Edelweiss
Giardinauta
concordo appieno, a me è capitato finche mi sono reso conto che ci sono persone che sono come buchi neri, che assorbono tutto l'amore che uno ha da dare, e quando alla fine ti rendi conto di questo, non si tratta più di dar retta alla ragione ma di consapevolezza, rimane il dispiacere di aver visto qualcosa dentro le persone di potenzialmente splendido, ma che alla fine si è rivelato quello che era, solo una potenzialità inespressa.
Dubito che si possa guardare la realtà nuda e cruda fino in fondo, almeno non la propria e soprattutto non nel frangente in cui la si vive; l'uomo ha bisogno di illusioni per vivere, piccole o grandi, ma ne ha bisogno, ha bisogno di sperare. Credo che l'anima muoia quando viene meno la speranza.
Per me, la consapevolezza di cui parli quindi può sopraggiungere soltanto dopo che le illusioni si sono affievolite, quando i sentimenti che provi già in qualche modo tacciono; se così non fosse, la speranza che è insita nell'amore t'impedirebbe di disilluderti, t'impedirebbe di vedere nell'altro che quelle potenzialità di cui parli sono e resteranno inespresse, e tu vedresti sempre e solo una principessa laddove magari c'è soltanto una comunissima donna.
La consapevolezza arriva per ultima, alla fine dell'errore, e non ti può salvaguardare da esso; la ragione potrebbe, ma è quasi impossibile darle retta. Questo dal mio punto di vista e se parliamo d'amore e d'amicizia.
ps non sono responsabile fino in fondo di quanto scritto sopra; è notte fonda ed il mio unico neurone, Robinson, è andato a nanna da un pezzo