tempo di concimare cymbi. per le vanda io credo possano essere trattate come le phal quindi mezza dose di concime rispetto a quella indicata.

Volevo solo chiederti di verificare che tipo di azoto è presente nel tuo concime, poichè se è solo azoto ureico non va bene infatti questo tipo di azoto per essere assimilato deve essere decomposto da alcuni batteri presenti nel terreno e nel caso delle phal e della vanda ancora di più tali batteri non ci sono quindi non verrebbe utilizzato dalla pianta.

:Saluto:
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Giuseppe dipende da cosa c'è scritto in etichetta, se ti consigliano 5 ml/l per le phal è meglio ridurre della metà, in genere una dose di sicurezza è dimezzare la concentrazione di almeno la metà.
I cymbi so che sono più affamati ma ora non è tempo di concimare cymbi. per le vanda io credo possano essere trattate come le phal quindi mezza dose di concime rispetto a quella indicata.

Volevo solo chiederti di verificare che tipo di azoto è presente nel tuo concime, poichè se è solo azoto ureico non va bene infatti questo tipo di azoto per essere assimilato deve essere decomposto da alcuni batteri presenti nel terreno e nel caso delle phal e della vanda ancora di più tali batteri non ci sono quindi non verrebbe utilizzato dalla pianta.

:Saluto:



Bene a saperlo....quello che uso io è...9%9%9% ferro0,02% vitaminaB...
Va bene????? è speciale per orchidee....allora faccio solo la metà, solo per il cimby normale...grazie Mare.....:eek:k07:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Scusa Primo,non per contraddirti,e' solo una domanda,ma non credi che riutilizzando l'acqua di scolo,si vada a bagnare una prossima pianta con un'acqua che teoricamente potrebbe anche essere "portatrice" di una qualche infezione che magari la pianta da cui e' scolata aveva,e che poi vada,di conseguenza a infettare anche le piante che vengono successivamente bagnate?
non lo so,mio modesto parere,ma io l'ho sempre buttata,considerandola non piu' acqua "pulita". anche perche' forse non ho grossi problemi ad avere l'acqua demineralizzata,sai raccogliendo quella piovana,che utilizzando quella d'osmosi che faccio gia' per l'acquario.
dici che sbaglio...?
grazie della risposta,se vorrai.

no, hai perfettamente ragione.

c'è il rischio che dici tu, e c'è anche un altro inconveniente certo e forse anche più grave.

il rischio di trasmettere patogeni da una pianta all'altra c'è sicuramente, però devi anche considerare che, tenendo una pianta incollata all'altra, la probabilità che si trasmettano parassiti e funghi ci sarebbe ugualmente, anche senza la condivisione dell'acqua. proprio a voler evitare il rischio di infezioni, bisognerebbe anche evitare di toccare una pianta dopo averne toccata un'altra. ma su questa strada non so dove si andrebbe a finire. come nelle serre industriali, dove si entra con cuffia, copriscarpe e guanti.

secondo me, il rischio del contagio va corso. in fondo sono sempre piante. certo, se uno vede che una pianta è malata, è meglio isolarla, ma niente più.

il danno più grave è l'accumulo di sali. perché, un sale in eccesso non metabilizzato, invece di essere porato via dall'acqua di scolo, in questo caso potrebbe accumularsi indefinitivamente.

però, a giudicare dall'esperienza, anche quiesto rischio non deve essere poi troppo grave. mi sembra che per almeno due anni, non ci sia questo grosso accumulo, perché danni gravi alle piante non si vedono. dopo due anni, si butta tutto il composto e si rinvasa.

:Saluto::flower:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Quoto primo maggio, io in effetti non recupero l'acqua usata, ma di fatto è come se lo facessi perchè spesso bagno per immersione, quindi corro gli stessi rischi che si corrono quando recuperi l'acqua.
Se invece vado di fretta bagno dall'alto e in quel caso non recupero.

X Giuseppe credo che il tuo concime vada benissimo.

:Saluto:
 

gimmy105

Aspirante Giardinauta
winnie80 hai perfettamente ragione ad ogni pianta la sua acqua e il suo concime,per rauli in quanto alle dosi delle concimazioni io coltivo in serra ma penso che anche coltivando in casa possa andare bene la regola che dice un poco a tutti ma spesso quindi io concimo ogni domenica un grammo ogni due litri di acqua e sempre dopo una abbondante bagnatura per lavare le radici e fino ad oggi sembra che le piante gradiscano abbastanza ciao a tutti e spero di essere stato utile
 

winnie80

Giardinauta Senior
no, hai perfettamente ragione.

c'è il rischio che dici tu, e c'è anche un altro inconveniente certo e forse anche più grave.

il rischio di trasmettere patogeni da una pianta all'altra c'è sicuramente, però devi anche considerare che, tenendo una pianta incollata all'altra, la probabilità che si trasmettano parassiti e funghi ci sarebbe ugualmente, anche senza la condivisione dell'acqua. proprio a voler evitare il rischio di infezioni, bisognerebbe anche evitare di toccare una pianta dopo averne toccata un'altra. ma su questa strada non so dove si andrebbe a finire. come nelle serre industriali, dove si entra con cuffia, copriscarpe e guanti.

secondo me, il rischio del contagio va corso. in fondo sono sempre piante. certo, se uno vede che una pianta è malata, è meglio isolarla, ma niente più.

il danno più grave è l'accumulo di sali. perché, un sale in eccesso non metabilizzato, invece di essere porato via dall'acqua di scolo, in questo caso potrebbe accumularsi indefinitivamente.

però, a giudicare dall'esperienza, anche quiesto rischio non deve essere poi troppo grave. mi sembra che per almeno due anni, non ci sia questo grosso accumulo, perché danni gravi alle piante non si vedono. dopo due anni, si butta tutto il composto e si rinvasa.

:Saluto::flower:

grazie della risposta Primo!:)
dammi pure della "pesante",ma mi sfugge ancora una cosa:ros:...viste le mie poche conoscenze....
perche' dici che "secondo te il rischio del contagio va corso"..? d'accordo per il discorso di non stare a usare guanti e cuffia,o tenere le piante separate per evitare trasmissione di patogeni aerei,visto che,farlo in casa questo discorso sarebbe ridicolo,ma per l'acqua..?se almeno un rischio possiamo evitare di correrlo,utilizzando per ogni pianta la sua acqua,non e' meglio farlo..?visto anche che stiamo parlando poi solo di acqua,no...
ragion di piu' che mi hai,correttamente fatto presente anche il rischio di accumulo sali....
Io,per carita',con la mia poca esperienza magari poi mi ritrovo che un'orchy mi muore comunque (grazie al cielo ancora non mi e' mai successo :rolleyes:),ma preferirei salvare il salvabile.no..?
Comunque grazie ancora della risposta.:Saluto:
 
Ultima modifica:

Sasti

Florello
no, hai perfettamente ragione.

c'è il rischio che dici tu, e c'è anche un altro inconveniente certo e forse anche più grave.

il rischio di trasmettere patogeni da una pianta all'altra c'è sicuramente, però devi anche considerare che, tenendo una pianta incollata all'altra, la probabilità che si trasmettano parassiti e funghi ci sarebbe ugualmente, anche senza la condivisione dell'acqua. proprio a voler evitare il rischio di infezioni, bisognerebbe anche evitare di toccare una pianta dopo averne toccata un'altra. ma su questa strada non so dove si andrebbe a finire. come nelle serre industriali, dove si entra con cuffia, copriscarpe e guanti.

secondo me, il rischio del contagio va corso. in fondo sono sempre piante. certo, se uno vede che una pianta è malata, è meglio isolarla, ma niente più.

il danno più grave è l'accumulo di sali. perché, un sale in eccesso non metabilizzato, invece di essere porato via dall'acqua di scolo, in questo caso potrebbe accumularsi indefinitivamente.

però, a giudicare dall'esperienza, anche quiesto rischio non deve essere poi troppo grave. mi sembra che per almeno due anni, non ci sia questo grosso accumulo, perché danni gravi alle piante non si vedono. dopo due anni, si butta tutto il composto e si rinvasa.

:Saluto::flower:


ma primo, perche' il rischio del contagio va corso?:confused: alla fine buttare l'acqua di scolo ed usare quella nuova non costa niente, o no?
non e' che uno debba vivere in un ambiente sterile per coltivare le sue piante, ma c'e' da dire che piu' precauzioni si usano, minore e' il rischio di contagi, parassiti, malattie, e tutto il resto....
ecco, io non sono una molto spartana con le orchidee, anzi, le tengo nel miglior modo possibile seguendo i pareri degli esperti, lo dico sempre, non sono nessuno:ros::ros:
sara' che non e' che ho solo phalaenopsis, anzi, ne ho proprio poche, ho in pratica solo botaniche e voglio dargli il meglio....considerando che prendero' ancora altre orchidee, e sempre piu' ricercate, ma a prescindere da questo, qualsiasi orchidea io abbia, la prendo, mi assumo la responsabilita' della sua "vita", cerco di farlo nel miglior modo...
non dico che tu sbagli, eh???? ti sto dicendo di me, forse sono paranoica io:ros:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
grazie della risposta Primo!:)
dammi pure della "pesante",ma mi sfugge ancora una cosa:ros:...viste le mie poche conoscenze....
perche' dici che "secondo te il rischio del contagio va corso"..? d'accordo per il discorso di non stare a usare guanti e cuffia,o tenere le piante separate per evitare trasmissione di patogeni aerei,visto che,farlo in casa questo discorso sarebbe ridicolo,ma per l'acqua..?se almeno un rischio possiamo evitare di correrlo,utilizzando per ogni pianta la sua acqua,non e' meglio farlo..?visto anche che stiamo parlando poi solo di acqua,no...
ragion di piu' che mi hai,correttamente fatto presente anche il rischio di accumulo sali....
Io,per carita',con la mia poca esperienza magari poi mi ritrovo che un'orchy mi muore comunque (grazie al cielo ancora non mi e' mai successo :rolleyes:),ma preferirei salvare il salvabile.no..?
Comunque grazie ancora della risposta.:Saluto:



ma primo, perche' il rischio del contagio va corso?:confused: alla fine buttare l'acqua di scolo ed usare quella nuova non costa niente, o no?
non e' che uno debba vivere in un ambiente sterile per coltivare le sue piante, ma c'e' da dire che piu' precauzioni si usano, minore e' il rischio di contagi, parassiti, malattie, e tutto il resto....
ecco, io non sono una molto spartana con le orchidee, anzi, le tengo nel miglior modo possibile seguendo i pareri degli esperti, lo dico sempre, non sono nessuno:ros::ros:
sara' che non e' che ho solo phalaenopsis, anzi, ne ho proprio poche, ho in pratica solo botaniche e voglio dargli il meglio....considerando che prendero' ancora altre orchidee, e sempre piu' ricercate, ma a prescindere da questo, qualsiasi orchidea io abbia, la prendo, mi assumo la responsabilita' della sua "vita", cerco di farlo nel miglior modo...
non dico che tu sbagli, eh???? ti sto dicendo di me, forse sono paranoica io:ros:


Oggettivamente è così come dite voi, e come dice anche gimmy105.

Questo l’avevo già riconosciuto, riutilizzando l’acqua si corre il rischio di trasmettere qualsiasi tipo di patogeno. Però non so quanto sia il rischio marginale aggiuntivo, perché già la vicinanza, la manipolazione, comportano già il rischio del contagio. Chiaramente io penso che il rischio aggiuntivo nel caso delle phalenopsis sia molto basso.

In parte è solo un problema pratico.
Se uno ha acqua a volontà, fa addirittura prima, è molto più comodo, non preoccuparsi del recupero dell’acqua di scolo. Ma poiché io non ho un impianto di osmosi, e poiché raccogliere acqua piovana è molto noioso, o recupero l’acqua o vado a comprare taniche d’acqua. A parte il costo, qui c’è il gusto del fai da te. Non compro l’acqua per la stessa ragione per cui non compro la corteccia. Nei limiti del possibile a me piace il fai da te. Ma non ho nulla in contrario, ci mancherebbe, a chi fa altrimenti.

Ma c’è anche una questione filosofica. Che il rischio va corso non è un’espressione precisa. Diciamo che io coltivo solo piante che possono essere esposte a certi rischi. Le altre le lascio a chi può offrire loro condizioni più adatte a loro, come una serra, ad esempio. E’ un compromesso, un incontro a metà. Loro devono adattarsi a me, io rinuncio a quelle che vedo non potrebbero adattarsi. In fondo la mia simpatia per le phalaenopsis commerciali deriva dalla convinzione che esse siano piante ideali da appartamento. Se non fossi convinto di questo, ci rinuncerei tranquillamente.

:Saluto::flower:
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
5 ml per litro di un 9.9.9. è tanto

equivale a 2,7 gr per litro dell'usuale 20.20.20 (5 ml = 6 gr e qualcosa). salvo errori od omissioni.


Grazie primo....comunque come mi aveva già detto marealto, che era troppo concime, la prossima volta ascolterò i vostri consigli e faro solo 2ml perL...la cosa che mi fa imbestialire, è perchè nell'etichetta del concime, sulla bottiglietta mettono che devo dare 5ml per litro.....per consumare presto il concime??, e acquistarne un'altro???? senza rispetto alle piante e a niente....proprio non capisco, è più forte dei miei neuroni:storto: GRAZIE.
 

winnie80

Giardinauta Senior
Oggettivamente è così come dite voi, e come dice anche gimmy105.

Questo l’avevo già riconosciuto, riutilizzando l’acqua si corre il rischio di trasmettere qualsiasi tipo di patogeno. Però non so quanto sia il rischio marginale aggiuntivo, perché già la vicinanza, la manipolazione, comportano già il rischio del contagio. Chiaramente io penso che il rischio aggiuntivo nel caso delle phalenopsis sia molto basso.

In parte è solo un problema pratico.
Se uno ha acqua a volontà, fa addirittura prima, è molto più comodo, non preoccuparsi del recupero dell’acqua di scolo. Ma poiché io non ho un impianto di osmosi, e poiché raccogliere acqua piovana è molto noioso, o recupero l’acqua o vado a comprare taniche d’acqua. A parte il costo, qui c’è il gusto del fai da te. Non compro l’acqua per la stessa ragione per cui non compro la corteccia. Nei limiti del possibile a me piace il fai da te. Ma non ho nulla in contrario, ci mancherebbe, a chi fa altrimenti.

Ma c’è anche una questione filosofica. Che il rischio va corso non è un’espressione precisa. Diciamo che io coltivo solo piante che possono essere esposte a certi rischi. Le altre le lascio a chi può offrire loro condizioni più adatte a loro, come una serra, ad esempio. E’ un compromesso, un incontro a metà. Loro devono adattarsi a me, io rinuncio a quelle che vedo non potrebbero adattarsi. In fondo la mia simpatia per le phalaenopsis commerciali deriva dalla convinzione che esse siano piante ideali da appartamento. Se non fossi convinto di questo, ci rinuncerei tranquillamente.

:Saluto::flower:

Grazie della risposta....!
 
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